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specchio

Post n°433 pubblicato il 10 Maggio 2012 da esperiMente

Ieri la classe di mia figlia piccola (seconda media) è andata in visita all'Arsenale della Pace.
Io purtroppo sono atea ma provo una grande ammirazione per chi si prende cura gratuitamente degli altri, qualsiasi motivazione lo spinga, soprattutto perché in questa fase della mia vita sono completamente concentrata sulle esigenze mie e della mia famiglia, e il massimo che riesco a fare per il prossimo è cercare di rompere le balle il meno possibile, e sono contenta che i ragazzi possano osservare e toccare con mano che non tutti stanno al mondo per arricchirsi il più possibile alle spalle di chi è meno fortunato, o anche solo meno furbo.
Al loro ingresso nella struttura, ai piccoli sono state distribuiti, del tutto casualmente, dei fac-simile di documenti personali, e dal quel momento ognuno di loro ha assunto l'identità sociale assegnatagli.
Ogni nome era sottolineato da una riga colorata.
Dopo una presentazione delle attività del Sermig, a metà mattina ai ragazzi è stato proposto un esperimento semplice e apparentemente banale, ma molto interessante: la merenda.
Ai pochi ragazzi che avevano il nome sottolineato in blu, e che rappresentavano il mondo benestante, è stato chiesto di accomodarsi a tavola, dove alcuni camerieri li hanno serviti, sotto gli occhi di tutti, con ogni sorta di merendine in abbondanza, bibite e succhi di frutta a volontà.
Quelli che avevano il nome sottolineato in verde son stati fatti sedere al centro della sala e hanno ricevuto due fette biscottate a testa, mentre quelli con la sottolineatura rossa sono rimasti al fondo, in piedi o seduti per terra, e si son visti consegnare soltanto un'arachide ciascuno.
Finita la distribuzione, è stato chiesto ai ragazzi di comportarsi come meglio credevano. Nessun adulto è intervenuto.

Risultato:
i "ricchi" si sono abbuffati fino a scoppiare. Nessuno di loro ha pensato di offrire qualcosa agli altri.
Alcuni dei "medi" e dei "poveri" hanno rubato merendine e succhi dal tavolo dei "ricchi".
Uno dei "poveri" si è riempito le braccia di tutto ciò che è riuscito a raccattare e lo ha distribuito.
Alla fine c'era una gran cagnara, e il pavimento era un immondezzaio.

Questo è il mondo che consegnamo ai nostri figli, cari miei, e loro ci son già dentro fino al collo.

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Commenti al Post:
cloudonmyhead
cloudonmyhead il 11/05/12 alle 08:15 via WEB
Non puoi mica farmi venire i brividi alle 08.14 del mattino...
(Rispondi)
 
esperiMente
esperiMente il 11/05/12 alle 16:36 via WEB
e pensare che oggi fa pure caldo.
(Rispondi)
la_brandola
la_brandola il 11/05/12 alle 10:50 via WEB
E' un post che dovresti inviare a qualche testata giornalistica poichè fa restare senza parole...
(Rispondi)
 
esperiMente
esperiMente il 11/05/12 alle 16:37 via WEB
più che altro mi verrebbe voglia di dare qualche testata al muro.
(Rispondi)
CialtroneStraparla
CialtroneStraparla il 11/05/12 alle 11:11 via WEB
Ho i brividabadibidi. (citazione colta)
(Rispondi)
 
esperiMente
esperiMente il 11/05/12 alle 16:37 via WEB
la tua enorme cultura mi imbarazza, cialt. :)
(Rispondi)
 
 
CialtroneStraparla
CialtroneStraparla il 15/05/12 alle 11:16 via WEB
Tranquilla, non faccio mai pesare la mia preparazione accademica. ;-)
(Rispondi)
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 11/05/12 alle 12:02 via WEB
Questa (stupida) convinzione di sentirci colpevoli per il nostro comportamento dovrebbe essere completamente abbandonata. Noi non siamo né buoni né cattivi, siamo fatti così, come ci hanno disegnato. Il RESPONSABILE di tutto ci inculcato quest'ordine nel programma genetico: "crescete e moltiplicatevi". E non ci ha dato né gli strumenti né la capacità di ribellarsi o fare diversamente.
(Rispondi)
 
esperiMente
esperiMente il 13/05/12 alle 23:22 via WEB
E quindi? Spazziamo via così tutto il senso di responsabilità?
(Rispondi)
kremuzio
kremuzio il 11/05/12 alle 16:04 via WEB
Un bello scherzetto, però la cultura dell'aiutare il prossimo si impara in famiglia e non scaturisce da un seppur interessante esperimento casuale...
(Rispondi)
 
