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Ipertensione: Clortalidone versus Idroclorotiazide nella prevenzione degli eventi cardiovascolari

Non è chiaro se il Clortalidone ( Igroton ) sia superiore all’Idroclorotiazide ( Esidrex ) nella prevenzione di eventi avversi cardiovascolari maggiori nei pazienti con ipertensione. In uno studio …


 

Metilprednisolone per cardiochirurgia nei neonati

Sebbene i glucocorticoidi profilattici perioperatori siano stati usati per decenni, non è noto se migliorino gli esiti nei neonati dopo un intervento chirurgico al cuore con bypass cardiopolmonare. …


 

Analisi secondaria dello studio SPRINT: beneficio di breve durata del controllo della pressione arteriosa ?

Lo studio SPRINT ( Systolic Blood Pressure Intervention Trial ) ha dimostrato il ruolo del controllo intensivo della pressione arteriosa ( BP ) nel ridurre la morbilità e la mortalità cardiovascolare. …


 

Profilassi antibiotica secondaria per la cardiopatia reumatica latente

La cardiopatia reumatica colpisce più di 40.5 milioni di persone in tutto il mondo e provoca 306.000 decessi all’anno. Lo screening ecocardiografico rileva la cardiopatia reumatica in una fase inizi …


 

Escrezione urinaria di sodio e potassio nelle 24 ore e rischio cardiovascolare

La relazione tra assunzione di sodio e malattie cardiovascolari rimane controversa, in parte a causa della valutazione imprecisa dell’assunzione di sodio. La valutazione dell’escrezione urinaria nel …


 

Riparazione concomitante della tricuspide in pazienti con rigurgito mitralico degenerativo

Il rigurgito tricuspidale è comune nei pazienti con grave rigurgito mitralico degenerativo. Tuttavia, la base di evidenze non è sufficiente per informare una decisione sull’opportunità di eseguire la …


 

Uso regolare del Paracetamolo e pressione sanguigna nelle persone con ipertensione: studio PATH-BP

Il Paracetamolo ( Tachipirina ) è ampiamente utilizzato come terapia di prima linea per il dolore cronico a causa della sua sicurezza percepita e del presupposto che, a differenza dei farmaci antinfia …


 

Eventi cardiaci maggiori non più comuni nei pazienti trattati con inibitori di JAK rispetto ad Adalimumab

Secondo i dati, i rischi di eventi cardiaci avversi maggiori e di tromboembolismo venoso nei pazienti con artrite reumatoide non differiscono significativamente tra quelli trattati con inibitori della …


 

Gli integratori di Vitamina-D potrebbero non ridurre il dolore muscolare associato alle statine

Gli alti livelli di colesterolo non producono alcun sintomo. Tuttavia, aumentano il rischio di malattie cardiovascolari come infarto miocardico e ictus. Le statine sono il trattamento più comune pe …


 

Rivascolarizzazione percutanea per disfunzione ventricolare sinistra di natura ischemica

Non è chiaro se la rivascolarizzazione mediante intervento coronarico percutaneo ( PCI ) possa migliorare la sopravvivenza libera da eventi e la funzione ventricolare sinistra nei pazienti con grave d …


 

Protezione embolica cerebrale durante sostituzione transcatetere della valvola aortica

La sostituzione transcatetere della valvola aortica ( TAVR ) per il trattamento della stenosi aortica può portare all’embolizzazione dei frammenti. La cattura di frammenti con dispositivi che fornis …


 

Olpasiran riduce i livelli di Lp(a) di oltre il 95% nei pazienti con malattia cardiovascolare aterosclerotica

Olpasiran, un piccolo agente RNA interferente diretto al fegato, ha prodotto riduzioni sostanziali e sostenute delle concentrazioni di lipoproteina(a) [ Lp(a) ] tra i pazienti con malattia cardiovasco …


 

Apixaban potrebbe essere preferito ad altri anticoagulanti DOAC a causa del minor rischio di sanguinamento gastrointestinale

Rispetto ad altri anticoagulanti orali diretti, Apixaban è risultato associato a tassi più bassi di sanguinamento gastrointestinale ma tassi simili di ictus ischemico e mortalità per tutte le cause tr …


 

Controindicazioni all’impiego contemporaneo dell’antivirale anti-SARS-CoV-2 Paxlovid e alcuni farmaci cardiovascolari

