Solo Nel Cielo

E' solo una la bandiera, naturalmente per me ed è quella che unisce tutti, buoni e cattivi, ricchi e poveri, stupidi e intelligenti.... Buona giornata

Hai ragione Michela, è giusta la tua osservazione, e quando ho fatto questo post ci pensavo. Anche per me, anche io vorrei che fosse una sola, ma al momento non credo sia possibile. Ci vuole un passo alla volta. Il primo è quello di riconoscere le vere cause delle nostre divisioni, dei nostri mali, che sono smeplicemente economiche. C'è troppa differenza tra troppo ricchie e mediamente ormai poveri. Non intendo una differenza marcaa tra "ricchi e ricchetti" e poveri, ma tra "troppo richi", ovvero i veri potenti che comandano veramente ora, e tutti gli altri. Questa è una differenza che ora è necessaria, per comprendere le cause dei nostri mali. Quindi il passo successivo è di riconoscersi, contarsi, e vedere quanti siamo, e poi cominciare a dire ai troppo/ricchi/potenti cosa c'è che non và, e far capire loro che si devono dare una calmata, e riportare la società a valori accettabili e vivibili per tutti. A quel punto credo si potrebbe formare una ocscienza comune sociale, dove il troppo/ricco apprezza il mneno ricco per la sua coscienza ed importanza sociale, comunque, e soprattutto lo rispetta coe essere umano, ed anche il meno/ricco rispetta il più ricoc, perchè ricordiamoci che c'è comunque chi si dà più da fare di altri per la società, e deve essere riconosciuto! Ma senza esagerare!!!!! Se però riiteni che già in partenza on si debba fare alcuna divisione, io ci vedo il pericolo che non si rimettono le coscienze a posto, ne quelle dei ricchi, ne quelle dei poveri, e quindi si sta sempre fermi ad un punto. Se ritieni invece che questa mia paura sia esagerata o possa essere superata, dimmelo, spiegamelo, confortami, e te ne sarò grato. Grazie del tuo acuto intervento Michela. Buona giornata a te.

Ed in ogni caso nel post alla fine c'è solo una parola, e solo una bandiera! ;-)

Ti dico il mio pensiero. Finchè non smetteremo di guardare nel giardino del vicino per impicciarci del perchè lui ha la macchina più grossa o la casa più grande o va in ferie ai caraibi mentre noi si va in una spiaggia libera e non si pensa a quanto siamo fortunati a VIVERE non cambierà mai niente. Finchè i genitori uniformeranno i propri figli nel vestire (alla moda naturalmente), nel mangiare, nel seguire ciò che va per la maggiore non cambierà mai niente. Non sono passati secoli da quando ero bambina e anche allora c'erano amichette meglio vestite, che abitavano in case più belle....le guardavo e quando (timidamente) avanzavo richieste (ai miei tempi esisteva sempre il "per favore", termine ormai obsoleto a quanto pare) i miei genitori dicevano "Dove vivi? Qui o da loro? Questo è quanto tu puoi ricevere" e mai mi sono permessa di ribattere, mi hanno sempre parlato apertamente senza alcun mistero e ho saputo apprezzare tutto quello che mi veniva dato. Ognuno deve fare la propria "gara" nella vita e sono arrivata a concludere che se al mondo esistono persone che possiedono miliardi è perchè hanno avuto la capacità di farli e se l'hanno fatto con disonestà sono felice di non essere miliardaria e di poter sentire il campanello suonare alle 6 di mattina senza pensare che Polizia o Guardia di Finanza siano venuti a mettermi i "ferri". A me non fanno paura i ricchi o i cattivi, io temo gli stupidi perchè non si sa mai quando arriva la fregatura. E poi pensa ad una cosa...la malattia e la morte non guardano il conto in banca e quando arrivano arrivano e allora io nel mio piccolo cerco di vivere serenamente con quel poco che ho, guardando la bellezza della vita che fino ad oggi mi ha permesso di parlare, di correre, di guardare mentre milioni di persone non lo possono fare. Il mio non è un "accontentarsi" ma è un vivere senza pormi mille angosce.....

