Creato da ex_pre il 16/03/2006

Cuore e regole

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Which angel are you?
You are a balanced person, you may be bad at times, and good at others, but your a good balance. You can be on the receiving end or the giving end but no matter what, you always seem to come out balanced. You give good advice and direct people to lead a good balance of life. Your the ying and the yang. Your level-headed and rarely fail in life. You can be in the crowd and not seen, but you have the ability to shine aswell.
Molto carino anche questo:
for some reason you have felt very distant from everyone else and you try to follow your own path. throughout the years you have seen a lot of freaky shit and sometimes it overcomes you and you get stuck in the rabbit hole trying to figure out what it is. All you know is that humans aren't the only ones out there and there is something about yourself that is still a myster. 
What is your true nature: the psychiatrist
You take the problems of others with you wherever you go. In your spare time you try to think of some way to resolve the dilemmas of your friends. You have an attraction to those who are in need and you feel that you always have to contribute in some way to make those around you like you. The respect of others is important to you.
 

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Emozioni incartate

Post n°185 pubblicato il 26 Dicembre 2007 da ex_pre
 

°°° Una riflessione ai margini del Natale

Tutto è come deve essere a Natale... o come può! Un mese fa è iniziato il Natale dei commercianti, con le pubblicità nei media e poi a ruota le vetrine dei negozi. Questo è l'aspetto che forse fa la parte del leone creando un immaginario comune per il quale il Natale sarebbe "troppo consumistico". E'ovvio che non può essere differente... loro fanno il loro mestiere... è giusto che lo facciano, è sciocco demonizzare tutto ciò. Questo è il Natale visto dei commercianti: commerciale. Tutti noi ci siamo dentro fino al collo perché vogliamo/dobbiamo fare regali.
Ma perché lo facciamo?

Lo scambio di regali è un sorta di comunicazione molto complessa fatta per simboli, è un linguaggio che trasmette emozioni è una comunicazione emozionale che esprime la qualità della relazione tra persone.
E’significativo ciò che accade nella tradizione giapponese per la quale la cosa più importante non è il contenuto ma l'involucro oppure il modo come viene presentato il dono, questo perché è dalla cura che uno ci ha messo nel farlo che si denota l'attenzione alla persona... All'interno ci può anche essere una cosa usata che rende il dono ancora più significativo, anzi, nessuna cultura presta più importanza all'oggetto usato, donare quello che si è usato a lungo e come donare un po' della priopria vita al prossimo.

Per noi occidentali conta l'oggetto ma anche quello dovrebbe in qualche modo esprimere un'intimità, cioè, che sappiamo rispondere a dei bisogni molto personali e desideri inespressi della persona. Per noi adulti è quindi molto impegnativo scegliere i regali da fare perché dobbiamo pensare alla persona, cosa che non siamo abituati a fare. Per fare un regalo dobbiamo spendere tempo che spesso non abbiamo ed energia per questo fare dei regali ci stressa! Inoltre si spendono soldi... ma si sa che i soldi sono meno preziosi del tempo! Tanto più spendiamo quanto meno siamo propensi a pensare e spendere tempo!

Il regalo è necessario e non può essere sostituito da niente altro, è una forma profondamente umana di esprimere le emozioni, la relazione, è come entrare con un oggetto nella vita della persona... Da una persona che appena conosciamo non accetteremmo mai un oggetto costoso in regalo! Chi entra fino a un certo punto e chi può spingersi oltre... il fidanzato o il marito può spingersi fino alla biancheria intima della sua donna perché è l'unico che si spinge fino a quel livello d'intimità della persona.

Alcuni si sentono obbligati a fare regali dimenticandosi che un regalo fondamentalmente è gratuito con tutto ciò che ne consegue.
C’è chi entra in un giro di scambi di regali sempre più costosi con amici e parenti per "non essere da meno". Questi regali spesso esprimono lo status sociale ed economico, sono freddi e non sono i benvenuti. A questo tipo scambio si arriva perché una delle parti ha creato una specie di squilibrio nella relazione con qualcosa di esagerato (o considerato tale) creando così una situazione di debitori e creditori. A volte questo è percepito quasi come una sorta di violenza perché è di fatto un pressione che si fa sulla persona.

Come ogni linguaggio anche questo scambio di simboli emozionali risente delle stesse problematiche. Soffre di malintesi, di sentimenti di varia natura non espressi verbalmente e anche di assenza di comunicazione vera e propria con parole e frasi svuotate di senso… è forse questo il male maggiore che affligge oramai quest’usanza che tanto ci stressa. Certo, come dicevo si tratta di una forma di comunicazione simbolica ma essendo comunque una comunicazione tra persone è possibile esprimere le cose anche a parole e quindi discuterne... non si fa perché comunicare sulla comunicazione non è mai agevole, la metacomunicazione è un terreno minato ed infatti quando si vanno a chiarire queste cose spesso finisce un amicizia o un "amicizia".

