Siamo soli

“Lei non ha idea di quello che è il potere di una carezza: crea un legame fra le persone e infrange le barriere come nessun’altra cosa riesce a fare. L’energia di una carezza fa miracoli.

“Non molti anni fa, alcuni ricercatori condussero un interessante esperimento inun ospedale di Londra. Generalmente, la sera prima dell’operazione, il primario di chirurgia trascorreva alcuni minuti con i pazienti per rispondere a loro eventuali domande e per spiegare in linee generali la natura dell’operazione. Ma quella volta, invece di parlare, il medico si limitò a stringere per pochi minuti la mano di ogni singolo paziente. Sa che la convalescenza di quei pazienti fu tre volte più breve di quella degli altri pazienti?

“Quando tocchiamo con affetto un’altra persona, la sua e la nostra fisiologia subiscono dei mutamenti: gli ormoni dello stress diminuiscono, il sistema nervoso si rilassa, il sistema immunitario si rafforza e anche il nostro umore ne trae beneficio.”

“Appena scoprii tutto ciò diedi inizio, nel mio reparto, a un programma di ‘carezze’. Familiari, amici, chiunque volesse bene a un paziente era incoraggiato a toccarlo, a stringergli le mani, ad abbracciarlo. Ebbe così successo che anche il reparto di psichiatria adottò il programma. Ricordo un paziente, un ragazzo colpito da paralisi cerebrale e per questo condannato su una sedia a rotelle. Quando lo vidi mi inginocchiai accanto a lui e lo strinsi a me. Improvvisamente il ragazzo cercò di parlare; i suoi occhi erano colmi di lacrime e ricambiò il mio abbraccio. Lo staff medico mi rivelò che era la prima volta in tre anni che il ragazzo si mostrava reattivo.”

“E’ veramente incredibile”, commentò il giovane.

Il dottor Young sorrise. “I medici del reparto di psicologia restarono così colpiti che, alcuni anni fa, prepararono un altro esperimento, ma questa volta venne condotto per le vie della città. Una donna, ferma accanto a una cabina telefonica, fermava i passanti per chiedere loro se avessero da cambiare. Poche persone offrirono il loro aiuto. Il giorno dopo, la stessa donna inizio a toccare il braccio delle persone alle quali chiedeva aiuto e, incredibile a dirsi, la maggior parte dei passanti, uomini o donne che fossero, si mostrarono pronti ad aiutarla.”

“Adesso può capire perché toccarsi, abbracciarsi, prendersi per mano è tanto importante se si desidera dare e ricevere amore.”

Il giovane annuì e abbassò lo sguardo pensando a come, nella sua vita, il contatto fisico fosse ridotto al minimo. Con la madre si scambiava un bacetto frettoloso e con il padre non andava mai oltre la formale stretta di mano.

“Toccare, abbracciare, stringere a sé una persona non è così facile,” commentò.

“E perche?” replicò il dottor Young. “Tutto quello che si deve fare è aprire le braccia. Tutti lo possono fare.”

“Si, però non sempre si riesce a prevedere la reazione di chi ci sta di fronte. Alcune persone potrebbero mostrarsi persino ostili.”

“Una ragione in più per cercare di distruggere le loro barriere. Non dimentichi che l’amore richiede coraggio. Bisogna essere pronti ad affrontare il rifiuto e il dolore, ma il più delle volte le persone aprono a loro volta le braccia. Se aspettassimo sempre che fossero gli altri a fare la prima mossa, dove andremmo a finire? Dobbiamo spalancare le braccia per aprire il nostro cuore e scoprire così l’energia dell’amore provocata dal contatto fisico.”

Quella sera il giovane rilesse i suoi appunti:

Il contatto fisico è una delle più forti espressioni d’amore che permette di distruggere barriere e creare legami.

Il contatto fisico modifica il nostro stato fisico ed emotivo rendendoci più ricettivi all’amore.

Il contatto fisico può aiutare a guarire il corpo e a scaldare il cuore.

Apri le braccia e aprirai  il tuo cuore.