Una revisione ha evidenziato l’esistenza di interazioni farmacologiche tra il trattamento del COVID-19 a base di Nirmatrelvir / Ritonavir ( Paxlovid ) e varie classi di farmaci cardiovascolari comunem …


 

Rivaroxaban nella fibrillazione atriale associata alla cardiopatia reumatica

I test sugli inibitori del fattore Xa per la prevenzione degli eventi cardiovascolari nei pazienti con fibrillazione atriale associata a cardiopatia reumatica sono limitati. Sono stati arruolati pa …

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Monoterapia con un inibitore P2Y12 o Aspirina per la prevenzione secondaria nei pazienti con aterosclerosi accertata

La terapia antipiastrinica è raccomandata nei pazienti con aterosclerosi accertata. È stata confrontata la monoterapia con un inibitore P2Y12 rispetto all’Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) per la pr …


 

Rivaroxaban più Aspirina versus Aspirina da sola in pazienti con precedente intervento coronarico percutaneo: studio COMPASS-PCI

Lo studio COMPASS ( Cardiovascular Outcomes for People using Anticoagulation Strategies ) ha dimostrato che l’inibizione a doppia via ( DPI ) con Rivaroxaban ( Xarelto ) 2.5 mg due volte al giorno più …


 

Effetti di Dapagliflozin su sintomi, funzione e qualità di vita nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta: studio DAPA-HF

Gli obiettivi della gestione nei pazienti con insufficienza cardiaca e ridotta frazione di eiezione comprendono la riduzione dei decessi e dei ricoveri e il miglioramento dello stato di salute ( sinto …


 

Terapia antipiastrinica: Ticagrelor con o senza Aspirina nei pazienti ad alto rischio dopo PCI

La monoterapia con un inibitore P2Y12 dopo un periodo minimo di doppia terapia antipiastrinica è un approccio emergente per ridurre il rischio di sanguinamento dopo intervento coronarico percutaneo ( …


 

Effetto della monoterapia con inibitore P2Y12 rispetto alla doppia terapia antipiastrinica sugli eventi cardiovascolari nei pazienti sottoposti a intervento coronarico percutaneo: studio SMART-CHOICE

I dati sulla monoterapia con inibitori P2Y12 dopo doppia terapia antipiastrinica di breve durata ( DAPT ) in pazienti sottoposti a intervento coronarico percutaneo ( PCI ) sono limitati. Si è determ …


 

Ticagrelor nei pazienti con diabete e malattia coronarica stabile con anamnesi di precedente intervento coronarico percutaneo: studio THEMIS-PCI

I pazienti con malattia coronarica stabile e diabete mellito con precedente intervento coronarico percutaneo ( PCI ), in particolare quelli con precedente stent, sono ad alto rischio di eventi ischemi …


 

Effetti farmacodinamici del passaggio da Ticagrelor a Clopidogrel nei pazienti con malattia coronarica: studio SWAP-4

Il passaggio tra diverse classi di inibitori P2Y12 , inclusa la riduzione progressiva da Ticagrelor ( Brilique ) a Clopidogrel ( Plavix ), si verifica comunemente nella pratica clinica. Tuttavia, i …


 

Effetto di Ticagrelor più Aspirina, Ticagrelor da solo o Aspirina da sola sulla pervietà dell’innesto di vena safena 1 anno dopo bypass coronarico

L’effetto del Ticagrelor ( Brilique ) con o senza Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) sulla pervietà dell’innesto di vena safena nei pazienti sottoposti a bypass di arteria coronaria ( CABG ) non è no …


 

Esiti di ictus con Vorapaxar e placebo nei pazienti con sindromi coronariche acute: studio TRACER

Vorapaxar, un antagonista del recettore 1 attivato dalla proteasi, è approvato per la prevenzione secondaria di eventi cardiovascolari, ma è associato a una maggiore incidenza di emorragia intracranic …


 

Studi ODYSSEY con Alirocumab: minori eventi avversi cardiovascolari maggiori associati a più bassi livelli di colesterolo LDL

Negli studi sulle statine, uomini e donne hanno mostrato riduzioni del rischio relativo simili negli eventi cardiovascolari per riduzioni del colesterolo LDL di 39 mg/dL. I ricercatori hanno verifica …


