La Serie A da zero a dieci-Quinta giornata

Ecco i voti alla quinta giornata di campionato.

Cominciamo con Bologna-Genoa. Partita intensa, con due squadre che hanno  pareggiato, ma cercando di vincere. Noi diamo 7 a tutte e due. Una menzione per Destro (dopo il black-out con la Fiorentina è tornato e merita 7), Sirigu (sempre una sicurezza e merita 8). Su Mihajlovic ci torneremo più avanti.

Convince finalmente l’Atalanta (8), vincitrice su un buon Sassuolo (7), tradito da Defrel (3) che sbaglia due goal che nemmeno Egidio Calloni ai tempi d’oro.

Bella gara fra Fiorentina ed Inter. Ottimo primo tempo dei viola, che vanno meritatamente in vantaggio. Nella ripresa l’Inter l’ha ribaltata, dando una grande prova di forza. Diamo 8 ai viola giacché anche se hanno perso, hanno sfoderato una prova di squadra convincente, 8 all’Inter per la prova di forza già citata, 9 ad Handanovic per aver dimostrato di non essere ancora bollito come tutti lo davano. C’è anche da menzionare Gonzales, ma ci torneremo su alla fine.

La Juve ottiene la sua prima vittoria in campionato, ma non convince ancora. Gli diamo un 6, ma due goal presi, un salvataggio sulla linea e una paratona di Szczesny (9) che salva il risultato, non sono un segnale di miglioramento. A proposito: perché se il portiere polacco fa un errore viene massacrato, mentre se col Milan e lo Spezia salva il risultato, nessuno gli rende merito? Un po’ di coerenza nei giudizi? Nella Juve da segnalare il solito Chiesa (7) e anche un buon Kean (7), che alla prima mezza palla giocabile segna. What else? Dybala (4) era in campo?

Diamo 7 allo Spezia poiché ci è piaciuto. Ha avuto il torto di non riuscire a chiudere il match, cosa che contro le squadre più forti si rischia sempre di pagare cara, ma per il resto ci è sembrata una buona compagine che, se gioca sempre così, può salvarsi tranquillamente.

Primo punto in classifica per la Salernitana (6), che reagisce al doppio vantaggio del Verona raddrizzando una partita che sembrava già persa. E’ un punto che sa però di brodino più che di piatto prelibato. Il Verona domina la prima mezz’ora, poi non riesce ad “uccidere”  la partita e ne paga le conseguenze. Merita comunque un 6, se non altro per aver continuato a provarci (e a non riuscirci per poco, come con Barak nel finale). Bene Kalinic (8), autore di una doppietta.

Tutto facile per il Milan (8), contro un Venezia mai entrato in partita (5). Bella l’azione del primo goal (8).

Tre punti pesanti come macigni per l’Empoli (9), che riscatta le precedenti sconfitte interne. 9 anche al goal di Stulac. Male il Cagliari (5), Mazzarri dovrà ancora lavorare parecchio, il pareggio con la Lazio aveva illuso.

Il Napoli continua a dare spettacolo (e merita di nuovo 10), contro una Sampdoria (6) tra l’altro per niente remissiva e che ha anche impensierito gli azzurri, i quali però stanno vivendo un “Magic Moment”. Osimhen parte male, mangiandosi un goal, ma recupera alla grande (specie sul primo goal), meritandosi 8, ma è tutta la squadra a funzionare. Per questo diamo 10 anche a Spalletti.

Torino e Lazio pareggiano, ma il risultato va stretto ai granata (7), che meritavano di più. La Lazio (5, non convince) sembra ancora lontana dall’essere una squadra di Sarri. 7 ad un ritrovato Pjaca, 2 a Djidji, perché l’ha combinata grossa col fallo che ha commesso.

La Roma (6) vince, ma non convince contro una buona Udinese (7), che non meritava la sconfitta. Mancini merita 9 per il salvataggio su Pussetto (praticamente un goal).

Inoltre

Zero a Nico Gonzales. Per carità, il fallo su di lui c’era, però a cosa è servita la sua scenata? A lasciare la squadra in dieci? Bravo fenomeno.

Zero pure a Sinisa Mihajlovic. Queste sceneggiate (che non portano a nulla, se non ad un espulsione), non le sopportiamo.

Un messaggio per Ugo Conti, opinionista di 7Gold: pettinati!

La Serie A da zero a dieci-Quinta giornataultima modifica: 2021-09-24T18:22:32+02:00da stefano.bosca