La Champions League (delle italiane) da zero a dieci

Da quest’anno il nostro blog darà i voti anche alle partite giocate dalle squadre italiane in quella che è la massima competizione europea per club. Speriamo che la novità sia apprezzata da coloro che ci leggono.

Il Milan (6) pareggia, ma non ci convince, in quanto è vero che crea occasioni, ma ne concede troppe e può ringraziare l’attacco di “callonite” acuta di Fernando (1, non puoi sbagliare un goal così). 9 a Okafor per il goal, anche se Kalulu nell’occasione si è lasciato fregare bene (4).

C’era molta attesa per il debutto in Champions della Juve a Parigi. Dopo venti minuti i tifosi bianconeri crediamo fossero già preparati al peggio nel vedere un Mbappé (meriterebbe 10, ma gli diamo 9 perché sul 2-0, dopo uno dei suoi contropiedi devastanti, invece di passarla in mezzo all’uomo libero, ha tirato fuori. Un po’ di altruismo, non giochi da solo!) devastante.  Invece i bianconeri hanno avuto anche loro delle occasioni e per poco non la pareggiano, anche se forse sarebbe stato troppo da quello visto in campo. Donnarumma ha responsabilità sul goal, ma ha pure effettuato due parate decisive sui colpi di testa di Milik e Vlahovic, perciò è 7, mentre Perin l’abbiamo visto incolpevole sui goal e reattivo nel finale su Neymar (parata da 8). Diamo 7 ai francesi e 6 alla Juve perché dopo tutto, ha pagato l’inizio difficile, ma è sempre stata in partita. Menzioniamo anche Neymar (7, buona la prova del brasiliano) e Kostic (2, non centrare la porta sull’occasione seguente al colpo di testa di Milik era un’impresa, lui c’è riuscito).

L’Inter perde contro il Bayern. I nerazzurri creano occasioni, ma quando sei in Champions e sfidi il Bayern, qualcuna la devi concretizzare, altrimenti addio patria! Noi comunque diamo 6 ai nerazzurri, perché hanno cercato di fronteggiare al meglio un avversario che si è dimostrato devastante quando attaccava. Diamo 10 a Sané. Mostruoso sia per il primo goal, sia per l’azione del secondo goal in compartecipazione con Mané: roba da playstation! Chapeau. Onana ha una sola incertezza, ma sfodera parate decisive e gli diamo 7. Per il goal sbagliato diamo zero a Correa, perché quello non è calcio, è roba da “Oggi le Comiche”.

Il Napoli (10) è la sorpresa di questa giornata di Champions. Gli azzurri giocano una partita da sogno, asfaltando il Liverpool (3). Bravi tutti, anche Osimhen che, nonostante il rigore sbagliato, finché ha giocato è stato un pericolo costante. Gli auguriamo di riprendersi presto. Non abbiamo dunque menzioni da fare, ma semplicemente complimentarci con Spalletti e i suoi!

A proposito, Allegri ha incontrato il PSG e ha dichiarato che per lui contava la partita col Benfica. Spalletti avrebbe potuto dire che per lui contava quella con l’Ajax, visto la caratura dell’avversario (non distante da quella del PSG), ma si vede che invece di fare il giargianese in conferenza stampa ha evidentemente preferito preparare il match alla grande, riuscendo in un’impresa.