 

Impatto della malattia polivascolare sui pazienti con fibrillazione atriale: studio ROCKET AF

È stato studiato l’impatto della malattia polivascolare nei pazienti arruolati nello studio ROCKET AF. Sono stati valutati gli esiti clinici e gli effetti del trattamento con Rivaroxaban ( Xarelto ) …


 

Rivaroxaban con o senza Aspirina nei pazienti con malattia arteriosa periferica o malattia carotidea stabile

I pazienti con malattia delle arterie periferiche presentano un aumentato rischio di morbilità e mortalità cardiovascolare. Gli agenti antipiastrinici sono ampiamente usati per ridurre queste complica …


 

Relazione tra riduzione della proteina C-reattiva e riduzione degli eventi cardiovascolari in seguito al trattamento con Canakinumab: analisi secondaria dallo studio CANTOS 

Canakinumab, un anticorpo monoclonale mirato all’interleuchina-1-beta, riduce l’infiammazione e il tasso di eventi cardiovascolari senza alcun effetto sulle concentrazioni dei lipidi. Tuttavia, non è …


 

Clopidogrel a doppia dose o Cilostazolo aggiuntivo versus doppia terapia antipiastrinica standard nei pazienti con elevata reattività piastrinica post-trattamento

I pazienti sottoposti a intervento coronarico percutaneo ( PCI ) reagiscono in modo diverso ai farmaci antipiastrinici. Quelli con bassa sensibilità al Clopidogrel ( Plavix ) hanno un rischio più ele …


 

Effetto del Losartan sulla disfunzione ventricolare destra

L’effetto dei bloccanti del recettore dell’angiotensina II sulla funzione del ventricolo destro ( RV ) è ancora sconosciuto. I bloccanti del recettore dell’angiotensina II ( anche noti come sartani ) …

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Aspirina versus Clopidogrel per la monoterapia di mantenimento cronica dopo intervento coronarico percutaneo: studio HOST-EXAM

La monoterapia antipiastrinica ottimale durante il periodo di mantenimento cronico nei pazienti sottoposti a stent coronarico non è nota. Sono state confrontate l’efficacia e la sicurezza dell’Aspirin …


 

Mavacamten per il trattamento della cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva sintomatica: studio EXPLORER-HCM

Il miglioramento dei sintomi è un obiettivo primario del trattamento nei pazienti con cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva. Le opzioni farmacologiche attualmente disponibili per la cardiomiopatia i …


 

Efficacia di Dapagliflozin sulla funzione renale ed esiti nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio DAPA-HF

Molti pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ) hanno una malattia renale cronica che complica la gestione farmacologica ed è associata a esiti sfavorevoli. Sono …


 

Riduzione della rivascolarizzazione con Icosapent etile: approfondimenti dello studio REDUCE-IT

I pazienti con elevati livelli di trigliceridi nonostante la terapia con statine hanno un aumentato rischio di eventi ischemici, comprese le rivascolarizzazioni coronariche. Nello studio REDUCE-IT …


 

Ticagrelor versus Clopidogrel nell’intervento coronarico percutaneo elettivo: studio ALPHEUS

La mionecrosi correlata all’intervento coronarico percutaneo ( PCI ) è frequente e può influenzare la prognosi a lungo termine dei pazienti. Per l’attuale conoscenza, Ticagrelor ( Brilique ) non è s …


 

Aspirina con o senza Clopidogrel dopo impianto transcatetere di valvola aortica

L’effetto del singolo trattamento antiaggregante rispetto a quello doppio sugli eventi di sanguinamento e tromboembolici dopo l’impianto transcatetere di valvola aortica ( TAVI ) in pazienti che non h …


 

Prevedere i benefici della terapia con Evolocumab nei pazienti con malattia aterosclerotica usando un punteggio di rischio genetico

Non è stata stabilita la capacità di un punteggio di rischio genetico di prevedere il rischio nelle malattie cardiovascolari stabilite e di identificare gli individui che traggono maggiore beneficio d …


 

Effetto di 1 mese di terapia antipiastrinica doppia seguita da Clopidogrel rispetto a 12 mesi di terapia antipiastrinica doppia sugli eventi cardiovascolari e di sanguinamento nei pazienti sottoposti a intervento coronarico percutaneo: studio STOPDAP