Io condivido il tuo pensiero, ma fino ad un certo punto. Ovvero: finchè il mio vicino id casa, ricchissimo, che ha tutto, stà tranquillo per conto suo e non invade il territorio di altri o soprattutto comune, io non ho nulla da dirgli, beato lui, ed io penso ai fatti miei. Ho smepre lavorato nel provato, dopo i primi concorsi pubblici idioti. Ho sempre lavorato molto, sempre 10 o 12 ore al giorno, e non stavo a perdere tempo alle macchinette del caffè. Ho preso i miei soldini, sempre ben pagato, e poi mi sono messo pure in proprio, rischiando di mio! Quindi, so cosa vuol dire vivere dle proprio e sentirsi indoipendenti, anche se il lavoro così è tosto. Però, quando vedo che il ricco comincia ad invadere altri campi, la mia privacy, quando mi tolgono il gusto di vedere un film in santa pace, quando sento le menzogne che dicono nelle pubblicità, quando usano il corpo della donna, ed ora anche dell'uomo, che tanto stiamo diventando tutti debosciati, mercificati e piegati al volere di quei ricchi, per vendere i loro prodotti, quando vedo spettaocli dal vivo come Sanremo, che si devono fermare, telespettatoir, pubblico pagante, orchestrali, conduttore, cantanti, tutti in attesa che passino gli spot dei ricchi, quando vedo che il potere economico conquista anche gli spazi politici, senza avere la sensibilità, la cultura per farlo, quando comincio a vedere che i ricchi diventano sempre più ricchi, quando non vedo più al semaforo solo gli extracomunitari, ma anche vecchietti pensionati che fino a ieri erano rispettabilissimi vicini di casa, qundo i miei amici, parenti, familiari, cominciano ad essere decimati nel lavoro, tutti insieme, mentre i ricchi sono sempre più ricchi, quando scopro che le banche, le assicurazioni, le grandi industrie, prendono io soldi dallo stato per pagare stipendi assurdi a dirigenti che poi le fanno fallire queste società, mentre gli operai ed impiegati vengono licenziati, e quando veod tante altre cose, allora no, allora non ci stò, queste sono tutte conseguenze del troppo potere che i ricchi ora hanno, stanno distruggendo la democrazia, ci stanno decimando, e allora no, non posso più starmene per conto mio, a godermi la mia famiglia, perchè prima o poi colpiranno anche me, anzi mia moglie l'hanno già colpita, perchè è stata licenziata da poco. Io non ho problemi, l'informatica va e andrà sempre bene, altrimenti si ferma tutto, ed anzi, col fatto che ora cercano di ottimizzare i costi, mandano via i meno bravi, e pagano di più quelli bravi, e se permetti... Ma non è giusto! Quelli là, incoscientemente, si stanno prendendo tutto, stanno esagerando, non sono più onesti, se mai lo sono stati. Ed io non dico di gurdare a loro in quanto loro. Ti ripeto, se non mi rompessero le scatoe a me me ne fregherei altamente, ma stanno cominciando a rompere troppo, e quindi sono incazzato, e voglio intervenire. Perchè vedo i segnali, e sò che prima o poi interverranno anceh su di me. Non a livello lavorativo, perchè a me non mi si può toccare, so fare cose che pochi sanno fare, ma possono costringermi nelle mie altre libertà. Ed io voglio mantenerle. Non voglio essere obbligato a iscrivermi a nessun partito. Voglio poter gridare che me ne frego dei partiti, oppure che amo la sinistra, o la destra, o chi cavolo ne so io, senza avere paura. Non voglio che mi telefonano venti volte al giorno per offrirmi questi cazzo di contratti telefonici ogni volta, voglio rispetto per me! Il potere, da democratioc, ormai da molto tempo è diventato oligarchico, ovvero un potere di pochi ricchi per il loro unico scopo, e ultimamente stà diventando tirannico, ovvero il potere di uno solo unicamente ai suoi fini. Ripeot, me ne fregherei di lui, i può fare tutte le veline che vuole nelle sue ville, anzi, beato lui, ma non deve rompere le scatole a me, non deve limitare la libertàò dmocratica, e lo stà facendo, ormai da troppo temnpo, la direzione è quella, i sintomi ci sono tutti, e chi non lo vede non ha studiato. La crisi cìè perchè quelle 300/400 famigle nel mondo, e quindi quelle poche decine in Italia, di troppo ricchi che detengono il potere, ormai si sono presi troppo, e non sapendolo reinvestire, non lo fanno più circolare tra noi, che diventiamo poveri. Inoltre, se ci sono queste divisioni, destra, sinistra, bandiere di tutti i colori, se forse un tempo corrispondevano a determinate parti sociali, ed avevano forse un senso, nel difendere ognuno i propri interessi nel rispetto degli altri, ora invece sono solo bandiere create dallo stesso potere al fine di dividerci. Le classi sociali si sono mescolate in tutti i colori, senza più alcuna logica, senza più alcuna ideologia, che sarebbe un bene se fossero state sostituite dalla ragione, ma vedo solo comportamenti indotti, senza logica, contro se stessi. Non posso più pensare solo alla mia famiglia Michela, devo guardare fuori dlla finestra, anzi devo scendere, in piazza, a testimoniare questa situazione, prima che sia troppo tardi. La stori insegna che l'evoluzione questa è: democrazia, oligarchia, tirannia/dittatura, e quindi la guerra, che è l'unico sbococ di cui è capace un tiranno, perchè i suoi giochi altrimenit verrebbero smascerati, prima o poi. E a guerra dei tiranni finisce smepre male, con una sconfitta. E dopo si ricomincia. Non voglio Michela , non lo voglio proprio. Preferisoc rischiare qualcosa ora, scendendo in piazza, che la vita dopo, andando alla guerra, o mandandoci i miei figli. Ricorda che siamo l'unica generazione che in tutta la storia dell'uomo non ha mai vissuto una guerra in vita sua in prima persona! Ecoc perchè dobbiamo darci da fare. NOn è più questione di accontentarsi. E' questione di ridimensinarli, sono solo degli avidi mai contenti, mai soddisfatti. Anni fa ho fatto una verifica su Berlusconi. Aveva 21 società, ognuna svariati milioni di euro di capitale, immagina quindi i fatturati annui. Tutto queto potere, pari e forse superiore a quello di un picoclo stato, non può essere concentrato su una famiglia, su un solo uomo, perchè la ragione non è nel singolo uomo, ma nella comunità. Infatti, ecco quello che sta accadendo, stà distruggendo la democrazia, senza che ce ne rendiamo conto, ormai assuefatti dalla tv.

