Messaggi del 31/07/2014

GIULIANA E LA PARTITA A CARTE racconto (489) di Dino Secondo Barili

Post n°14671 pubblicato il 31 Luglio 2014 da dinobarili
 

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

racconto del Venerdì

Giuliana e la partita a carte (489)

Giuliana, cinquant’anni, impiegata presso un’Agenzia Commerciale di Milano, abitante a Pavia, si era stancata di cercare l’uomo della sua vita. “Si vede che sono destinata a rimanere sola…” - diceva dentro di sé. Ogni tanto, però, si “mangiava il fegato”… “Possibile che tutte (proprio tutte) le mie amiche ci hanno provato… ed hanno trovato? Non si dice di incontrare l’uomo dei sogni… però si sono accompagnate.” Giuliana ci pensava. Scrollava la testa e… due anni fa decise di metterci una “pietra sopra” e di non pensarci più. E’ proprio quando una persona “non ci pensa più” che cominciano ad accadere fatti strani. Nel corso degli anni, Giuliana aveva avuto incontri fortunati (forse)… ma duravano poco. A vent’anni aveva avuto il suo primo “moroso”: Giovanni, dieci anni più di lei. Sembrava che tutto andasse liscio… invece, un giorno “il bel Giovanni” partì per il Belgio e ha fatto perdere le proprie tracce. E’ stata la prima delusione. Passò presto. A vent’anni la vita è tutte rose e fiori (quasi). I giorni passano in un volo e la vita sembra tutta una “canzone”… “voglio vivere così col sole in fronte” ecc. Poi arrivano i trenta. La situazione comincia a cambiare. Si tiene d’occhio il calendario. Gli anni che passano. Le prime rughe (invisibili). I mesi passano veloci e… Un giorno, in ufficio è arrivato un nuovo impiegato… bellissimo. Si chiamava Goffredo. In breve, il nuovo arrivato, è diventato l’oggetto del desiderio di tutte le impiegate “libere” da impegni sentimentali(e non)… compreso Giuliana. E’ stato un fuoco di paglia… perché Goffredo, dopo qualche mese, ha trovato un nuovo posto di lavoro ed ha lasciato tutte le possibili “pretendenti” con un’illusione… in meno. Giuliana si rese conto, allora, che il numero degli uomini “disponibili” si assottigliava sempre più. Se voleva realmente coronare il suo “sogno d’amore” doveva evitare di “cercare il pelo nell’uovo” nei possibili “candidati” e illudersi di incontrare “l’uomo perfetto”. Del resto sua madre glielo aveva sempre detto. “Guarda, Giuliana, che gli uomini perfetti non esistono. Non si dice di “non vedere”, o di “non” credere al principe azzurro, però, bisogna essere realisti.… Il principe azzurro esiste solo nelle favole.” Giuliana era una donna e come tutte le donne “ci sperava”. A quarant’anni Giuliana si era innamorata (pazzamente) di un ricco uomo divorziato tre volte. Aveva una quantità di problemi … che metà erano abbastanza. La relazione era andata avanti per qualche mese poi si era interrotta bruscamente. Impossibile continuare. Da quel momento Giuliana aveva “categoricamente” deciso di metterci una pietra sopra. Si era gettata nel suo lavoro e al di fuori del lavoro non aveva altri interessi. Ma il lavoro non è mai il “non plus ultra”… è il lavoro. Con alti e bassi …e qualche incognita in più. Un anno fa, Giuliana si trovava in Piazza della Vittoria a Pavia. Aveva appuntamento per un caffè con la sua amica e coetanea, Gisella. Un tipo sprint, di quelle che, nella vita si sono tolte tutte “voglie”… comprese quelle “amorose”. Bastava che un uomo cadesse nella “rete” di Gisella e diventava uno “zerbino”… il conquistatore … diventava il conquistato. Le due amiche presero un caffè al Bar e Giuliana si confidò. “Gisella, tu si che sei fortunata. Ti sei tolta tutte le voglie che hai voluto. Gli uomini sono sempre ai tuoi piedi. Hai qualche arte magica?” Gisella guardò l’amica e capì il problema. “Cara Giuliana. Tu ti isoli troppo. L’oro si cerca dove c’è… “non” dove c’è. Questa sera ho organizzato una serata a casa mia. Vieni anche tu. Giochiamo a briscola. Preparati alla sorpresa.” Giuliana, prese l’invito come uno scherzo…ma, visto che non aveva meglio da fare, accettò. Alla serata hanno partecipato tre donne e tre uomini. Due coppie era già formate e affiatate. Solo Giuliana non conosceva il terzo uomo. Si chiamava Amilcare aveva sessant’anni ed era la prima volta che si trovava a Pavia e partecipava agli incontri organizzati da Gisella. Le presentazioni furono rapide. Giuliana e Amicare usarono subito i confidenziale “tu”. La serata è stata una vera e propria “scoperta”. Il giorno dopo Giuliana e Amilcare decisero di pranzare insieme al Ristorante. Sembravano due “torrenti in piena”. Tutte e due volevano “raccontare” le loro vite. La cena, Amilcare, la consumò a casa di Giuliana, la quale per la prima volta aveva “un uomo in casa”. Cosa fare? Perché non trattenerlo per la notte? Giuliana pensò. “Che male c’è ad avere un uomo nel letto?” Il giorno dopo Amilcare invitò Giuliana nella sua Villa sulla Costa Azzurra… per un soggiorno da favola. (489)

