espe dixit

SOUVENIR

Ebbene sì, ho dato retta a Caparezza.

Tanto, anche se non lo dico, so che ci ha già pensato qualcun altro (o altra).
E poi, che cosa devo nascondere, quale mistero devo accarezzare, cosa devo temere? Che qualcuno si ricordi di me, o mi riconosca per strada e faccia finta di non conoscermi? "Eccola lì, quella **$####&ù di Esperimente, non girarti, guardala dopo. Anzi, vieni via, prima che ci veda."

No, niente di tutto questo. Sono serena, posso dirlo tranquillamente: sono stata in vacanza in Puglia e mi sono strafocata da scoppiare di cozze inquinate , prima di tornare al nord ad avvelenarmi con quelle ferraresi, ecco.

Oltre a bellezze naturali da mozzare il fiato (leggasi: giovani maschi autoctoni), innovazioni tecnologiche all'avanguardia (no, ma quali pale eoliche, intendevo il cocchista da spiaggia dotato di richiamo registrato "cocco, cocco bbello", roba che neanche sul mar Padano-Ligure. Dopo aver pagato, mi aspettavo la risposta metallica modello casello autostradale "arrivederci", ma niente. Beh, del resto non si può pretendere, il progresso fa solo un passo alla volta) ho potuto apprezzare anche luoghi di alto valore architettonico, paesaggistico, storico e culturale; fregi barocchi, fortezze imponenti, scogliere da urlo  e patrimoni mondiali dell'umanità, ma il consiglio che ho ricevuto più spesso è stato quello di visitare San Giovanni Rotondo.

Alla risposta: "no, grazie, non siamo religiosi", venivamo guardati come alieni, e l'interlocutore di turno insisteva "Ma al di là dell'aspetto religioso, è un posto unico, grandioso, vale la pena di vederlo".

Eh NO. Non mi avrete!

Con tutto il rispetto per chi gradisce alimentare il pio business , sul quale non voglio dilungarmi  ma ho le idee ben chiare e armate meglio del cemento con cui in Italia si fanno le scuole e gli ospedali, io me ne son tenuta alla larga.

Non mi interessa, non ci sono andata, e né ci voglio andare mai, oh!

Non ho nemmeno visitato la cattedrale di Otranto, perché ci son capitata durante la Messa, e non volevo che il mio sguardo rivolto allo splendido mosaico pavimentale venisse scambiato per un atteggiamento penitente.

Però sono stata irresistibilmente attratta da una cosa che ho visto a Leuca, e ho voluto immortalare, per omaggiarne i miei affezionati lettori.

Eccola