Creato da ex_pre il 16/03/2006

Cuore e regole

Ex, ex, ex-tante-cose e fino a quando non diventerò anche ex vivo sarò in via di definizione, sempre coerente con me stesso; sempre io

AREA PERSONALE

 

AMUNG US

website stats
 
Cuore e regole
 

FACEBOOK

 
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

gelixex_preSUPERLIGHT2020silverdarthelviprimobazarsoniaren77maria.sannarobertospatarosdbgepu0elisar_81animasugbimba_coloratapino.dibenedettoSilverdartneimieipassi
 
Citazioni nei Blog Amici: 42
 

L'INTERVISTA A LIBERO

Tempo fa Libero mi ha fatto un intervista.
Ecco il link se a qualcuno interessasse.
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

::::::::: 2006

Il peggio dic. [>
Spiegazioni nov. [>
Sale [>
E se... [>
Magici incastri ott. [>
La panchina... [> 
Figli di Edipo... sett. [>
Scusa per le crociate [>
Indulgenze + o - [>
Io, lei:noi? [>
Anniversario [>
Nodi [>
Midrash ago. [>
Scelte solitarie [>
Ancora... ancora? lug. [>
Tear drop [>
Epiloghi più o meno [>
Pensieri ma non... [>
Noi nell'altro... [>
Sicurezze e ... [>
Giri e rigiri giu. [>
Pesare... mag. [>
 

::::::::: 2007

  YHWH [>
Qualche news giu. [>
Seghe e cecità mag. [>
Arristrasloco [> 
Oltre le spine apr. [>
Piccole soddisfazioni [>
Chiese della madonna [>
Un funerale feb. [>
San Valentino [>
Sei mesi [>
Il re è nudo gen. [>   
 

UN TEST CHE MI RAPPRESENTA


Which angel are you?
You are a balanced person, you may be bad at times, and good at others, but your a good balance. You can be on the receiving end or the giving end but no matter what, you always seem to come out balanced. You give good advice and direct people to lead a good balance of life. Your the ying and the yang. Your level-headed and rarely fail in life. You can be in the crowd and not seen, but you have the ability to shine aswell.
Molto carino anche questo:
for some reason you have felt very distant from everyone else and you try to follow your own path. throughout the years you have seen a lot of freaky shit and sometimes it overcomes you and you get stuck in the rabbit hole trying to figure out what it is. All you know is that humans aren't the only ones out there and there is something about yourself that is still a myster. 
What is your true nature: the psychiatrist
You take the problems of others with you wherever you go. In your spare time you try to think of some way to resolve the dilemmas of your friends. You have an attraction to those who are in need and you feel that you always have to contribute in some way to make those around you like you. The respect of others is important to you.
 

A LOOK OUTSIDE

Add to Technorati Favorites

Powered by FeedBurner

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« Treni persiIl bene e il male »

Il sole fondamentalista

Post n°183 pubblicato il 17 Dicembre 2007 da ex_pre
 

°°° La Bibbia come rivelazione inutile

Ammiro la semplicità e il candore di Gicotagi nel suo prendere alla lettera la Bibbia ed accettare le cose a lui misteriose con fede cieca...  E'curioso notare che per dimostrare un' passo della Bibbia, come ad es. che il Signore fermò il sole per un giorno intero, sia capace di andare a scomodare astrusi calcoli di sconosciuti personaggi della fine dell'Ottocento... e questo per affermare la storicità dei fatti. La preoccupazione è: verità = storicità. Verità = fede. Non è forse questa una forma di gnosi?

Vuole dimostrare scientificamente che il Signore degli eserciti agisce a favore del suo popolo con potenza e braccio teso umiliando i suoi nemici e la potenza del Faraone. Che bisogno c'è di scomodare scienziati per dimostrare quello che la Bibbia dice e che accettiamo per fede.

Ma anche quando ha dimostrato che la Bibbia dice il vero (il storico, a questo punto) che me ne faccio io in concreto dell'informazione ottenuta?
All'anno solare mancherebbero 24 ore... e con ciò? Una volta nella storia il sole si è fermato un giorno in più? E che cosa vuole dire a me questa cosa che ho tutt'altri problemi e domande?

Perché gli autori sacri scrivono? Essi non sono giornalisti o cronisti ma autori ispirati da Dio; ma Dio li ispira a dire cosa? A conoscere cose delle quali non sono testimoni diretti?! A scrivere la cronistoria, descrivere fatti? Perché scomodare Dio? Ci si perde in dettagli futili ma si perde il senso dei testi, il senso che aveva per l'autore e i suoi interlocutori.

Non ce ne facciamo niente di informazioni, ...e in fondo, diciamoci la verità: chi se ne frega di Mosè, di Noè, di Adamo ed Eva! Anche se fosse tutta una cronistoria completamente precisa e storicamente fondata e gli autori avessero usato criteri che nemmeno i giornalisti di oggi usano quando descrivono i fatti.
Comunque se le storie di Mosè, di Adamo ed Eva non diventano messaggio alla mia vita, se non si traducono in messaggio di salvezza quei particolari passi seppur diventassero storicamente dimostrabili per chi legge sono una lettera morta. Potrebbe suscitare delle emozioni, meraviglia ma rimane li come una voce di un 'enciclopedia e non mi cambia niente!
La scrittura deve diventare messaggio di Dio a me così come lo era per i contemporanei dell'Autore sacro. Quindi il testo della Scrittura deve essere teologia, spiritualità, liturgia, altrimenti non me ne faccio niente!

 

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Exprete/trackback.php?msg=3776360

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
luloca
luloca il 17/12/07 alle 18:17 via WEB
Condivido. Tutti i testi sacri delle religioni, se esprimessero qualcosa di tangibile e concreto probabilmente non avrebbero mai avuto la fortuna di cui godono. Il limite di interpretare un testo è comunque nel fatto che le interpretazioni sono per natura personali.
 