 
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LUCIA VISCONTI di Teresa Ramaioli

Post n°14670 pubblicato il 31 Luglio 2014 da dinobarili
 

LUCIA VISCONTI

di

Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 31/07/14 alle 12:21 via WEB
Lucia Visconti (Milano, 1372- 14 aprile 1424) Lucia,figlia di Bernabò Visconti e di Beatrice Della Scala , venne promessa sposa appena dodicenne al figlio del re di Francia Luigi I con lo scopo di rafforzare l’alleanza tra i Visconti e la Francia, contro Gian Galeazzo, nipote di Bernabò. Nel 1385, dopo difficili accordi, Lucia sarebbe partita per Angers per le sue nozze ma il colpo di stato attuato da Gian Galeazzo Visconti,per spodestare lo zio Bernabò , mandò a monte per sempre il progetto di nozze di Lucia. Bernabò e i figli Ludovico e Rodolfo vennero catturati e rinchiusi nel castello di Trezzo .Rimasero prigionieri nel castello fino alla morte. A pensare al futuro matrimoniale di Lucia provvide Gian Galeazzo che nel 1398 trattò un'alleanza con Enrico, conte di Hereford e di Derby ma gli accordi di matrimonio alla fine non furono presi. Quando Gian Galeazzo le propose di sposare suo figlio naturale Gabriele Maria, di 13 anni, fu Lucia stavolta a rifiutare. Il 28 giugno 1399 Lucia sposò a Pavia il figlio di Baldassarre di Turingia, Federico V di Turingia, marchese di Misnia e precedentemente promesso a sua sorella Anglesia Visconti. Il matrimonio venne celebrato da Guglielmo Centuario, vescovo di Pavia, e vide tra i testimoni anche il futuro papa Alessandro V. Dopo la morte di Gian Galeazzo, nel 1402, Lucia ottiene l’ annullamento del matrimonio, dichiarando che il duca le aveva suggerito che cosa dire il giorno delle nozze. Il 24 gennaio 1407, la giovane Lucia Visconti sposò Edward Holand, conte di Kent e andò a vivere in Inghilterra, ma il marito morì , in battaglia, il 15 settembre dello stesso anno Sola, dopo tante sofferenze , Lucia decise di rimanere in Inghilterra, morì il 14 aprile 1424 e venne sepolta nella chiesa degli Agostiniani a Londra. Ciao Teresa

 
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ANNAMARIA ...E IL RACCONTO DI GOFFREDO

Post n°14669 pubblicato il 31 Luglio 2014 da dinobarili
 

ANNAMARIA ...