esperiMente
esperiMente il 11/05/12 alle 16:39 via WEB
Ah beh, certo. L'esperimento è interessante per il risultato. Non credo che i ragazzini ne siano rimasti turbati.
(Rispondi)
artchoker
artchoker il 11/05/12 alle 16:22 via WEB
Ci sono stato diverse volte, al Sermig, è un buon esempio di realtà, secondo me. Quanto all'esperimento, credo che i ragazzi l'han presa sul ridere, ma sono convinto che in qualcuno di loro qualcosa è rimasto. Almeno, spero...
Ti consiglio di leggere Il Signore delle mosche, di william golding. E' molto esplicativo di come nasce e si evolve una società basata solo su stimoli naturali, di base. E di farlo leggere alle figlie, visto che è anche una storia di ragazzi.
(Rispondi)
 
esperiMente
esperiMente il 13/05/12 alle 23:20 via WEB
L'ho già letto, art. Agghiacciante. Lo consiglierò a loro. Non lo so, cosa sia rimasto in loro, per ora non ne hanno ancora parlato in classe, e non è una bella cosa, secondo me.
(Rispondi)
 
 
piandeloa
piandeloa il 18/05/12 alle 09:26 via WEB
è un libro che dovrebbero fare leggere a scuola, e qualche volta càpita. Ma troppo di rado.
(Rispondi)
Binxus
Binxus il 11/05/12 alle 21:15 via WEB
Nessuno si è sobbarcato il ruolo di Ministro delle Merendine, con il proposito di fornire equità e rigore nella distribuzione di fette biscottate e succhi di frutta. Non so se sia un bene o un male.
(Rispondi)
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 12/05/12 alle 09:11 via WEB
Nell'Arsenale della Pace c'è stata l'organizzazione e la supervisione di soggetti esterni all'esperimento. Qui sul Pianeta Terra, invece, le cavie siamo noi stessi e non ci è possibile in alcun modo accedere all'esterno del sistema per conoscere il nostro "creatore" e/o "supervisore". I due prototipi iniziali - maschio e femmina - sono stati lasciati liberi di moltiplicarsi ed autodeterminarsi in base ad un programma genetico sul quale a tutt'oggi non ci è possibile intervenire. Il bene e il male, dunque, non possono essere giudicati da noi, proprio perché noi siamo le cavie e non abbiamo la visione completa ed esterna del sistema nè conosciamo lo scopo per cui siamo stati sottoposti a questo esperimento. Buona giornata, cavia binxus.
(Rispondi)
 
esperiMente
esperiMente il 13/05/12 alle 23:21 via WEB
Io penso sia un bene.
(Rispondi)
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 12/05/12 alle 09:22 via WEB
Aggiungo, inoltre, che gli esseri umani non hanno alcun interessse reale a restare in vita come cavie in questo Terrario chiuso e se non fosse per l'istinto di sopravvivenza che ci è stato inculcato a forza geneticamente, ci saremmo già estinti da quel dì, subito dopo aver mangiato quella maledetta mela...
(Rispondi)
 
esperiMente
esperiMente il 13/05/12 alle 23:24 via WEB
Io mi sono già persa, alfred. Credo di non essere all'altezza delle tue considerazioni. Troppo terrario terrario...
(Rispondi)
tiffany2021
tiffany2021 il 12/05/12 alle 15:43 via WEB
Bellissimo l'esperimento...pessimi i risultati...è questo che insegnamo ai nostri bambini????? Devo riflettere 2 minuti sul mio essere madre...anche 3...perchè di fatto è sconvolgente tutto ciò ma è l'assoluto specchio della società in cui stiamo vivendo.
(Rispondi)
 
esperiMente
esperiMente il 13/05/12 alle 23:25 via WEB
Esattamente. Per me è sconvolgente, che nessuno dei "ricchi" abbia pensato di dividere il cibo con gli altri. Fosse anche solo perché erano i suoi compagni di scuola...
(Rispondi)
 