Come sempre quando le cose hanno il loro vero significato, la giusta misura e sono pure da distorsioni riescono ad esprimere la nostra natura umana profondamente bella e sorprendentemente potente.
Regalare qualcosa alle persone che si amano anche se ci è costato sacrificio e vedere la gioia negli occhi e il sorriso che si posa sulle labbra penso sia una delle gioie della vita.
Ben venga il Natale “commerciale” o “consumistico” se a tenere le redini siamo noi e noi abbiamo sempre le redini della situazione!
... o no!?

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Commenti al Post:
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 26/12/07 alle 21:06 via WEB
tutto ciò che è dono non ha altro significato se non l'essere gratuito. buon Natale tutto l'anno!
 
 
ex_pre
ex_pre il 29/12/07 alle 12:35 via WEB
Se il natale è tutto l'anno quando viene il Natale che si fa? Rendere tutti i giorni uguali e perdere il senso della festa... secondo me è una pia illusione! Ma forse noi che abbiamo le fragole in tutte le stagioni stiamo perdendo il senso di tante cose che davano un senso al tempo e all'attesa.
 
natadinuovo
natadinuovo il 27/12/07 alle 15:44 via WEB
MOLTO BELLO QUESTO POST. E SOPRATTUTTO MOLTO VERO. IO HO COMINCIATO A RIFIUTARE TUTTE QUELLE SENSAZIONI CHE DISTORGONO IL SENSO DEL REGALO, TIPO IL TIMORE DI RISULTARE "DA MENO", O DI NON AVER RICAMBIATO AD UN REGALO RICEVUTO. SONO COSE STUPIDE CHE PONGONO DELLE OPPRESSIONI, DEGLI OBBLIGHI NON SCRITTI. PIUTTOSTO MEGLIO L'AUTENTICITA' DI UN NON-REGALO. E SE SI OFFENDONO...BEH, MI DISPIACE PER LORO. QUEST'ANNO SOLO REGALI...DEDICATI.
 
 
ex_pre
ex_pre il 29/12/07 alle 12:42 via WEB
Anch'io mi sono messo a selezionare perché non sono un gran regalifero ma poi sei tagliato fuori. Fare gli outsider spesso porta ad essere OUT. Io sono un po' pigro nelle amicizie anche se ho avuto tante belle amicizie... Le relazioni costano sempre attenzione se si vogliono avere relazioni al di la di amici intimi, amici o conoscenti, è sempre una buona cosa essere circondati da persone. C'è un bel film che tratta questo tema "Il mio grosso grasso matrimonio greco"
 
discepola2007
discepola2007 il 28/12/07 alle 02:46 via WEB
Ciao, sono d'accordo con il tuo post,mi sembra molto sensato! Oserei dire che,per quanto riguarda i regali... quasi ci siamo..ora mancano gli amici a cui farli e questo e' molto triste se si pensa che un amico dovrebbe essere una persona speciale...ma la razza si sta estinguendo,speriamo sia solo una mia brutta impressione. A presto,vieni da me quando vuoi e,se commenti mi farai molto piacere,discepola
 
 
ex_pre
ex_pre il 29/12/07 alle 12:43 via WEB
Gli amici veri non si estinguono mai ma come sempre sono rari!
 
ania1981
ania1981 il 29/12/07 alle 10:55 via WEB
In questi casi secondo me è facile perdere le redini della situazione. Il natale commerciale ormai ha preso il sopravvento, si fan regali perché è brutto presentarsi a mani vuote o ritrovarsi con un presente non dando niente in cambio. E il bello è che comunque quel sorriso di cui parli spesso è un sorriso di circostanza perché il dono che si riceve non è proprio ciò che ci si aspetta o che si vorrebbe, ammesso che si desideri ricevere qualcosa di materiale
 
 
ex_pre
ex_pre il 29/12/07 alle 12:31 via WEB
Secondo me se uno non ha piacere a fare un bel regalo ma lo fa perché deve farlo può andare bene anche una cazzatella ... tanto basta il pensiero! Non te lo possono certo rimproverare, devono fare buon viso a "cattivo" gioco... e tu puoi ridere sotto i baffi; è un modo di dire eh! ;D
 
manara65_ilritorno
manara65_ilritorno il 30/12/07 alle 12:51 via WEB
Ho letto il tuo post sul natale, devo dire molto interessante! la penso come te tanto che ho aperto un mercatino dell'usato a Cagliari insieme a mia moglie. Stiamo cercando di fare una professione il trattare oggetti usati, che rendono uguale ai nuovi, costano meno, pesano meno sulle tasche. Speriamo che la gente cambi visti i tempi di crisi e si indirizzi all'usato purchè efficiente e decente, ovviamente le cose brutte, sporche e malfunzionanti non piacciono neanche a me, le butto al cassonetto.
 
