Messaggi del 23/12/2014

PENSIERI SPARSI DEL 23 DICEMBRE 2014

Post n°17062 pubblicato il 23 Dicembre 2014 da dinobarili
 

PENSIERI SPARSI DEL 23 DICEMBRE 2014

“I baci sono il carburante dell’amore”

Dino

 
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OFELIA E LA SERATA DI GALA racconto (843) di Dino Secondo Barili

Post n°17061 pubblicato il 23 Dicembre 2014 da dinobarili
 

23 DICEMBRE 2014

ALMANACCO DI STORIA PAVESE

Trivolzio – 23 dicembre 2014 – Martedì - 12.00

Intrigo …

… a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

843

Ofelia e la Serata di Gala

Nella vita, a volte, non basta essere belle fisicamente. Un anno fa, la Dott. Ofelia, trentacinque anni, single, bellissima, impiegata presso una Agenzia Commerciale di Milano, abitante a Pavia, ne sapeva qualcosa. A trentacinque anni aveva fatto il bilancio della propria vita … e non era soddisfatta. Non in tutto … solo in parte. Infatti, Ofelia si era impegnata ed aveva raggiunto la Laurea che le aveva aperto le porte del lavoro. Un bel lavoro appagante proprio come aveva immaginato di fare. L’insoddisfazione, però, era sul lato sentimentale che non era pari alle aspettative. Essendo bellissima, Ofelia, si aspettava di incontrare il principe azzurro … invece, non ha incontrato alcun principe … ne azzurro e di altro colore. E’ vero che Ofelia aveva un caratterino piuttosto difficile, però, gli unici uomini che si erano fatti avanti …. erano uomini sposati … e neppure degli “Adoni”. Un anno fa, Ofelia se ne lamentava con la sua amica e coetanea Carmen, la quale, pur non essendo una bellezza, aveva sempre intorno uno stuolo di “mosconi” (detto in parole povere).  Ofelia si sfogò. “Carmen non riesco a capire come mai tu hai così tanti pretendenti … ed io nessuno” Carmen sorrise, ma nel suo sorriso c’era molta malizia. Come dire. “Ofelia, non basta essere bella … ci vuole anche molto fascino e capacità di attrazione” Ofelia continuò il discorso. “Allora, Carmen, vuoi svelare il mistero … oppure devo rivolgermi a qualche psicologo per avere le risposte” A questo punto Carmen non poteva più tirarsi indietro. In qualche modo doveva svelare il mistero. “Ofelia, tu hai il vizio di apparire sempre indaffarata, impegnata nel lavoro. Gli uomini ne hanno già per loro conto di problemi di lavoro … Vogliono la donna che li faccia sognare, rilassare, immaginare … “ Ofelia comprese che Carmen aveva ragione, ma non sapeva come recuperare il tempo perduto. “Allora, Carmen, secondo te, cosa dovrei fare?” Immediata la risposta. “Cambiare … e cambiare in fretta. Sei ancora in tempo. Per esempio. Sabato sera, c’è una Serata di Gala al “Club dei cinquantenni” Se vuoi, puoi venire con me. Non ti prometto nulla … però, è  un’occasione da non perdere” Un anno fa, Ofelia comprese che doveva darsi da fare. Trentacinque anni non sono molti … ma il tempo passa velocemente … e, passata la festa … (con quel che ne consegue). Il “Club dei cinquantenni” a Milano è molto frequentato … specialmente quando ci sono le Serate di Gala. Ofelia si preparò nel migliore dei modi e con l’amica Carmen si presentò alla Serata. Era decisa a tenere gli occhi aperti. Un vecchio detto dice che “quando una persona vuole può tutto”. La Serata di Gala era incentrata soprattutto su una gara da ballo alla quale potevano iscriversi le coppie di ogni età. Grazie a Carmen, Ofelia ha trovato subito il cavaliere per partecipare alla gara. Il suo nome era Fabrizio (anzi, Dott. Fabrizio) ed era un cinquantenne elegante e raffinato, fanatico del valzer. Anche Ofelia era una patita del valzer … Purtroppo, aveva sempre dato la precedenza al lavoro ed aveva trascurato le feste danzanti. Ora, però, Ofelia era decisa a non perdere altro tempo. La trentacinquenne lasciò a Fabrizio ogni decisione. Il cinquantenne ci sapeva fare. In fatto di gare sapeva giocare bene le sue carte. Fabbrizio e Ofelia si sono classificati al primo posto. All’inizio della Serata di Gala il Presidente aveva annunciato che la coppia vincente avrebbe avuto un premio a sorpresa. Al termine della gara, il Presidente del “Club dei cinquantenni” consegnò personalmente “la sorpresa”. “Sono lieto di consegnare alla coppia Ofelia – Fabrizio il primo premio. Si tratta di una vacanza di dieci giorni a Vienna, capitale del valzer. Inoltre, la coppia vincente, Ofelia – Fabrizio, potrà partecipare alle selezioni europee della categoria” Ormai era fatta. Ofelia si sentì enormemente felice. Dieci giorni di vacanza a Vienna rappresentano un bel traguardo. Il fatto poi che Ofelia è stata sempre vicino a Fabrizio ha avuto il suo peso. Il cinquantenne cercava la donna del cuore … l’anima gemella. La trentacinquenne aveva fiducia in Fabrizio … anche quando questi propose un giro sulla grande ruota panoramica del Prater di Vienna. Quando la ruota raggiunse la massima altezza Ofelia ebbe un principio di vertigini … Chiese aiuto a Fabbrizio il quale l’abbracciò e la baciò. Era proprio quello che Ofelia voleva … Si abbandonò tra le braccia del cinquantenne come solo lei poteva fare … un abbraccio da sogno e baci a volontà. Si dice che quando la ruota dell’amore gira bene … anche i baci diventano incandescenti e ottengono gli effetti desiderati. Questo è il racconto 843, scritto dal 2 settembre 2012. Un racconto al giorno per… il piacere di chi scrive… e di chi legge. Non resta che continuare per raggiungere il racconto numero 1000 (mille)… con la speranza di riuscirci. Dino