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 14/05/12 alle 09:10 via WEB
Non trovi scovolgente che gli italiani non dividano da buoni amici tutto ciò che possiedono con gli immigrati clandestini che approdano ogni giorno sulle coste della sicilia e che non hanno niente di niente? Fosse anche solo perché siamo tutti nello stesso Terrario...
(Rispondi)
pabela84
pabela84 il 14/05/12 alle 00:48 via WEB
Conosco la realtà del Sermig e questo esperimento l'abbiamo proposto ad Assisi ad un gruppo di ragazzi delle superiori. Risultato molto simile. Che forse mostrare ai ragazzi il macello di cui sono capaci, tanto quanto gli adulti, permetta loro di fare una scelta a riguardo? Forse. Quel che è certo è che il disequilibrio rende squilibrati. E che senza mangiare si finisce per essere meno liberi di far tutto, ma più liberi di essere a contatto con se stessi. E allora si dovrebbe solo aver tutti molto meno, perché il contatto con noi non si interrompa, ma abbastanza, perché la testa possa essere impegnata a vivere, anziché sopravvivere.
(Rispondi)
lidermax.mv
lidermax.mv il 14/05/12 alle 12:14 via WEB
Esperimento fantastico. Così come è fantastico il lavoro e la struttura del Sermig. Stai pur certa che qualcosa rimarrà dentro ai bambini che hanno partecipato: i bambini hanno meno filtri mentali di noi adulti e si comportano in maniera più naturale. Non da cavie, come è stato detto, ma da esseri umani allo stato brado. Quanto al mondo che viviamo, noi sappiamo che è così:se anche a solo uno di questi bambini è rimasto in mente cosa ha provato a ricevere un'arachide, abbiamo qualche speranza che cerchi di rendere questo posto un luogo migliore.
(Rispondi)
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 15/05/12 alle 08:56 via WEB
Ci comportiamo proprio da cavie, invece. I bambini allo stato brado non vengono serviti a pranzo dagli adulti... Ce ne sono parecchi nel mondo, abbandonati a sé stessi, che si riuniscono in branchi come i lupi, e come lupi vivono rubacchiando quà e là tutto quello che riescono a trovare per potersi sfamare e sopravvivere. E mi risulta che qualcuno della cosiddetta società civile, si organizzi con i fucili per dar loro la caccia. Ecco, "chi" ha organizzato tutto questo pullulare e moltiplicarsi di uomini e donne su questo pianeta, non sta forse facendo un esperimento genetico per vedere come ce la cavia(mo) in un un terrario chiuso ed isolato? Ma dài, guardiamoci intorno, non c'è anima viva nel raggio di cinquemila anni luce...
(Rispondi)
 
 
lidermax.mv
lidermax.mv il 15/05/12 alle 17:04 via WEB
Alfredo, stai parlando degli adulti. I bambini, in quella situazione si comportano naturalmente. Istintualmente, almeno. Il fatto che si comportino da bestie è il fallimento dell'educazione, del cosiddetto progresso, del condizionamento della società. Siamo completamente d'accordo sul fatto che non ci sia da stare allegri. Ma per quel che mi riguarda, i luoghi come il Sermig, sono i santuari della speranza. E, sono ateo,tanto per chiarire.
(Rispondi)
 
 
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 16/05/12 alle 14:22 via WEB
Il "fallimento" è inevitabile in tutte le civiltà di tutte le epoche, max. E' la naturale conclusione delle fasi (nascita, crescita invecchiamento e morte) realtive agli organismi viventi presenti su questa Terra, ivi compresi gli organismi sociali. Ma c'è una cosa che mi sfugge e che nessuno finore è mai riuscito a spiegarmi: qual'è lo scopo di tutta questa incessante attività vitale? Ecco, quando avremo trovato lo scopo per cui continuare vivere, allora non ci sarà più né fallimento né morte.
(Rispondi)
John66
John66 il 14/05/12 alle 14:54 via WEB
A quanto pare la prossima generazione di banchieri di Wall Street è già pronta a dire la sua.
(Rispondi)
 
esperiMente
esperiMente il 18/05/12 alle 12:42 via WEB
Intanto è già una generazione di stronzetti.
(Rispondi)
Little_Lebowsky
Little_Lebowsky il 15/05/12 alle 10:27 via WEB
Bellissimo esperimento. Certo, andrebbero aggiunti mercanti d'armi e lobby del petrolio. Dopodichè immagino i bambini a spararsi ed altri ad organizzare le cosiddette missioni di pace per riprendersi le merendine distribuite ai poveri. Mi pare di capire (visto che i ricchi dell'esperimento hanno mangiato da soli a quattro palmenti) che ci siamo giocati già anche le generazioni future.
(Rispondi)
card.napellus
card.napellus il 16/05/12 alle 16:53 via WEB
E come il loro comportamento dimostra, nasce da regole assurde e inumane.
(Rispondi)
johnny.kraus
johnny.kraus il 17/05/12 alle 14:57 via WEB
Il fatto che ci abbiano consegnato un mondo apparentemente bello ma essenzialmente di merda e che noi consegneremo alle prossime generazioni un mondo di merda al quadrato è fuor di dubbio. Questo tuo racconto mi fa venire in mente invece il famoso esperimento di Stanford, esemplare nel far capire come mai il mondo fa schifo: è nella stessa natura umana essere stronzi ed il mondo che ne deriva ne è la suprema espressione. Con buona pace di Diderot e del buon selvaggio (scusa per le innumerevoli parolacce)!
(Rispondi)
 
