La Serie A da zero a dieci-Ventunesima giornata

I nostri voti alla ventunesima giornata.

Iniziamo da Venezia-Milan, con i rossoneri (9, partita dominata) che dimostrano ancora una volta che il loro piazzamento in classifica non è casuale. I veneti (5) non sono riusciti ad opporre resistenza alla furia milanista. Sugli scudi Hernandez (9), per la prestazione e per la doppietta.

Goleada del Sassuolo (9) in casa dell’Empoli (5), che fronteggia fin che può gli emiliani, ma l’espulsione di Viti (4, che ingenuità!) fa cascare il palco. Menzione per Raspadori (9) e la sua doppietta (in particolare di ottima fattura il primo goal).

L’Atalanta torna a fare l’Atalanta che abbiamo ammirato negli ultimi anni e prende 10, mostrando grande calcio ad Udine. L’Udinese (3, va bene, l’Atalanta è forte, ma poteva fare di più certamente, considerando che all’andata, a Bergamo, bloccò la Gasperini-band sull’1-1). 9 a Muriel per i goal e per la prestazione.

Vittoria del Napoli sulla Sampdoria, con gli azzurri (8), che raccolgono tre meritati punti. 5 ai blucerchiati, alo netto delle assenze comunque poco incisivi. 10 a Petagna per aver fatto un super goal.

Tre punti meritati pure per lo Spezia (9, ottima partita) e per l’azione che ha portato Bastoni al goal. 5 al Genoa, che perde meritatamente e che di mostra di aver ancora parecchi problemi, che Sheva (5 pure a lui), non è ancora riuscito a risolvere.

Vittoria rocambolesca della Juventus, che nel giro di pochi minuti ribalta il risultato e porta a casa tre punti insperati. Diamo 7 ai bianconeri, media tra il 5 dei primi settanta minuti e il 9 degli ultimi venti. 9 a Szczesny, ancora una volta decisivo in barba a quelli che volevano metterlo in galera ad inizio campionato e 7 a De Sciglio, non solo per il goal, ma perché in campo non ci sembra lesinare impegno. Inoltre domandiamo, ai tifosi che lo criticano di continuo e lo sbeffeggiano: Alex Sandro ha dimostrato di essere tanto migliore di lui ultimamente? 5 alla Roma invece, giacché certe partite vanno messe in cassaforte e lei non l’ha fatto. 9 a Pellegrini e Dybala per i due goal.

Vittoria che è oro colato per la Salernitana (8), che vince meritatamente a Verona. Gialloblù sottotono (5), ma ci può stare dal momento che stanno disputando un buonissimo campionato. 9 a Castanos per il goal, 0 a Ilic per l’espulsione rimediata in una maniera da peggiore dei tamarri.

L’Inter vince contro la Lazio e gli diamo 8, dal momento che dimostra continuità di risultati. 6 ai laziali invece, perché non rinunciano a giocare la partita, ma si vede che manca ancora loro qualcosa per stare al passo con squadre come l’Inter. 9 a Bastoni e 8 a Skriniar per i due goal, 4 ad Handanovic per l’uscita “Ad Minchiam” su Immobile.

Dilaga il Torino (10, partita perfetta) contro la Fiorentina (4, è scesa in campo? Anche qui però, vale il discorso fatto per il Verona, col torneo che stanno disputando i viola, non vanno crocifissi se sbagliano una partita). Menzione per Brekalo (8) e Callejon (3, che retropassaggio ha fatto?).

Finiamo con Cagliari-Bologna. Vittoria sudata dei sardi (6), ma forse non meritata alla luce di quanto visto. Il Bologna infatti, per quanto prodotto, se avesse raggiunto il pareggio non sarebbe stato certo scandaloso. 9 ad Orsolini per il goal, 4 a Skorupski perché sul goal di Pereiro poteva fare di più.

La Serie A da zero a dieci-Quindicesima giornata

I nostri voti alla quindicesima giornata di campionato.

Dominio dell’Atalanta (9), contro un Venezia (5) che più di un avversario sembra uno sparring-partner. Pasalic segna una tripletta, dunque 10!

