Aggiornamento in Oncologia Medica: Adenocarcinoma gastrico o della giunzione gastro-esofagea FGFR2b-positivo

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Bemarituzumab nei pazienti con adenocarcinoma gastrico o della giunzione gastro-esofagea selezionato da FGFR2b: studio FIGHT

Gli esiti sono sfavorevoli nei pazienti con adenocarcinomi gastrici o della giunzione gastro-esofagea HER2-negativi.
Sono state studiate l’efficacia e la sicurezza dell’anticorpo monoclonale, afucosilato, umanizzato IgG1 anti-recettore 2 del fattore di crescita dei fibroblasti isoforma IIb ( FGFR2b ) Bemarituzumab con 5-Fluorouracile modificato, Leucovorina e Oxaliplatino ( mFOLFOX6 ) nei pazienti con adenocarcinoma gastrico o della giunzione gastro-esofagea FGFR2b-selezionato.
Nello studio di fase 2 randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo FIGHT, pazienti di età pari o superiore a 18 anni con adenocarcinoma gastrico o della giunzione gastro-esofagea HER2-non-positivo selezionato da FGFR2b e un ECOG performance status di 0-1 sono stati reclutati da 144 centri clinici in 17 Paesi.
Sono stati esclusi i pazienti con precedente trattamento con qualsiasi inibitore selettivo della via FGF-FGFR.
I pazienti eleggibili sono stati assegnati in modo casuale, stratificando per regione geografica, precedente trattamento con intento curativo e somministrazione di mFOLFOX6 mentre erano sottoposti a screening per lo stato FGFR2b, a Bemarituzumab 15 mg/kg di peso corporeo o placebo abbinato per via endovenosa ogni 2 settimane.
Tutti i pazienti hanno ricevuto anche mFOLFOX6 ( Oxaliplatino 85 mg/m2, Leucovorina 400 mg/m2 e 5-Fluorouracile come bolo di 400 mg/m2 seguito da 2.400 mg/m2 per circa 46 ore ) per via endovenosa ogni 2 settimane.
Ai pazienti è stato somministrato il trattamento fino a progressione della malattia ( definita dai criteri RECIST di valutazione della risposta nei tumori solidi versione 1.1 ), tossicità inaccettabile, revoca del consenso o decesso.
L’endpoint primario era la sopravvivenza libera da progressione ( PFS ) nella popolazione intent-to-treat [ ITT ] ( definita come tutti i pazienti assegnati in modo casuale al trattamento ).
La sicurezza è stata valutata in tutti i pazienti che hanno ricevuto almeno una dose del trattamento assegnato.
LINK: https://farmaexplorer.it/articolo/bemarituzumab-nei-pazienti-con-adenocarcinoma-gastrico-o-della-giunzione-gastro-esofagea-selezionato-da-fgfr2b-studio-fight

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Risposte ai vaccini COVID-19 nei pazienti oncologici: impatto del tumore e del tipo di trattamento

I pazienti con cancro sono stati sottorappresentati negli studi clinici sui vaccini COVID-19, quindi non è ben definito quanto i vaccini siano in grado di proteggere questi pazienti. Pertanto, sono s …


 

L’immunoterapia di prima linea continua a essere migliore della chemioterapia nel mesotelioma pleurico maligno

I dati aggiornati di fase 3 hanno confermato la combinazione Nivolumab ( Opdivo ) e Ipilimumab ( Yervoy ) come cura standard per il mesotelioma pleurico maligno non-resecabile. I dati provengono dall …


 

Efficacia e sicurezza di Atezolizumab associato alla chemioterapia nel tumore al polmone non-a-piccole cellule con metastasi cerebrali non-trattate

I pazienti con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC ) non-squamoso, in fase avanzata, con metastasi cerebrali non-trattate hanno presentato risultati favorevoli di sicurezza e di efficac …


 

La terapia con inibitori del checkpoint immunitario può avere benefici in termini di sopravvivenza nel carcinoma del polmone non-a-piccole cellule con amplificazione di MET

La terapia con inibitori del checkpoint immunitario ( ICI ) ha prolungato la sopravvivenza globale ( OS ), rispetto alla chemioterapia, nei pazienti con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule ( NSC …


 

Efficacia di Nivolumab più Ipilimumab come prima linea nel carcinoma polmonare non-a-piccole cellule, con o senza chemioterapia

La terapia di prima linea del carcinoma al polmone non-a-piccole cellule ( NSCLC ) in fase avanzata nei pazienti i cui tumori non presentano alterazioni di EGFR o ALK rappresenta una importante sfida. …


 

Carcinoma uroteliale: Enfortumab vedotin più Pembrolizumab associato ad alto tasso di risposte obiettive

