Messaggi del 21/12/2014

PENSIERI SPARSI DEL 21 DICEMBRE 2014

Post n°17034 pubblicato il 21 Dicembre 2014 da dinobarili
 

PENSIERI SPARSI DEL 21 DICEMBRE 2014

“L’amore si sa dove nasce …

Non si dove porta”

Dino

 
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ENRICA E UNA GITA A VOLTERRA racconto (841) di Dino Secondo Barili

Post n°17033 pubblicato il 21 Dicembre 2014 da dinobarili
 

21 DICEMBRE 2014

ALMANACCO DI STORIA PAVESE

Trivolzio – 21 dicembre 2014 – Dicembre - 12.00

Intrigo …

… a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

841

Enrica e la gita a Volterra

Un anno fa, la Dott. Enrica, trentacinque anni, single, bellissima, Dirigente di una Agenzia Commerciale a Milano, abitante a Pavia, era sfinita. Aveva appena concluso una complessa trattativa commerciale durata un anno. Quando le pratiche sono così lunghe e impegnative lasciano il segno. Le persone interessate non vedono l’ora di mettere la parola fine e prendersi un attimo di respiro. Purtroppo, oggi, il lavoro è asfissiante, snervante,  stressante e dopo una pratica ne inizia subito un’altra (magari peggiore). Si potrebbe usare un aggettivo solo, stressante, ma non basta. Un anno fa, al termine della pratica commerciale, Enrica ne ha parlato con l’amica e coetanea Raffaella. “Raffaella non mi sembra vero che sia finita. Cominciavo ad avere gli incubi. Pensavo di non arrivare alla fine. Inoltre, sentivo sul collo il fiato dei Superiori che erano convinti che io sapessi fare i miracoli. Invece, no. Nel commercio, oggi, non si fanno miracoli … è un miracolo sopravvivere. Finalmente è finita. Avrei proprio bisogno di qualche giorno di respiro … e non pensare a niente” Raffaella colse la palla al balzo. “Enrica perché non vieni con me a Volterra?” – “A Volterra? … a fare cosa?” – “Ecco, vedi, voi Dirigenti Commerciali pensate che esistono solo le vostre pratiche. Il resto del mondo non esiste. Invece, il mondo, quello vero, incomincia proprio fuori dai vostri Uffici, fuori dalle infinite contrattazione ad ogni livello e su ogni cosa. Volterra (11mila abitanti) in provincia di Pisa, per esempio, potrebbe aprirti un mondo … il mondo degli Etruschi … dei Romani … di cosa vuol dire vincere o perdere” Per la Dott. Enrica è stato come accendere l’interesse immediato per qualcosa che non conosceva. “Raffaella racconta, racconta … “ Quando una persona si sente invogliata a raccontare è come un fiume in piena. Straborda da tutte le parti. Purtroppo Raffaella doveva mantenersi concisa e mantenne la parola. “Vedi, Enrica, Volterra ha raggiunto l’apice della sua importanza all’epoca del conflitto tra Mario e Scilla. Volterra si schierò con Mario, il quale venne sconfitto da Scilla. Risultato. Scilla tolse a Volterra la cittadinanza romana e relativi privilegi. Una località può subire le sconfitte in tanti modi. Volterra non ha più raggiunto la sua importante posizione. Sono rimaste, però, le tracce del suo glorioso passato Etrusco e Romano. Ecco perché vado a far visita agli Etruschi e ai Romani a Volterra. Vado anche per completare una relazione che mi è stata richiesta. Vuoi venire con me?” La risposta di Enrica è stata immediata. “Certo che vengo. Con una conoscitrice della storia come te … non posso assolutamente perdermi ulteriori notizie” Un viaggio, però, è sempre un viaggio ... cioè un’avventura. Sai quando e come parti … non sai  quando e come torni. Un anno fa, le due amiche e coetanee Enrica e Raffaella partirono da Pavia e raggiunsero Volterra, 64 chilometri da Pisa, appollaiata su una collina a 555 metri sul livello del mare. Una cittadina stupenda. Ricca di testimonianze Etrusche e Romane  dove l’andirivieni dei turisti è continuo. Enrica è rimasta affascinata dal paesaggio dolce e dalle numerose testimonianze archeologiche, storiche e artistiche della cittadina. Enrica e Raffaella decisero di passarvi la notte. Quando una città è meta di turisti da tutto il mondo … la sera è il momento degli incontri inaspettati. Gli incontri del Destino. Enrica e Raffaella scelsero un Ristorante per gustare una cena super. Erano sedute al tavolo da poco, quando nel Ristorante sono entrati due uomini sui quarant’anni … bellissimi. Sembravano due attori del cinema. Avevano il tavolo prenotato proprio vicino al loro. La presentazione è stata immediata. “Sono Marcel e questo è il mio amico e collega Francois. Siamo due ricercatori di storia di una Università di Parigi” Enrica e Raffaella si presentarono … Da subito ebbero la sensazione che la loro vita avrebbe percorso nuove strade. Gli occhi di Enrica si persero in quelli di Marcel. Gli occhi di Raffaella in quelli di Francois. Quando due coppie si trovano a passare la sera in una località come Volterra … subiscono il fascino dell’antica città. Il mistero che aleggia, tra viette strette e sghembe, della civiltà Etrusca e Romana. Questa volta non sono servite le informazioni di Raffaella. Marcel e Francois erano due esperti dell’antica storia di Volterra come ve ne sono molti al di là delle Alpi. La sera è stata lunga, un anno fa, a Volterra. Enrica e Marcel non volevano assolutamente perdersi la fortuna dell’incontro. Marcel era troppo bello perché Enrica non cadesse tra le sue braccia. Così è stato.  … anche per Raffaella e Francois. Fortuna volle che i quattro alloggiavano nello stesso Albergo. Su Volterra splendeva la Luna, quella notte … un anno fa. Un simile spettacolo si apprezza meglio quando si è in due. Così Enrica passò la notte nella stanza di Marcel. Tra un bacio e l’altro … i due guardavano la Luna … la quale è sempre stata amica degli amanti. Così per Raffaella e Francois. Al mattino, però, Enrica e Raffaella, anziché ritornare a Pavia, sono partite con Marcel e Francois per Parigi … Nell’aria non c’era solo una vacanza. C’era molto di più … un amore per sempre. - Questo è il racconto 841, scritto dal 2 settembre 2012. Un racconto al giorno per… il piacere di chi scrive… e di chi legge. Non resta che continuare per raggiungere il racconto numero 1000 (mille)… con la speranza di riuscirci. Dino