Ganimede.76
Ganimede.76 il 17/12/07 alle 18:19 via WEB
Ai tempi di Galileo si interpretava la Bibbia in modo letterale, (e aimè non solo ai suoi tempi...) cioè si riteneva che i fatti fossero accaduti così come i testi biblici ne fanno resoconto, soprattutto per le vicende di una certa valenza storica. Per questo motivo, quando Galileo cominciò ad insegnare che il Sole è fermo e che è la Terra che si muove, il Sant'Uffizio trovò terreno fertile per confutare i suoi insegnamenti facendo riferimento esplicito appunto alla battaglia di Gabaon, avanzando questa obiezione: "Se il Sole si fermò in Gabaon è perchè si muove. Come può dunque Galileo affermare che il Sole è fermo e che la Terra si muove? Chi ha ragione? La Parola di Dio o Galileo?" Impostato così l'argomento, il processo non poteva che confluire in un verdetto di condanna.
 
Ganimede.76
Ganimede.76 il 17/12/07 alle 18:20 via WEB
Dobbiamo però domandarci che cosa accadde realmente nella battaglia di Gabaon. Si è veramente fermato il Sole? Per spiegare questo episodio esistono quattro teorie proposte da biblisti:
 
Ganimede.76
Ganimede.76 il 17/12/07 alle 18:20 via WEB
La prima, detta della teoria "astronomica", è quella sostenuta dal Sant'Uffizio e da tutta la Chiesa fino al XVI secolo (e aimè tutt'ora anche da alcuni sedicenti cristiani...) Secondo questa teoria, il sole si fermò veramente in cielo grazie ad un intervento speciale di Dio e lì rimase per un giorno intero ad illuminare la battaglia, perciò quel giorno durò molto di più di 24 ore. Oggi però questa teoria è insostenibile, perchè se il sole, la luna, o qualsiasi altro pianeta, arrestasse per un istante il proprio movimento, si produrrebbe nel Sistema Solare un cataclisma di proporzioni tali da mandarlo in frantumi. Inoltre, se il sole si fosse fermato in cielo a brillare per tante ore, proprio come afferma questa teoria, lo avrebbero notato tutti gli altri popoli che in quel momento erano illuminati da quello stesso sole, ma nessuno ha mai conservato la registrazione di un simile fenomeno, nè un fenomeno di siffatta entità ed importanza è mai stato registrato in qualche annale o altro documento di attendibile storicità.
 
Ganimede.76
Ganimede.76 il 17/12/07 alle 18:21 via WEB
La seconda teoria è quella "poetica": sostiene che la preghiera di Giosuè per fermare il sole è un semplice poema che l'autore utilizza chiedendo al sole e alla luna di fermarsi (ma in modo del tutto simbolico) per contemplare il meraviglioso successo che il generale israelita stava ottenendo in battaglia; perciò, tutti questi fatti non stanno a significare che tali corpi celesti si siano fermati realmente. Il punto debole di questa teoria è che nega che sia avvenuto un fatto straordinario in quel combattimento, visto che dal racconto biblico emerge, o quanto meno si può intuire, che "qualcosa di strano" avvenne di certo in quel giorno, dal momento che per tre volte, e in diversi modi, leggiamo dal testo sacro che il sole si fermò in cielo.
 
Ganimede.76
Ganimede.76 il 17/12/07 alle 18:22 via WEB
La terza teoria è quella detta "psicologica": afferma che il racconto si propone soltanto di riflettere la sensazione psicologica di lentezza che gli Ebrei provarono in battaglia. Vuol dire in tutta semplicità che quel giorno fu così pieno di eventi, e che il trionfo fu così costoso in termini di fatica, d'impegno e di prezzo di vittime pagate, che il giorno sembrava pressochè interminabile. In circostanze come queste (anche noi usiamo un'espressione più o meno simile) il tempo diventa eterno. Dobbiamo però rifiutare anche questa ipotesi perchè, come la seconda, essa nega che quel giorno sia avvenuto "un evento particolare e straordinario".
 
Ganimede.76
Ganimede.76 il 17/12/07 alle 18:23 via WEB
Rimane, infine, la teoria detta "atmosferica". Secondo questa teoria, nella battaglia di Gabaon il sole non brillò più ore del normale ma, al contrario, non ci fu sole. Giosuè, infatti, dopo aver marciato tutta la notte, con il suo esercito sorprese gli assedianti all'alba, nello stesso momento in cui una forte pioggia di grandine si abbatteva sul terreno (Gs 10,11). Vedendo apparire improvvisamente le truppe di Giosuè da Est, l'esercito dei cinque re sbandò e cominciò la ritirata in direzione opposta, verso la valle di Aialon, dove venne poi raggiunto dall'esercito israelita. Nel bel mezzo della battaglia, la tormenta che aveva rannuvolato il cielo quel giorno era cessata e il sole minacciava di apparire con tutta la sua forza tra le nuvole, che già si stavano aprendo. Allora Giosuè pregò perchè il sole non apparisse in Gabaon, cioè perchè il giorno continuasse ad essere nuvoloso, per evitare una forte ed insopportabile calura, e far in modo che i suoi uomini potessero combattere meglio con una temperatura fresca.
 