La doppia terapia antipiastrinica ( DAPT) obbligatoria di breve durata dopo intervento coronarico percutaneo ( PCI ) con uno stent a rilascio di farmaco può essere un’opzione interessante. È stata e …


 

Ticagrelor nei pazienti con malattia coronarica stabile e diabete mellito

I pazienti con malattia coronarica stabile e diabete mellito che non hanno avuto un infarto del miocardio o un ictus sono ad alto rischio di eventi cardiovascolari. Non è chiaro se l’aggiunta di Tic …


 

Inibizione del recettore dell’angiotensina e Neprilisina per rigurgito mitralico funzionale: studio PRIME

La morbilità e la mortalità dei pazienti con rigurgito mitralico funzionale ( MR ) rimangono elevate, ma nessuna terapia farmacologica si è dimostrata efficace. Lo studio PRIME ha ipotizzato che Sac …


 

Associazione tra Aspirina per la prevenzione primaria ed eventi cardiovascolari e di sanguinamento

Il ruolo dell’Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) nella prevenzione primaria cardiovascolare rimane controverso, con potenziali benefici limitati da un aumentato rischio di sanguinamento. È stata va …


 

Studio ODYSSEY OUTCOMES: Alirocumab riduce gli eventi cardiovascolari fatali e nonfatali

Lo studio ODYSSEY ( Evaluation of Cardiovascular Outcomes After an Acute Coronary Syndrome During Treatment With Alirocumab ) ha confrontato Alirocumab ( Praluent ) con placebo, aggiunto al trattament …


 

Dabigatran nei pazienti con danno miocardico dopo chirurgia non-cardiaca: studio MANAGE

La lesione miocardica dopo chirurgia non-cardiaca ( MINS ) aumenta il rischio di eventi cardiovascolari e di decessi che la terapia anticoagulante potrebbe prevenire. Dabigatran ( Prdaxa ) previene i …


 

Rivaroxaban con o senza Aspirina nei pazienti con malattia coronarica stabile

La malattia coronarica è una delle principali cause di morbilità e mortalità in tutto il mondo ed è una conseguenza di eventi trombotici acuti che comportano l’attivazione di piastrine e proteine de …


 

Aspirina versus doppia terapia antipiastrinica dopo innesto di bypass della arteria coronaria

Sebbene l’Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) in monoterapia sia considerata lo standard di cura dopo l’innesto di bypass della arteria coronarica ( CABG ), prove più recenti hanno suggerito un benefi …

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Insufficienza cardiaca

Inibizione dell’angiotensina e della neprilisina nell’insufficienza …

Disfunzione erettile

La disfunzione erettile è in grado di predire in modo indipendente …

Inclacumab appare esercitare …

Inclacumab appare esercitare un effetto protettivo nei pazienti con …

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Diabete mellito di tipo 2: i benefici cardiovascolari di Dapagliflozin …

L’esito della sindrome

L’esito della sindrome coronarica acuta è influenzato dalla …

Fibrillazione atriale

Terapia antitrombotica con Rivaroxaban per la fibrillazione …

Repatha

Evolocumab ( Repatha ), un inibitore di PCSK9, ha mostrato …

Fattori di rischio cardiovascolare

Risultati ricerca per “Fattori di rischio cardiovascolare …

Ictus ischemico

Risultati ricerca per “Ictus ischemico”. La Metformina può …

Infarto miocardico

Nonostante l’alto tasso di morte improvvisa dopo infarto …

ODYSSEY OUTCOMES: Alirocumab riduce gli eventi cardiovascolari ischemici nei pazienti con storia di sindrome coronarica acuta in trattamento con statine ad alta intensità

Dallo studio ODYSSEY OUTCOMES è emerso che l’inibitore PCSK9 Alirocumab ( Praluent ) era superiore al placebo riguardo alla riduzione degli eventi cardiovascolari ischemici nei pazienti con storia di …


Defibrillatore cardioverter indossabile dopo infarto miocardico

Nonostante l’alto tasso di morte improvvisa dopo infarto miocardico tra i pazienti con una bassa frazione di eiezione, i defibrillatori cardioverter impiantabili ( ICD ) sono controindicati fino a 40- …