 
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BUON NATALE di Teresa Ramaioli

Post n°17032 pubblicato il 21 Dicembre 2014 da dinobarili
 

BUON NATALE 

di Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 21/12/14 alle 16:31 via WEB
GUIDO GOZZANO - La pecorina La pecorina di gesso sulla collina di cartone, chiede umilmente permesso ai magi in adorazione. Lungi nel tempo, vicino nel sogno, pianto e mistero c'è accanto a Gesù Bambino, un bue giallo, un ciuco nero. Buon Natale -Teresa

 

 
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CIAO DONATELLA ... DONATELLA DI MILANO

Post n°17031 pubblicato il 21 Dicembre 2014 da dinobarili
 
Tag: DoNna.S

CIAO DONATELLA ...

DONATELLA DI MILANO

DoNnA.S
DoNnA.S il 21/12/14 alle 17:19 via WEB
Che avventura questo racconto! La passione per uno sport, o un hobby, è veramente pura energia che mette in movimento la persona e la creatività, e il benessere che ne scaturisce, mantiene in buona salute. Quando si ha passione per qualcosa non si sente ne la fatica, ne ci si pone limiti. Resta solo la soddisfazione di raggiungere l'obiettivo e sentirsi gratificati. Per la protagonista, la realizzazione della sua passione l'ha condotta, anche ad un cambiamento di vita, e di conoscenze. L'ha fatta entrare cantando in un sogno, dal quale non svegliarsi all'alba.
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 21/12/14 alle 18:20 via WEB
Ciao Donatella - complimenti per il commento al racconto EDVIGE E L'OPERETTA. Hai descritto tutto ciò che c'era da descrivere. Buona serata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO DONATELLA ... DONATELLA DI MILANO

Post n°17030 pubblicato il 21 Dicembre 2014 da dinobarili
 
Tag: DoNna.S

CIAO DONATELLA ...

