Siamo soli

Aldilà dei sogni

E' la trecentesima volta che inizio questo post. E' un post particolare. Parlerò attraverso le parole di un film che ho sempre adorato e adesso assume per me un significato completamente diverso. Fino a qualche tempo fa pensavo parlasse dell'amore. Improvvisamente mi sono reso conto che parla di depressione. In questi giorni è apparsa la notizia di quel corridore che ha tentato il suicidio perchè ne soffriva da anni. Tutti si ricordano la vicenda di Pessotto. La depressione è una brutta bestia. Una malattia subdola perchè mascherata da comportamenti normali che possono essere ricondotti a fattori caratteriali. E invece è una malattia vera e propria per cui ancora oggi non sempre si conosce la cura adatta.
Il film parlà del colpo di fulmine tra due persone. Chris e Annie. Si sposano e hanno due figli. Le cose scorrono felicemente fin quando un brutto giorno questi hanno un incidente stradale e muiono. Annie entra in una depressione profonda che la porta perfino a tentare il suicidio tagliandosi le vene. Viene ricoverata in un ospedale psichiatrico in cui vive in un mondo a parte. Sospesa. Incapace di provare sentimenti ed emozioni.
Chris riesce con il suo amore a vincere contro quel suo stato ma proprio quando sembra che la favola abbia un lieto fine lui a sua volta ha un incidente stradale e muore. Il film è ambientato perciò nell'aldilà e ci fa vedere Chris che vive in una sorta di Paradiso. Annie, completamente sola, resiste per qualche mese, poi sopraffatta dal dolore si uccide e in quanto suicida va all'inferno.
E' a questo punto che Chris decide il tutto per tutto, perfino di rischiare l'impossibile. Attraversare l'inferno per ritrovarla. Per farlo si fa guidare da una sorta di Virgilio che si scoprirà essere il suo vecchio professore.
Prof: La troveremo ma quando l'avrai trovata, nulla potrà aiutarla a riconoscerti, ad abbattere il muro del suo diniego. E' più forte del suo amore, lo rinvigorisce addirittura. Potrai dirle tutto ciò che desideri compreso addio anche se in realtà non riuscirà a capirlo e avrai la soddisfazione di non aver mollato. Questo dovrà bastarti.
La scena si sposta su un flashback: Chris che va a trovare la moglie all'istituto psichiatrico.
Annie: Ho scoperto che siamo troppo diversi per stare iniseme, ad esempio perchè non sei finito qui dentro. perchè non sei impazzito, hai perso dei figli.
Chris: Lo ricordo bene, non ho dimenticato quel silenzio in casa. Credevo di dover essere forte.
Annie: Per me?
Chris: Per me, per noi in termini generali di principio. Anch'io li amavo Annie, ma non ci sono più e occorre fare una scelta. La vita può continuare o no.
Annie: e tu hai scelto la vita. A volte quando si vince si perde.
Altro flashback. Annie è guarita. Non capiamo come. I due festeggiano in casa uno strano anniversario.
Annie: Questo è il mio ruolo. Portare avventura nella tua vita. Tu mi hai insegnato l'unica cosa, la sola cosa che non devo dimenticare mai. Non arrendersi mai. Non mollare mai. Mai.
Chris attraverso un viaggio tortuoso riesce nell'impossibile. Trova Annie nel girone infernale dei suicidi.
Prof: Qui non è come nel resto dell'inferno. Qui non hai nessuna difesa contro Annie. Se perdere te stesso e la tua anima risucchiato nel più profondo dell'inferno potesse servire a salvarla io ti direi "non fermarti!" sarei li ad incoraggiarti. Tre minuti. Un minuto di più e potresti smarrirti.
Chris: come ci si può smarrire?
Prof: Nel momento in cui la sua realtà diventa la tua non c'è più ritorno.
Chris entra nel luogo in cui risiede adesso Annie. E' una ricostruzione della loro casa dei sogni ma con colori neri e lugubri.
Annie: Quando muori scompari.
Chris: Mia moglie era una donna straordinaria.
Annie: Non devi andare via?
Chris: No, ma se tu vuoi che vada.
Annie: Lo voglio.
Chris: Va bene. L'ultima volta che ho visto mia moglie era il nostro doppio anniversario.
Annie: Mi sembrava volessi andar via.
Chris: Tra un minuto, restavo per vodere se potevo aiutarti in qualche altro modo. Non era il nostro anniversario di matrimonio. Era un giorno molto speciale di cui nessuno sa.
Flashback sull'ultimo incontro nell'istituto psichiatrico.
Chris: Questo è un biglietto di sola andata per me. Il mio restare qui non ti sta aiutando e sta uccidendo me. Oggi è una sorta di D-Day. D sta per decisione immagino...a proposito del divorzio.
Ecco cosa accade quando non si parla per un mese. Ciò che è vero nella nostra mente è vero, che certe persone lo sappiano o no. E mi sono reso conto di essere parte del problema, non per quello che ti ricordo ma perchè non sono riuscito a starti vicino e ti ho lasciata sola. Non arrenderti mai capito?
Annie ha finalmente una reazione e capiamo come ha fatto a uscire dalla depressione. Ma la scena torna ai due che sono all'inferno.
Annie: Così vi siete riconciliati. E' molto romantico...ma poi lei si è suicidata, si è arresa alla fine.
Chris: Bè, non c'è niente di male.
Annie: Il marito non la pensava così....
Chris: Era un codardo, essere forti, non arrendersi mai. Parole dietro le quali si nascondeva. Respingeva il dolore con un tale accanimento da fargli perdere il contatto con la persona che più amava al mondo. A volte quando si vince si perde.
Ma Annie non reagisce. Così Chris decide di rimanere per sempre con lei anche se questo comporterà perdersi completamente
Chris: Abbiamo molto da perdere. libri, pisolini, baci e litigi...oddio, ne abbiamo avuti di straordinari, per i quali ti ringrazio. E grazie per ogni gesto gentile, di avermi sempre fatto sentire orgoglioso di te, per la tua forza, per la tua dolcezza, per come eri e per come sei, per come ho sempre desiderato toccarti. Dio eri tutta la mia vita e ti chiedo scusa per tutte le volte che ho fallito con te. Tra un minuto non saprò più chi sei e tu non saprai più chi sono. La gente buona va all'inferno perchè non è capace di perdonarsi. Io so di non riuscirci, ma riesco a perdonare te, per essere meravigliosa al punto che qualcuno rinuncia al paradiso pur di starti vicino.
Annie si desta e salva entrambi e la frase finale è:
A volte quando di perde di vince.
Non so quanti saranno arrivati a leggere fino a qui. Ma so che il vero amore non dovrebbe avere mai paura di perdersi.