 
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NATALE di Teresa Ramaioli

Post n°17060 pubblicato il 23 Dicembre 2014 da dinobarili
 

NATALE 

di Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 23/12/14 alle 13:02 via WEB
" Natale" Umberto Saba La notte è scesa e brilla la cometa che ha segnato il cammino. Sono davanti a te, santo Bambino. Tu, Re dell'universo ci hai insegnato che tutte le creature sono uguali, che le distingue solo la bontà, tesoro immenso, dato al povero e al ricco. Gesù, fa che io sia buono, che in cuore non abbia che dolcezza. Fa' che il tuo dono s'accresca in me ogni giorno e intorno lo diffonda nel tuo nome. Buon Natale Teresa Ramaioli

 

 

 

 
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CIAO DONATELLA ... DONATELLA DI MILANO

Post n°17059 pubblicato il 23 Dicembre 2014 da dinobarili
 
Tag: DoNna.S

CIAO DONATELLA ...

DONATELLA DI MILANO

DoNnA.S
DoNnA.S il 23/12/14 alle 15:57 via WEB
Questa storia è veramente simpatica. Tipica degli scherzi che fa il destino. Come tutte le tue storie con lieto fine romantico.
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 23/12/14 alle 19:28 via WEB
Ciao Donatella - vero. La storia di Carlo è romantica ... e romantica è Praga, città dai mille volti. Buona serata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO OMERO OMEROSTD

Post n°17058 pubblicato il 23 Dicembre 2014 da dinobarili
 

CIAO OMERO ...

OMEROSTD

omerostd
omerostd il 23/12/14 alle 11:21 via WEB
Tantissimi auguri di BUON NATALE e BUON ANNO. Omero.
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 23/12/14 alle 19:27 via WEB
Ciao Omero - tanti auguri anche a te e Famiglia. BUON NATALE E BUON ANNO. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO LAURA ... LASCRIVANA

Post n°17057 pubblicato il 23 Dicembre 2014 da dinobarili
 

CIAO LAURA ...

LASCRIVANA

lascrivana
lascrivana il 23/12/14 alle 09:05 via WEB
Va bene pure la gemella. Buon Natale Dino,
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 23/12/14 alle 19:26 via WEB
Ciao Laura - hai ragione. Mery era uguale a Desy ... inoltre era libera. Buona serata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO ANTONELLA ... ANTONELLA DI CREMONA

Post n°17056 pubblicato il 23 Dicembre 2014 da dinobarili
 

CIAO ANTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

 
alba.estate2012
alba.estate2012 il 23/12/14 alle 08:25 via WEB
Carissimo Dino, un vero viaggio a Praga con grande sorpresa! Che meraviglia, Carlo mi fa tenerezza.. Ha trovato l'Amore tanto desiderato! Bellissimissimo!!! Un abbraccio e felice giornata, ciao, Antonella
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 23/12/14 alle 19:25 via WEB
Ciao Antonella - Carlo ha atteso ... e alla fine ha avuto il premio. buona serata. Dino
(Rispondi)

