Creato da atapo il 15/09/2007
Once I was a teacher
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MAHATMA GANDHI
"Vorrei che tutte le culture del mondo
potessero circolare liberamente intorno alla mia casa.
"Ma rifiuto che una sola di queste possa travolgere la mia esistenza."
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Nickname: atapo
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« HAPPY BIRTHDAY | BON VOYAGE A MOI ! » |
UN LUOGO AFFASCINANTE
Come avevamo sperato, dopo la sistemazione della suocera in un paesetto sperduto tra le montagne laziali, ci siamo presi due giorni di relax tutti per noi, girellando per quelle contrade poco conosciute dal turismo di massa, ma non per questo meno interessanti e soprattutto tranquille.
Qui vi voglio presentare un luogo che io conoscevo solo sulla carta, perchè oasi WWF, e che nella realtà ha superato ogni aspettativa:
Il giardino di Ninfa.
Ninfa è una città fantasma:
fu ricchissima e potentissima per alcuni secoli nel medioevo, quando controllava le vie tra il mare e le montagne laziali, poi decadde all'avvento delle armi da fuoco poiché la sua posizione pianeggiante non ne consentiva più una difesa efficace. Fu abbandonata e pian piano i suoi edifici si ridussero a ruderi, pur sempre affascinanti, e la vegetazione ne prese possesso. All'inizio del '900 i nobili Caetani, dopo secoli ancora padroni del territorio, decisero di trasformare l'area della città fantasma in un giardino e fu soprattutto per l'interessamento di tre donne della famiglia che vennero piantate essenze vegetali di ogni tipo e di ogni parte del mondo, curando magnificamente gli accostamenti delle varietà e dei colori in modo che in ogni stagione l'aspetto del giardino fosse quanto più bello possibile.
Tutto lì attecchisce bene, tutto cresce a dismisura, c'è un microclima e una combinazione di elementi estremamente favorevoli.
E' diventato davvero un luogo incantato, quasi magico, di una bellezza che non avrei mai immaginato guardando le foto che spesso avevo trovato qua e là.
E di foto ne ho scattate moltissime anch'io, non mi stancavo mai, ero come stregata, complice anche una splendida giornata di sole che rendeva i colori vivaci ed invitanti...
Andateci, se potete.
La delicatezza dell'ambiente impone però, giustamente, dei limiti per la sua salvaguardia: il giardino è aperto al pubblico solo il primo fine settimana di ogni mese, escluso l'inverno; si entra per gruppi e la visita è guidata, ma non certo frettolosa: è una tranquilla passeggiata per ammirare, per fotografare, per ascoltare le storie delle piante e dei ruderi che si incontrano lungo il percorso...
E ora vi offro un piccolo assaggio di quella meraviglia (com'è stata difficile la scelta tra le mie molte foto...)
Le riconoscete?
Vengono da Ninfa, ora per un po' decoreranno il mio blog...
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