Detto questo, vorrei ricordarti che, a parte il discorso tra te ed Elena, che se vuoi lo archiviamo, dopotutto ormai riguarda solo voi due, c'è un'altra cosa in sospeso tra noi due, ovvero quello che hai saputo scrivere di me, molto pesante, in quel famoso post di lafatadelmare. E non so se hai scritto qualche altra cosa di me in altri blog, come ha fatto lei nei blog degli altri, come ad esempio quello di "then79". A me non piace tenere discorsi in sospeso che mi riguardano, nè lasciarli cadere. Ci ho rimesso un rapporto al quale tenevo come non puoi immaginare, per questo, per cui ti chiedo di chiarire e giustificare quelle tue affermazioni, tutte, una per una, quà da me. Non intendo farlo da lei, perchè non si è ripresentata quì, e quindi la lascio perdere. Ma tu sì, e allora, se ritieni che ci possa essere qualche cosa di buono in un rapporto di confronto tra me e te, dobbiamo chiarire quelle tue frasi. Un saluto.

1)quello di cui tu parli non ti chiede un euro di canone e quindi non vedo perchè ti debba lamentare....lamentati invece della TV di Stato che pretende un canone e sul più bello o di un film o di un G.P. interrompe per la pubblicità; 2) per quanto mi riguarda può avere tutte le società che vuole e tutti i soldi che vuole, non mi interessa....non è che diventando lui più povero divento più ricca io!!!! Non comprendo tutto questo accanimento nei suoi confronti....ma ti sei accanito allo stesso modo quando Prodi ha continuato ad avere la scorta sotto la casa di Bologna pagata da noi pur non essendo più nessuno e vivendo al 90% fuori casa? Proprio non lo comprenderò mai e ti ribadisco che io non sono berlusconiana nella maniera più assoluta. 3) del discorso di tiger non mi interessa niente se non ancor meno, non ho niente da dire nè a te nè tanto meno a lei.... di te ho parlato solo in quel blog e basta e comunque non ho più rapporti nemmeno con lei perchè, come sempre, io non amo chi ragiona con il paraocchi o meglio come se alla notte mettesse le cuffie e gli venisse impartita la lezione. Cosa ho scritto di pesante? Che sei logorroico, che credi di essere fonte del sapere, che non conosci la parola umiltà, che ti atteggi a "padreterno" nell'elargire consigli? Non ritiro nulla, è quello che io penso e non puoi certamente negare alcuni tuoi atteggiamenti che definire "irritanti" è un eufemismo. Detto questo se la mia presenza non è più gradita, alla luce delle sopraindicate affermazioni, non hai che da dirlo.