Oltre il 70% dei pazienti con carcinoma uroteliale localmente avanzato non-idoneo al Cisplatino ha presentato risposte obiettive al coniugato anticorpo-farmaco Enfortumab vedotin più Pembrolizumab ( K …


 

Attività di Olaparib nel carcinoma alla prostata resistente alla castrazione metastatico con difetti nei geni coinvolti nella risposta al danno al DNA

Dallo studio di fase 2 TOPARP-B, è emerso che Olaparib ( Lynparza ) ha dimostrato attività nei pazienti pesantemente pretrattati con carcinoma alla prostata resistente alla castrazione metastatico e …


 

Atezolizumab associato a Bevacizumab e chemioterapia in prima linea migliora la sopravvivenza per il cancro al polmone non-a-piccole cellule

La combinazione di Atezolizumab ( Tecentriq ), Bevacizumab ( Avastin ), Carboplatino e Paclitaxel ( ABCP ) ha ridotto il rischio di morte del 22% rispetto a Bevacizumab e chemioterapia ( BCP ) in pazi …


 

La combinazione di Olaparib e di Abiraterone migliora la sopravvivenza libera da progressione nel carcinoma alla prostata resistente alla castrazione metastatico

I dati di uno studio di fase II ha mostrato che l’aggiunta dell’inibitore PARP Olaparib ( Lynparza ) all’antiandrogeno Abiraterone acetato ( Zytiga ) ha ridotto il rischio di progressione della malatt …


 

Efficacia di Pembrolizumab nei pazienti con tumore del testa-collo, pesantemente pretrattati

Il trattamento con Pembrolizumab ( Keytruda ), un inibitore del checkpoint immunitario PD-1 ( terapia anti-PD-1 ) ha mostrato risposte durevoli e clinicamente significative nei pazienti con carcinoma …


 

Carcinoma ovarico con mutazione BRCA: Olaparib come terapia di mantenimento ha ridotto il rischio di progressione della malattia del 70% nello studio SOLO2

Nel corso del Congresso SGO ( Society of Gynecologyc Oncology ), che si è tenuto a Washington, sono stati presentati i risultati dello studio clinico di fase III SOLO-2 che hanno dimostrato un notevol …


 

Cancro alla prostata: la terapia di deprivazione androgenica può aumentare il rischio di demenza

Uno studio osservazionale ha trovato che la terapia di deprivazione androgenica ( ADT ) può aumentare il rischio di demenza negli uomini con tumore alla prostata. La terapia di deprivazione androge …


 

Nivolumab, un anti-PD-1, migliora la qualità di vita nei pazienti con carcinoma a cellule squamose di testa e collo recidivato o metastatico

Sono stati presentati nuovi dati sulla qualità di vita riferita dai pazienti nello studio di fase III CheckMate -141, che sta valutando Nivolumab ( Opdivo ) nei pazienti con carcinoma a cellule squamo …


 

Risultati promettenti per Dabrafenib più Trametinib nel tumore del polmone non-a-piccole cellule con mutazione BRAF V600E

I risultati di uno studio di fase 2 hanno mostrato che il trattamento combinato con Dabrafenib ( Tafinlar ) e Trametinib ( Mekinist ) produce attività antitumorale marcata, e risulta tollerabile e sic …


 

Tumore del colon-retto ad alta instabilità del microsatellite, metastatico: Nivolumab da solo o in combinazione con Ipilimumab ha mostrato incoraggiante attività clinica

I dati ad interim dello studio di fase 2 CheckMate -142, che sta valutando Nivolumab ( Opdivo ) da solo o in combinazione con Ipilimumab ( Yervoy ) nei pazienti precedentemente trattati con cancro col …

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Nivolumab più Cabozantinib rispetto a Sunitinib nel trattamento di prima linea per il carcinoma a cellule renali avanzato: studio CheckMate 9ER

Nell’analisi primaria di CheckMate 9ER, Nivolumab ( Opdivo ) più Cabozantinib ( Cabometyx ) ha mostrato una sopravvivenza libera da progressione ( PFS ), una sopravvivenza globale e ( OS ) una rispost …


 

Blocco di PD-1 mediante Dostarlimab nel tumore rettale con deficit di riparazione del disallineamento localmente avanzato

La chemioterapia neoadiuvante e la radioterapia seguite dalla resezione chirurgica del retto sono un trattamento standard per il tumore del retto localmente avanzato. Un sottogruppo di tumore del re …


 

Cabozantinib in combinazione con Atezolizumab nei pazienti con tumore prostatico metastatico resistente alla castrazione: studio COSMIC-021

