Cuore e regole

Avventi

Tempo fa discutevo con Roby delle profezie inerenti la data del 2012, secondo lui e altri sarà l'anno della fine del mondo;  il pianeta Nibiru interferirà con l'orbita terrestre in concomitanza con quell' evento avverrà l’avvento del Cristo e della Madonna che verranno con i dischi volanti. Mi veniva da ridere perché è una una variante fantascientifica di una storia che va avanti dal 1844. I Testimoni di Geova si sono specializzati in queste profezie e dopo qualche bruciatura si limitano ogni tanto a tirare fuori la profezia dell'imminente avvento di Cristo quando vedono un calo di zelo all’interno della comunità. La paura fa sempre quaranta! Il loro fondatore Russel aveva iniziato a fare esperienza già da giovane quando fissare date per la venuta del Cristo era diventata una moda o un buon affare. Lui era collaboratore di uno dei rami del gruppo che detiene il primato in pronostici apocalittici... mai avvenuti.

L’idea venne a un americano di nome Miller. Egli fissò la data della venuta di Cristo nel 1843 poi in due date del 1844, poi la storia si ripetè più volte. La Grande Attesa" del 1844 si trasformò nella Grande Delusione perché Cristo non venne. Il movimento si spaccò, chi tornò a casa deluso, chi fece un altro gruppo ma senza fare profezie con date concrete, chi continuò seguendo le escamotage tirate fuori dal leader di turno ecc. E’curioso come dopo una così palese dimostrazione che i predicatori fossero dei ciarlatani il movimento avventista sia riuscito a sopravvivere e addirittura crescere.
Questa è la dimostrazione che il desiderio di credere è più convincente delle dimostrazioni, degli argomenti, delle prove. Siamo esseri psichici e il nostro mondo interiore è per noi più importante dell’evidenza e della realtà. Non importa la realtà ma solo come noi la percepiamo.

Nel 2012 non succederà niente ma Roby e tanti altri che ci credono continueranno a credere che qualcosa è comunque avvenuto o accadrà. E’troppo bello sperare che qualcosa o qualcuno con un colpo di bacchetta magica migliorerà il mondo e che questo non tocca a noi.