1) Mi lamento comunque, perchè si fanno spot non veritieri e utilizzando meccanismi psicologici. Dovrebbe essere un doppio reato Michela, capisci? Invece sembra tutto regolare. E' questo che abbiamo dimenticato, il rispetto per noi stessi. Quello del fatto che non paghi è un discorso vecchio, consolidato, ma profondamente sbagliato. Inoltre, col fatto che ci facevano programmi diversi da quelli della RAI, molto popolari e di attrazione, anche se con poca sostanza, la RAI, anzi i governi, hanno scelto di seguirli, invece di limitare la pubblicità seriamente su quelle reti, ed obbigare ad elevare il livello di produzione, oppure limitare gli orari, e piano piano, dato che c'era, e noi non protestavamo, ha messo la pubblicità anche lei, per i soldi, e si è uniformata ai programmi idioti di Mediaset, rendendosi schiava dei produttori, ovvero dei potenti ricchi. Ed ecco il risultato. 2) Invece è proprio così, diventando più povero lui diventi più ricca tu. E' esattamente questo che vorrei farti capire. Mi sembrava di essermi spiegato, ma non ho capito perchè non hai capito. La ricchezza totale in Italia ha un tetto. E' limitata. Se Berlusconi ne possiede la metà, e le altre poche famiglie un altro quarto, a 60 milioni di italiani circa rimane un quarto della ricchezza restante. Eppure mi sembra semplice no? QUando al tg dicono che non ci sono i fondi per la sanità, per la scuola, per questo e quel'altro, vuol dire semplicemente che i soldi non ce li ha più lo staot, o noi, ma tutti loro! Cosa c'è di non chiaro in questa spiegazione? E' semplice smeplice, e vera, reale. E non è un accanimento su di lui, ma semplicemente tentare di ridistribuire la ricchezza su tutti, questo dovrebbe esssere fatto, e dato che lui ne ha tantissimi in più di tutti gli altri, ecco spiegato. Ma anche gli altri grossi nomi, per me sono quasi allo stesso livello. Quindi io non ho un accanimento contro lui, o loro, ma cn noi che abbiamo permesso a loro di sottrarci troppa parte di tutta la ricchezza disponibile in Itlaia, e più in generale nel mondo, a quelle 300/400 famiglie di aver sottratto a miliardi di persone più del50% della ricchezza totale. Ti rendi conto che se quella ricchezza fosse distribuita meglio loro potrebbero restare sufficientemente ricchi da godersi la vita e la fame nel mondo debellata, le guerre eliminate, la cultura e lo sviluppo in quei paesi finalmente si smuoverebbero seriamente, ecc...??? Prodi, ma cosa vuoi che conta quello? Era già schiavo di queste famiglie di ricchi da tempo, o ocmunque legato, e anche lui ha usufuito di benefici, ed infati in quanto corrotto non ha saputo fare nulla. Ti ripeto, io non ce l'ho con uno o l'altro, per me sono tutti da buttare, tutti! Dobbiamo vedercela noi Michela.

3) Ok riguardo ad Elena, ma noi eravamo rimasti con quel tuo messaggio, con svariate parole poco piacevoli, e poi con le tue affermazioni da lafatadelmare. Vedo però che non sei andata a riguardarle, o hai riportato quì solo alcune estrapolazioni che non sono assolutamente sufficienti a giustificarti. Ti riporto solo una piccolissima cosa, per esempio, che proprio ora stai smentendo. Tue parole: "Io ho chiuso i rapporti con "costui" ". Allora, cosa facciamo, li riportiamo quà uno per uno questi tuoi messaggi, e ne discutiamo con calma, e intanto vai nel blog di lafatadelmare a scrivere: "Ho ripreso i rapporti con "costui" ", e magari spieghi pure perchè, giusto per chiarezza con tutti quelli che hanno letto quelle frasi all'epoca, oppure mantieni la tua parola, e continui a mantenere chiusi i tuoi rapporti con "costui"? Scegli tu Michela. Un saluto.

