Solo Nel Cielo

Penso che se ci sono ostacoli che si frappongono all'unione è perchè l'amore almeno per uno dei due non era poi così intenso... non sempre l'amore e l'affetto sono ricambiati con la stessa intensità con cui noi li diamo... purtroppo... non tutti sono disposti a mettersi completamente in gioco perchè i sogni si possano realizzare... un bacio

Magari fosse così semplice Aquilotta mia. Io non me la sento di dire questo. Dico solo che ci si prova, ma non ci si riesce. Ad un certo punto dare la colpa ad uno o all'altro non ha più senso. Credo che sia una sconfitta comune. Un bacio a te.

MI PIACE IL TUO POST,METTERSI IN GIOCO...MI VA BENE,L'IMPORTANTE E' SAPER GIOCARE BENE,E VINCERE POSSIBILMENTE...BUONA DOMENICA CON UN BACIO. FLORY

Perdonami Floriana, ma mica l'ho capita questa riguardo al post. Se me la spieghi... Piacevole domenica ed un florilegio di baci. Silvio

Buondì, Silvio e buona domenica. Mi limito, ascoltando questo buon pezzo, a commentare piu' che le parole qui, il tuo pensiero sopra. Ecco. E' proprio così, piu' un sentimento è forte, profondo, sentito, certamente piu' scogli si troveranno nel cammino. Vero è che senza quegli impedimenti, la via piu'...facile, quella percorsa con scioltezza, non darebbe la stessa identica, folle gioia di un rapporto 'sofferto', fatto di passione e cuore e dolore, appunto. Paradossale, vero? E invece no. Perchè non esistono amori felici. No. Quelli son relegati nelle fiabe. Il vero Amore è questo. Proprio questo ben presentato da te.

Purtroppo cara Des sembra che sia proprio così. Prima o poi tutti gli amori vengono messi alla prova, e più sono intensi più le prove sono difficili. Tuttavia ho sempre la speranza che, se capita tra due persone altamente coscienti delle verità del mondo, sia più facile venirne fuori. In alternativa, già se fossero due persone che sanno controllare i propri impulsi immediati, senza che la loro ragione ne risenta, sarebbe un notevole aiuto. Un saluto. Silvio

"Forse, un giorno, il loro bacio cambierà il mondo.." , cosi scrive alla fine del video... Buona domenica Silvio!

Speranza da mantenere, anche se finora... Serena notte a te Ana. Silvio

L'amore non conosce ostacoli, gli esseri umani parlano di ostacoli perchè credono che l'amore possa in qualche assurdo modo essere o questo o quello, ma l'amore è sacra energia, tutto pevade, e non ha molto a che fare con i mille nostri modi di abitarlo. Se vincono gli " ostacoli" probabilmente non era sufficientemente forte,autentico... ossia non ha avuto il modo, il tempo, la possibilità di toccare l'essere in profondità... Buongiorno Silvio.

... questo per dire che è l'essere umano che crea gli ostacoli. L'amore di per sè raggiungerebbe l'ovunque, l'infinito. Rossana. :)

Questo mio commento è in relazione a ciò ce ha espresso " aquila.." e alla tua risposta. :)

Accidenti! Vado a puntate anche nei blog altrui.... :))

Ti rispondo quà, incasinatrice a puntate di blog, propri ed altrui... ;-) Bellissima quella tua storia a puntate. Dopo passo a vedere se l'hai finita... Allora... A volte è come dici tu, a volte invece l'Amore colpisce in fondo, ma la struttura di ideali, convinzioni, abitudini, impulsi di chi è colpito è così lontana dal poter ricevere l'Amore inondandosene pienamente, che troppo dell'essere colpito andrebbe in crisi se si lasciasse condurre dall'Amore, ed è costretto a soffocare il sentimento, altrimenti potrebbe seriamente trovarsi in uno stato di vera confusione. E questo accade senza accorgersene. Tuttavia, l'Amore, una volta che ha colpito, rimane dentro, scava, e lavora su quella struttura per riportarla in armonia. Il guaio è che l'Amore ha i suoi tempi per fiorire, mentre la vita và veloce... Così capita che se una volta sei tu che lo rifiuti, la prossima, quando sarà maturato, sarà un'altra persona a rifiutare il tuo, e quì il rimando è all'altro mio post, "Nana Mouskouri - Plaisir d'amour "... Serena notte Rossana.