E

IL RACCONTO DI GOFFREDO

annamariamennitti
annamariamennitti il 31/07/14 alle 15:09 via WEB
Le più belle vacanze le trascorrono proprio quelle persone che decidono l'ultimo momento tra questi c'è Goffredo ,senza la sua Carmela ed io penso che non si sarebbe divertito tanto se ci fosse stata anche lei...mi dicono che Praga è una bellissima città ed io ci credo, inoltre mi è piaciuto l'incontro con la ballerina Fanny ,ma dimmi Goffredo prendendo il nome di Giove la ballerina ha ballato anche lei nuda?..se è così Goffredo non torna più e la signora Delicata aspetterà invano il suo ritorno ciao Dino
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 31/07/14 alle 19:44 via WEB
Ciao Annamaria - Goffredo era in attesa di diventare Giove... Re degli Dei. Avendo un'impiegata di fiducia come Delicata... poteva dedicarsi ai suoi piaceri migliori. Bearsi della bellissima Fanny. Dino
(Rispondi)

 

 
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ANNAMARIA ...E I PENSIERI SPARSI

Post n°14668 pubblicato il 31 Luglio 2014 da dinobarili
 

ANNAMARIA ...

E

I PENSIERI SPARSI

annamariamennitti
annamariamennitti il 31/07/14 alle 13:52 via WEB
La musica è come l'amore dolce penetrante, ti conduce lontano ,....nell'oblio ....ciao Dino
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 31/07/14 alle 19:39 via WEB
Ciao Annamaria - bel commento. L'amore è prima di tutto e soprattutto. Buona serata. Dino
(Rispondi)

 

 
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PENSIERO DEL GIORNO

Post n°14667 pubblicato il 31 Luglio 2014 da dinobarili
 

PENSIERO DEL GIORNO

“Meglio una decisione rapida…

che un’attesa senza fine”

Dino

 

 

 
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MESSAGGIO DI TERESA ... PER ANNAMARIA

Post n°14666 pubblicato il 31 Luglio 2014 da dinobarili
 

MESSAGGIO DI TERESA ...

PER

ANNAMARIA

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 31/07/14 alle 12:28 via WEB
Ciao Annamaria, buonissimi i rigatoni con la verza .Ciao Teresa
(Rispondi)

 

 
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MESSAGGIO DI RICAMIAMO

Post n°14665 pubblicato il 31 Luglio 2014 da dinobarili
 

MESSAGGIO

DI

RICAMIAMO

 
RicamiAmo
RicamiAmo il 31/07/14 alle 09:44 via WEB
Salve, serena giornata
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 31/07/14 alle 19:31 via WEB
Ciao - Buona serata a te. Grazie per la visita. Dino
(Rispondi)

 
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POMPEI di Annamaria Mennitti

Post n°14664 pubblicato il 31 Luglio 2014 da dinobarili
 

POMPEI 

di

Annamaria Mennitti

annamariamennitti
annamariamennitti il 31/07/14 alle 15:32 via WEB
Gli scavi archeologici di Pompei hanno restituito i resti dell'antica città di Pompei antica, presso la collina di Civita, alle porte della moderna Pompei, seppellita sotto una coltre di ceneri e lapilli durante l'eruzione del Vesuvio del 79, insieme ad Ercolano, Stabiae ed Oplonti[1]. Gli scavi, iniziati per volere di Carlo III di Borbone, sono una delle migliori testimonianze della vita romana, nonché la città meglio conservata di quell'epoca; la maggior parte dei reperti recuperati (oltre a semplici suppellettili di uso quotidiano anche affreschi, mosaici e statue), è oggi conservata al museo archeologico nazionale di Napoli ed in piccola quantità nell'Antiquarium di Pompei, attualmente chiuso: proprio la notevole quantità di reperti è stato utile per far comprendere gli usi, i costumi, le abitudini alimentari e l'arte della vita di oltre due millenni fa.