Non cambierai mai, è proprio una battaglia persa con te....ho visto il post sulla bandiera e ho lasciato un commento relativo a quello come hai spesso indicato tu che non volevi diatribe su cose extra....come vedi predichi bene e razzoli male!!!! Se volevi chiarire o fare domande c'era la messaggeria e non era necessario mettere in piazza cose che non riguardano altre persone (tu fai anche nomi!!!)...o forse questo èciò che "propini" agli altri ma da cui sei esente? Lo sai che io non sono una che sta zitta e se vuoi mettere in piazza le cose sono pronta, così come sono pronta a dire che ad una persona hai detto di non voler più comunicare nè con me nè con elena, ma come sempre (scusa il maiuscolo ma serve!!!)PREDICHI BENE E RAZZOLI MALE. Comunque stai tranquillo, tolgo il disturbo, ti lascio il palco....

Michela, perchè la messaggeria? Riguardo alla messageria possiamo discutere di quel messaggio che sai, ma i commenti ai quali mi riferisco sono tuoi commenti pubblici, che hanno già letto tutti! Io ho detto che non voglio diatribe su cose che non mi riguardano, cara Michela, ma quelli sono commenti che riguardano me, sono pubblici, e quindi non vedo cosa c'è di male a parlarne in pubblico. E sai bene che questo argomento riguarda anche lafatadelmare. Io non sono come lei, che non fa nomi ma tutti sanno a chi si riferisce, io i nomi li faccio, senza problemi, e non vedo perchè non dovrei farli. Io non diffamo nessuno, non dico cose non vere, e neanche nascondo la mano dopo che ho tirato il sasso, quindi non vedo di cosa dovrei preoccuparmi. Non vedo dove stò sbagliando. Spiegamelo tu! Tu hai scritto commenti pubblici su di me sui quali chiedo dei chiarimenti, in pubblico, perchè in pubblico tu li hai fatti. Ho detto a quella persona che non volevo più comunicare con te e con Elena riguardo alla vostra diatriba, ma per il resto non ho problemi. Però, riguardo a quello che hai scritto da lafatademare, credo sia necessario chiarirsi, per una questione di rispetto nei miei confronti. Cosa che forse ti sfugge, cara Michela. Non penserai mica di poter andare in giro a dire quello che ti pare su di me in pubblico e poi tornare quì tranquilla e poter commentare senza che nulla sia accaduto, no? Allora, prima dici che sei pronta a mettere in piazza le cose, e oltretutto è anche incorretto, perchè le hai già messe in piazza, visto che sono commenti, e poi dici che togli il disturbo. Deciditi. E fammi sapere. E questo per me non è un palco, come lo chiami tu, ma un luogo dove confrontarsi con sincerità e chiarezza, e onestà. Se sai farlo, se sei onesta, allora vediamo insieme questi tuoi commenti che parlano di me e che già sono pubblici, affrontali con me. Quà, in pubblico, perchè in pubblico tu hai scritto quei commenti su di me. Tocca a te Michela, dimostra che sai quello che scrivi, che ne sei convinta, e puoi sostenere quello che hai scritto. E' una questione di rispetto Michela, rispetto nei miei confronti.

Riavvolgo il nastro perchè secondo me sei talmente preso da scrivere poemi che perdi di vista il nocciolo del problema. In un precedente commento ti ho scritto "Cosa ho scritto di pesante? Che sei logorroico, che credi di essere fonte del sapere, che non conosci la parola umiltà, che ti atteggi a "padreterno" nell'elargire consigli? Non ritiro nulla, è quello che io penso e non puoi certamente negare alcuni tuoi atteggiamenti che definire "irritanti" è un eufemismo". Non vedo parole offensive, nè parolacce o vuoi forse dire che hai il dono della sintesi? Non credo proprio! Sul fatto che tu assurga a "padreterno" ci sono state altre persone che te l'hanno fatto notare, quindi non è solo una mia opinione. Sul fatto che certe volte sei arrogante e anche offensivo nell'esprimerti è un altro dato di fatto, non per niente tutto ilpandemonio è nato da una tua assurda e irrazionale risposta ad una mia idea....possibile che tu e altre persone siate capaci di sorridere solo davati a "come sei bravo" "hai proprio ragione" "hai letto nei miei pensieri"? la vita è fatta anche di persone che la pensano in modo diverso e questo non autorizza nessuno a fare nè maledizioni nè auguri a sproposito. Sono stata sufficientemente chiara questa volta? In quei commenti a cui ti riferisci non è mai stato fatto nè il tuo nome nè è stato citato il tuo nick, sei tu che ti sei riconosciuto, credo che agli altri gliene sia fregata una bella cippa

