Creato da ladestracalolzio il 16/08/2008

LA DESTRA CALOLZIO

My former blog Renato Bolis

 

 

« Dal I° Congresso de La D...Novembre 12th - Nassirya »

Per concludere il I° congresso de La Destra a Roma

Post n°78 pubblicato il 12 Novembre 2008 da ladestracalolzio
 

Il nostro Segretario Nazionale Storace ha inoltre ribadito: "L'elezione di Barack Obama alla presidenza degli Stati Uniti ha un tratto di innovazione rivoluzionaria che sarebbe superficiale limitare al colore della pelle, come disse incredibilmente tempo addietro l'attuale presidente della Camera dei Deputati, sostenendo che era presto per l'America pensare ad un presidente di colore. La lungimiranza dell'onorevole Fini gli impediva di vedere la portata straordinaria di una proposta politica che punta invece all'indipendenza energetica di una nazione, all'affermazione di una sanità finalmente pubblica, ad una riforma fiscale di cui persino da noi si perdono le traccia, ad una riforma educativa che veda gli studenti e gli insegnanti come protagonisti e non come nemici da colpire. Ecco, il popolo americano sembra voler rifiutare la vecchia gendarmeria globale e comincia a pensare un po' di più a come far crescere i propri figli.
  Di fronte a noi abbiamo un mare aperto in cui navigare senza incertezze. Lo ha la Destra italiana se sarà capace di coltivare l'ambizioso sogno di unità più attorno ai valori che ai personalismi. Ma guai a perdere la straordinaria opportunità che si apre di fronte a una comunità che non intende smettere di continuare a credere nella forza delle proprie idee e non si può permettere mille sigle. Si continui a ragionare, ma ci si decida, senza attendere le offerte oltraggiose di annessione di chi le pensa esattamente in maniera opposta rispetto a ciascuno di noi. L'Italia ridotta a uno è possibile solo nelle teste di Berlusconi e Brunetta. La Destra, comunque, non resterà ferma ad aspettare. Siamo chiamati a contrastare un relativismo che ormai ha contagiato in pieno la politica italiana e parte della società. Ne è un esempio una delle cose più brutte a cui ci è capitato di assistere, l'approvazione in pochissime sedute parlamentari del lodo Alfano. Tutto passa in secondo ordine, la legalità è subordinata al diritto di governare in pace. Io non voglio credere che sia questo il destino della nostra Nazione e per questo chiamiamo a raccolta l'Italia che non vuole rassegnarsi e lo faremo in ogni prova elettorale che avremo di fronte a noi. Sappiamo che avremo pochissimo spazio dai media tradizionali, ma questo non vuol dire arrendersi. Stiamo lavorando alla realizzazione di un quotidiano da spedire in  abbonamento postale, dobbiamo soprattutto intensificare, migliorare, rafforzare il nostro presidio sulla rete. 10, 100, 1000 blog in tutta Italia per invadere le case in ogni luogo: ho già individuato un dirigente toscano che chiamerò ad occuparsi della rete informatica del movimento in ogni angolo del Paese. Il web dovrà essere una delle chiavi del nostro successo prossimo venturo. Ma soprattutto dovremo sapere che cosa si comunica, dove si comunica. E qui dovrà emergere tutta la nostra capacità di puntare sul sociale, facendo rete con il vasto, vastissimo arcipelago dell'associazionismo senza rappresentanza: facciamoci trovare pronti alla domanda di chi chiede inclusione nella protesta popolare da portare finalmente nelle istituzioni e nel nome di una destra di governo capace di proposta politica e di coerenza con la propria cultura
 
Nella prossima primavera, alle amministrative e alle europee raccoglieremo i frutti se avremo ben seminato. Per questo, adesso, ci vuole un partito strutturato, che non veda il fine della propria iniziativa solo nelle alleanze.... e su questo va detta una parola chiara: le alleanze si fanno in base agli obiettivi, altrimenti non serve presentare le liste de La Destra per snaturare la nostra missione. Daremo spazio al territorio come è giusto che sia, ma la linea dovremo deciderla assieme, perché il ruolo della direzione del partito non può essere evanescente. Ci sarà il doveroso confronto con le strutture locali, ma dovrà essere chiaro a tutti che la partita la dobbiamo giocare prima sui contenuti e poi sul contenitore.
  Le alleanze a prescindere non sono roba per noi. Sarà il gruppo dirigente che uscirà dal congresso a definire le strategie. Non correremo appresso a nessuno, perché vogliamo che prevalga la chiarezza. Non ci piace affatto questo assetto politico. Noi preferiamo combattere, perché altro non avrebbe senso politico. Abbiamo troppo in considerazione termini come Libertà, Indipendenza, Identità per poterli svendere in cambio di qualche comoda poltrona e che siamo consapevoli che, se le istituzioni sono un luogo fondamentale della politica, esse non sono l’unico luogo in cui si possa sviluppare l’agone politico. Poco conta non avercela fatta ad entrare in Parlamento – non è quello il fine della vita, almeno per chi ha deciso di ricostituire La Destra italiana – ma conta aver dimostrato che uno spazio politico c’è e si può ampliare. Questo è possibile se allarghiamo l’orizzonte, se anziché guardare solo al vicino di casa cominciamo a cercare quelli che la casa non ce l’hanno più e i prossimi tempi, settimane, mesi, non anni, ce ne daranno conferma ineludibile.
  Il nostro cammino è intrapreso. Indietro non si torna. Non per presunzione che spesso si traduce nell’incapacità di comprendere gli eventi e anticipare il futuro, ma perché le fondamenta stesse della nostra casa risiedono proprio nella volontà di poter esprimere liberamente un progetto nuovo, che sfugga alle categorie logore del passato ma che nemmeno s'inquadri in quelle, sterili, del presente.
  La Destra non ammainerà mai le proprie bandiere perché non ha mai smesso di amare chi ci ha insegnato che se un uomo non è disposto a rischiare per le proprie idee, o non vale niente lui o non valgono niente le sue idee!"

