ricomincioda7

Non passa .. porto la mia tristezza con me da 17 anzi 12 anni .. e non passa .. Torna particolarmente quando altri parlano ancora dei loro genitori .. :(

E' uno dei momenti in cui rimpiangi di più.

la nostra comune amica ha avuto un grandissimo dolore. In queste circostanze penso che avere degli amici sia moltissimo di conforto! Ciao. tt

E' importante non restare soli, nè sentirsi soli...

certi dolori non passano mai... qualche volta potrai non sentirli, qualche volta potrai dire l'ho superato, ma poi ti accorgerai di soffrire come quando è successo.

Capita, ogni tanto, basta poco e inaspettatamente sembra di rivivere quei momenti.

non mi è ancora capitato, ma penso che questo tipo di "emancipazione" dal ruolo di figlia sia una delle cose più brutte che la vita ti possa riservare....dalle una carezza da parte mia....mp

Purtroppo a un certo punto capita...e di solito prima non ci si pensa, non ci si prepara (ammesso che ci si possa preparare abbastanza...)

Superato... che termine strano. Come se fosse un muro. Beh, in effetti, i primi tempi, per me almeno, c'è stato un muro. Mi chiudevo dal sentire, mi riparava dalla compagnia delle persone, mi ci stavo dentro a sentire il mio dolore, a pensare a quanto ero sfortunata, a quanto la mia vita sarebbe stata diversa... ma poi l'ho superato, la vita va avanti, si guarda altrove. L'amore, l'affetto, i ricordi lo sì portano nel cuore. A volte straripa un po' negli occhi - è vero! Ma non penso più al mio dolore negli stessi termini. Cerco di creare qualcosa per i miei figli, cerco di vivere l'amore che mi è stato dato e non rimpiangere nulla. L'amore di un genitore permea tutta la nostra vita, tutto il nostro essere. Mio padre è nel mio naso, mia madre nei capelli d'oro e argento, mio padre nel mio amore delle parole, mia madre nelle barzalette un po' sconce! Sono nelle cose che sono e nelle cose che faccio, nelle cose essenziali e nelle cose frivole. Accetto che loro non sono più con me, ma in me e vado avanti. Vero, non ho avuto il tempo di avere un rapporto stretto con mia madre, vero, abitavo lontano da mio padre, il nostro amore non era fatta di gesti communi, tempo passato insieme giornalmente, ma di appoggio morale, risate e parole. Non vuol dire però che non mi mancano, ma convivo con la loro mancanza col sorriso che so loro vorrebbero io portassi. un abbraccio per la perdita di tua amica, so che il ricordo di quei primi momenti di disperazione smuove sempre ricordi spiacevoli, bisogna scacciarli con forza.

Hai scritto delle cose molto belle e molto vere. Sì, bisogna andare avanti, sapendo che è ciò che desiderano i cari che ci hanno lasciato. E ci crea un nuovo tipo di unione fra noi e loro, fatto di...ognuno se lo costruisce come vuole, io credo...