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Messaggi del 06/11/2013

GIALLO

Post n°1030 pubblicato il 06 Novembre 2013 da atapo
 

 

SORPRESA ESTIVA

In maggio scrivevo così:

Su facebook da alcuni mesi mi sono inserita in un gruppo di scrittori o aspiranti tali e con loro partecipo ad una specie di gioco: ogni settimana ci vengono date due parole a caso e scriviamo brevi racconti usando quelle parole. Non si vince niente, è solo il divertimento di scrivere, pubblicare i nostri raccontini sulla pagina del gruppo, leggerli, scambiarci opinioni e mi piace.”

In questo gioco, ogni tanto c'è qualche variante: per esempio qualche volta è stato proposto di scrivere dei racconti “gialli” o “noir”, in quel caso si inseriva la collaborazione di una esperta di una casa editrice che non solo sceglieva il migliore, ma ne commentava anche molti altri dando indicazioni e suggerimenti per migliorare le nostre produzioni.


 

Io non mi sento affatto portata per questi generi letterari, sono più sul romantico sentimentale, ma così per gioco ho sempre tentato. L'ultima volta della proposta “gialla” fu poco prima della mia partenza per il mese in Sicilia: scrissi... e partii.

Ricorderete quanto fossero saltuari i collegamenti siculi... Un giorno, aprendo la mia pagina facebook, trovai da qualche amico, scrittore come me nel gruppo, messaggi di questo tipo: “Complimenti... auguri...”

Non capivo, per cosa? Mica festeggiavo nulla...

Andai a curiosare: nel gruppo di noi narratori, la signora esperta diceva che aveva letto i racconti arrivati, che la scelta era difficile, che era indecisa fra tre... e ne scriveva i titoli. Da questi titoli, non mi pareva di ricordarne le storie, in fondo era passato già quasi un mese... Poi mi venne un sospetto, un dubbio e controllai: accipicchia! Uno dei tre era il mio! Ed io non me lo ricordavo nemmeno! Fui contentissima, era un traguardo inaspettato e gli altri due, naturalmente, mi sembravano più belli del mio.

Passarono vari giorni ancora di viaggio e di silenzio digitale... quando ritornò il collegamento e con curiosità riaprii facebook... mi ritrovai sommersa dai messaggi di congratulazioni!!! Vuoi vedere che... proprio così! L'esperta aveva decretato che il mio racconto era il vincitore, il migliore secondo lei! Dovetti rileggere tutto diverse volte per convincermi: IO AVEVO SCRITTO UN PICCOLO RACCONTO GIALLO e... MI ERA RIUSCITO COSI' BENE DA VINCERE !!!

La casa editrice mi contattò per avere i miei dati, la liberatoria... io mi scusai spiegando che ero in viaggio e mandando tutto appena rientrata...

Perchè mi chiedevano tutto questo? Ma naturalmente c'era un premio! Il mio racconto veniva pubblicato in coda ad uno dei loro libri di narrativa che sarebbe uscito in settembre. E così è stato.

Da poche settimana ne ho a casa una copia e devo confessare che è ancora con emozione che l'apro nelle ultime pagine, guardo la mia breve biografia, rileggo quel raccontino che ho già imparato a memoria... mi illudo che potrebbe essere un piccolo inizio, una goccia di un sogno...

Forse sarete curiosi anche voi di leggerlo... eccolo allora. Le due parole su cui inventare erano VIOLA e SIGARETTA.


CHATTANDO CHATTANDO

Dopo un periodo di chat “Viola Selvatica” accettò di incontrare “Fumatore.gentile”.

Un foulard lilla per riconoscersi, un tavolo d'angolo in un bar del centro, due caffè.

Il barista li vide uscire insieme. Riconobbe lei sulla foto che gli fu mostrata dalla polizia: era sparita nel nulla.

-Cominciamo da questo- disse il commissario e raccolse un mozzicone di sigaretta sotto il tavolo d'angolo.

 
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