Dedicato a Karol

Beh...Mary, questa volta mi hai schiacciato il cuore per l'emozione. Hai detto delle cose pazzesche e meravigliose. Hai ragione, oltre l'intesa fortissima, l'empatia, l'incredibile armonia che si era creata da subito tra me e lui, il fatto del "non aver potuto"...il fatto dell'"impossibile", e dell'"irraggiungibile"...ha reso tutto estremamente più doloroso. Inaccettabile, na che devo accettare per amore di Karol. Non dimentichiamo che lui ha vissuto un lungo coma durante il quale ha visto molte cose che gli hanno dato una visione "reale" della vita. Mi fido di lui. So che mi aspetterà. Non avrò paura di morire, ma il pensiero di poterlo ritrovare mi aiuterà a chiudere gli occhi con serenità. Intanto...ecco, come dici tu...vorrei attraversare i mari, sollevare la sabbia e soffiare sui venti, solo per un suo sorriso. Poi mi ricordo di quello che lui mi diceva :"Sorridi, io sarò in quei sorrisi". E vado avanti così, tra momenti di grande forza e altri di inevitabili debolezze del cuore. Un bacio, un abbraccio e un grazie grande grande grande. laura