Creato da ladestracalolzio il 16/08/2008

LA DESTRA CALOLZIO

My former blog Renato Bolis

 

 

« ACCA LARENTIA. Per non s...Guai a toccare gli extra... »

TORNIAMO ALLA PREFERENZA, l’unica alternativa alle dittature.

Quello che segue non è un post dei miei soliti, ma è più un invito alla riflessione, anche se ultimamente ho perso un po’ di fiducia (e quando mai l’ho avuta) nella capacità degli italiani di dedicarsi a questo cimento. Troppo faticoso!

   Postare messaggi che si perdono nel vento, inoltre, non è una mia goduria e ultimamente m’è passata un po’ la voglia o, meglio, la forza. D’altronde se non sei nessuno, o non fai parte del mondo del gossip o di altre frivolezze d’oggi, chi se ne frega di te, delle tue idee e delle tue perspicaci visioni. Nel tuo piccolo cerchi di aprire gli occhi, a chi gli occhi non li vuole aprire. E’ una battaglia contro i mulini a vento.
 
Sono d’accordo che siamo, ormai, in un regime mediatico che nasconde tutte, ma proprio tutte le verità, e costruisce la realtà a suo uso e consumo, quindi non rimanga niente da fare per nessuno e in nessun campo, se quegli stessi poteri non decidono altrimenti.
È ormai ridotto tutto a un “Fronte del porto” dove c’è un mobster che decide di far entrare qualcun'altro, soltanto al momento opportuno e per opportune situazioni. Tutti gli altri fuori. E così entra il peggio. E’ così che la scelta e la volontà di uno solo, che si sostituisce alla maggioranza, è rivolta ad interessi particolari, piuttosto che a quelli generali e di pubblica utilità, come dovrebbe essere in una democrazia.
  Noi, purtroppo, però viviamo in una monocrazia. Da lì, a veder ingrossare come un cancro le fila  della leccocrazia (che non è il potere in mano ai lecchesi) della mignottocrazia, fino alle più bieche labbrocrazia e acefalocrazia, il passo è breve. Con grande godimento del monocrate di turno.
  Quando il cittadino non né potrà più e reclamerà il suo diritto di veder sparire l’era della –crazia, come speriamo possa finire un giorno quella degli –ismo (il berlusconismo è ben lungi dallo sparire), per catapultarsi nella nuova e rivoluzionaria epoca senza desinenze evocative, sarà tardi.
  Ecco perché è di fondamentale importanza ripristinare la preferenza del voto legittimamente prevista dal art. 56 della nostra Costituzione che prevede l’elezione diretta dei nostri rappresentanti, che non devono quindi essere scelti dalle segreterie di partito o dal solo capo del partito. Col bipartitismo incipiente (e non consolidato come crede qualcuno), il rischio di trovarsi un Parlamento svuotato da ogni contraddittorio e di una degna opposizione, legittimata e reale, diventa molto alto e alla fine insostenibile, e potrebbe portare a conseguenze catastrofiche la nostra povera Italietta.

   
Esempio 1. Se per un moto di rigetto delle passata esperienza (questa), alle prossime elezione i comunisti con tutti gli altri “rossi” e alleati si beccano il 51%. Il capo decide di far entrare brigatisti in erba o veterani, terroristi nostalgici degli anni di piombo, rifugiati, transgender e transfughi, amici delle patrie galere con reati da scontare (Grazie indulto!), più qualche fancazzista amico, oppure anche qualche operaio incazzato o qualche precario col dente avvelenato. Ve lo immaginate che tipo di opposizione potrà contrastarli?

 Esempio 2. Se, invece, fossero le destre a riportare una percentuale del 51% e i capi decidessero di far entrare in Parlamento gli estremisti, i fanatici, qualcuno delle forze nazifasciste, qualche capitalista, qualche teocrate, un po’ di ex e nuovi picchiatori, più un po’ di rappresentanti delle curve amiche, molti più nostalgici squadristi e delle brigate nere (che bello!), qualche esaltato dell’esercito con annessi e connessi, provate a immaginare dove andremo a finire, con il compito delle opposizioni che si ridurrebbe a quello di mera comparsa.

 

Sia “rossi” che “neri” dovrebbero comportarsi in questo nefasto modo per ringraziare qualcuno, o evitare casini all’interno del proprio partito o creato dal dirimpettaio ideologico, non potendo quindi sottrarsi alle sue esiziali, per il Paese, decisioni. In ogni caso il quadro di rigetto che si prospetterebbe sarebbe catastrofico.

Ergo, riappropriamoci del diritto alla preferenza. Al diritto di eleggere i nostri rappresentanti in maniera diretta.