Ganimede.76
Ganimede.76 il 17/12/07 alle 19:05 via WEB
Come ricordo di questa eroica battaglia, in cui gli Israeliti combatterono con un insolito cielo nuvoloso, venne composto un poema con le parole di Giosuè, che diceva tra l'altro: "Sole, fermati in Gabaon e tu, luna, sulla valle di Aialon". Questo scritto fu unito in seguito a una raccolta di poemi intitolata Il Libro Del Giusto. Sappiamo dalla Bibbia che questo libro conteneva anche il canto funebre pronunciato da Davide quando morirono il re Saul e Gionata (2Sam 1,17-27), la preghiera che Salomone pronunciò inaugurando il Tempio di Gerusalemme (1Re 8,22-53) e molti altri poemi attribuiti a diversi eroi di Israele. Ebbene, Il Libro Del Giusto non conteneva i dettagli della battaglia, ma solo il poema e pertanto, con il passare del tempo, venne dimenticato il contesto in cui era nato. E quando, nel VI secolo, vale a dire seicento anni dopo il fatto storico, fu scritto il libro di Giosuè e della battaglia di Gabaon, siccome il poema diceva solamente "Sole, fermati in Gabaon", si pensò che ciò che Giosuè stava chiedendo era che il sole si fermasse nel cielo e continuasse a brillare, mentre in realtà stava invocando proprio il contrario, cioè che esso non spuntasse affatto. Avendo creduto questo, l'autore del Libro di Giosuè aggiunse poi di sua iniziativa: "Stette fermo il sole in mezzo al cielo e non si affrettò a calare quasi un giorno intero. Non ci fu giorno come quello, nè prima nè dopo" (10,13-14), perchè costui aveva erroneamente interpretato che quel giorno il sole si fosse veramente fermato, brillando in mezzo al cielo, quasi fermando il tempo in una specie di evento straordinario ed irripetibile.
 
Ganimede.76
Ganimede.76 il 17/12/07 alle 19:16 via WEB
Che il poema citato sia tratto da un altro scritto, lo si nota dal fatto che è fuori dal contesto narrativo e letterario, e non si inserisce adeguatamente nel racconto; è come dire, tanto per intenderci, che è del tutto evidente il suo carattere posticcio e "dell'ultima ora". Nel verso 12 leggiamo infatti: "Giosuè disse al Signore". A dire il vero, Giosuè non si rivolge a Iahvè, ma al sole, quando afferma: "Sole, fermati". Risulta perciò evidente senza ombra di dubbio che il poema non sia mai stato parte integrante del racconto, ma costituisce una evidente cucitura postuma.
 
Ganimede.76
Ganimede.76 il 17/12/07 alle 19:29 via WEB
Galileo aveva ragione: il sole non si fermò mai, nè la Sacra Scrittura aveva mai voluto affermare questo principio astronomico. Nei tre secoli che seguirono la morte del nostro grande scienziato non cessarono i litigi, contrasti e le contese, e i malintesi tra scienziati e rappresentanti della Chiesa per imporre i rispettivi punti di vista. Fino a quando, nel XX secolo, finalmente la Chiesa ammise che la Bibbia non avrebbe mai dovuto essere interpretata letteralmente, ma che fosse necessario cercarvi gli scopi degli autori sacri, e che questo nuovo atteggiamento critico permise di scoprirne i contenuti e i messaggi anche più criptati e reconditi. Per questo, Papa Giovanni Paolo II, in un coraggioso discorso pronunciato il 31 ottobre 1992 dinanzi alla Pontificia Accademia delle Scienze, ha riconosciuto che la Chiesa aveva sbagliato a condannare lo scienziato e ha pertanto chiesto perdono per la colpa del Sant'Uffizio, sanando una vecchia ferita che era rimasta aperta per 350 anni.
 
Ganimede.76
Ganimede.76 il 17/12/07 alle 19:36 via WEB
In realtà, il sole di Gabaon continua a brillare per tutti dalle profondità della Storia, come a volerci ricordare la sofferenza che una interpretazione eccessivamente letterale, perciò miope e ottusa, della Bibbia può produrre sull'anima, con i danni che ne conseguono in ogni ordine e grado. Per questo motivo, a coloro che ancora oggi, nonostante si siano zittiti gli echi di quel doloroso scontro, continuano a cercare nella Bibbia chissà che cosa o ritengono che essa nasconda formule scientifiche, rivelazioni misteriose o profezie cifrate, conviene ricordare la lucida frase pronunciata da Galileo di fronte ai membri del Sant'Uffizio, pima della sua condanna, e che ci giunge come monito a non commettere lo stesso errore di quel tempo lontano:
 
Ganimede.76
Ganimede.76 il 17/12/07 alle 19:39 via WEB
"Non cercate astronomia nella Bibbia. Perchè essa non pretende di dirci come camminano i cieli, ma come camminiamo noi verso il cielo" (Galileo)
 
ex_pre
ex_pre il 17/12/07 alle 22:04 via WEB
Gani, tanto di cappello! Veramente un'ottima analisi... come sempre! ...un po' lunghina ma anche motivatamente :)
 
 
Ganimede.76
Ganimede.76 il 17/12/07 alle 22:18 via WEB
Grazie Fratello... eh eh sulla lunghezza hai ragione, ma sai cos'è??? è che spesso si iniziano dei commenti costruttivi e dei confronti edificati, poi però si passa alla provocazione, allìoffesa e avvolte anche agli insulti e l'argomento principale del Post-it si và a benedire... così non si prosegue mai una discussione per cercare insieme quale può essere l'interpretazione corretta e tutto si lascia perdere nel dimenticatoio. Io ci tengo sempre a concludere un discorso o un argomento, almeno chi legge sà cosa ho voluto dire all'inizio alla fine, no??? eh eh
 