Credo di averti già detto che le canzoni non vanno tradotte: chi ha da condividere con te non ha bisogno della traduzione... gli altri...fuffa. Si chiama vaglio: tutto è condivisibile... trovare chi condivide è più difficile. Qua non diffondiamo cultura ... mostrandoci nella nostra veste di intellettuali: questo lo si fa fuori di qui. Qui si può solo condividere: un pensiero, un'idea, una canzone... e, mi chiedo, da oltranzista dell'etica della condivisione quale sono, che senso abbia spianare la strada, intorbidire le acque senza arrivare a capire chi davvero condivide e chi no... chi sa di te e chi parla a sproposito... Smiles... oh my God... tutte le pareti della mia casa sono arancio: lo so le ho dipinte io, perchè ora sono bianche? E perchè ci sono le sbarre alle finestre e cos'è questa strana camicia che indosso? Però! Questa roba nella flebo, qualsiasi cosa sia... ti porta su un altro livello cognitivo: Wow ne devo prendere un pò all'ipercoop: Ehi là fuori mi sentite? Devo andare all'ipercoop mi chiamate un taxi, grazie. Smiles

P.S. Ci sono un pò di ehm errori nella traduzione: saranno licenze poetiche... Smiles

Io sono forte solo nell'inglese tecnico, quindi se mi indichi gli errori mi fai un gran favore! Smiles

Ciao Ante. Non mi và di vedere questo lucchetto. Tu sei una persona utilissima quì dentro, oltre che fuori (mi riferisco al tuo volontariato per il terremoto, e quindi deduco il resto). Rispondo prima al tuo msg, visto che ora non posso più con un msg, sperando che ripassi di quì anche se lucchettata. Io non faccio parte del cosiddetto "ceto medio alto". Mio padre era autista, emigrato a Roma da Palermo dove faceva la fame, mia madre maglierista e poi casalinga, scesa in piazza alla morte di Togliatti pronta alla rivoluzione, ma poi... Io sono un perito aereonautico, manco la laurea c'ho, mi sono sempre rifiutato di votare, tranne la prima volta ed ultimamente per disperazione, e sempre con la testa rivolta a sinistra, tanto è vero che c'ho il torcicollo! ;-) Al Giglio ci siamo andati numerosi, una casa in affitto a basso costo divisa in tanti, per pochi giorni. Se vuoi, se ritrovo il telefono, te lo dò... Insomma, quello che sono lo devo solo a me stesso, per il culo che mi sono fatto lavorando e informandomi per conto mio, senza mai fregare qualcuno, anzi, e non lo dico superficialmente, è un mio fondamento di vita. Ho rischiato il posto da dipendente, quando lo ero, più volte per questo, ma dato che c'ho le palle... Ora, riguardo a questo post, non mi ricordo che tu mi abbia detto che le canzoni non vanno tradotte. Io invece le traduco, in modo che per chi passa sia più facile leggere se ha problemi. Certo, si può perdere il significato, ma a volte sono solo sfumature. Ma soprattutto, a me non interessa trovare solo chi è già predisposto a condividere, ma anche e forse di più, chi non lo è, per dargli una opportunità da poter cogliere. Io quà non cerco di diffondere cultura, non mi sembra un blog nozionistico questo. Quello che cerco di diffondere è il virus della libertà, con tutte le altre parole chiave che ci sono dietro. Purtroppo ancora non sono riuscito ad imparare a sintetizzare e semplificare, ma mi stò attrezzando. Non cerco di intorbidire le acque, ma di pisanare la strada sì. Quelli che parlano a sproposito prima o poi vengono al pettine, il tempo è galantuomo, e quando accade ne sono felice, perchè trovo materia su cui lavorare. Non è importante sbagliarsi sul conto di una persona, basta tenere conto delle informazioni che si hanno ed andare avanti, prima o poi si prendono le misure a tutti. Ormai conosco troppo bene le complicazioni del flusso mio pensiero -> mia esternazione -> tua comprensione -> tua interiorizzazione e viceversa, e ne tengo sempre conto, limiti umani permettendo. Chiunque comincia un percorso di verità, la prima cosa che deve affrontare è la paura della pazzia, ed anche il suo pericolo effettivo. Ma io da piccolo giocavo a sassate nella strada, e ancora adesso un bel vaffa se me la sento lo mando, o una bevuta cazzeggiando con gli amici me la faccio. Ed è bello riuscire a tendere l'elastico dalle budella della terra fino a lassù nel cielo, senza che l'elastico si spezzi. Un caro saluto, degna controparte, e spero di rivederti senza lucchetto! Silvio