DONATELLA DI MILANO

DoNnA.S
DoNnA.S il 21/12/14 alle 17:12 via WEB
Il vento che accarezza e scompiglia. Penso anch'io che qualcosa debba annunciare. Le vie dell'amore sono sorprendenti.
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 21/12/14 alle 18:15 via WEB
Ciao Donatella - bel pensiero. "Le vie dell'amore sono sorprendenti". Buona serata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO DONA ... DONADAM68

Post n°17029 pubblicato il 21 Dicembre 2014 da dinobarili
 

CIAO DONA...

DONADAM68

donadam68
donadam68 il 21/12/14 alle 07:45 via WEB
..su una brezza leggera nell'alba che nasce una goccia che brilla e l'amore che nasce :)D
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 21/12/14 alle 18:12 via WEB
Ciao Dona - bel commento. Troppo bello ... "su una brezza leggera ..." Buona serata. Dino
(Rispondi)

 

 
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CIAO LUCREZIA ... SEMPLICELUCREZIA

Post n°17028 pubblicato il 21 Dicembre 2014 da dinobarili
 

CIAO LUCREZIA ...

SEMPLICELUCREZIA

semplicelucrezia
semplicelucrezia il 21/12/14 alle 06:45 via WEB
L'amore Dino a volte viene trasportato dal vento ^_^
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 21/12/14 alle 18:09 via WEB
Ciao Lucrezia - bel commento. Vero. "... a volte viene portato dal vento". Buona serata. Dino
(Rispondi)

 

 
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CIAO DONATELLA ... DONATELLA DI MILANO

Post n°17027 pubblicato il 21 Dicembre 2014 da dinobarili
 
Tag: DoNna.S

CIAO DONATELLA ...

DONATELLA DI  MILANO

DoNnA.S
DoNnA.S il 21/12/14 alle 17:10 via WEB
Io sono una di quelle donne, che apre l'armadio e dice, non ho niente da mettermi. L'armadio è pieno! Ma ci sono momenti che in quell'armadio vuoto vediamo la nostra vita vuota, il vuoto che è dentro di noi. Il vuoto che cerchiamo di colmare con cose esteriori, abiti o frivolezze, credendo di ingannare gli altri nella bella apparenza, ma non inganniamo noi stesse. Parlando in generale purtroppo c'è molta insoddisfazione di vita, soprattutto nel matrimonio e nelle convivenze. Come per gli abiti si ha voglia di nuovo di novità. La vita dovrebbe essere in continuo movimento e cambiamento, e non staticità. L'abitudine, il quotidiano sempre uguale, crea malessere.
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 21/12/14 alle 17:59 via WEB
Ciao Donatella - bel commento. Completo. Dove la vita reale appare per quella che è. Ecco perché bisogna reagire. Creare un nuovo modo di essere. Buona serata. Dino
(Rispondi)

 

 
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CIAO ANTONELLA ... ANTONELLA DI CREMONA

Post n°17026 pubblicato il 21 Dicembre 2014 da dinobarili
 

CIAO ANTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

 
alba.estate2012
alba.estate2012 il 21/12/14 alle 13:58 via WEB
Carissimo Dino questo è un bellissimo racconto che ci insegna a vivere con più calma, ad ascoltare il proprio compagno o compagna di vita con più attenzione e a seguire i nostri figli nel modo migliore. Il problema di Elsa non è l'abito ma è il suo "io" che le va stretto. Spero di sbagliarmi. Ti lascio il mio abbraccio per augurarti una giornata meravigliosa. Ciao, Antonella
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 21/12/14 alle 17:57 via WEB
Ciao Antonella - hai ragione. "Il problema di Elsa non è l'abito, ma è il suo "io" che le va stretto". Proprio così. Quando si sta bene con noi stessi... si sta bene anche con gli altri ... e gli abiti sono un di più. Buona serata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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GIACOMO racconto (184) di Dino Secondo Barili

