Creato da ex_pre il 16/03/2006

Cuore e regole

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Which angel are you?
You are a balanced person, you may be bad at times, and good at others, but your a good balance. You can be on the receiving end or the giving end but no matter what, you always seem to come out balanced. You give good advice and direct people to lead a good balance of life. Your the ying and the yang. Your level-headed and rarely fail in life. You can be in the crowd and not seen, but you have the ability to shine aswell.
Molto carino anche questo:
for some reason you have felt very distant from everyone else and you try to follow your own path. throughout the years you have seen a lot of freaky shit and sometimes it overcomes you and you get stuck in the rabbit hole trying to figure out what it is. All you know is that humans aren't the only ones out there and there is something about yourself that is still a myster. 
What is your true nature: the psychiatrist
You take the problems of others with you wherever you go. In your spare time you try to think of some way to resolve the dilemmas of your friends. You have an attraction to those who are in need and you feel that you always have to contribute in some way to make those around you like you. The respect of others is important to you.
 

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Le mie ore di Religione

Post n°288 pubblicato il 27 Febbraio 2009 da ex_pre
 


°°° Riflessione a esperienza conclusa
Si sta concludendo oramai la mia esperienza d'insegnamento della Religione al Liceo. Sono riuscito a cavarmela abbastanza bene per come la vedevo io.
Il primo impatto è stato molto positivo, sono stato accolto bene e questo è stato molto incoraggiante. In alcune classi sono stato addirittura accompagnato dall'applauso e così è capitato che fossi accolto in qualche classe con l'applauso ed altri segni di "approvazione adolescenziale". Sapevo che la cosa non poteva durare e prima che mi montassi la testa siamo rapidamente scesi alla dura realtà prevista.

Me la sono cavata  meglio la dove mantenevo il mio buon umore e rimanevo consapevole che ho da fare con degli adolescenti che non ce l'hanno con me ma stanno "adolescendo"... è un diritto che i ragazzi a quell'età adolescano! Ho sbagliato la dove l'ho presa male e dove ho affrontato la classe con forza come se mimancassero di rispetto; il risultato è stato uno scontro frontale, ho imposto o tentato di imporre la mia "autorità non riconosciuta" ma chi ha perso sono io. Non c'è nulla che un professore di Religione possa fare quando uno studente si rifiuta di fare ciò che gli viene detto. Di fatti la scuola come sistema non ti da la possibilità di ottenere un risultato che non derivi dalla volontà dei ragazzi, se loro non vogliono il professore è in balia della loro volontà.

Conta poco il professore di Religione perché il suo voto non "fa media" e come sistema lui non da note. In genere non si usa un libro di testo e non si scrive niente ed è quindi visto come una cosa senza capo ne coda. I ragazzi si sentono liberi di svolgere cose di altre materie durante l'ora di Religione. Spesso, molto spesso quello che viene trattato sono questioni di interesse (sic!) dei ragazzi e ciò che viene proposto dal professore è interessante tanto quanto non riguarda la sua materia. Quanto poco conta allora il sostituto del professore di Religione?

Non so se i miei ragazzi alla fine hanno imparato chi era Mosè e cosa ha fatto, non sono nenche entrato a spiegare il senso della Pasqua, mi sono limitato a spiegare come si calcola la data della Pasqua, non so se hanno capito i fondamenti della religione cristiana o quello che tutte le religioni hanno in comune, non so se servirà a qualcosa aver inseganto loro qualcosa che io reputo importante. Sono cose che non saprò mai.

La mia speranza è che un giorno qualcosa emerga dalla loro memoria e magari serva a qualcosa. Certo è che i ragazzi che ho avuto sono quasi tutti cattolici e la stragrande parte di loro ha non solo fatto il catechismo ma anche anni di Religione a scuola e quello che ho potuto costatare è che sono completamente a diguno delle nozioni più elementari di cosa sia la religione alla quale dicono di appartenere... appartenere?

A me rimane la profonda frustrazione di "non essere riuscito a dire". E'durato un mese, poco più, chissà se ce la farei se facessi con loro un percorso di 5 anni ! Quest'idea mi stuzzica.
Qual'è il più grosso ostacolo che ho trovato? E' il cambiamento del paradigma... l'ignoranza di questa parola sta portando il cristianesimo a estinguersi, si, perché è questa la realtà... 