Scherzavo sul ceto medio-alto: mi piace essere antipatica. Smiles P.S. il lucchetto non sarà tolto, anzi sparirà anche il mio nome appena avrò un pò di tempo per svolgere le pratiche burocratiche necessarie alla cancellazione anche dell'account di posta e, fatto quello, io e i miei cloni non ci saremo più. Perchè vado via? Per una questione di etica e di morale: ho vergogna di stare su questa piattaforma che non rispetta alcuna delle regole di altre piattaforme internazionali.... rispecchia il suo padrone... qui trovi pedofili: li segnali e il provider (magari li banna ma..) non li segnala all'autorità come deve e come è scritto nel contratto che ognuno di noi (la maggior parte senza leggerlo) ha firmato cliccando su accetto. Ti ho fatto solo un esempio, forse il più grave ma, ce ne sono altri: attentati continui alla Costituzione e tanti tanti altri motivi. L'UOMO LIBERO non sta su Libero: non gli da neanche un cent con la sua presenza. Smiles

Sappi che ci riesci benissimo ad essere antipatica. Prima di andartene definitivamente, dammi un tuo riferimento per tenerci in contatto, se ti fa piacere. Io ci tengo. Una antipatica come te mica si trova tutti i giorni... Libero ha parecchie pecche, ma ne hanno anche altri. Per me uno vale l'altro, le menzogne del potere sono diffuse. Visto che sono informatico ora ti dico una cosa: con la banda larga, con gli ip statici, con il server web che ormai c'è su ogni sistema operativo Windows (molti non lo sanno ma c'era già da XP), anche se piccolo, e con il basso costo annuale di un dominio, ognuno di noi potrebbe in realtà farsi un blog come più preferisce su un proprio sito. Basterebbe installarsi un programma apposito di gestione blog da installare, programma che preparerebbe tutro l'ambiente senza che l'utente debba impararsi libri e libri di informatica. Servirebbe solo un luogo comune dove sia presente l'elenco mondiale, ma anche questo è relativo. Basta che nel proprio sito ci sia la parola "blog", indicizzare il sito nei motori di ricerca famosi, anche quesot con programmi ad hoc, e quindi ricercar ein google semplicemente scrivendo "blog" e magari restringendo a nzaioni, città, ecc. In questo modo ognuno potrebbe realizzarsi il proprio blog senza essere legato ad un qualsiasi gestore, ed essendo soggetto solo alla legge nazionale. In effetti si stà andando verso questa direzione, ma non è ancora sufficientemente strutturato. Vedo però che i vari gestori di blog stanno più o meo uniformando le strutture dei blog, quindi arriveremo a quanto sopra, più o meno veloceemtne. Questione di tempo. In effetti per me sarebbe un progettino nn male, fare un programma di gestione blog e di indicizzazione e ricerca su google e simili che si installa da solo e permette ad un ignorantone di informatica di gestirsi il suo blog facilmente, e lasciare agli utenti la massima libertà, vincolata solo alle leggi nazionali, senza alcuna piattaforma. Chi mi finanzia questo bel progetto? Ti ringrazio di esserti fatta viva ancora Ante. Ci tengo a te. C'hai un cervello non ingrippato. Un saluto. Silvio

Non credo a questa regola! Comunque spesso i maggiori ostacoli sono dentro di noi, soprattutto quando non accettiamo che l'amore cambia, evolve, si trasforma e vuole tutta la nostra dedizione e cura e sacrificio. Ciao!

Non si deve mai credere, quindi fai bene. Ma quello che dici dopo se ci rifletti lo conferma, basta intendersi. I veri ostacoli infatti sono dentro di noi, e sono tutti quegli ideali, identificazioni, abitudini che abbiamo, assolutamente inidonei all'Amore, che richiede tutti se stessi, concetto che soprattutto in questa era è contrastato dal "pensiero" dominante. Ed è proprio er questo che dico che più forte è l'Amore, più forte è la nostra resistenza, perchè più profondamente sono intaccati i nostri falsi ideali nei quali ci identifichiamo. Spero che ora ci intendiamo. Ciao!

Caro Silvio l'amore è complicato quando due si parlano e non si capiscono, bisogna che tutti e due si sforzino di costruire insieme un linguaggio che permetta di essere comprensivi l'uno con l'altra e viceversa, se non si fa questo sforzo è tutto inutile....coraggio...per vivere...per andare avanti...sempre coraggio...

