Creato da atapo il 15/09/2007
Once I was a teacher

ASCOLTA...

 

RECHERCHE DU TEMPS PERDU 1

 

RECHERCHE DU TEMPS PERDU 2

RECHERCHE DU TEMPS PERDU 3

RECHERCHE DU TEMPS PERDU 4

RECHERCHE DU TEMPS PERDU 5

RECHERCHE DU TEMPS PERDU 6

GATTI DI FAMIGLIA

 



BETO


 
CHILLY

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 74
 

Ultimi commenti

Grazie cara, sono già rientrata, per il troppo caldo!
Inviato da: atapo
il 26/07/2024 alle 23:10
 
Buone vacanze!
Inviato da: la.cozza
il 10/07/2024 alle 09:57
 
Io non ho nessun gatto "domestico", ma il mio...
Inviato da: atapo
il 23/03/2024 alle 19:21
 
la natura si risveglia...io ho tante violette selvatiche,...
Inviato da: lalistadeidesideri79
il 15/03/2024 alle 11:02
 
Ah! Ah! Le mie ortensie sono a pianterreno... potrei...
Inviato da: atapo
il 21/01/2024 alle 23:41
 
 

Ultime visite al Blog

prefazione09gianor1atapoNonnoRenzo0exiettofederico.c1945MieiGiornila.cozzaVince198acer.250Arianna1921lalistadeidesideri79monellaccio19ossimora
 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

Tag

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 

Contatta l'autore

Nickname: atapo
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 73
Prov: FI
 

 

« MAI FINITASABATO POMERIGGIO »

IL RITORNO

Post n°1805 pubblicato il 06 Febbraio 2022 da atapo
 

NERONE




Sono state settimane in cui il giardino era visitato soltanto da uccelli di varie razze e dimensioni, alla ricerca delle briciole scrollate dalla tovaglia, delle palline di semi nelle retine che appendo ai rami spogli degli alberi, dei lombrichi che fanno capolino dal terreno bagnato per finire in fretta nel becco dei merli e forse anche delle gazze. Mi mancava la presenza silenziosa di Leo, il gattone della cui triste storia ho raccontato qui, prima di Natale.

Poi, furtivamente, è ricomparso Nerone, il gatto con la coda rotta, piegata ad angolo, che frequentava il giardino prima di essere spodestato da Leo, in una notte di combattimento.

Forse l’odore di Leo non si sente più, adesso. Non era molto socievole Nerone, scappava a razzo se un umano usciva in giardino, del resto è nato selvatico, da piccolo veniva a giocare nel mio giardino con la sua mamma, aveva già la coda rotta e per questo si riconosce, crescendo non ha certo avuto occasioni di interagire con gli umani!

E’ sempre talmente seminascosto tra le piante o in fuga rapidissima, che non sono mai riuscita a vedere se ha la famosa punta di un orecchio tagliata, sarebbe il segno che appartiene a qualche colonia felina dei dintorni. Ma, sinceramente, ho forti dubbi anche su questa minima e opportunistica forma di addomesticamento.

Però dalla sua ricomparsa una volta si è soffermato vicino alla casa mentre noi eravamo dietro al vetro della porta finestra a guardare i passeri che si erano precipitati a mangiare le briciole di pane. E Nerone stava lì e ci fissava: credo fosse combattuto tra la paura di noi così vicini e la voglia di lanciarsi sui passeri a fare una strage.

Poi qualche giorno fa, mentre stendevo il bucato sotto il portico, lui è arrivato, con l’intenzione di percorrerlo, il portico, ma c’ero io! Mi aspettavo la solita fuga precipitosa, invece stavolta si è fermato ad osservarmi, meditava cosa fare? O era curioso? Dopo pochi minuti, in cui gli ho detto qualche parola, ha fatto dietro front e con calma dignitosa è tornato da dove era venuto. Ho pensato che c’è stato un minimo di contatto, finalmente!

E’ molto diverso da Leo: quello era sottile, slanciato, un vero leopardo, Nerone è nerissimo, basso, cicciotto, con le zampotte corte e un gran testone tondo. Chissà se è maschio o femmina, non saprei dirlo, dal testone sarei per il maschio, ma non ho avuto mai l’onore di vedergli il di dietro... Ho detto a mio marito che quando va in fondo al giardino, in un angolo dove tiene ammucchiati vari attrezzi, sacchi di terra, vasi inutilizzati, deve controllare lì in mezzo: se fosse una femmina, sarebbe un posto adatto per partorire, mi ricordo cosa accadeva quando ero piccola in un luogo simile nel mio giardino.

Ora abbiamo potato abbondantemente tutte le siepi e quando arriva si nota più facilmente. A meno che la mancanza di ripari vegetali non lo faccia smettere di gradire l’ambiente, ma questo mi dispiacerebbe molto: ricordo che in zona c’è anche il rischio topolini e lui (o lei) ci fa proprio comodo. Per ora, anche se non lo vediamo spesso, continuiamo a trovare i segni della sua presenza: purtroppo ha una brutta abitudine, fa la cacca nell’erba alta e non la ricopre. Questo manda in bestia mio marito, io gli dico: -Vedi, dovresti tagliarla più spesso!-

Nessun altro gatto che ha frequentato il giardino faceva così: credo che la mamma di Nerone sia morta troppo presto, prima di avergli insegnato tutte le regole di buona educazione felina, almeno così ho letto a proposito degli apprendimenti dei micini. Povero Nerone!

Vedremo come proseguirà la storia.

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/ricomincioda7/trackback.php?msg=16117261

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
massimocoppa
massimocoppa il 07/02/22 alle 12:20 via WEB
ma è lui in foto?
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 07/02/22 alle 22:54 via WEB
No, ho trovato l'immagine su internet. Però ci assomiglia davvero molto, anche la coda, fotografata così, sembra proprio la sua, spezzata.
(Rispondi)
elyrav
elyrav il 11/02/22 alle 09:09 via WEB
Magari è cicciotto perchè è inverno e gli si gonfia il pelo??? :)
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 11/02/22 alle 09:33 via WEB
L'ho sempre visto così, anche quando veniva in altre stagioni.
(Rispondi)
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963