La diagnosi di cancro può essere preceduta da infarto miocardico o ictus

Una ricerca ha evidenziato che gli anziani, nell’anno precedente alla diagnosi di tumore, hanno manifestato un maggior rischio del 69% di infarto miocardico e di ictus ischemico. Questo rischio sig …


L’emicrania con aura associata ad aumentato rischio di fibrillazione atriale

L’emicrania con aura visiva sembra aumentare il rischio di fibrillazione atriale incidente, una connessione che può mettere questa popolazione di pazienti ad aumentato rischio di ictus ischemico. E …


Insufficienza cardiaca e ridotta frazione di eiezione: la terapia guidata da NT-proBNP più costosa e non-superiore all’approccio standard

Uno studio ha rilevato che la strategia di trattamento guidata dal frammento N-terminale del propeptide natriuretico di tipo B ( NT-proBNP ) è più costosa e non è superiore all’approccio terapeutico s …


Alta incidenza di infiammazione miocardica subclinica nell’artrite reumatoide

L’infiammazione miocardica subclinica si verifica frequentemente nell’artrite reumatoide; è associata all’attività di malattia e potrebbe potenzialmente essere alleviata trattando l’artrite reumatoide …


DECLARE-TIMI 58: più basso tasso di ospedalizzazioni per insufficienza cardiaca con Dapagliflozin nei pazienti affetti da diabete mellito di tipo 2

Nello studio DECLARE-TIMI 58 i pazienti con diabete mellito di tipo 2 che avevano o erano a rischio di malattia cardiovascolare aterosclerotica hanno presentato un tasso inferiore di ospedalizzazione …


Rivaroxaban può ridurre il rischio tromboembolico nei pazienti con scompenso cardiaco

Rivaroxaban ( Xarelto ) a basso dosaggio aggiunto alla terapia antipiastrinica è risultato associato a un ridotto rischio di eventi tromboembolici nei pazienti con insufficienza cardiaca. Nell’anal …


EMPA-HEART: Empagliflozin riduce la massa ventricolare sinistra

Dallo studio EMPA-HEART il trattamento dei pazienti con diabete mellito di tipo 2 e anamnesi di malattia coronarica stabile, con Empagliflozin ( Jardiance ), un inibitore del co-trasportatore di sodio …


Prevenzione primaria con Acidi grassi Omega-3 marini: nessuna riduzione del rischio di eventi avversi cardiovascolari maggiori

La supplementazione con Acidi grassi Omega-3 marini non è risultata associata a una ridotta probabilità di eventi avversi cardiovascolari maggiori ( MACE ) o cancro invasivo rispetto al placebo. I …


Canakinumab riduce le ospedalizzazioni per insufficienza cardiaca nei pazienti con un precedente infarto miocardico: beneficio dose-dipendente

Il trattamento con Canakinumab, un anticorpo monoclonale diretto contro l’interleuchina-1beta [ IL-1beta ] ), dei pazienti con un precedente infarto miocardico ed elevati livelli di proteina C-reattiv …


Aumentato rischio di riammissione ospedaliera a 30 giorni nei pazienti con ipertensione polmonare

I pazienti con ipertensione polmonare presentano una maggiore probabilità di essere ricoverati in ospedale a 30 giorni in relazione all’insufficienza cardiaca per qualsiasi causa e allo scompenso card …


PIONEER-HF: la combinazione di Sacubitril e Valsartan superiore a Enalapril nell’insufficienza cardiaca acuta scompensata

I pazienti con insufficienza cardiaca acuta scompensata hanno presentato una maggiore riduzione del frammento N-terminale del propeptide natriuretico di tipo B ( NT-proBNP ) quando assegnati alla comb …


Fibrillazione atriale non-valvolare: Rivaroxaban presenta un profilo rischio-beneficio a 2 anni migliore rispetto agli antagonisti della vitamina K

Rivaroxaban ( Xarelto ) ha un profilo rischio-beneficio migliore rispetto agli antagonisti della vitamina K ( VKA ) nei pazienti con fibrillazione atriale non-valvolare nell’arco di 2 anni. I ricer …


Inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina e rischio di cancro ai polmoni

Lo scopo di uno studio di coorte basato sulla popolazione è stato quello di determinare se l’uso di inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina ( ACEI ), confrontato con l’uso di bloccanti …