E' vero Carmela. Per costruire insieme un linguaggio comune è necessario che ognuno comunichi all'altro cosa intende per ogni "concetto", quindi trovare un intendimento comune. Ma non credo sia sufficiente. L'Amore impone a tutti un cambiamento profondo, e solo se si accetta entrambi di tuffarsi nell'ignoto, non rifuggendo la paura che ne consegue, si hanno speranze. Quindi, effettivamente, ci vuole coraggio! Serena notte Carmela. Silvio

Fata... la comunicazione più difficile è quella del silenzio, l'amore si pone oltre le parole e i compromessi... un sorriso a te e a Silvio ( lo sai che quando si parla d'amore... non so resistere...) :)

Lo sò, lo sò, e pure io... E quindi ti dico che non sono d'accordo sul silenzio. Invece per me è fondamentale comunicare, perchè come dico nella intestazione del mio blog, "ognuno è un mondo infinito", e tocca che l'altro lo conosca. Per come siamo strutturati ora, comunicare col silenzio spesso rischia grossi malintesi. E' ovvio che in certi momenti tocca stasse zitti, e goderselo, questo amore, se non altro perchè le bocche sono impegnate! ;-) Un saluto. Silvio

Volevo dire solamente che se alla base non c'è un'intesa naturale che non necessita di essere espressa verbalmente, ma è naturalmente presente, non saranno i discorsi o la volontà a creare armonia. l'Armonia è nel lasciarsi andare a ciò che già è. se no c'è intesa, muta, inutile parlare... è così. :) Ciao Silvio.

Quando si creano problemi è perchè prima si è trovata una intesa per stare insieme, altrimenti non venivano fuori i problemi, quindi quello che idci tu è implicito, ovvio, in un rapporto. Non ho mai visot due che si incontrano per strada e cominciano a litigare sul perchè non si amano, senza mai essersi amati prima... ;-) O no? Buongiorno Rossana. Silvio

No, i problemi non arrivano ad essere devastanti se quel qualcosa di sano è il punto di riferemento per ogni nostra azione... invece ci perdiamo nelle reazioni, siamo umani e sbagliamo, spesso... fin troppo. E allora conviene prenderne atto e guardare veramente in noi, perchè l'amore è in noi stessi, la capacità d'amare è in noi... e re-incontrare l'amore nella sua essenza, solo allora siamo in grado di condividere tutto questo con l'altro, con serenità, rispetto e gioia. Lo so che stai pensando che sono ingenua, ma idealmente l'amore è questo... anzi non idealmente, lo è propio! :)

Rossana, è inutile che insisti su quest via. L'amore può fino ad un certo punto. Se non si ha una certa cultura dello spirito, entrambi, l'amore non può attecchire. Se ti dice bene vivi qualcosa che ti dà emozioni per un poò di tempo. Se c'hai proprio culo ci fai bene o male tutta la vita, ma se vuoi vivere l'Amore vero, DEVI STUDIARE, CONFRONTARTI, PARLARE, SOFFRIRE, IMPARARE, ECC.... Tutte queste storie del sentire ritengo siano cazzate per evitare di far funzionare il cervello, farsi una bella autocritica e farla al partner. Se c'hai un pò di sale in zucca, buona volontà o, e sennò sei un povero demente che pretende di volere 30 e lode senza impegnarti. Questa è la verità. Silvio

ok, non insisto, ti lascio alla tua verità, alle tue convinzioni. Ma l'amore è si qualcosa di spirituale, anche, ecco perchè necessita di una profonda conoscenza di se stessi. Chiaramente, in coppia, questo è un percorso che devono compiere entrambi. L'amore coinvolge l'intero essere, per sua natura è sano, siamo noi esseri umani che non lo abitiamo nel modo più degno. il dialogo è importante ma la consapevolezza lo è di più, altrimenti è dialogo superficiale, preda di reazioni scatenate dagli eventi. Ho finito. :))) Ciao Silvio. Rossana.

Ecco, già è meglio. C'è un percorso da seguire. Se ci si mette anima e corpo, tutti e due, forse c'è speranza. Basta che uno solo sia incerto, e salta tutto. Una sola altra cosa aggiungo. Se si percepisce sin dall'inizio che l'altro snn è su questa via, meglio lascire da subito, perchè le probabilità che la imbocchi sono minime, ma le sofferenze che è capace di elargire, chi è così incosciente, massime. Se mi aggiungi qualche altra cosa sull'arogmento, per come stò adesso, prendo un tortore e te lo faccio assaggiare... Cara Rossana mia, scusa lo sfogo, ma certe volte vorresti spaccare tutto... Un bacio. Silvio

Incredibile.Con tutte le donne che ha e Silvio ha ancora dei dubbi.

Sai che si ama sempre quella impossibile no? ;-)