Solo Nel Cielo

Ricordi di chat: dedicato ad ASIA54 e alla stanza "Chiacchiere Piccanti" del 2008

Ieri notte, tornando dal lago di Bracciano, dove eravamo andati a tentare di vedere le stelle cadenti, e dico "tentare" perchè era nuvoloso e di cadente c'era solo la palpebra, il piccolo, volendo ascoltare un pò di musica, mi tira fuori Gabriella Cilmi, Sweet About Me, ed improvvisamente tutto un mondo mi ritorna alla mente. Era l'anno scorso, tarda estate, quando, novello chatter, mi addentravo in quell'oscuro mondo ad esplorare gli intricati animi chatteroumani, pieno e sicuro di me, spavaldo e innocentemente gioviale. All'epoca per me i bloggers erano una elite di matti autoreferenzianti che perdevano il loro tempo sperando che qualche editore scoprisse le loro meravigliose poesie.
In poco tempo capii l'antifona, e ne imparai le dinamiche, a mie spese ovviamente. Non nego che le prime volte presi svariate tranvate, tra le improvvise liti che nascevano per una parola male interpretata, le gelosie, le invidie, i pregiudizi, ma riuscii presto a trovare la chiave interpretativa di quel mondo di scalmanati.
Presto scoprii l'esistenza di "Chiacchiere piccanti", e della regina di allora di quella stanza, una matta con la foto truccata da Barbie cresciutella, questa almeno era l'impressione che ho avuto al primo impatto con questa sua foto.

Col mio nick dell'epoca però pare che da quelle parti non avevo molto successo. E così, per frequentare quella stanza, la più "porcella" della chat, ma anche il resto della chat, mi feci un apposito nick provocatorio. L'intenzione era ALQUANTO ironica, e credevo fosse pure evidente, ma con mia sorpresa scoprii invece due reazioni ALQUANTO inaspettate.
Una parte di chatter si scandalizzavano, e mi attaccavano appena entravo in una stanza e dicevo "Buongiorno". Un'altra parte invece, e anche, in privato,  parte dei pubblicamente scandalizzati, si dava da fare per conoscermi. E chi vuole intendere intenda. E dato che in "pubblica" ho scoperto che ci sapevo fare, mi sono ritrovato con un discreto successo. Sta di fatto che mentre tanti per ottenere  un "pvt" dovevano prendersi prima svariati "ignore" e rispostacce, io non avevo alcun bisogno di "chiedere". Venivano loro da me, eheheh. Tanto che alcune volte mi ritrovavo pure con sei o sette pvt aperti.

E fu così che cominciai a conoscere ASJA54, Anna Maria, scoprirla, e rimanere affascinato dalla sua personalità. E viceversa devo dire. Con lei niente pvt, solo pubblica, ma senza problemi o peli sulla lingua. Si metteva tutto in piazza, dai problemi familiari alle tecniche orgasmico tantriche, fino a scenette di sesso virtuale in diretta, inventate lì per lì. Mi ricordo ancora l'avventura nel suo studio di dottoressa, solo il camicie, senza nulla sotto, ed io e il "barone" che ce la condividevamo alla "ndo cojo cojo", per dirla alla romana. Non la posso proprio raccontare quì. Chi legge pensi il peggio, e sappia che ci si è solo avvicinato. Ma non c'era solo questo. Ci si parlava, ci si confrontava, e ci si confortava pure. Imparai così a conoscerla, questa incredibile ASJA54, e ne apprezzai la assoluta apertura mentale, l'inesistente falso pudore, ma la massima onestà intellettuale e conoscenza umana delle persone. Non nego che mi invaghii un poco di lei, e così diventò la mia prima musa ispiratrice. Mi ritrovai, un pò per gioco ma mica tanto, a scrivere messaggi che cominciavano ad avere qualcosa di poetico, io che mai in vita mia ho letto un solo libro di poesie, informatico, tutta tecnica e logica. Ed ero pure apprezzato! E così mi fece venire la voglia di aprire il mio primo blog. E' lei che ha inaugurato i miei primi 3 blog e mi ha sempre incoraggiato.
Per contro, credo che anche io la influenzai un poco. Da quando ci conoscemmo cominciò ad usare spesso la parola "ALQUANTO", che era una mia caratteristica, correttamente intercalata nei suoi discorsi. E come la sapeva usare lei questa parola, non la sapeva usare nessun'altro.
Per tutto quel tempo, la musica portante era questa canzone di Gabriella Cilmi, che non ho potuto fare a meno di abbinare al suo ricordo, come un meccanismo Pavloviano.

Poi il vento cambiò. Un nuovo vento d'oltralpe, misto di odori esotici, mi portò lontano. Ci ritrovammo di nuovo quando la dovetti difendere da un attacco idiota di un gruppo di bloggers che per diventare famosi non sapevano far altro che prendere in giro i blog altrui, e lì scoprii fino a che punto la meschinità umana può arrivare. Ma scoprii anche le tecniche per far impazzire persone di quel tipo, fino ad essere costrette a mettersi a tacere da sole, dopo averne tirato fuori così tanta bile che arrivavano a farsi schifo da soli. Ma poi ripresi il mio nuovo cammino solitario...

Al suo compleanno mi invitò a tornare in chat, in quella stanza, e ci andai, ma ormai troppo tempo era passato, mi resi conto di essere cambiato. Non rinnego nulla, sono stati tempi bellissimi ed esperienze necessarie, ma tornarci mi sembrerebbe di ritornare in mezzo ad una giungla di robot. Mi scioccò quella volta vedere ripetere sempre le stesse frasi, le stesse dinamiche, da persone completamente diverse. Nuovi nick che iniziavano il loro percorso virtuale. Va bene così. Ad ognuno il suo tempo.

A Te,

Mia Bionda Moretta,

Mia Prima Musa Ispiratrice,

Carissima Amica Che Mai Dimenticherò,

Un Dolcissimo Bacio

Alquanto Porco

;-)

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Tra il 17 e il 19 Aprile 2010

Anna Maria ci ha lasciati.

Sento un vuoto dentro me

e gli occhi sono pieni di lacrime.

Addio Anna Maria.