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Commenti al Post:
luloca
luloca il 27/02/09 alle 15:59 via WEB
A mio parere l'ora di religione nelle scuole non é una cosa seria, e non ha nessuna caratteristica per esserlo. Rappresenta solo un modo per dare da vivere al clero. Tra l'altro chi insegna religione non viene nominato neanche dal provveditore, ma viene scelto direttamente dall'ufficio del vescovo. E' giusto che i ragazzi durante quell'ora si dedichino alla ricreazione. I ragazzi ricreano, i preti si prendono lo stipendio... e siamo a posto!
 
 
luloca
luloca il 27/02/09 alle 16:05 via WEB
Pur essendo contrario alla religione nelle scuole, non ho mai fatto esonerare i miei ragazzi dall'ora di religione. Questa eventualità la ritengo tremendamente diseducativa: la vita porta a dividere le persone, ma iniziare dalla scuola mi sembra quanto di peggio. La condizione che ho posto ai miei figli é quella di dire sempre e solo quello che pensano... e se hanno voglia di mandare al diavolo prete, crocifisso e preghierine, hanno tutto il diritto di farlo.
 
 
ex_pre
ex_pre il 28/02/09 alle 08:16 via WEB
Ti sbagli,la stragrande parte degli insegnanti/professori di religione non sono preti ma laici. L'ora di religione è l'unica ora nella quale si possono affrontare questioni che non solo hanno a che vedere con la religione in generale ma anche le questioni aperte dei ragazzi. Di per se quest'ora non è inutile, tutt'altro il problema più grande è la deriva dell'educazione e lo scarso interesse che i genitori stessi approvano. Non credevo proprio che i genitori fossero alleati dei figli contro la scuola e che le questioni tra insegnante e studente si risolvessero tramite lettere di studi legali! Ho una ragazza cinese che è un gioiello per educazione, attenzione e motivazione, ho anche dei ragazzi russi e rumeni i quali sanno comportarsi e sono li per studiare. Con quella gente li è un piacere fare scuola!
 
   
luloca
luloca il 28/02/09 alle 10:44 via WEB
che siano preti o laici per me é un dettaglio trascurabile: fanno sempre capo alla chiesa e non al ministero dell'istruzione. Di fatto in Italia abbiamo uno stato dentro lo stato che si permette di fare quello che vuole e non paga neppure le tasse. Non esiste nessuna motivazione per insegnare religione nelle scuole pubbliche, e meno che mai a queste condizioni. I soldi dovrebbero essere impegnati in modo più proficuo, soprattutto in un momento di crisi come questo. Come ho detto altre volte non ho nulla contro le religioni, ma questo spatroneggiare della chiesa in Italia, in barba ad ogni principio di giustizia, mi sta proprio sullo stomaco, per non dire su un'altra parte.
 
kairos_m
kairos_m il 27/02/09 alle 16:48 via WEB
Anche nei tempi attuali vi sono individui giovani e/o adulti, privi della consapevolezza di chi sia Gesù, e del senso spirituale della propria esistenza. La speranza consiste nel loro risveglio spirituale, dove la Chiesa tenta di intervenire. Roy tu hai fatto il possibile.
 
 
luloca
luloca il 27/02/09 alle 17:19 via WEB
Sarebbe preferibile che la chiesa intervenisse con le risorse sue, non con quelle dello stato. E' inconcepibile che in una scuola si sperperino soldi così, quando a volte non hanno neanche quelli per il riscaldamento.
 
paralotti
paralotti il 02/03/09 alle 10:09 via WEB
Ciao:-)L'unica religione che potrebbe interessare i regazzi è la religione dell'Amore. Quando parli loro di regole e dogmi che cristalizzano i cuori si irrigidiscono e non ascoltano. Il Paradigma, cioè l'enunciazione dei temi fondamentali di un verbo da cui derivano tutti i tempi, potrebbe essere di loro interesse se rapportato alle immagini di cui è popolato il nostro mondo e l'intero Universo. Vogliono sentire parlare di Dio come di quella Forza d'Amore che si pone al di là del bene e del male, che è una faccenda esclusivamente umana. Bisogna soltanto ascoltarli, perchè sono, pur nelle loro diversità, esseri speciali a cui non puoi imporre nulla perchè non accettano imposizioni e disciplina. Amore e comprensione, sono i soli motori che potrebbero accendere i loro cuori ed è il solo modo per farsi ascoltare:-) Buona settimana:-) Otto
 
 
ex_pre
ex_pre il 03/03/09 alle 09:10 via WEB
Ciao Otto Sono d'accordo con te. Anch'io fantasticavo cose bellissime prima di ritrovarmi davanti alla realtà, la rozza realtà di ragazzi che (giustamente) hanno altre idee e priorità per la testa.
Ho sperimentato che comunque è possibile trasmettere loro tanto, è una comunicazione di pelle più che di parole. Loro sono in grado di recepire chi è la persona che vuole loro insegnare. Gli adolescenti hanno una grossa capacità quella di scovare e mettere a nudo senza pietà l'inconsistenza e la non-autenticità e dall'altra parte sanno innamorarsi di chi parla loro con rispetto e senza sottovalutarli. Buona settimana anche a te.
 