   
gicotagi
gicotagi il 19/12/07 alle 08:28 via WEB
purtroppo..anche galileo interpretò male il capitolo in questione..perchè la questione era stata posta male dalla chiesa..il sole non gira attorno alla terra..è la terra che giraattorno a se stessa e attorno al sole..quindi quando si riferisce a quel capitolo..il sole si fermò nel cielo..si intende dall'ottica cdi chi lo guardava dalla terra..anche se in realtà per succedere questo si è dovuta fermare la terra se io guardo verso il cielo noto ad occhio che il sole è fermo nel cielo e non fa il percorso normale di tutti i giorni...E' UN MIRACOLO..DIO HA FERMATO LA TERRA PER QUASI 24 ORE E GLI UOMINI HANNO VISTO IL SOLE FERMO IN CIELO PER QUASI 24 ORE...veramente la vostra fede..rimane ferma..alle qwuattro pappardelle teologiche fissate nella mente,invece di glorificare il creatore per le opere meravigliose che ha compiuto nella storia ..e che compie ancora oggi..che cosa fai ganimede?..cerchi di contestare e di migliorare quello che c'è scritto nella parola avendo più riguardo degli scritti dei santi padri della chiesa che della santa parola di Dio...rifletti..ganimede..rifletti....shalom
 
     
ex_pre
ex_pre il 20/12/07 alle 10:02 via WEB
Quindi tutto quello che voleva ottenere il Signore fermando il sole (o la terra) e farci dire: "alleluia! Il Signore è grande!" Quindi il Signore avrebbe stravolto le leggi cosmiche per questo! Capisco che nello stile delle chiese americane questo concetto emotivo più che teologico sia facilmente spendibile: "Il Signore ha fatto questo! Il Signore è grande! Ooooh yeeeah!!! Alzate le mani fratelli e rendete gloria alla potenza del Signore!" "Allelluia, alleluia!!" Conosco lo stile... molto facile, ma non l'ho mai usato!!!
 
     
Ganimede.76
Ganimede.76 il 20/12/07 alle 10:30 via WEB
Eh eh anch'io conosco lo stile delle Chiese americane... Il Rinnovamento nello Spirito Santo ne è la fotocopia!!! :) E dopo 10 anni di appartenenza a questo Movimento, ho compreso e imparato a discernere quello che è EMOZIONALISMO, ESIBIZIONISMO, FANATISMO, EUFORIA e facile ENTUSIASMO, dalla VERA FEDE e dalla vera GIOIA!!!
 
   
ex_pre
ex_pre il 19/12/07 alle 14:46 via WEB
Anch'io ho deciso di scrivere sul mio blog i commenti più articolati perché ci vuole un sacco a scriverli e poi vengono ignorati almeno così ce l'ho da me! Si torna sempre sulle stesse cose come un disco rotto! Mi dispiace che ti sei ritirato dal blog di Gico e Marco... ti capisco però! Comunque da me sei sempre il benvenuto, sei l'unico capace di argomentare come si deve. ... fin troppo ;P Ciao.
 
     
Ganimede.76
Ganimede.76 il 20/12/07 alle 10:24 via WEB
Buondì Roy, anche a me dispiace per questa decisione, ma per adesso lo ritengo necessario. Quando non c'è volontà di dialogo, di confronto o di discussione costruttiva, ma i Post-it di ventano solamente un pretesto per una gara a chi è il più bravo, a risponde correttamente come i quiz di Mike Bongiorno. Quando non si ha la capacità di leggere tra le parole, tra le righe, quando non riesci a vedere la persona, l'amico o il fratello dietro un Blog, ma solo qualcuno che devi giudicare, che devi accusare... Allora è meglio togliere le tende!!! Ti ringrazio Fratello per la tua accoglienza, disponibilità e gentilezza... :) GRAZIE!!!
 
natadinuovo
natadinuovo il 19/12/07 alle 10:43 via WEB
ciao ex prete. interessante post. mi trovo d'accordo con te. nemmeno io credo che il signore pretenda che noi crediamo ai racconti biblici come se essi riportassero fatti storicamente accaduti. d'altronde Gesù stesso si esprimeva spesso in parabole. io ad esempio a differenza degli evangelici come gigotagi non ho mai creduto all'esistenza di UN ADAMO E DI UNA EVA e non mi vergogno di ammetterlo. e a ben guardare la bibbia stessa contraddice questa teoria pochi capitoli dopo averne parlato. tuttavia il racconto della genesi su adamo ed eva è un pozzo di informazioni sacrosante sulla natura dell'essere umano.
 
 
SOUL2007
SOUL2007 il 19/12/07 alle 12:02 via WEB
Bravissima, Elisa..!!! Adam Kadmon è l'Uomo-Archetipo e rappresenta il nostro Spirito e Aisha (Eva) il nostro libero arbitrio...Clap, clap, clap...!!!
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 19/12/07 alle 14:29 via WEB
Caro Soul, io ogni volta che rifletto sulla storia della genesi ne traggo sempre significati diversi, mai contrastanti. C'è una cosa, però che ogni volta mi resta irrisolta, ma forse non è il caso che ne apriamo un caso qui, daltr'onde questo post è più generico, magari un giorno farò un post sull'argomento... ;) natadinuovo
 
     
SOUL2007
SOUL2007 il 19/12/07 alle 15:16 via WEB
Cara Anonima..sarebbe invece interessante che tu esponessi le tue perplessità. Hai visto mai che uno del blog riesca ad illuminarti?..E poi è un esercizio sempre utile, mi sembra.
 
     
natadinuovo
natadinuovo il 19/12/07 alle 16:42 via WEB
Soul, va beh, allora, se expre non ha nulla in contrario, lo dico. Detta in breve, considerato che Dio è il principio e la fine, il primo e l'ultimo, il creatore di OGNI COSA la mia perplessità resta quindi sull'origine del male, cioè del "serpente", e della debolezza che l'essere umano ha di fronte ad esso.
 
