La Donna Camel

Open day 30 settembre

Tra i docenti ci sono anche io a raccontare cosa facciamo ai miei corsi di scrittura e comunicazione per il web: con Joomla!Lombardia abbiamo creato uno stile, è un modo splendido di gestire una comunità reale di persone che si incontrano ai corsi, alle assemblee, agli aperitivi, alle pizze, agli eventi come il Joomla Festival o il Joomla Day, alle conferenze che organizziamo o a quelle degli altri dove siamo invitati e non facciamo mancare la nostra presenza.

In questo brodetto ci sguazzo, imparo tanto quanto insegno ma di più, trovo partner per i miei lavori e trovo lavori e collaborazioni che mi vengono offerti da altri, chiedo e offro consigli, aiuto, amicizia.

Beata me!

Oggi invece mi sono ricordata.

Il sette settembre duemiladodici ho fumato la mia ultima sigaretta e me ne stavo quasi dimenticando! mi sono accorta ieri, stavo camminando per conto mio e non c'è modo migliore per accompagnare i pensieri avanti e indietro nel tempo e nello spazio.
Queste scelte vanno celebrate perché senza dubbio si è trattato di uno dei più bei regali che mi sono fatta negli ultimi anni. Tre anni, per la precisione, ho controllato la data su un post che non parla affatto delle sigarette o del vizio che stavo tentando di abbandonare, era un post che parlava d'altro ma lo so io.

Oggi invece mi sono ricordata, per quanto sia un festeggiamento un po' sotto tono, solitario si potrebbe dire. Nove anni di blog, settembre è tutta una data. Ma un fiore non me lo nego, ce l'ho, ce l'ho! questa estate ne ho riempito una cartella e dunque auguri Camél!

Nuvolare (cit.)

Cammina cammina oggi sono arrivata fino a Buccinasco. 'saggerata! Eh dai, vabbè, poi al ritorno ho preso il tram. Ho camminato lungo il Naviglio Grande, da porta Genova in là, volevo vedere com'era. Lo sai che alla fine la fiera di Sinigallia l'han spostata di fronte al mercato metropolitano? Io non lo sapevo, ma quando ho visto quelle bancarelle con su le divise militari usate, gli anfibi, le giberne e perfino i baracchini CB mi è venuto un dubbio, davanti a quello delle bici di incerta provenienza sono stata quasi sicura. Poi le cose di quel genere lì erano poche a dire il vero, c'erano tantissimi dischi di vinile, che strano. Il resto sembrava un mercato normale, non le fanno più le fiere di Sinigallia di una volta. Il naviglio era davvero grande come dice la parola e aveva due sponde: da una parte la città normale, i negozi, i marciapiedi e le macchine. Dall'altra parte niente, solo la riva costituita da una ciclabile chiusa da una cinta e siepi dall'aspetto selvaggio, insomma erbacce alte. Dietro c'era il treno, si sentiva ogni tanto. C'erano dei ponti di ogni genere, metallici, a traliccio, ad arco, di pietra. Io camminavo dalla parte dove non c'era niente e pensavo: al prossimo ponte attraverso, così se sono stanca torno indietro. E poi invece andavo avanti, ero curiosa di vedere cosa c'era dopo, più avanti. Famiglie o ragazzi in bici andavano su e giù, qualcuno correva e questo mi faceva pensare che ci fosse qualcosa, magari uno slargo, due panchine, una aiuola, e invece niente, sempre uguale.

A un certo punto mi sono girata e ho visto che il cielo aveva montato su dei nuvoloni che non promettevano niente di buono, colpi d'aria sollevavano le foglie e le facevano girare a vortice, a momenti andava via anche il sole. Poi invece era tutta scena, in un attimo non c'era più niente. Ho attraversato e ho visto che ero a Buccinasco. Domani vado all'acquario, ho letto che è gratis ma solo per questa domenica.

Insalata gratis per tutti!

L'avevo letto su internet e questa è la prova che non sono sempre e solo tutte bufale. C'era un articolo che assicurava che si possono coltivare piccoli orti a costo zero, senza dover piantare semi e aspettare che crescano. Come si fa? O meglio, come ho fatto io?

L'ultima volta che ho comprato la lattuga, un paio di settimane fa non di più, dopo aver mangiato le foglie ho tenuto i torsoli e li ho messi nell'acqua, usando degli stecchini per non farli affogare nei barattoli di vetro che avevo scelto come incubatori. Secondo l'articolo avrebbero dovuto spuntare le radici, a quel punto avrei interrato le piantine e si sarebbero prodotte nuove lattughe.

E invece le radici ancora non si vedono, ma sono spuntate nuove foglioline verdi, come vedi nella foto, in questa e in altre due piantine: tre su quattro!
Avrò lattuga gratis per tutto l'inverno, una specie di coltivazione idroponica fai da me, pulita e gratuita, sarà una attitudine naturale come quella volta della pianta di pomodori che mi era venuta su da sola.

Tutto questo vorrà pur dire qualche cosa, no? spalle rubate all'agricoltura? ci so più fare con le piante che con gli animali? mi devo dare al'ippica?