 
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VIAGGIO IN LOMBARDIA

Post n°14663 pubblicato il 31 Luglio 2014 da dinobarili
 

Viaggio in Lombardia

I libri… e le occasioni mancate

Il bello della nostra società è che ci sono “un’infinità di opportunità…” che rimangono tali! Basta entrare in una qualsiasi libreria e sembra uno “tzunami” … di libri. Novità di ogni genere. Inoltre, oggi, è invalsa la “mania” da parte degli scrittori… di scrivere migliaia di pagine. Un libro, ormai, non è più un libro se non supera le 800 – 900 pagine. Visto che la giornata è ancora di 24 ore, come qualche centinaio di anni fa, un lettore che vuole “leggere” deve armarsi di una “ grande forza di volontà”… e di coraggio (perché deve fare anche altro). Una buona regola (che, però, negli Stati Uniti è già largamente applicata) sarebbe… che gli scrittori premettessero al loro libro “una scheda” con un certo numero di “informazioni” per avvantaggiare il lettore. Forse è chiedere troppo… ma andando avanti di questo passo… sarà un “passaggio obbligato”. Felicissima serata a tutti. Dino

 
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DISEGNO DI TERESA RAMAIOLI

Post n°14662 pubblicato il 31 Luglio 2014 da dinobarili
 

DISEGNO DI TERESA RAMAIOLI

"Buon Venerdì...a tutti"

DIARIO CORALE

 del

1 agosto 2014

 
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PENSIERI SPARSI DEL 31 LUGLIO 2014

Post n°14661 pubblicato il 31 Luglio 2014 da dinobarili
 

PENSIERI SPARSI DEL 31 LUGLIO 2014

“L’amore è come la musica …

si  assapora in ogni momento”

Dino

 
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GOFFREDO E LA BALLERINA DI PRAGA racconto (698) di Dino Secondo Barili