Calcio-spettacolo anche a Firenze, contro una Fiorentina che dopo aver incassato il goal diventa padrona della partita. Soffre un po’ nel finale, ma i giochi erano fatti ormai. 9 ai viola e nove all’azione del goal di Callejon, un marchio di fabbrica del Napoli di Sarri, quando Callejon ci giocava. Sampdoria (6) che cede all’impeto viola, ma non sfigura.

Al Verona diamo 8, per la prestazione. Ai veneti è mancato solo il goal ed è pure mancato quello che di solito li fa: Simeone (5), che sbaglia due goal che di solito non sbaglia, evidentemente non era giornata. Il Cagliari esce con un punto, occorre però dire immeritato perché non ha tirato in porta (dunque gli diamo 5).

Respira la Juve (6), che a Salerno vince, ma non entusiasma. E’ pur vero che per i bianconeri era fondamentale vincere e hanno vinto. 6 anche alla Salernitana, che si è difesa come ha potuto. Dybala sbaglia un rigore, ininfluente, ha però il merito di sbloccare il match con una bella giocata (decisamente più importante degli schemi di Allegri, su cui ci soffermeremo dopo, per l’andamento del match). Ranieri (5) ha sulla coscienza un goal sbagliato alla Calloni, che avrebbe forse cambiato il corso della partita.

L’Inter vince contro lo Spezia, dimostrando ancora solidità (e merita 7). Lo Spezia si difende come può e cerca di rendersi pericoloso, riuscendoci con Kovalenko (9 ad Handanovic per la paratona e per una parata successiva, alla faccia di chi lo vorrebbe pensionato!), dunque diamo 6 ai liguri.

9 al goal di Gagliardini, non tanto per la rete, ma per l’azione che l’ha generata, da manuale.

Un Bologna tenace e ben messo in campo vince contro la Roma. 8 ai felsinei, 7 alla Roma perché le occasioni le ha create e forse non meritava la sconfitta. 8 a Svandberg per il goal (un colpo da biliardo) e 9 al decisivo Skorupski.

Il Napoli fa 70 minuti da 8, poi vanifica tutto con venti minuti da quattro, media 6. Bravo il Sassuolo (7) a giocarsi la partita e a non perdersi d’animo. 9 a Scamacca per il suo goal.

Il Milan vince sul Genoa dominando (e meritando 9). I liguri (5) ha creato qualcosa, ma come nel caso del Venezia contro l’Atalanta, più che un avversario è sembrato uno sparring-partner. 9 ad Ibra per la punizione e 9 a Messias per la doppietta. 9 a Maignan per essersi trovato pronto con delle parate provvidenziali.

Il Toro fa un gran primo tempo contro l’Empoli, ma poi si perde (e prende 5) e alla fine non porta a casa la vittoria, giustamente diremmo, in quanto l’Empoli (6) il pareggio l’ha meritato. Menzione per i goal di Pjaca e La Mantia (8), mentre assolviamo Singo per l’espulsione, non poteva fare altrimenti.

Girandola di emozioni all’Olimpico, con Lazio e Udinese che solo per la partita regalata meriterebbero 9, ma in realtà la Lazio ha dimostrato di avere problemi e prende 5 (altri 4 goal presi, difesa che balla e incapacità di gestire il match, dov’è finito il Sarri di Empoli e Napoli che segnava, ma fare goal alle sue squadre era difficile?). 6 all’Udinese perché alla fine è vero che si fa rimontare, ma non demorde e raggiunge un pareggio meritato. Menzione per il goal di Milinkovic-Savic (9).

Inoltre

Due a Massimiliano Allegri. L’ingresso di Soulè al ’93, prima che Dybala calci il rigore e l’arbitro fischi la fine, è da “Oggi le comiche”. E fallo entrare 5 minuti prima sto ragazzo! Fagli fare un esordio come si deve! L’avessero fatta Sarri o Pirlo una sostituzione del genere, sai quante critiche!

Zero ai calciatori di Lazio e Udinese per la gazzarra finale. Il campo da calcio non è un saloon del Far West.