     
SOUL2007
SOUL2007 il 19/12/07 alle 18:24 via WEB
Tutto lì, nata..?..Bene/male sono versioni antitetiche, ma entrambe indispensabili di un unica realtà. Così è sempre stato, anche se ci si dannerà l'anima per dimostrare il contrario. Basta osservare la natura, specchio di quello che è in alto. Come ho detto ad un'altra Elisa, è bene fare l'elemosina..? Si, perchè dai sollievo al mendicante. E' male farla..? si, perche così non gli insegni mai a darsi da fare. Con questo stupido esempio però puoi capire che la divisione tra bene e male è tipicamente umana, ma in realtà essa non esiste. Ora però non vorrei la solita sfilza chilometrica di citazioni bibliche. Imariamo a pensare con la NOSTRA testolina...
 
     
SOUL2007
SOUL2007 il 19/12/07 alle 18:25 via WEB
P.S....HPB= Helena Petrovna Blawatszky
 
     
ex_pre
ex_pre il 20/12/07 alle 09:41 via WEB
Può essere un bene o un male fare l'elemosina. Certo! Il bene non è una cosa che si fa per forza "di getto", anche il bene ha dei criteri che a volte possono sembrare dei mali nell'immediato ma alla lunga hanno effetti benefici. Comunque il male non è questione di opinione. Innanzitutto il male, soprattutto morale (penso sia quello che è più rilevante) è male per chi lo fa e non per chi lo subisce. Ora io non credo si possa giustificare uno che distrugge una persona fisicamente, psichicamente, spiritualmente, socialmente, economicamente... Al di la del fatto che quella persona che subisce il male possa trarne qualche giovamento "superiore" chi commette tali atti non sarà mai un benefattore.
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 20/12/07 alle 17:30 via WEB
Sono un pò perplessa...io quando il signore mi si è rivelato ho "visto" che il bianco ed il nero in quanto bene e male assoluti ESISTONO. E penso che expre abbia ragione a dire che chi subisce il male è chi il male lo fa. Però è anche vero che senza la nostra percezione del male non esisterebbe nemmeno la percezione del bene. Sarebbe tutto un qualcosa di piatto e uguale.
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 20/12/07 alle 17:30 via WEB
ps. sono sempre io Elisa n.d.n.
 
   
ex_pre
ex_pre il 19/12/07 alle 15:14 via WEB
Interpretazione per niente ovvia, arbitraria... di H.P.B. che usa la Bibbia come il banco del frigo al supermercato.
 
     
SUPERLIGHT0
SUPERLIGHT0 il 20/12/07 alle 11:22 via WEB
eh eh eh eh Roy sono d'accordo con te, ho letto i commenti.
 
 
ex_pre
ex_pre il 19/12/07 alle 15:04 via WEB
Ciao Elisa. Anche se la Genesi (i primi capitoli) non è storica essa ha dei contenuti piuttosto definiti. L'interpretazione della Bibbia non va fatta in modo letterale come fa Gico ma non si può neanche ridurre in puro simbolo come fa Soul per es. interpretandola con sistemi interpretativi estranei alla Bibbia stessa. Così si rischia di mettere in bocca all'Autore cose che lui non ha mai pensato e i suoi interlocutori mai avrebbero capito. La fatica dello studio biblico consiste nel capire cosa e perché l'autore voleva dire ai suoi interlocutori a quel tempo perché aldilà delle parole usate noi potessimo partecipare del messaggio. Ti consiglio quindi di prenderti qualche libro d'introduzione alla Bibbia... una delle migliori in circolazione è di Valerio Mannucci "Bibbia come parola di Dio" della Queriniana 2001... tradotta anche in altre lingue per la sua validità. Tra l'altro era mio professore a Firenze... ma questo non importa.
 
   
natadinuovo
natadinuovo il 19/12/07 alle 16:24 via WEB
Exprete chi è H.P.B.? Comunque non capisco con quale criterio tu creda di poter giudicare le varie interpretazioni bibliche. Quando ho scritto che ogni volta leggendo la genesi essa mi suggerisce versioni sempre diverse del suo significato intendevo dire che me le suggeriva alla luce di ciò che LA VITA mi ha insegnato finora. Essa (LA VITA) è l'unica maestra capace di interpretare correttamente OGNI COSA mentre TUTTI GLI ALTRI sono quelli che tu hai chiamato "sistemi interpretativi estranei alla bibbia stessa".
 
 
ociatt0
ociatt0 il 20/12/07 alle 23:19 via WEB
cara elisa la bibbia o è tutta vera o è tutta falsa, che poi dei libri storici mi debba prendere l'insegnamento e non la storicità condivido, ma non mettiamo in dubbio ciò che è scritto nella bibbia... ex condivido il post per quanto detto sul significato dei passi biblici,certo poco interessa mosè se non ne apprezzo la fede,e l'amicizia con Dio,e ne faccio un esempio per la mia vita...questo è il motivo perchè il Signore ce ne racconta nella sua parola, per darci degli esempi di fede da imitare, e la loro storicità ci serve per apprezzarne la validità, un saluto
 
   
ex_pre
ex_pre il 21/12/07 alle 10:57 via WEB
O, o, la mania dei figli, nipoti e pronipoti di Lutero! Nella Bibbia c'è un po' di tutto, cose vere, cose storiche, cose inventate ma vere, cose vere ma inutili. Cose vere dal punto di vista dottrinale e cose vere dal punto di vista sapienziale, cose non vere ma ammissibili dal punto di vista poetico. Ci sono finzioni letterarie e quindi falsità ma del tutto accettabili dal punto di vista della letteratura, messaggi in codice che dicono una cosa ma intendono un'altra... Ci sono cose vere per una fase di Israele ma contestate in seguito... E se Dio ha salvato il popolo d'Israele ma non mi rende partecipe di quella stessa salvezza la Bibbia diventa solo una raccolta di storie verissime e edificanti ma non ancora parola di salvezza.
 