 

 
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CARLO racconto (186)

Post n°17055 pubblicato il 23 Dicembre 2014 da dinobarili

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere,

sono frutto di fantasia,

pertanto non hanno  nulla a che vedere

con persone reali o fatti realmente avvenuti)

186

 Carlo…viaggio a Praga (con sorpresa)

Esiste il destino? Secondo alcuni si, secondo altri no. Ogni persona è libera di pensare quello che vuole. Carlo Allamano, dopo quanto gli era successo, ne era ormai convinto. Il destino esiste. Tutto era avvenuto due anni fa. Carlo Allamano, quarant’anni, scapolo, bella presenza, posto di lavoro ben remunerato, aveva deciso di concedersi una vacanza di una settimana a Praga. Aveva bisogno di cambiare aria. Il viaggio era organizzato da una “agenzia” specializzata nelle “sorprese”. Era una formula promozionale per rendere appetibili i soggiorni. Il viaggio al quale, Carlo aveva aderito, iniziava a Milano. Con un aereo si raggiungeva Praga. A Praga “i turisti” venivano portati in un Castello dove potevano accadere gli incontri più disparati. Si dice che dentro al Castello abitasse una Maga. Carlo era contento di poter fare quel viaggio e “fuggire” da Milano dove lavorava. Doveva riprendersi da una delusione amorosa. Si era innamorato della sua collega d’ufficio, Desy, stessa età, sposata. La ragazza, bionda, occhi azzurri, era bellissima, ma era felicemente sposata e non voleva mandare a monte il proprio rapporto. Carlo, inoltre, era l’ultimo uomo al quale, Desy, avrebbe pensato. Non era alto. Non era bello…e con le donne, era leggermente imbranato (cioè timido fino all’eccesso). Timido o non timido…Carlo aveva, però, trovato il coraggio di dire a Desy: “Mi sono innamorato di te.” Se c’è una cosa che un uomo non dovrebbe “mai dire” ad una donna (specialmente se sposata) che si è innamorato di lei… Carlo era diventato lo “zerbino” di Desy … la quale sapeva di avere uno “schiavetto” a sua disposizione per le incombenze più assurde. Carlo capiva, ogni tanto, di rasentare il ridicolo. Non poteva farci niente… Per questo motivo aveva deciso di fare un viaggio a Praga. Un viaggio speciale. Sull’aereo per Praga, Carlo si era trovato accanto una vecchia signora vestita da “zingara” la quale, senza essere interpelata, svelò all’imbranato quarantenne il suo destino. “Lei, Signor Carlo, a Praga … troverà l’amore.” Carlo era rimasto di stucco. Come faceva, la Signora del sedile accanto al suo, conoscere il suo nome? I due non aprirono più bocca. A Praga la comitiva dei turisti venne imbarcata su un pullman diretto al Castello delle sorprese. Tutto era organizzato alla perfezione. Tuttavia, Carlo si sentiva osservato dall’accompagnatrice e guida turistica, la quale ogni tanto faceva l’occhiolino. Era un tic? oppure l’occhiolino aveva un significato? Il soggiorno nel Castello era … da favola. Carlo aveva avuto una stanza singola, piccola, ma molto ben arredata. La stanza aveva una sola finestrella, tipica degli antichi Castelli dalla quale era possibile osservare un panorama piacevole, ma uniforme. Poco lontano, però, c’era un laghetto nel quale a ore prestabilite, dodici fanciulle facevano il bagno … nude. Carlo ne era visibilmente soddisfatto. La vera sorpresa avvenne alla prima sera dopo cena. Nel programma c’era specificato “Serata danzante …con sorteggio”. Cosa voleva dire? Alla domanda, l’accompagnatrice aveva fatto l’occhiolino, ma non aveva dato la risposta. La festa ebbe inizio con alcuni valzer… Ad un certo punto si spensero le luci ed il buio avvolse la sala. Adagio, adagio ricomparve una luce flebile che illuminava la pista danzante. Dodici ragazze vestite in modo succinto erano schierate in attesa del “sorteggio”. Undici ragazze trovarono il compagno della serata. Solo Carlo non era stato sorteggiato. Fu allora che “l’organizzatrice del tic”, dopo essersi avvicinata all’ultima ragazza fece il grande annuncio. “Questa signorina è la donna di Carlo, il suo vero, grande amore.” Carlo divenne rosso come un peperone. Quando, il quarantenne, si avvicinò alla ragazza per poco non svenne. Era Desy, la sua collega d’ufficio. “Ma tu sei Desy …”” disse Carlo balbettando… “No. Non sono Desy. Sono Mery, sua sorella gemella…e sono nubile.” Fu la risposta.  …” (186)-