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

Un politico pensa alle prossime elezioni; un uomo di Stato alle prossime generazioni.
- John Clarke

Che grande uomo politico sarebbe stato Giuda!
- Achille Tournier

 

La politica è una faccenda troppo seria per essere lasciata ai politici.
- Charles De Gaulle

 

Desidero condividere con te una geniale intuizione che ho avuto, durante la mia missione qui. Mi è capitato mentre cercavo di classificare la vostra specie. Improvvisamente ho capito che voi non siete dei veri mammiferi: tutti i mammiferi di questo pianeta d'istinto sviluppano un naturale equilibrio con l'ambiente circostante, cosa che voi umani non fate. Vi insediate in una zona e vi moltiplicate, vi moltiplicate finché ogni risorsa naturale non si esaurisce. E l'unico modo in cui sapete sopravvivere è quello di spostarvi in un'altra zona ricca. C'è un altro organismo su questo pianeta che adotta lo stesso comportamento, e sai qual è? Il virus. Gli esseri umani sono un'infezione estesa, un cancro per questo pianeta: siete una piaga. E noi siamo la cura (dal film MATRIX).

E' tempo di sapere quale futuro vogliamo per il nostro pianeta, per noi, stessi e per le generazioni che ci seguiranno.

E' giunto il tempo per i cittadini di smettere di fidarsi ciecamente al modo con cui i politici gestiscono il mondo, servendo esclusivamente interessi personali.

Per ridare un senso alla democrazia, i cittadini devono smettere di essere passivi e spettatori, come il docile gregge che si vorrebbe che siano. Devono riflettere a ciò che vogliono veramente ed assumere in modo coerente il ruolo di stipendiato, consumatore, contribuente, elettore, dimostrando di non essere più pecora delle pecore.

Le direzioni prese dall'economia, la società, la tecnologia e l'ambiente non sono inevitabili

 
 
 

     Translate

             Aggregatore

            

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 2
 

ULTIME VISITE AL BLOG

militello642008galloforcello1946falconitizianoladestracalolziotuttofuorimax.b09qdp.chricirus01DinoMeneghin1dietroloschermobibliolibriervegianpierocerizzamauroacquarimarghe.zucca
 

        vai al sito del Comune      entra nel blog

 

     

 

        

 

 

sei nel blog da...

ladestracalolzio
Min: :Sec
 
Contatori visite gratuiti
 

I MIEI ARTICOLI

- Legge salva processi
- From the horse's mouth...
- I° Congresso de La Destra
- PRINCIPI FONDAMENTALI
- Lezione McCain
- PD, nuova corrente
- Democrazia: requiescant in pace
- Considerazioni semiserie
- Italia, la tomba del diritto
- Congresso provinciale di Lecco
- Ancora E.R.C. spa
- Superenalotto! Nessun commento
- Seconda battaglia di El Alamein
- Oil plunge, again!
- Meloni... di giornata!
- Figuraccia italiana
- La II battaglia di EL ALAMEIN
- Balla I.V.A.
- Manifestazione di Milano
- Good-by man
- DIRITTI DEI CITTADINI
- Crisi, recessione, stagflazione
- Torniamo alla preferenza
- Nessuna crisi ne La Destra
- Soldi e risorse buttati al vento
- La Destra è una sola
- Statali a spasso
- Quanto ci costa il Quirinale
- Fini G. come Forrest Gump
- Italiani...sveglia!
- Fini...che fine da badogliano
- 8 Settembre: polemiche inutili
- COSTITUZIONE parte III
- Federalismo Fiscale...Mah?!
- Su con la vita!
- Discorso di Robert Kennedy
- Sanità:toglierla alle regioni?
- ERC s.p.a...
- Guai a toccare gli extracomunitari
- Malinteso Alemanno
- I nostri amici americani?
- Lettera aperta di STAITI
- Chi incassa una rendita petrolifera? (2)
- Fallimento governo Berlusconi
- Guerra in Iraq... per il petrolio o i petrolieri?
- Che ne è della credibilità?
- A proposito di Tibet
- 1° Trofeo Master Cup (finali)
- Cosa sta succedendo?
- Tagli alla sicurezza
- Impronte digitali
- 16 gen 1969. Jan Palach
- Altrochè nuove provincie
- Cosa aspettiamo?
- Eccoli di nuovo...
- ALITALIA: italian job.
- Giornata Internazionale per il No alla Violenza Contro la Donna
- Fuck off, politicians!
- HANNO PRIVATIZZATO L'ACQUA!
- Lettere da Pescarenico
- Onore a Giovanni Parisi
- No alla Turchia in Europa
- In memoria dell'ultimo eroe
- Divulgare, divulgare, divulgare
- Ettore Muti: presente!
 

                      

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963