   
paralotti
paralotti il 03/03/09 alle 18:39 via WEB
Diciamo le stesse cose, ed è normale quando è il cuore a parlare... questi benedetti ragazzi io li chiamo i nostri maestri... e se ci pensi bene è proprio così:-) Ti leggo sempre... Buona serata!
 
     
ex_pre
ex_pre il 03/03/09 alle 19:25 via WEB
Chiunque può diventare un maestro per chi è disposto a mettersi ad ascoltare. Grazie Otto! :)
 
 
luloca
luloca il 03/03/09 alle 17:16 via WEB
La religione dell'amore mi fa un po sorridere: sembra una tematica hippy. E va bene alla religione dell'amore... ma chi la può insegnare? A mio parere, il panorama desolante e sterile che vedo nella chiesa di oggi, più che l'amore, può insegnare l'odio e l'intolleranza.
 
   
paralotti
paralotti il 03/03/09 alle 18:36 via WEB
Ciao luloca:-) La religione dell'Amore è ascoltare il proprio cuore, è vedere nell'altro te stesso, è nella Compassione che ti fa sentire i problemi del cosidetto altro come se fossero i tuoi, è osservare il cielo, la natura, gli animali e sentire che sono un nostro prolungamento... Infine è nella forza di volontà di sentirti in comunione con tutto questo senza nessuna separazione:-) Con amicizia Otto.
 
     
luloca
luloca il 03/03/09 alle 19:05 via WEB
Appunto. Cosa ne rimane di questo nella chiesa di oggi? Io non sono credente, ma una volta almeno vedevo questo spirito di fratellanza ed umanità, che stimavo... spirito che ormai, tranne rarissime eccezioni, mi sembra morto e sepolto. Basta guardarsi intorno: ad iniziare dal papa, a finire dal brutto ceffo che dirige la parrocchia vicino casa mia. Mi sembra che tutto si stia riducendo in una sorta di teatrino, in cui ciò che conta alla fine e solo non perdere il proprio potere. La CEI le spara grosse di continuo, e spesso lo fa in modo offensivo e sgradevole. Mi sembra che ormai, vaticano secondo, e compagnia bella, sia solo un vago ricordo: in vaticano é in atto una restaurazione, e va in senso diametralmente opposto, non solo a quello tuo, ma all'umanità intera. Non sono più in grado di fare i pastori, proprio perché hanno perso ogni contatto con il loro gregge... anzi a volte mi sembra vogliano farlo arrosto!
 
   
ex_pre
ex_pre il 03/03/09 alle 19:21 via WEB
Secondo me tu Luloca sei un po' troppo prevenuto; probabilmente la negatività che senti verso la chiesa/cristianesimo è legata a te e a ciò che ti porti dentro piuttosto che alla realtà. Ma questo lo sai tu!
 
     
luloca
luloca il 03/03/09 alle 21:47 via WEB
l'anatreptica ha bisogno di basi più solide, soprattutto più motivate. La realtà che vedo ogni giorno é quella che ho esposto. Se poi tu non la vedi, é evidente che dovresti andare da un oculista. La mia personale idea é che ci vedete benissimo, ma spesso fate finta di non vedere.
 
     
luloca
luloca il 03/03/09 alle 21:55 via WEB
Aggiungo: che quello che non comprendo é la motivazione del vostro guardare basso.
 
     
ex_pre
ex_pre il 04/03/09 alle 16:26 via WEB
Era del tutto prevedibile che dal tuo punto di vista il nostro comportamento non avesse senso... infatti partendo dal tuo punto di vista nessuno sarebbe credente, il fatto è che non tutti hanno il tuo punto di vista.
 
doghen
doghen il 04/03/09 alle 07:12 via WEB
In effetti l'ora di religione può essere la più interessante di tutte. La scuola andrebbe abolita. Mi viene da notare il totale fallimento del "mondo moderno". Fallimento educativo, fallimento economico, fallimento culturale.....tutto quello che ci siamo inventati per renderci individui "moderni", è sbagliato....che tristezza...
 
 
ex_pre
ex_pre il 04/03/09 alle 16:29 via WEB
Ciao Doghen Non condivido completamente la tua opinione, troppo negativa. Io penso che il bello è che nella confusione totale durante l'ora di lezione ci sono occhi che ti guardano e orecchi che ti ascoltano. Allora ti si strugge il cuore e scopri che sei sulla via giusta.
 
