Siamo soli

E quindi?

Non avrei mai voluto scoprirmi così tanto. Sono una persona che difficilmente esterna i propri sentimenti. E se adesso mi rileggo dopo appena una settimana faccio fatica persino a riconoscermi. L'ho fatto è ho provato una profonda tenerezza per quella persona che si metteva in piazza senza nessun ritegno. Ho fatto il tifo per lui. Perchè potesse superare quel limite invalicabile. E come in tutte le più belle favole il miracolo è avvenuto. In modo inaspettato. Lunedi eravamo abbracciati distesi sull'erba di un parco, decine di persone passeggiavano incuranti di noi. Ho tirato fuori la mia chitarra azzurra e ho cantato per te, di fronte a tutti, una canzone d'amore. Recitava: "Se amore è, sarà come perdersi e non tornare più". Hai ricacciato indietro una lacrima, me ne sono accorto.Poi mi hai domandato con un sorriso: ti ricordi come finiva la tua favola (post 14)? Perchè l'hai conclusa con lui che moriva non appena incontrava lo sguardo della donna della sua vita?
Ci ho pensato un attimo. Poi di colpo ti ho risposto: "perchè quando l'ho scritta pensavo che per me fosse impossibile innamorarmi. Adesso ne cambierei il finale, perchè sarebbe troppo crudele fargli vivere solo un istante di felicità nella loro vita. Però è anche vero che anche se avessi assaporato solo per un istante quelle emozioni ne sarebbe valsa la pena". Mi hai guardato negli occhi e mi hai replicato: "dunque ti accontenti?". L'attimo di silenzio è stato interrotto dalla mie esclamazione: "no". E siamo scoppiati entrambi a ridere.
Lunedi avevo espresso questo desiderio: avrei voluto scriverti dell'emozione che mi dava solcarti la pelle, scoprire ogni suo centimetro e come una terra da conquistare ricoprirla del mio odore. Ma ormai non posso più.
Bene. Mantengo la promessa. Sulla base della canzone che ti avevo cantato qualche tempo fa.

ln viaggio sul tuo viso
sopra la tua pelle
Adoro prenderti il viso tra le mani. Lo vedo come un segno di dolcezza. Capita che mentre la passione di te mi divora, mi blocchi di colpo ti guardi negli occhi ti doni un bacio lieve accarezzando il tuo splendido volto. E poi ricominci ad avere voglia di te.Lo so amore...ho gli occhi foderati di fette di salame.
tatuaggi misteriosi
fatti dalle stelle
Adoro il tuo tatuaggio. Una rosa che porta con sè la bellezza ma anche le spine. Mi ha sempre affascinato. Una rosa nera ma che è capace di diventare di tutti i colori che desidero.
Sulle strade del tuo corpo
trovo la mia strada
sulle sabbie del tuo mare
scrivo: io ti amo
Quante volte ho percorso il tuo corpo. E mi ci sono perso e poi ritrovato. Ho percorso ogni centimetro di te con la mia bocca e le mie mani. Mi sono soffermato sui punti che ti davano più piacere. Ho osservato le tue smorfie di godimento che chiedevano di possederti. Quante volte mi hai gridato sono tua. Quante volte siamo stati una cosa sola. Una bestia a due schiene.
Che bella la tua pelle
odora anche di me
Ti ho colonizzato. Riesco a sentire il mio odore su di te. Sulla tua bocca che anch'essa sa ormai sa di me. Ti annuso. Come un cane da tartufo ti gusto dopo averti trovata. Ci sono persone che si attragono anche con l'odore. E i nostri odori insieme si fondono in un profumo inebriante.
In viaggio sul tuo corpo
scopro la tua pelle
nei tuoi occhi
silenziosa naviga una stella
Adoro il tuo sguardo. Non sempre riesco a capire cosa pensi, specialmente dopo tante peripezie. Ogni tanto intravedo un velo di tristezza, scorie della vita passata. Vorrei tanto riuscire a farli brillare della mia luce.
Che farei
se un giorno io
perdessi la tua strada
anche un giorno solo
senza dirti mai:
ti amo
Beh....farei quello che ho scritto questa settimana.
Che bella la tua pelle
odora anche di me
Corpi appiccicati, legati, avvinghiati, che si accarezzano, che si attraggono. Io scuro e te chiara. Un ringo con la crema nel mezzo.