Post n°17025 pubblicato il 21 Dicembre 2014 da dinobarili
 

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere,

sono frutto di fantasia,

pertanto non hanno  nulla a che vedere

con persone reali o fatti realmente avvenuti)

184

 Giacomo … l’insoddisfazione delle donne

Il bello di leggere il giornale al Bar è che, senza volerlo, si ascoltano i più disparati discorsi… dallo sport alla vita quotidiana. L’altro giorno ero al Bar della Valentina. Seduti al tavolino accanto al mio c’erano due signori sui cinquant’anni che discutevano del più e del meno. Ad certo punto è entrata nel Bar una bella signora sui quarant’anni e si è rivolta ad uno dei due signori. “Ciao Giacomo. Come stai?” – “Ciao Elsa. Bene. Prendi il caffè con noi?” rispose uno dei due signori che doveva chiamarsi con quel nome. La compagnia si formò. I tre si misero subito a parlottare da vecchi amici, ma si vedeva che la donna voleva sfogarsi.” Fu proprio Giacomo ad offrire l’esca. “Elsa, ti vedo bene. Sei perfetta…la donna da sposare…” – La donna afferrò il discorso al volo. “Giacomo, non dire così. Lo fai per compiacermi. In questo momento, per esempio, ho dei problemi. Sabato, io e mio marito, dobbiamo andare ad una cerimonia… e non so proprio cosa mettermi. Devo decidermi a prendere qualcosa. Tutto quello che ho non mi va più bene. In più mio marito non mi asseconda per niente. Dice sempre che ho l’armadio pieno di vestiti… che potrei andarli a vedere. In questo caso, i mariti non capiscono i problemi delle donne.” Mi sono reso conto che si trattava di un discorso sentito infinite volte. Ritornai, quindi, a leggere e a sfogliare il mio giornale. La donna intanto si era alzata, salutato gli amici ed era uscita dal Bar. Il bello venne quando Giacomo e il suo amico rimasero soli. “Hai sentito cosa ha detto la Elsa?… Deve andare ad una cerimonia e non ha il vestito adatto. Mi sembra di sentire mia moglie. Tutte le volte, la solita storia. Secondo te… le cose stanno proprio così, oppure ci sono delle altre ragioni?” L’amico di Giacomo prese la palla al balzo.”Oggi, ci sono infinite cose che non funzionano nella società. Il rapporto uomo donna è andato in crisi perché “tutte le cose” diventano un problema. Adesso, la Signora Elsa, ha il problema del vestito per la cerimonia… ma non è il solo. Nelle coppie si formano troppe “tensioni” e tutte le occasioni sono buone per fare “discussioni”(anche inutili). Basta vedere il problema dei figli quando frequentano la scuola. Per molti ragazzi l’ossessione vera non è la “scuola”… ma i genitori stessi. Sono i genitori che mettono in crisi i ragazzi con le loro tensioni e le loro ansie. Se tutti quanti si dessero una bella calmata… forse, tutto andrebbe meglio.” – Giacomo non aveva perso una virgola di quanto detto dall’amico. Aggiunse solo una considerazione…”Secondo me, oggi le persone mangiano male. Le donne in particolare, per via della linea, non mangiano… e quando mangiano lo fanno in modo indecente. Poi nascono problemi di linea, stitichezza, umor nero, ansia… L’antico “detto” diceva che “…tutto dipende da come, quando e quanto si mangia”. (184)

 
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CALENDARIO DELL'AVVENTO di Teresa Ramaioli