     
SOUL2007
SOUL2007 il 21/12/07 alle 11:15 via WEB
..Anche perchè ancora non capisco il razzismo intrinseco nel definirlo popolo eletto. E gli altri...?...alla gogna. Come dire:"Ai bambini buoni, la dolce euchessina. "E quelli cattivi..?" " Che spingano...!!!" Io leggo Topolino, almeno è univoco..eheheh
 
     
ex_pre
ex_pre il 21/12/07 alle 11:55 via WEB
Buongiorno Soul, hai ragione: l'elezione di uno è l'esclusione degli altri. Israele ha una storia particolare e in fondo la Bibbia è la storia dell'esperienza di Dio di una persona (Abramo), un esperienza continuata con il figlio (Isacco) fino a quando essi non diventarono una famiglia, una tribù ed in fine una dozzina di tribù... un popolo.
Il tutto inizia all'improvviso:
Gn 12,1 Il Signore disse ad Abram: «Vàttene dal tuo paese, dalla tua patria e dalla casa di tuo padre, verso il paese che io ti indicherò.
Così incomincia la Bibbia e la storia del popolo ebraico, dal nulla una parola rivolta ad un uomo e un uomo che si mette in cammino verso l'ignoto...
 
     
SOUL2007
SOUL2007 il 22/12/07 alle 12:32 via WEB
..Il paese che io ti indicherò.. Mi viene in mente il percorso spirituale, dove il "paese che ti indicherò" è la Gerusalemme celeste, cioè il compimento della Grande Opera alchemica...eheheh...la lingua mi batte dove mi duole il dentino!
 
     
ex_pre
ex_pre il 23/12/07 alle 00:20 via WEB
Più che dente e dolore si tratta di acqua e mulino :) Ciao Soul
 
     
natadinuovo
natadinuovo il 27/12/07 alle 15:35 via WEB
OCIATTO, EXPRE...(GRANDIOSO LUTERO) MA SU QUESTO CONCORDO CON EXPRE. LE DUE COSE NON SI ESCLUDONO NECESSARIAMENTE. GRANDIOSO LUTERO PERCHE' HA AVUTO DAVVERO LE PALLE (SI PUO' DIRE??) DI ANDARE CONTRO NIENTE PO PO DI MENO CHE ALL'ISTITUZIONE CATTOLICA. DENUNCIANDO TUTTE QUELLE COSE CHE NON AVEVANO NIENTE A CHE VEDERE CON IL MESSAGGIO ORIGINALE DI GESU'. POI, LA SUA PROTESTA, CONDOTTA DALLO SPIRITO SANTO, HA DATO ORIGINE AD UNA COMUNITA' CHE COME TUTTE, PRIMA O POI, E' DEGENERATA PER IL SUBENTRARE DELLA MISERIA UMANA. PERO' CHE CI VOGLIAMO FARE? NESSUNO E' PERFETTO. A PARTE DIO.
 
     
SOUL2007
SOUL2007 il 27/12/07 alle 15:53 via WEB
x NATA-Grande anche Abraham Abulafia, semi-sconosciuto e grandissimo cabalista, che, scalzo e senza mulo, si avviò verso Roma,...per convertire il Papa...! Ma non ci riuscì, perchè glielo impedirono...
 
     
natadinuovo
natadinuovo il 27/12/07 alle 16:21 via WEB
...non so nulla della cabala...non la conosco e non mi ispira....
 
     
SOUL2007
SOUL2007 il 27/12/07 alle 17:03 via WEB
Non può ispirarti proprio perchè non la conosci. Immaginando le vie che vanno a Dio come i raggi di una ruota, la qaballah è uno dei raggi...e la sua dottrina è estremamente concreta, perchè è...pratica e assai poco teoretica..però è pericolosa e per questo motivo ha pochi praticanti...
 
     
ex_pre
ex_pre il 27/12/07 alle 17:09 via WEB
ci sono sempre pochi veri praticanti...
 
     
ex_pre
ex_pre il 27/12/07 alle 17:07 via WEB
X Natadi. Ognuno di noi ha una sua storia personale con Dio, una storia originale e irripetibile nella quale è protagonista assoluto. Anche chi appartiene ad una comunità come me o ociatt o un altra è comunque solo davanti a Dio con le proprie sfide perse o vinte.
 
     
natadinuovo
natadinuovo il 28/12/07 alle 13:32 via WEB
certo, penso anche io che sia così. cmq tornando ai praticanti bisogna capire cosa si intende per "veri praticanti" anche chi non frequenta assiduamente una comunità può essere un vero praticante. E al contrario gli "habituès" possono non esserlo. Infine, Soul, visto che parli di concretezza (ma mi allontano dal discorso "cabala"), pensi che una teoria come quella della reincarnazione sia un qualcosa di concreto e tangibile? Io no. E che, concretamente, poi serva davvero a qualcosa? Mi dicevi che in essa sta la risposta a molti quesiti, ma a me non sembra proprio. Fammi qualche esempio....
 