Post n°14660 pubblicato il 31 Luglio 2014 da dinobarili
 

31 LUGLIO 2014

ALMANACCO DI STORIA PAVESE

Trivolzio – 31 Luglio 2014 – Giovedì - 12.00

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

racconto del Giovedì

698

I racconti dell’estate

Goffredo…e la ballerina di Praga

L’estate è sempre l’estate. Quando arriva l’estate le persone si sentono distrutte, bisognose di un po’ di riposo, desiderose di un qualche cambiamento… a volte, radicale. Un anno fa, è stato così anche per il Dott. Goffredo, cinquant’anni ben portati, Commercialista a Milano, con Studio ben avviato… e venti impiegate che migliori non potevano essere. Un anno fa, però, il cinquantenne era sfinito. Non ne poteva più. L’anno appena terminato era stato a dir poco terribile. Un’infinità di “ricorsi” che da soli erano in grado di far perdere la testa… oltre, naturalmente, al lavoro normale. Anche se tutto Ufficio aveva contribuito a risolvere i problemi, il Dott. Goffredo era stanchissimo e bisognoso di “staccare la spina”. Inoltre, nel corso dell’anno la sua Carmela, compagna da parecchi anni, aveva scelto di andarsene (perché trascurata… diceva lei). Un mattino di maggio, aveva deciso di lasciare la bella Villa alla periferia di Pavia dove la coppia viveva. Motivo vero? Carmela voleva sposarsi… Goffredo voleva convivere perché il matrimonio (per lui) era un “istituto superato e non più all’altezza dei tempi”. Risultato. I primi giorni di luglio di un anno fa, il Dott. Goffredo non ne poteva più. Lo disse anche alla sua impiegata di fiducia, la Signora Delicata, una sessantenne prossima alla pensione, che da sola avrebbe tenuto testa ad un esercito intero. Anche la Signora Delicata si era convinta che il Titolare aveva bisogno di aria nuova. Anzi, era stata esplicita. “Dott. Goffredo… si prenda tutti i giorni che vuole…Tanto qui ci sono io. E, soprattutto, realizzi i suoi sogni … visto che ha cinquant’anni… Si ricordi che cinquant’anni si hanno una sola volta nella vita” Il Dott. Goffredo, si sentì  sollevato, alleggerito da tutte le preoccupazioni che lo Studio aveva procurato nell’ultimo anno. La mente del cinquantenne cominciò a volare sulle ali della fantasia…. A sognare cose che avrebbe potuto fare… e non aveva ancora fatto. Per esempio… fare un bel viaggio in compagnia della sua donna ideale: un ballerina di danza classica. Il Dott. Goffredo era un appassionato di balletto classico… “Giselle”, “Coppelia”, “Il lago dei cigni”, “Schiaccianoci”, “Il Principe Igor”… e di tutta quella magica serie di balletti che hanno affascinato platee di spettatori in tutto il mondo… dove leggiadre ballerine volteggiano nell’aria come fossero libellule mosse dai fili invisibili di una musica celeste. Naturalmente al Dott. Goffredo piacevano innanzi tutto le ballerine… quelle evanescenti fanciulle che sembrano avere le ali… Da un anno il Dott. Goffredo, causa il super lavoro, non aveva potuto assistere a spettacoli di Balletto Classico. Ora, era giunto il momento di ricominciare… anzi di recuperare il tempo perduto. Gli amanti del Balletto Classico, però, sono un po’ strami, hanno una sensibilità particolare. Il Dott. Goffredo… amava il mistero…quel fascino oscuro che si cela nel Balletto Classico… un mondo di suoni, movimenti, fantasie al limite della realtà. Un anno fa, d’estate, per staccare la spina e immergersi nel mondo magico del Balletto, il cinquantenne ne parlò con il suo Collega Dott. Ignazio, altro appassionato del balletto (anzi, patito) e un po’ fuori di testa. Ignazio è stato chiaro. “Goffredo se vuoi vivere la magia del balletto devi andare a Praga… Là sul Ponte Carlo… si avvicendano le più belle ballerine del Balletto Classico. Lo fanno per farsi venire nuove idee, sui movimenti da fare, sulle soluzioni da proporre. Si muovono come leggiadre libellule …come nei balletti che tu ben conosci” Per il Dott. Goffredo è stato come una scossa elettrica. Già, ci aveva pensato di fare un bel viaggio a Praga, la città del mistero… dove tutto può capitare oltre ogni immaginazione. Detto fatto, il cinquantenne diede incarico alla sua Agenzia Turistica di fiducia di prenotare un soggiorno a Praga … dove tutto doveva essere al massimo delle comodità. Motivo? Passeggiare sul Ponte Carlo… e incontrare la più bella ballerina di Balletto Classico in cerca di ispirazione. Ormai era fatta. Lo Studio non era più un problema… c’era la Signora Delicata che avrebbe pensato a tutto. Davanti agli occhi del cinquantenne vagavano solo le immagini del Ponte Carlo e della magica Praga…e della Ballerina del sogno. In aereo, da Milano a Praga è una passeggiata. Non si è ancora saliti sull’aereo e già si è arrivati. Quando, poi, tutto è perfettamente organizzato … è come vivere una vacanza nella vacanza… Praga è magica nei colori. Nelle albe e nei tramonti. Specialmente sul Ponte Carlo… con il fiume Moldava che scorre lento come sinfonia. E’ proprio in quei momenti che la Ballerine di danza classica cercano ispirazione. Il Dott. Goffredo non aveva altro obiettivo. Incontrare la ballerina del sogno. Il mattino presto e la sera al tramonto, il cinquantenne le passava sul Ponte Carlo affollato fino all’inverosimile di turisti e curiosi. Purtroppo i giorni passavano e Goffredo non riusciva ad individuarla. Pensò di chiamare con il telefonino il Collega Ignazio. “Sono giorni che passeggio sul Ponte Carlo e non riesco a riconoscere la Ballerina di cui ti ho parlato” Ignazio era fuori  di testa, ma aveva risposte pronte e logiche.”Goffredo, non temere… questa sera l’incontrerai… Si chiama Fanny… Devi solo avere un fazzolettino rosso nel taschino della giacca” Il Dott. Goffredo si sentì euforico… Finalmente avrebbe incontrato la sua Ballerina ideale. Così è stato. A sera inoltrata, mentre il cinquantenne andava su e giù per il Ponte Carlo vide una leggiadra ragazza che accennava a passi di danza. Si avvicinò e sussurrò un nome. “Fanny?” … la ballerina fissò Goffredo negli occhi… “Sono io… Finalmente possiamo partire per il nostro viaggio intorno al mondo. Da questo momento non ti chiamerai più Goffredo… ma Giove… Re degli Dei”. Dice… un’antica leggenda di Praga… che la più grande ballerina … balla nuda per il suo Re… e si chiama Fanny - Questo è il racconto 698, scritto dal 2 settembre 2012. Un racconto al giorno per… il piacere di chi scrive… e di chi legge. Non resta che continuare per raggiungere il racconto numero 1000 (mille)… con la speranza di riuscirci. Dino