 
ex_pre
ex_pre il 31/12/07 alle 21:22 via WEB
Secondo me le cose usate possono essere donate per mantenere quel senso che dicevo... è un gesto d'intimità e affetto. Non le puoi coperare ne vendere... è proprio questo che dice del loro valore :)
 
Ganimede.76
Ganimede.76 il 31/12/07 alle 13:05 via WEB
"Insegnaci a contare i nostri giorni e giungeremo alla sapienza del cuore"(Salmo 89,12)Auguri di un Sereno e Gioioso ANNO NUOVO!
 
Giles2004
Giles2004 il 31/12/07 alle 14:31 via WEB
Auguri di un sereno e felice 2008 :)
 
manara65_ilritorno
manara65_ilritorno il 02/01/08 alle 12:20 via WEB
Certo concordo con il fatto che si possa donare, ma se una persona in difficoltà mettiamo un precario tipo lavoratore in call-center, si sposa e deve arredare casa, da noi trovera' cio' che cerca senza spendere tanto. Per quanto riguarda i regali ovvero regalare le cose usate, purtroppo devo fare un'amara riflessione e cioe' che la gente spesso (non sempre per fortuna) ti regala le cose piu' inutili o rovinate, ne ho avuto un esperienza io che parlando con amici della mia attivita' un amico dei miei genitori mi ha voluto regalare (senza che glielo chiedessi anzi io visto che lavoro in conto vendita insistevo per fare il mandato di vendita e che lui ne avesse un guadagno anche se minimo)dei vestiti e appena gli abbiamo spaccottati con mia moglie abbiamo visto dei vestiti sporchi, rotti e senza bottoni o cerniere, a quel punto che abbiamo fatto? siamo andati da un tizio un barbone che vive qui vicino prima gli ho spiegato che non erano ben tenuti e poi gli ho chiesto se li volesse lui ed ha accettato ma non erano vendibili manco per 1 euro.
 
 
ex_pre
ex_pre il 02/01/08 alle 18:35 via WEB
Ovviamente io parlavo di altre cose e non di mercato dell'usato. I "robivecchi" sono sempre esistiti in passato e in paesi poveri ma se ultimamente sono ricomparsi qui da noi vuol dire che ce la stiamo cavando sempre peggio in Italia. E questo non perché c'è crisi o per motivi sconosciuti ma solo perché abbiamo uno Stato sprecone, inefficiente ed esoso.
 
   
manara65_ilritorno
manara65_ilritorno il 02/01/08 alle 19:24 via WEB
Io ho citato gli effetti della situazione sulle cause, crisi o stato è dura stabilire di chi sia la colpa, può essere anche un mix di entrambi, lo stato coi suoi sprechi e la situazione generalizzata. Tieni conto che prima esistevano figure come il contabile o il ragioniere e che si tenevano decine di registri ora il pc e internet hanno creato nuovi posti ma ne hanno soppresso tanti altri, poi il costo della manodopera, la cina che fino a trent'anni fa erano praticamente dei contadini e vendevano solo monili ora stanno facendo sul serio e stanno producendo come i paesi industrializzati, queste sono solo alcune cause credo, gli effetti sono sotto gli occhi di tutti anche i tuoi immagino, non si arriva alla fine del mese agevolmente, se perdi il lavoro resti a vagare nel limbo dei disoccupati come me che due anni fa sono stato licenziato per riduzione del personale come impiegato in un autonoleggio e mi sono trovato a 40 anni senza un soldo in tasca a vivere coi miei genitori come un ragazzino di 16 anni e in questi due anni ho trovato soltanto dei lavori "pacco" uno mi ha imbrogliato e non voleva pagare e l'ho dovuto minacciare, l'altro era un gestore servizi enel che non pagava pure lui e l'ho denunciato all'ispettorato lavoro e ora ho creato qs attivita'che spero mi dia da mangiare per me e mia moglie non chiedo ricchezza ma sicurezza.
 
manara65_ilritorno
manara65_ilritorno il 02/01/08 alle 12:21 via WEB
Ah dimenticavo ci hanno citato nel sito www.mercatopoli.it vai se ti va e dai un occhiata, e BUON 2008 A TE !!!
 
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