     
SOUL2007
SOUL2007 il 28/12/07 alle 15:29 via WEB
Molti fatti apparentemente inspiegabili di questa nostra vita, trovano una ragion d'essere se si considerano i "debiti karmici" e la reincarnazione. Quelle azioni che compiamo in vita, producono degli effetti pratici visibili a tutti, ma ne producono anche degli altri, invisibili, che ci si porta appresso, nel nostro grande errare in questo universo. Allora ci si spiegano anche dei fenomeni per cui una inondazione fa una strage e tutti si chiedono dove sia stato Dio in quel momento. Esistono infatti debiti karmici singoli e di gruppo. Un popolo che ha tanto da pagare, prima o poi lo paga, a livello di gruppo, e lo paga in modo molto clamoroso, di solito. Una brutta azione, a livello singolo, va a sommarsi ad una specie di "pagella" personale, in qualità di energia negativa: tanto più io sarò iracondo, per esempio, tanto più, nelle vite successive, dovrò in qualche modo espiare i miei peccati,...magari con un eccesso di innocuità, per esempio. Al vizio della gola ci si può aspettare una vita prossima fatta di indifferenza al cibo, ma anche una vita fatta di ingordigia. In quest'ultimo caso ci vengono offerte delle prove da superare. Se le superiamo, avremo superato il nostro debito karmico. Ma la storia è ancora lunga...
 
     
natadinuovo
natadinuovo il 28/12/07 alle 16:25 via WEB
Carissimo come sai rispetto tutte le idee, però...oddio...non credo ad una parola...perchè se fosse come dici tu, la missione di Gesù non significherebbe niente.
 
     
SOUL2007
SOUL2007 il 28/12/07 alle 17:13 via WEB
Apposta per questo motivo ho dovuto approfondire il valore e il significato del cristianesimo, proprio perchè non tutto è quello che sembra, ma molti aspetti ci sono ancora sconosciuti...
 
     
natadinuovo
natadinuovo il 28/12/07 alle 17:34 via WEB
Soul quindi tu sostanzialmente di Gesù accetti l'insegnamento ma non accetti il fatto che la sua morte avrebbe espiato tutte le nostre colpe?
 
     
SOUL2007
SOUL2007 il 29/12/07 alle 10:37 via WEB
Certo che non l'accetto Elisa: se così fosse la razza umana attuale oggi sarebbe ben diversa, no? Gesù volle provare in tutto e per tutto ad entrare nella materia e a subirne le conseguenze. Volle soffrire, provare gioia, dolore, amore, odio, insomma tutto lo sperimentabile. In più Egli volle conoscere anche il demonio e subire il suo fascino, resistendogli fieramente. Ma per poter introdursi nella materia "pesante" ebbe bisogno del prodigioso apporto del Christos: senza di lui non ci sarebbe riuscito...
 
     
natadinuovo
natadinuovo il 31/12/07 alle 11:08 via WEB
SOUL quindi ne deduco che se tu fai una buona azione la fai nel tentativo (la cui efficacia è tutta da vedere) di auto-espiarti le colpe, mentre se io la faccio, la faccio gratuitamente, o quantomeno per rendere grazie a Dio.
 
     
ex_pre
ex_pre il 31/12/07 alle 12:37 via WEB
Insomma secondo SOUL tutto l'ambaradan del Vangelo è solo per la curiosità di una persona, uno che voleva "vedere cosa si prova"... C'è chi può e chi non può!
 
     
ex_pre
ex_pre il 28/12/07 alle 17:36 via WEB
Hai approfondito così tanto che scavando sei finito dall'altra parte!
 
     
ex_pre
ex_pre il 28/12/07 alle 16:39 via WEB
I veri praticanti sono quelli che sanno cosa stanno facendo e ciò che stanno facendo coincide con ciò che si fa. Nessuno però si reputa di essere nel torto...

L'idea della reincarnazione offre tante spiegazioni a cose inspiegabili! E'una spiegazione razionale a tante cose che ci accadono e accadono attorno a noi. L'idea biblica richiede un approccio di maggior fede e una visione ben diversa dell'uomo. Certo che se uno accetta la reincarnazione il Sacrificio di Cristo non ha alcun significato!
 
     
natadinuovo
natadinuovo il 28/12/07 alle 17:38 via WEB
EXPRE- I veri praticanti sono quelli che sanno cosa stanno facendo e ciò che stanno facendo coincide con ciò che si fa. (SI CREDO DI AVER CAPITO COSA INTENDI, MI SEMBRA SENSATO, E CI PENSERO' SU) Nessuno però si reputa di essere nel torto...(PURTROPPO E' VERISSIMO, MA E' NATURALE, SE OGNUNO SAPESSE ESATTAMENTE DOVE SBAGLIA, PROBABILMENTE CAMBIEREBBE DIREZIONE) ANCHE SUL RESTO MI TROVI D'ACCORDO. UN CARO SALUTO
 
     
SUPERLIGHT0
SUPERLIGHT0 il 29/12/07 alle 10:18 via WEB
Se ognuno si affida ai propri desideri non vede la verità nella sua totale nitidezza
 
     
natadinuovo
natadinuovo il 31/12/07 alle 11:10 via WEB
mannaggia super ma sei un disco rotto...almeno intervenissi a proposito...qui sta cosa non c'entra niente...forse non ti sei accorto che si stava parlando di altro....
 
     
ex_pre
ex_pre il 31/12/07 alle 12:37 via WEB
In effetti... Elisa hai ragione :)
 
     
SUPERLIGHT0
SUPERLIGHT0 il 31/12/07 alle 13:17 via WEB
"Roy" tu pensa alla tua ragione....
 
     
ex_pre
ex_pre il 31/12/07 alle 21:24 via WEB
che elemento che sei!!! hehehe :) Auguri Marco !
 
