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CASALINGHITUDINI ANTICHE 6

Post n°970 pubblicato il 08 Giugno 2013 da atapo
 
Tag: memoria

VISITE

(proposta del sabato - 1a settimana)

 

De Blaas E., Lettera d'amore

 

Tanto tempo fa, le visite...di chi? Non avevamo telefono, ogni visita di parenti era sempre una sorpresa. Non quelli della famiglia del papà, quasi tutti abitavano nella stessa nostra palazzina e ci trovavamo insieme nel giardino, solo il nonno aveva il telefono in casa sua e ci preannunciava l'arrivo della zia, sua figlia, che aveva fatto un ottimo matrimonio, abitava in centro a Bologna e tornava qualche ora da noi nella sua casa natale, in periferia quasi campagna, a respirare aria buona. Io ero felicissima, era la mia zia preferita e siamo ancora molto legate, portava con sè mio cugino che aveva la mia età ed era mio compagno di scorribande e monellerie.

Erano i parenti della mamma che arrivavano di sorpresa: i suoi sette fratelli avevano prodotto una serie interminabile di cugini di tutte le età, per fortuna arrivavano uno o due alla volta, si fermavano un po' ad aggiornare le notizie su tutto il resto della famiglia, se ne andavano... chi aveva l'orto ci portava qualche prodotto fresco, la mamma gli metteva in mano qualche lira anche se venivano a mani vuote... erano quasi tutti più poveri di noi...

Ma a casa mia capitavano anche visite di altro tipo... 

La mia mamma faceva un lavoretto a domicilio per arrotondare i guadagni del mio papà che riparava orologi come artigiano (orologiaio povero, direbbe Pinocchio): lei rimagliava le calze di naylon. Un lavoro importante a quel tempo perchè le calze di naylon costavano molto e tutte sappiamo la rabbia del filo smagliato che si staglia beffardo su per la gamba! Le signore portavano le loro calze da aggiustare in alcuni negozi in cui la mamma aveva lasciato il nome, lei (o io) passavamo a ritirare i sacchetti con le calze rotte poi a riconsegnarli a lavoro finito. Non crediate che si guadagnasse molto, erano poche lire al paio, ma tutto serviva...

Le signore vicine di casa invece ci portavano le calze direttamente e ne venivano anche da più lontano, col passaparola. Così c'era sempre a casa mia questo simpatico via vai di donne di tutte le età, o di bambini mandati dalle loro mamme (TUTTI eravamo per strada a far commissioni già dai 5-6 anni!) e nelle giornate “morte” io mi annoiavo e sbuffavo: “Ma perchè oggi non viene nessuno?” E penso che la mamma si facesse la stessa domanda, ma per motivi più seri dei miei...

A me piaceva perchè ogni scampanellata era un incontro, un saluto per me: “Come va la bimba?” o “...i bimbi” alla nascita di mio fratello. Facilmente ci scappava qualche chiacchiera, qualche pettegolezzo di quartiere, le ultime notizie su tizio e caio... Certe signore penso venissero anche per avere questa occasione di conversazione, la mamma ascoltava soprattutto, diceva quelle due parole per far sentire a proprio agio la cliente interlocutrice (guai a trattare male le clienti), qualcuna non la finiva più e quando finalmente se ne andava la mamma sospirava: “Quanto tempo mi ha fatto perdere!”

Io quasi sempre ascoltavo... soprattutto restavo affascinata dalle chiacchiere di alcune signorine che affrontavano spesso l'argomento “fidanzati e pene d'amore” e non se ne andavano più: non mi perdevo una parola! Erano molto simpatiche e le loro storie sempre interessanti, quando le vedevo al cancello già godevo per lo spettacolo a cui senza volere mi avrebbero fatto partecipare...

Già, la mia mamma era molto benvoluta, molti le raccontavano le loro vicende e lei sapeva molte cose di tutti e le teneva per sé, era sempre amica di tutti e riservata. Ora che ci penso, anch'io ho spesso raccolto confidenze importanti da persone che ho conosciuto e mi sono sentita contenta di suscitare questa fiducia negli altri...

Io non ho mai imparato a rimagliare le calze, conservo per ricordo qualche attrezzo, la mamma non voleva insegnarmi, diceva che dovevo studiare perchè con quel mestiere ci si rovinava gli occhi... e pensare che ha finito la sua vita quasi cieca, ma non per colpa di quel mestiere...

 

 
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