Post n°17024 pubblicato il 21 Dicembre 2014 da dinobarili
 

CALENDARIO DELL'AVVENTO 

di Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 20/12/14 alle 11:39 via WEB
CALENDARIO DELL’AVVENTO----DOMENICA 21 DICEMBRE ---ELIOGABALO E MATUSALEMME --- Il piccolo e zoppo Matusalemme ed Eliogabalo (detto Gabalo) erano due ragazzi poveri della città. Avevano sempre vissuto, dalla nascita, nel collegio dei ragazzi poveri. “Sai che domani è Natale?” chiese Gabalo, un giorno che tutti e due stavano spalando la neve dall'ingresso dell'istituto. “Ah, davvero?” rispose Matusalemme. “Spero proprio che la signora Pynchurn non se ne accorga. Diventa particolarmente antipatica nei giorni di festa!” L'antipatica signora Pynchum era la direttrice dell'istituto dei poveri, ed era temuta da tutti. Matusalemme proseguì: “Gabalo, tu credi che Babbo Natale ci sia davvero?”. “Certo che c'è”. “E allora perché non viene mai qui alla casa dei poveri?”. “Beh”, rispose Gabalo, “noi stiamo in una strada tutte curve, lo sai no? Forse Babbo Natale non riesce a trovarla”. Gabalo cercava sempre di mostrare a Matusalemme il lato bello delle cose, anche quando non c'era! Proprio in quel momento un'automobile investì un povero cane che cadde riverso sulla neve. Gabalo corse subito in suo aiuto e vide che aveva una zampa rotta. Fece una stecca e fasciò strettamente la zampa del cane. Gabalo lesse sul collare che il cane apparteneva al dottor Carruthers, un medico famoso nella città. Lo prese in braccio e si avviò verso la casa del dottore. Il dottore aveva una gran barba bianca lo accolse con un sorriso e gli chiese chi aveva immobilizzato e steccato così bene la zampa del cane. “Perbacco, io, signore”, rispose Gabalo e gli raccontò di tutti gli altri animali ammalati che aveva guarito. “Sei un ragazzo davvero in gamba!” gli disse alla fine il dottor Carruthers guardandolo negli occhi. “Ti piacerebbe venire a vivere da me e studiare per diventare dottore?”. Gabalo rimase senza parole. Andare lontano dalla signora Pynchum e non essere più uno “della Casa dei Poveri”, diventare un dottore! “Oh, oh s-s-sì, signore! Oh ... ”. Improvvisamente la gioia svanì dai suoi occhi. Se Gabalo se ne andava, chi si sarebbe preso cura del piccolo e zoppo Matusalemme? “lo... io vi ringrazio, signore” disse. “Ma non posso venire, signore! E prima che il dottore scorgesse le sue lacrime corse fuori dalla casa”. Quella sera, il dottor Carruthers si presentò all'istituto con le braccia cariche di pacchetti. Quando Matusalemme lo vide cominciò a gridare: “è arrivato Babbo Natale!”. Il dottore scoppiò a ridere e, mentre consegnava al ragazzo un pacchetto dai vivaci colori, notò che zoppicava e gli fece alcune domande. Dopo un attimo, il dottor Carruthers disse: “Conosco un ospedale in città dove potrebbero guarirti. Hai parenti o amici?”. “Oh, sì”, rispose subito Matusalemme, “ho Gabalo!”. Il dottore lanciò uno sguardo penetrante a Gabalo. “È per lui che non hai voluto venire a stare da me, figliuolo.” “Beh, io... io sono tutto quello che lui possiede”, rispose Gabalo. Il dottore, profondamente commosso, disse: “E se prendessi anche Matusalemme con noi?”. Questa volta a Gabalo non importò che tutti vedessero le sue lacrime, e Matusalemme si mise a battere le mani dalla gioia. Naturalmente non sapeva che sarebbe guarito e che un giorno Gabalo sarebbe diventato un chirurgo famoso. Tutto quello che sapeva era che Babbo Natale aveva trovato la strada per la casa dei poveri e che lo portava via con Gabalo. ---Buon Natale –Teresa Ramaioli

 

 

 