esperiMente
esperiMente il 17/05/12 alle 15:43 via WEB
Sì, effettivamente "selvaggio" è un po' forte, mi ha fatta arrossire.
(Rispondi)
esperiMente
esperiMente il 17/05/12 alle 15:44 via WEB
Questo blog ormai è autonomo, può andare tranquillamente avanti senza di me!
(Rispondi)
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 17/05/12 alle 20:33 via WEB
Ecco, anche espe smette domani.
(Rispondi)
 
esperiMente
esperiMente il 18/05/12 alle 12:41 via WEB
Alf, ascolta me, perché non ti dai ai meridiani? I paralleli stufano.
(Rispondi)
 
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 18/05/12 alle 13:17 via WEB
"I MERIDIANI" (nadi) sono i canali che trasportano l’energia nel nostro organismo; non sono visibili, ma portano nutrimento e forza in tutto il corpo, alimentano i tendini, i muscoli, le ossa e le articolazioni. Essi sono il frutto di una schematizzazione del flusso energetico (ricordiamo i meridiani terrestri, noi non li vediamo, ma li utilizziamo per ricavarne le coordinate). I meridiani principali sono 12, corrispondenti ai vari organi. Chakra è una parola Sanscrita il cui significato è ruota o disco e indica uno dei sette centri di base di energia nel corpo umano ed è un vero e propriocentro di smistamento, un punto di entrata e di uscita dell’energia dall’universo a noi e viceversa. All’interno dell’essere umano cè una rete di nervi ed organi sensoriali che interpreta il mondo fisico. Allo stesso tempo dentro di noi si trova un sistema circolatorio sottile di canali ( nadi ) e di centri di energia ( chakra ) che si occupano del nostro essere a livello fisico, intellettuale, emotivo e spirituale. In caso di disequilibrio, il chakra può caratterizzarsi per un eccesso o un difetto di energia. Quando il chakra è armonico l’energia fluisce correttamente e scorre libera. Il corpo ben equilibrato energeticamente è sinonimo di salute, al contrario di malattia. Secondo la tradizione orientale, sul nostro corpo sono disposti almeno 144 chakra, i più importanti sono 7 disposti sulla linea mediana del corpo (all’altezza della colonna vertebrale) e controllano ed influenzano tutte le ghiandole, le funzioni, gli organo; sono attraversati dall’energia KUNDALINI , il potenziale energetico più grande e potente che l’uomo possiede; è una grossa energia posta alla base della colonna vertebrale. La Kundalini risvegliata risale energizzando i 7 chakra disposti lungo la colonna vertebrale. Ogni chakra ha la sua specificità, una sua zona di competenza sia a livello fisico che mentale ed emozionale; è connesso ad un organo fisico del corpo e lo influenza, ma non coincide con esso.
(Rispondi)
vengodabadoo
vengodabadoo il 18/05/12 alle 14:39 via WEB
Oltre che restare a bocca aperta c'è anche da restare a bocca vuota.
(Rispondi)
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"L'amore non possiede né vuole essere posseduto."

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"L'amore non possiede né vuole essere posseduto. Parla per te."

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FISIONOMIA DI UN AMICO

 

 

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NON SEI LA ESPE SE

 

Non maledici l'antinfiammatorio perché l'hai preso da un'ora e non fa effetto, poi vedi il pastiglione sul tavolo.

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 ESPE CONSIGLIA 

Il nuovo libro di non.sono.io

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ANGELO VASSALLO
Sindaco di Pollica (SA)

ucciso il 5 settembre 2010


Uccidendo Vassallo, la mafia non ha voluto solo difendere le attività legate al narcotraffico e all'edilizia. Ha ucciso un profeta. Un eletto dal popolo che affrontava con intensità e coraggio le disfunzioni più evidenti ella società contemporanea.

Alain Faure - direttore di ricerca Istituto di studi politici di Grenoble - LE MONDE 

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A PEPPINO IMPASTATO   
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