doghen
doghen il 04/03/09 alle 17:39 via WEB
Ciao ex. Beh, sono daccordo con te. Di fronte a orecchie che ascoltano e occhi che guardano, mi struggerei anch'io. E poi occhi e orecchie di giovani!! che bruciano di voglia di vivere! Però il fallimento della nostra civiltà resta....
 
 
ex_pre
ex_pre il 04/03/09 alle 17:56 via WEB
La nostra civiltà non è forse nata dalle ceneri di quella che precedeva? ;)
 
doghen
doghen il 04/03/09 alle 18:25 via WEB
No, la nostra civiltà è la negazione delle precedenti civiltà. La "modernità" si gloria di non aver bisogno della saggezza maturata nei millenni. La "modernità" è rottura con il passato e le tradizioni. Non c'era la tv, una volta. Non c'era la cosiddetta "democrazia". Non c'era la tecnologia che ci rende tutti inutili e pigri. Non c'era la possibilità di violare l'ordine naturale delle cose (es. l'inseminazine artificiale). Tutto questo ha creato un essere umano "gasato", "drogato", diverso dai suoi antenati. Di conseguenza "Drogata" è anche l'economia, la cultura, ecc. In pratica il risultato è un essere degenerato e ingrato della vita....
 
 
ex_pre
ex_pre il 05/03/09 alle 07:12 via WEB
Infatti,si parla di ceneri, ogni volta che l'umanità cambia pagina brucia ciò che precedeva anche se poi è impossibile bruciare tutto perché noi siamo ciò che eravamo. Non la vedrei tanto negativa la situazione... in fondo ogni novità spaventa per la sua incoerenza con ciò che si conosce, ogni novità è inconsistente e indefinita, il futuro è un incognita, proprio per questo mi incuriosisce.:)
 
SOUL2007
SOUL2007 il 05/03/09 alle 09:58 via WEB
Anima è l'insieme della nostra interiorità, emozioni, amore, odio, disagi vari, simpatia, psiche ecc.. Forse intendevi lo spirito, ma lì il discorso è totalmente diverso..
 
kairos_m
kairos_m il 05/03/09 alle 14:44 via WEB
@ Roy ex_prete, Dal trattato «Sulla via spirituale» di san Vincenzo Ferrer, sacerdote Modo di predicare Nelle prediche e nelle esortazioni usa un linguaggio semplice e una conversazione familiare per spiegare i doveri particolari. Insisti sugli esempi quanto più puoi, perché qualsiasi peccatore che ha commesso un determinato peccato si senta scosso come se tu predicassi per lui solo. Parla in modo tale che le parole non sembrino provenire da un animo superbo ed indignato, ma piuttosto da sentimenti di carità e di pietà paterna. Comportati come un padre che si duole dei figli traviati, o che soffre per una loro grave infermità. Procedi come chi cerca di tirar fuori e liberare da una fossa profonda coloro che vi si trovano e curali come una madre. Trattali insomma come uno che gode del loro progresso e spera di portarli alla gloria del paradiso. Tale atteggiamento suole essere proficuo agli ascoltatori, mentre un discorso generico sulle virtù e sui vizi tocca poco gli ascoltatori. Così pure nelle confessioni, sia che tu conforti con dolcezza i pusillanimi, sia che incuta terrore agli incalliti nel male, mostra sempre sentimenti di carità perché il peccatore capisca che le tue parole derivano da un sincero amore. Le parole caritatevoli e dolci siano sempre preferite a quelle che pungono. Tu, dunque, che desideri essere utile alle anime del prossimo, per prima cosa ricorri a Dio con tutto il cuore e chiedi a lui con semplicità questa grazia, che si degni di infondere in te quella carità, che è la perfezione delle virtù, e per mezzo della quale tu possa compiere ciò che desideri. (Cap. 13; ed Garganta-Forcada, pp. 513-514) http://liturgia.silvestrini.org/santo/174.html
 
 
ex_pre
ex_pre il 09/03/09 alle 07:11 via WEB
E' un testo molto bello, grazie mille Marco.
 
pinosilvestre1
pinosilvestre1 il 05/03/09 alle 18:55 via WEB
Dio non si insegna a scuola ma si impara a conoscerLo in silenzio nel gran Tempio della natura. Con affetto e stima.
 
 
ex_pre
ex_pre il 09/03/09 alle 07:18 via WEB
Ciao Pinos. Hai ragione, Dio si può arrivare a conoscerlo nel gran tempio della natura e penso anche che si impari ovunque la nostra vita ci porti perché Egli è sempre sulla nostra strada. Le cose su Dio si possono imparare ovunque ma l'incontro personale avviene solo percorrendo le strade della nostra vita, incontrarlo è una cosa che va aldilà delle parole.
 
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