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

Un politico pensa alle prossime elezioni; un uomo di Stato alle prossime generazioni.
- John Clarke

Che grande uomo politico sarebbe stato Giuda!
- Achille Tournier

 

La politica è una faccenda troppo seria per essere lasciata ai politici.
- Charles De Gaulle

 

Desidero condividere con te una geniale intuizione che ho avuto, durante la mia missione qui. Mi è capitato mentre cercavo di classificare la vostra specie. Improvvisamente ho capito che voi non siete dei veri mammiferi: tutti i mammiferi di questo pianeta d'istinto sviluppano un naturale equilibrio con l'ambiente circostante, cosa che voi umani non fate. Vi insediate in una zona e vi moltiplicate, vi moltiplicate finché ogni risorsa naturale non si esaurisce. E l'unico modo in cui sapete sopravvivere è quello di spostarvi in un'altra zona ricca. C'è un altro organismo su questo pianeta che adotta lo stesso comportamento, e sai qual è? Il virus. Gli esseri umani sono un'infezione estesa, un cancro per questo pianeta: siete una piaga. E noi siamo la cura (dal film MATRIX).

E' tempo di sapere quale futuro vogliamo per il nostro pianeta, per noi, stessi e per le generazioni che ci seguiranno.

E' giunto il tempo per i cittadini di smettere di fidarsi ciecamente al modo con cui i politici gestiscono il mondo, servendo esclusivamente interessi personali.

Per ridare un senso alla democrazia, i cittadini devono smettere di essere passivi e spettatori, come il docile gregge che si vorrebbe che siano. Devono riflettere a ciò che vogliono veramente ed assumere in modo coerente il ruolo di stipendiato, consumatore, contribuente, elettore, dimostrando di non essere più pecora delle pecore.

Le direzioni prese dall'economia, la società, la tecnologia e l'ambiente non sono inevitabili

 
 
 

     Translate

             Aggregatore

            

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 2
 

ULTIME VISITE AL BLOG

militello642008galloforcello1946falconitizianoladestracalolziotuttofuorimax.b09qdp.chricirus01DinoMeneghin1dietroloschermobibliolibriervegianpierocerizzamauroacquarimarghe.zucca
 

        vai al sito del Comune      entra nel blog

 

     

 

        

 

 

sei nel blog da...

ladestracalolzio
Min: :Sec
 
Contatori visite gratuiti
 

I MIEI ARTICOLI

- Legge salva processi
- From the horse's mouth...
- I° Congresso de La Destra
- PRINCIPI FONDAMENTALI
- Lezione McCain
- PD, nuova corrente
- Democrazia: requiescant in pace
- Considerazioni semiserie
- Italia, la tomba del diritto
- Congresso provinciale di Lecco
- Ancora E.R.C. spa
- Superenalotto! Nessun commento
- Seconda battaglia di El Alamein
- Oil plunge, again!
- Meloni... di giornata!
- Figuraccia italiana
- La II battaglia di EL ALAMEIN
- Balla I.V.A.
- Manifestazione di Milano
- Good-by man
- DIRITTI DEI CITTADINI
- Crisi, recessione, stagflazione
- Torniamo alla preferenza
- Nessuna crisi ne La Destra
- Soldi e risorse buttati al vento
- La Destra è una sola
- Statali a spasso
- Quanto ci costa il Quirinale
- Fini G. come Forrest Gump
- Italiani...sveglia!
- Fini...che fine da badogliano
- 8 Settembre: polemiche inutili
- COSTITUZIONE parte III
- Federalismo Fiscale...Mah?!
- Su con la vita!
- Discorso di Robert Kennedy
- Sanità:toglierla alle regioni?
- ERC s.p.a...
- Guai a toccare gli extracomunitari
- Malinteso Alemanno
- I nostri amici americani?
- Lettera aperta di STAITI
- Chi incassa una rendita petrolifera? (2)
- Fallimento governo Berlusconi
- Guerra in Iraq... per il petrolio o i petrolieri?
- Che ne è della credibilità?
- A proposito di Tibet
- 1° Trofeo Master Cup (finali)
- Cosa sta succedendo?
- Tagli alla sicurezza
- Impronte digitali
- 16 gen 1969. Jan Palach
- Altrochè nuove provincie
- Cosa aspettiamo?
- Eccoli di nuovo...
- ALITALIA: italian job.
- Giornata Internazionale per il No alla Violenza Contro la Donna
- Fuck off, politicians!
- HANNO PRIVATIZZATO L'ACQUA!
- Lettere da Pescarenico
- Onore a Giovanni Parisi
- No alla Turchia in Europa
- In memoria dell'ultimo eroe
- Divulgare, divulgare, divulgare
- Ettore Muti: presente!
 

                      

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963