I pazienti con tumore prostatico metastatico resistente alla castrazione hanno poche opzioni di trattamento dopo una nuova terapia ormonale ( Abiraterone o Enzalutamide ). È stato valutato Cabozanti …


 

Selumetinib più Iodio radioattivo adiuvante nei pazienti con cancro tiroideo differenziato ad alto rischio: studio ASTRA

Selumetinib ( Koselugo ) può aumentare l’avidità di Iodio radioattivo ( RAI ) nei tumori refrattari a RAI. Si è studiato se Selumetinib più RAI adiuvante migliori i tassi di remissione completa ( CR …


 

Pembrolizumab per il carcinoma squamoso anale avanzato precedentemente trattato: risultati dello studio KEYNOTE-158

Gli esiti nel carcinoma a cellule squamose anale avanzato sono sfavorevoli, con poche opzioni di trattamento e studi clinici controllati. Sono state valutate l’efficacia e la sicurezza di Pembrolizu …


 

Copanlisib nei pazienti con tumori con mutazioni PIK3CA: risultati del sottoprotocollo Z1F dello studio EAY131

Le mutazioni attivanti in PIK3CA sono osservate in più tipi di tumore. EAY131 è uno studio con approccio agnostico che ha arruolato pazienti destinati a terapie mirate sulla base di alterazioni genom …


 

Nivolumab neoadiuvante più chemioterapia nel tumore al polmone resecabile

La chemioterapia neoadiuvante o adiuvante conferisce un modesto beneficio rispetto alla sola chirurgia per il tumore al polmone non-a-piccole cellule resecabile ( NSCLC ). Negli studi in fase inizial …


 

Carcinoma renale metastatico non-trattato in precedenza: sopravvivenza globale finale e analisi molecolare in IMmotion151, uno studio di fase 3 che ha confrontato Atezolizumab più Bevacizumab versus Sunitinib

Le analisi ad interim dello studio IMmotion151 ( A Study of Atezolizumab in Combination With Bevacizumab Versus Sunitinib in Participants With Untreatment Advanced Renal Cell Carcinoma ) hanno riporta …


 

Darolutamide e sopravvivenza nel tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni

Darolutamide ( Nubeqa ) è un potente inibitore dei recettori degli androgeni che è stato associato a un aumento della sopravvivenza globale tra i pazienti con carcinoma prostatico non-metastatico resi …


 

Attività clinica e sicurezza di Cabozantinib per le metastasi cerebrali nei pazienti con carcinoma a cellule renali

I pazienti con metastasi cerebrali da carcinoma a cellule renali ( RCC ) sono stati sottorappresentati negli studi clinici e manca una terapia sistemica efficace. Cabozantinib ( Cabometyx ) mostra u …


 

Carcinoma alla mammella metastatico HR-positivo e HER2-negativo: il cambio precoce del trattamento può giovare ai pazienti con mutazioni del recettore degli estrogeni

Da uno studio è emerso che un approccio basato sulla biopsia liquida per la selezione del trattamento ha migliorato gli esiti tra i pazienti con carcinoma mammario metastatico positivo al recettore or …


 

Savolitinib una volta al giorno in pazienti cinesi con carcinoma sarcomatoide polmonare e altri tumori polmonari non-a-piccole cellule portatori di alterazioni dello skipping dell’esone 14 di MET

Savolitinib ( Orpathys ) è un inibitore selettivo della tirosin-chinasi di MET. Sono state studiate l’attività e la sicurezza di Savolitinib nei pazienti con carcinoma sarcomatoide del polmone e altri …


 

Nivolumab più Ipilimumab versus Nivolumab per i pazienti precedentemente trattati con tumore polmonare a cellule squamose in stadio IV: studio Lung-MAP S1400I

Nivolumab ( Opdivo ) più Ipilimumab ( Yervoy ) è superiore alla chemioterapia a base di Platino nel tumore al polmone non-a-piccole cellule ( NSCLC ) avanzato naive-al-trattamento. Nivolumab è super …


 

Nivolumab versus placebo nei pazienti con mesotelioma maligno recidivante: studio CONFIRM

Nessuno studio di fase 3 ha ancora mostrato un miglioramento della sopravvivenza per i pazienti con mesotelioma maligno pleurico o peritoneale progredito dopo la chemioterapia a base di Platino. Son …


 

Atezolizumab più Bevacizumab rispetto a Sorafenib nei pazienti con carcinoma epatocellulare non-resecabile: studio IMbrave150

È importante comprendere l’esperienza dei pazienti riguardo al trattamento del cancro. Sono stati valutati gli esiti riportati dai pazienti ( PRO ) con Atezolizumab ( Tecentriq ) più Bevacizumab ( Ava …

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