     
SUPERLIGHT0
SUPERLIGHT0 il 01/01/08 alle 12:25 via WEB
hehehehehe :-)
 
ex_pre
ex_pre il 20/12/07 alle 09:25 via WEB
Ciao Elisa, come faccio a dire che l'interpretazione fatta da Soul e comunque una delle tante, sia sbagliata? Semplicemente considerando la Bibbia non un libro di storia come fanno i fondamentalisti ma considerandolo un libro storico. In quanto libro storico esso è contestualizzato storicamente e culturalmente. Esso esprime
un tempo (molto lontano dal nostro)
un linguaggio (e il linguaggio semitico è un mondo a se stante rispetto a noi indoeuropei perché comporta una ambiente psicolinguistico molto diverso)
una cultura (se non abbiamo studiato non possiamo conoscere i temi letterari babilonesi, ittiti, fenici [Canaan], egiziani ed altri) oltre a tutto ciò ci sono criteri teologici, redazionali, stilistici, tematici che bisogna conoscere. Quando si ha questo tipo di preparazione (e non è una conoscenza su base confessionale o ideologica ma condivisa dagli studiosi che usano una metodologia scientifica specifica) allora si ha un terreno comune nel quale muovere i passi. L'interpretazione della Blawatzky non ha niente a che vedere con il mondo semitico e con tutta la teologia e i temi che la Bibbia tratta. Prende delle parole e per similitudine li accosta a concetti platonici, vedici ed altri ancora che non hanno niente a che vedere con la Bibbia, la storia e la teologia ebraica. Chiunque può prendere la Bibbia e leggerla e farci tutto quello che gli pare!
Ma se vogliamo conoscere ciò che essa diceva a coloro alla quale era diretta; l'ebreo di 2500-3000 anni fa allora bisogna mettersi a tavolino e cercare di capire. Perché al di la delle parole, degli stili letterari c'era un concetto che l'autore voleva esprimere, trasmettere ed è quello del quale abbiamo bisogno anche noi oggi. Noi cattolici riteniamo che siano fondamentali non le parole ma i concetti della Bibbia... solo così si può attualizzare la Parola di Dio.
 
SOUL2007
SOUL2007 il 20/12/07 alle 10:10 via WEB
Mi permetto di intervnire, Ex-prete, per farti riflettere che se il fatto di mettersi al tavolino, studiare, confrontare, tradurre ecc, fosse sufficiente, ormai la Bibbia per noi non costituirebbe più un mistero, come invece tuttora è. La H.P.B. non fece assolutamente niente del genere, perchè sapeva bene che sarebbe stato vano. Lei..."sentiva", come dovresti sapere, quel che "altri" gli dettavano in merito. Questo naturalmente non costituisce un benchè minimo straccio di prova oggettiva, si sa, ma d'altronde sai che a pochi è concesso comprendere, anche se molti sono i chiamati. Namastè.
 
 
Ganimede.76
Ganimede.76 il 20/12/07 alle 10:37 via WEB
Anch'io mi permetto di intervenire su questo argomento... Credo che il concetto di "MISTERO" nel contesto Biblico sia ben diverso da quello che intendiamo noi oggi... oggi nella Bibbia, ci vogliamo trovare il mistero dei extraterrestri, di civiltà evolute e scomparse, di occulti segreti ancora da decifrare come le equazioni di matematica, di fisica... il "MISTERO" Biblico è un'altra cosa...
 
 
ex_pre
ex_pre il 20/12/07 alle 10:48 via WEB
E io mi permetto di risponderti Soul :)
Utilizzando i metodi che ho citato si ottiene una base comune: il testo e il contesto. Per quanto su tutto ciò continuino ad esserci nuovi apporti e discussioni a livello di critica abbiamo raggiunto oramai una conoscenza straordinaria dei testi biblici che rendono l'interpretazione meno soggettiva e fumosa. Pertanto non c'è più tanto mistero in merito ai testi biblici... almeno non da parte di tutti quelli che utilizzano una metodologia scientificamente valida e condivisa. Quella usata da noi cattolici è ritenuta valida universalmente dalla comunità scientifica ed i titoli accademici dei nostri professori e università sono riconosciuti dagli Stati non per via della fede ma per via della metodologia!
Gli studi "originali" sono ovviamente leciti come libertà di espressione ma non li accetta neanche Wikipedia.
Come quella della Blawatzky esistono tante altre "summe" dello scibile a partire da Swedenborg in poi... Io ho sempre detto a mia madre che chiunque può dire ciò che vuole ma se si cita la Bibbia allora bisogna vedere se la Bibbia lo dice veramente altrimenti lasciamola stare! A volte mi sembra che certe dottrine vogliano sfruttare l' autorevolezza che noi siamo disposti ad attribuire alla Sacra Scrittura per ottenerla di riflesso. Così: la reincarnazione è vera? Si, forse, no; ma non c'è scritto sulla Bibbia. L'Adam Kadmon è un concetto filosofico e religioso? Ok, dillo pure ,ma non è l'Adamo della Genesi! Io non contesto i concetti né tuoi ne quelli di Gicotagi ne di Elisa, contesto solo il metodo!
 
   
SOUL2007
SOUL2007 il 20/12/07 alle 12:08 via WEB
Penso, ahimè, che nel non ascoltare la saggezza di tua madre (mi sembra di sentirla) hai perso un treno molto raro a passare. In questo campo la metodologia e la ricerca scientifica, danno risultati illusori, Tua mamma ti avrebbe detto: quello che senti, non lo potrai divulgare, perchè non troverai sufficienti ed esaurienti parole. Ma comunque il tuo cammino, la tua scelta l'hai fatta...e una scelta vale l'altra, perchè tutte le strade conducono ad un unico traguardo.
 
     
ex_pre
ex_pre il 20/12/07 alle 12:55 via WEB
Proprio di scelta si tratta! Come anche la scelta di tacere l'Inesprimibile mi ha portato ora nel deserto.
 
SUPERLIGHT0
SUPERLIGHT0 il 31/12/07 alle 13:09 via WEB
Il disegno del Padre si vede nella sua totale nitidezza attraverso il Figlio, Gesù è la pienezza della verità, nulla di esoterico è dato ad un cuore umile,puro e generoso. Marco "Natadinuovo" il disco rotto può essere più utile delle tue nuove compilation. he he he he :-)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963