Antivirali anti-COVID: sospeso l’impiego di Lagevrio perchè non produce benefici. Era stato autorizzato nel dicembre 2021

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L’AIFA ha reso noto che nella seduta della Commissione Tecnico Scientifica del 10 marzo 2023 è stato deciso di sospendere l’utilizzo del medicinale antivirale Lagevrio ( Molnupiravir ) a seguito del parere negativo formulato dal Comitato scientifico ( CHMP ) di EMA ( European Medicines Agency ), in data 24/02/2023, per la mancata dimostrazione di un beneficio clinico in termini di riduzione della mortalità e dei ricoveri ospedalieri.

Non sono stati rilevati particolari problemi di sicurezza collegati al trattamento.

Lagevrio era stato inizialmente reso disponibile, per il trattamento del COVID-19 lieve-moderato, tramite autorizzazione alla distribuzione in emergenza ai sensi del’Art.5.2 del DL 219/2006 ( Decreto Ministeriale del 26 novembre 2021 e successive proroghe ).

Fonte: AIFA 2023

I dati che hanno portato alla sospensione provengono dallo studio PANORAMIC pubblicato su The Lancet

Molnupiravir plus usual care versus usual care alone as early treatment for adults with COVID-19 at increased risk of adverse outcomes (PANORAMIC): an open-label, platform-adaptive randomised controlled trial

 

Era la fine del 2021, quando si annunciava, con enfasi, l’introduzione in commercio del primo antivirale da assumere per bocca contro il COVID

 

UN NUOVO ALLEATO: IL FARMACO MOLNUPIRAVIR ( LAGEVRIO ), LA PILLOLA CONTRO IL COVID-19

Il 30 Dicembre 2021 viene pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n°308), l’autorizzazione da parte dell’Agenzia Italiana del Farmaco ( AIFA ) dell’utilizzo del farmaco antivirale Molnupiravir, per il trattamento dei pazienti affetti da COVID-19 non-ospedalizzati, con malattia lieve-moderata di recente insorgenza e con condizioni cliniche concomitanti che rappresentino specifici fattori di rischio per lo sviluppo della forma grave di COVID-19.

Il Molnupiravir, viene chiamato con il nome commerciale di Lagevrio ed è un antivirale orale il cui utilizzo è indicato entro 5 giorni dall’insorgenza dei sintomi. La durata del trattamento, che consiste nell’assunzione di 4 compresse ( da 200 mg ) 2 volte al giorno, è di 5 giorni.

Il farmaco è indicato per le persone affette da COVID-19, non ricoverate in ospedale, e che presentino almeno uno fra i seguenti fattori di rischio: Tumori solidi o del sangue in trattamento; Insufficienza renale cronica ( esclusi pazienti in dialisi o con determinati livelli di filtrazione glomerulare ); Broncopneumopatia grave; Immunodeficienza primaria o acquisita; Obesità ( indice di massa corporea [ BMI ] uguale o superiore a 30 ); Malattia cardiovascolare grave ( scompenso cardiaco, malattia coronarica, cardiomiopatia ); Diabete mellito non-compensato

Lagevrio non è raccomandato per le persone con età inferiore ai 18 anni e alle donne in stato di gravidanza o allattamento ( L’allattamento con latte materno non è raccomandato durante il trattamento con Lagevrio e per 4 giorni successivi all’ultima dose di Lagevrio ).

 

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Antivirali nel trattamento precoce del COVID: EMA ha avviato la rolling review di Lagevrio

COVID-19 experimental antiviral drug MOLNUPIRAVIR, two white pills with letters engraved on side, potential experimental WHO Coronavirus cure, pandemic outbreak crisis, isolated on blue background

COVID-19: EMA ( European Medicines Agency ) ha avviato la rolling review di Lagevrio a base dell’antivirale Molnupiravir

Il Comitato per i medicinali per uso umano ( CHMP ) dell’EMA  ha avviato la rolling review dell’antivirale orale Molnupiravir ( noto anche come MK 4482 o Lagevrio ), sviluppato da Merck Sharp & Dohme in collaborazione con Ridgeback Biotherapeutics per il trattamento di COVID-19 negli adulti.

La decisione del CHMP di avviare la rolling review si basa sui risultati preliminari di studi di laboratorio ( dati non-clinici ) e di studi clinici, che suggeriscono che il medicinale può ridurre la capacità del SARS CoV 2 ( il virus che provoca COVID 19 ) di moltiplicarsi nell’organismo, prevenendo pertanto l’ospedalizzazione o il decesso nei pazienti affetti dalla malattia.

L’EMA valuterà ulteriori dati relativi alla qualità, alla sicurezza e all’efficacia del medicinale. La rolling review proseguirà fino a quando non saranno disponibili sufficienti prove a sostegno della presentazione di una formale domanda di autorizzazione all’immissione in commercio da parte dell’Azienda produttrice.

L’EMA valuterà inoltre se Molnupiravir rispetta gli usuali standard di efficacia, sicurezza e qualità dell’Unione Europea. Sebbene non sia possibile prevedere la tempistica complessiva, la procedura dovrebbe essere più breve rispetto a quella ordinaria, grazie al lavoro già svolto durante la rolling review.

L’Agenzia europea per i medicinali fornirà un aggiornamento nel momento in cui sarà presentata la domanda di autorizzazione all’immissione in commercio per il medicinale.

Molnupiravir è un antivirale che può essere assunto per via orale. Si tratta di un inibitore dell’RNA polimerasi virale che interferisce con la produzione del materiale genetico ( RNA ) dei virus. Interferendo con la produzione dell’RNA del SARS CoV 2, si prevede che Molnupiravir impedisca la replicazione del virus. ( Fonte: AIFA )

 

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