espe dixit

Propositi per l'anno nuovo

Pensando all'imminente esordio del nuovo anno, la prima cosa che mi viene in mente è il calendario.
Un calendario affollato di santi. Ogni giorno due, tre santi diversi, quasi tutti dai nomi astrusi e improponibili.
E spesso e volentieri ne fanno uno nuovo.
Non se ne può più, è giunto il momento di fare un po' di pulizia, procedere a uno sfoltimento per dare spazio a santi moderni, di ultima generazione. Avete mai pensato alla miriade di bambini che non può festeggiare l'onomastico? Una vera tragedia.

Come fare per garantire il turn over a figure all'avanguardia come Santa Shakira o San Màicol?

Semplice.
Prendete un santo un po' demodé, obsoleto, come ad esempio San Remo (o Sandremo, come dice Raffaella Carrà), il patrono dell'italiano vero.
Converrete con me che è un nome che non si usa più.
Chi è in possesso di prova certa dell'esistenza di un bambino di nome Remo mi contatti in messaggeria, e avrà in premio un bacio sulla guancia da Emanuele Cagalberto e uno sul gomito da Pupo.

Il santo senescente va declassato, archiviato, pensionato. Così:

invocatelo, e una volta arrivato fategli passare  un pomeriggio con un'adolescente annoiata.
Sulle prime proverà a proporle qualche gioco divertente. Lei dirà "Che schifo" e si chiuderà a chiave in camera, per uscirne dopo cinque minuti.

Poi le offrirà un libro da leggere. Lei dirà "Che schifo" (intorno ai quattordici anni si perde l'uso della maggior parte dei termini di uso comune) e si chiuderà in camera, per uscirne dopo cinque minuti.
Le proporrà una passeggiata. Lei dirà "Ho male alle gambe" e si chiuderà in camera, per uscirne dopo cinque minuti.
Lui, paziente, tirerà fuori le carte. "Che schifo". Camera.
Cruciverba. "Che schifo". Camera.
Compiti. "Sei mattooooo?" Camera + SBAM!
Aiutami a fare ordine. "No"
Monopoli. "No"
Televisione. "'Nc'è gnente"
Pallavolo. "No"
Nascondino. "No"
L'orologiodimilanofatictac. "NO!" SBADABAM!!

VAFFANCULO + BESTEMMIA

E il gioco è fatto.