 
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CALENDARIO DELL'AVVENTO di Teresa Ramaioli

Post n°17054 pubblicato il 23 Dicembre 2014 da dinobarili
 

CALENDARIO DELL'AVVENTO

di Teresa Ramaioli

 
iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 22/12/14 alle 14:12 via WEB
CALENDARIO DELL’AVVENTO—MARTEDI 23 DICEMBRE---LA BAMBOLA DEI SOGNI (da “I Miserabili” di Victor Hugo)---La scena, descritta nel romanzo I Miserabili di Victor Hugo, si svolge in Francia nel 1818. Allora la maggior parte dei bambini viveva in condizioni di miseria, e una Bambola come quella qui descritta era un tesoro irraggiungibile e bastava a far sognare una bambina. Quella sera, siccome era la vigilia di Natale e gli abitanti di Montfermeil si sarebbero recati a messa, i negozi eran tutti illuminati da candele che ardevano in, imbuti di carta. Di fronte all'osteria dei Thenardier c'era una con una mostra ricca di perline, di oggettini di vetro e di metallo dorato. In prima fila però il negoziante aveva posto una bellissima bambola alta più di mezzo metro, vestita di un abito di seta rosa; aveva spighe d'oro tra i capelli veri e due begli occhi di smalto: Tutto il giorno quella meravigliosa bambola era stata esposta all'ammirazione dei bimbi, ma nessuna mamma era ricca abbastanza per regalarla alla sua figlia. Mentre usciva dall'osteria, per quanto fosse tanto triste, Cosetta non potè far a meno di alzare gli occhi verso la bambola dei suoi sogni, «la signora» come la chiamava in cuor suo. Si fermò incantata: non aveva ancora veduto la bambola da vicino; quella bottega le sembrava un palazzo e la pupattola una visione. Erano la gioia, lo splendore, la ricchezza, la felicità che le apparivano! Cosetta pensava che solo una regina, o almeno una principessa, potevano possedere una cosa come quella. Guardando la bella veste rosa, i lisci capelli setosi diceva tra se: Come deve essere felice quella bambola! Non poteva più distogliere gli occhi da quella vetrina e più guardava più rimaneva estasiata: credeva di vedere il paradiso. Le altre bambole dietro quella grande le sembravano fate e il padrone che si muoveva nella bottega le sembrava un potente re. Buon Natale, Teresa Ramaioli

 

 

 

 
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CIAO ANTONELLA ... ANTONELLA DI CREMONA

Post n°17053 pubblicato il 23 Dicembre 2014 da dinobarili
 

CIAO ANTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

 
alba.estate2012
alba.estate2012 il 22/12/14 alle 21:14 via WEB
Carissimo Dino, che racconto meraviglioso... lo scatto di una foto ha fatto scoccare l'innamoramento di Evaristo e Jenny... che delizia l'Amore... baci... baci... e ancora baci.... a non finire... Bellissimissimo!!! Un abbraccio, grazie per la delizia dei baci.. Buona serata, ciao, Antonella
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 23/12/14 alle 07:29 via WEB
Ciao Antonella - Evaristo e Jenny avevano bisogno di quello scatto... Buona giornata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO GIOVANNI ... MENEGI53

Post n°17052 pubblicato il 23 Dicembre 2014 da dinobarili
 

CIAO GIOVANNI ... 

MENEGI53

menegi53
menegi53 il 22/12/14 alle 21:43 via WEB
Ciao Dino! Un saluto caloroso da Firenze e un abbraccio! Oggi ha fatto più fresco, ieri invece è stata una giornata favolosa, sembrava primavera! Bello il post Dino, con l'innamoramento in primo piano e il cuore che batte più forte che si manifesta attraverso gli sguardi! Buona notte Dino e un abbraccio grande!
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 23/12/14 alle 07:33 via WEB
Ciao Giovanni - bella Firenze. Una città da sogno. Oggi, magari, scrivo un racconto su Firenze. Buona giornata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO ANTONELLA ... ANTONELLA DI CREMONA

Post n°17051 pubblicato il 23 Dicembre 2014 da dinobarili
 

CIAO ANTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

 
alba.estate2012
alba.estate2012 il 22/12/14 alle 21:04 via WEB
l'amore può tutto o quasi... i silenzi a volte contano più delle parole... un abbraccio, buona serata, Antonella
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 23/12/14 alle 07:25 via WEB
Ciao Antonella - hai ragione. Bel commento. Buona giornata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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