Ah...dimenticavo una cosa. Se per te la vita è un asilo nido per me non lo è, quindi certe recite che vorresti facessi non mi si addicono. Io non passo più da quel blog e non ho nessuna intenzione di andare per scrivere "GLI HO RISCRITTO"....se fossi la padrona di casa direi "E CHI SE NE FREGA"

Non è questione di recite Michela, è questione di prendersi le proprie responsabilità, e riparare i propri torti. Se non passi più per quel blog è un problema tuo, e quello che lei ti risponde a me non interessa. A me interessa che tu riconosca i tuoi torti, e ripari. Oppure che mi dimostri che non ne hai di torti. Ma di certo non posso permettere che quello che hai scritto su di me da lafatadelmare non sia chiarito. E ti ripeto, l'hai scritto in pubblico, e quindi il chiarimento deve essere pubblico.

.... e in relazione alla parte "concludente" del tuo commento ti dico che se fossi tu al posto suo te ne fregheresti di tutto e tutti, quindi per la proprietà transitiva te rode.... Buona serata e au revoir

Per fortuna io non sono al suo posto, e invece mi interessa di tutto e di tutti. Tuttavia sì, certo, mi rode, e pure tanto, per quello che hai scritto da lei. Perchè quello che hai scritto da lei mi ha fatto del male, e ritengo che non sia giusto. E non solo, anche se fosse giusto, e ancor più se fosse giusto, per quale motivo allora torni quì nel mio blog? Preendo del rispetto Michela, così come lo hai preteso tu quando ti ho attaccato duramente da Elena, cosa che da lafatadelmare hai ben evidenziato, ma non hai aggiunto che mi sono scusato infinite volte, per quel mio attacco. Ora tocca a te Michela, puoi scegliere, ne discutiamo, uno per uno, oppure ti scusi, su ognuna delle cose non iguste che hai scritto, oppure chiudi realmente con "costui", come hai scritto da lafatadelmare. Un saluto.

Definire logorroico non è offensivo quanto augurare ad una persona di avere un figlio delinquente o dire che chi sta con me è della stessa mia razza....caro Silvio io posso anche perdonare ma certe parole non si dimenticano e quelle che tu chiami "scuse" sono state solo raffazzonamenti e non scuse reali e chiare, ti sei limitato a dire "si l'ho detto,ho sbagliato ma tu hai detto, tu hai scritto...." arrampicandoti sui vetri

Credevo di saper scrivere nella mia patria lingua ma a quanto pare mi sbagliavo! Il "te rode" si riferisce al fatto dei soldi di Berlusconi e non ai commenti. Io non ti ho mancato di rispetto, ho semplicemente dato un quadro di te per come appari ai miei occhi, senza nulla togliere al fatto che sei un essere umano COME GLI ALTRI (cosa che spesso dimentichi)e che come tale sbagli e non serve arroccarti sulle tue posizioni.

Obama ha detto che siamo quasi fuori dalla crisi.....perchèè non dite che anche lui è un deficiente, un esaltato, un montato?

Sei semplicemente vergognoso....estrapolare i commenti senza riportare anche quelli a cui quelli erano riferiti. Ma sai che ti dico? Tieniti la tua saccenza, la tua boria, il tuo falso buonismo, il decantare il tuo lavoro come se fossi Giovanni Agnelli, con la speranza che quello di cui hai paura avvenga, ma per davvero. E con questo chiudo perchè potrei anche andare ben oltre e scrivere cose che ti darebbero fastidio

Cosa vuoi che porto quì tutto il post di lafatadelmare? Non ci farebbe una bella figura neanche lei, ne molti di quelli che hanno commentato lì. E comunque la aspetto al varco, prima o poi ripasserà, come hai fatto tu Michela.