 
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CIAO ANTONELLA ... ANTONELLA DI CREMONA

Post n°17023 pubblicato il 21 Dicembre 2014 da dinobarili
 

CIAO ANTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

alba.estate2012
alba.estate2012 il 20/12/14 alle 20:52 via WEB
Carissimo Dino che storia dolce, come l'amore della nonna, io ne ho conosciuta solo una, nonna Antonia, quanto mi voleva bene, avevo dieci anni quando se n'è andata lassù ma la ricordo spesso, viveva in famiglia e aveva un cuore grande come l'immenso.... Un abbraccio e felice serata. Antonella
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 21/12/14 alle 07:30 via WEB
Ciao Antonella - le nonne lasciano il segno. Le loro parole e le loro raccomandazioni attraversano i secoli. Buona giornata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO ANTONELLA ... ANTONELLA DI CREMONA

Post n°17022 pubblicato il 21 Dicembre 2014 da dinobarili
 

CIAO ANTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

alba.estate2012
alba.estate2012 il 19/12/14 alle 20:30 via WEB
Non mi vanno a genio i sottintesi, non leggo tra le righe, mi piace nero su bianco e poi la fantasia... vola!!! Un abbraccio, buona serata, Antonella
(Rispondi)
 
 
 
dinobarili
dinobarili il 20/12/14 alle 07:34 via WEB
Ciao Antonella - bel commento. Hai ragione. Però ... a volte ... "il dico non dico" ... le occhiate furtive ... hanno qualcosa di magico. Fanno parte della poesia della vita. Buona giornata. Dino
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
alba.estate2012
alba.estate2012 il 20/12/14 alle 20:54 via WEB
Hai ragione anche Tu carissimo Dino! Un abbraccio, Antonella
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO ANTONELLA ...ANTONELLA DI CREMONA

Post n°17021 pubblicato il 21 Dicembre 2014 da dinobarili
 

CIAO ANTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

 
alba.estate2012
alba.estate2012 il 20/12/14 alle 20:45 via WEB
Carissimo Dino che meravigliosa storia d'Amore... Tra un bacio e l'altro... non si accorsero che era giunta l'alba... insonne.... che meraviglia!!! Un abbraccio e felice serata, Antonella
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 21/12/14 alle 07:22 via WEB
Ciao Antonella - Bel commento. "tra un bacio e l'altro ... non si sono accorti che era giunta l'alba" E' proprio vero. L'amore fa miracoli. Buona giornata. dINO
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO STEFANO ... STEFANO BROCCA DI PAVIA

Post n°17020 pubblicato il 21 Dicembre 2014 da dinobarili
 

CIAO STEFANO ...

STEFANO BROCCA DI PAVIA

franzkline
franzkline il 20/12/14 alle 20:45 via WEB
Lo porta il vento e non ha stagioni e ne tempo… Ciao Dino se capiti in p.zza Vittoria vai a visitare la mostra per S.Michele dove sono presenti anche i quadri dei pittori del Movimento. Giusta causa ma con tanti difetti!!! Leggi il mio blog del 20/12 e capirai...
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 21/12/14 alle 07:15 via WEB
Ciao Stefano - ci vediamo in Piazza della Vittoria alla Mostra. Buona giornata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO ANTONELLA ... ANTONELLA DI CREMONA

Post n°17019 pubblicato il 21 Dicembre 2014 da dinobarili
 

CIAO ANTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

 
alba.estate2012
alba.estate2012 il 20/12/14 alle 20:36 via WEB
A volte lo porta il vento... e cullandoti ti porta via..con se.. Un abbraccio, buona serata, Antonella
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 21/12/14 alle 07:14 via WEB
Ciao Antonella Il vento porta tante cose ... sogni, speranze. Il fine ultimo è sempre lo stesso: felicità. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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BUONA DOMENICA 21 DICEMBRE 2014

Post n°17018 pubblicato il 21 Dicembre 2014 da dinobarili
 

BUONA DOMENICA 21 DICEMBRE 2014

 

 

 

 
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