Io almeno quello che penso non solo l'ho scritto su quel blog ma te l'ho detto in faccia, mentre altre persone sparlano alle tue spalle ma tu sei così preso dalla boria che nemmeno te ne accorgi, tu che dici di essere "un bell'ometto"....fatti vedere, lascia che siano gli altri a giudicare non ti "sbrodare" addosso.... ADIEUX....con immenso piacere

Bene, questo è quanto, da parte tua. Hai fatto la tua scelta, definitiva, ora però mantienila Michela, non ritornare sui tuoi passi, altrimenti le devi spiegare tutte queste cose che hai scritto, perchè andresti in contraddizione, così come ci sei già andata tornando a commentare da me. Se torni quì, sai bene cosa devi fare prima. Altrimenti per favore evita di venire quì, perchè non intendo perdere più il mio tempo in questo modo con te. Questione di rispetto e di onestà intellettuale Michela. ADIEUX.

Rispetto e onestà intellettuale...si vede che hai mangiato il Devoto Oli stasera a cena, non sono parole che ti competono. Come sempre rispondi a quello che ti fa comodo ma alla figura schifosa che hai fatto su quel post da elena hai glissato....le cose a quanto pare le vedi solo come ti fa comodo. Io sono cambiata e tanto, se fossi quella di un tempo certe parole non te le saresti risparmiate. Ancora io dovrei spiegare la tua logorroicità, la tua presunzione, la tua saccenza???? E' davanti agli occhi (non di tutti, qui dentro c'è chi subisce e poi striscia!!!). Secondo me il mio lasciare codesto posto è solo un vantaggio per te, forse ti porterei via un pizzico di attenzione!!!! Ah....puoi comunicare alle tue conviviali di non passare da me a spiare? Non ne ho assolutamente bisogno!

E ti ripeto che da quei giorni oggi per la prima volta ho lasciato un commento perchè mi piaceva la bandiera, cosa di cui non ne conosci il valore mischiandola con quei pezzi di stoffa rappresentanti partiti politici....una vergogna

Vedo che sei ancora quì a ripetere le stesse cose Michela. Continuo a non capire cosa ci stai a fare. Cos'è, solo perchè ho postato una bandiera che ti piace, tutto quello che hai scritto lo debba dimenticare tu e pure io? Se ti piace la bandiera trovatela in Google e postatela da te, e non trovare scuse come la bandiera per giustificare la tua presenza quì. Cosa ne sai tu di pace? Dopo quello che hai scritto da lafatadelmare, ti ho comunque offerto di spiegarti, e per risposta hai peggiorato la situazione. Cosa ci stai a fare quì Michela? Cosa vuoi? Cosa cerchi? Cosa pretendi da me, dopo quello che hai scritto?

fino a quando non ci renderemo conto che le divisioni politiche religiose di razza di denaro governeranno noi saremmo schiavi di tutto ciò.Peace e love.Liberta fraternità uguaglianza. Un abbraccio

L'unica vera differenza che ora causa di tutte le altre e che le alimenta, è la diffferenza economica di quelle poche famiglie che ci comandano, rispetto a tutti noi altri. Riduciaom questa differenz,a ridistribuiamo ricchezza e potere, e sicuramente ne trarremo eneficio tutti, e le differenze saranno piacevoli diversità della vita, invece che da additare ed odiare. Peace and love Afro. Un abbraccio a te.

Non sono solo le bandiere che ci dividono,ma soprattutto la moltitudine dei nostri interessi,di sicuro per i piu contano gli innumerevoli desideri proposti dal mercato.

Tutti interessi fasulli, consumistici. L'unico vero interesse per i troppo/ricchi/potenti è il potere, tramite il quale si ottiene il resto, meno la felicità, perchè quella non si paga, ma si può ottenere solo con l'amore, e amore vuol dire non far soffrire gli altri. Ma ci arriveranno a capirlo se noi ci diamo da fare. Mentre per noi comuni mortali tutte queste differenze sono solo allucinazioni collettive generate dai media guidati dal potere, diversificate, perchè il potere vuole che sia così. Dobbiamo prendere coscienza di questo. Distruggere il mercato come lo è ora, e ricrearlo sotto l'insegna della collaborazione della cooperaizone, e non della competizione, orrenda parola che per troppo tempo ha avuto un significato positivo. E' bella solo nello sport, questa parola, e in nessun altro luogo! Un saluto Fiore.

Ciao! Sulla nostra bandiera scrive: UNIONE! http://www.youtube.com/watch?v=2eySUAdCwXY :-), Serena notte Silvio!

Ed io te l'ho piazzata nel post! Ecco! Serena notte a te Ana. ;-)