 
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VALENTINA di Teresa Ramaioli

Post n°14659 pubblicato il 31 Luglio 2014 da dinobarili
 

VALENTINA

di

Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 30/07/14 alle 10:28 via WEB
VALENTINA--Valentina Rosselli è un personaggio nato dalla matita di Guido Crepax (1933-2003) ed ispirato dall’attrice del cinema muto Louise Brooks, protagonista nel 1928 di "Lulù, il vaso di Pandora" di Georg Wilhelm Pabst. Valentina è una figura dotata di una caratteristica particolare per il mondo dei fumetti: nel corso degli anni invecchierà! Guido Crepax ha infatti scritto la carta d’identità di Valentina Rosselli: nata a Milano il 25 dicembre del 1942, vi risiede in Via de Amicis n. 45, è nubile, è alta 1 metro e 72, ha i capelli neri, gli occhi chiari e nessun segno particolare tranne quello di essere un mito. Pubblicata su Linus nell' aprile 1965 “La curva di Lesmo”, la prima storia a fumetti di Crepax e l' apparizione di Valentina avviene all'aeroporto della Malpensa. Caratterizzata da un caschetto nero e da un’inseparabile Nikon, Valentina Rosselli è una sensuale fotografa milanese con un corpo felino che, da donna indipendente, esibisce senza troppi problemi, è curiosa, intuitiva e determinata.Ciao Teresa

 
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GUIDO CREPAX di Teresa Ramaioli

Post n°14658 pubblicato il 31 Luglio 2014 da dinobarili
 

GUIDO CREPAX 

di

 Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 30/07/14 alle 11:21 via WEB
GUIDO CREPAX---Guido Crepax (vero cognome Crepas), è nato a Milano nel 1933, il padre Gilberto, violoncellista, era stato primo violoncello alla Scala con Arturo Toscanini. Amante della musica jazz, Guido, si laurea in architettura e dal 1953 lavora nella grafica pubblicitaria realizzando decine di copertine di dischi di musica classica e leggera, tra cui quella di Nel blu dipinto di blu, il successo sanremese e mondiale di Domenico Modugno. Ciao Teresa

 
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ANNAMARIA ...E IL PONTE COPERTO DI PAVIA

Post n°14657 pubblicato il 31 Luglio 2014 da dinobarili
 

ANNAMARIA ...

E

IL PONTE COPERTO DI PAVIA

annamariamennitti
annamariamennitti il 31/07/14 alle 08:30 via WEB
Belle sono le leggende, però il Ponte Coperto di Pavia si occupa solo dell'amore? forse perchè i personaggi sono tutti belli e sistemati hanno solo crisi d'amore,,,,,Il compito più arduo viene lasciato a Doralice, dovrà continuare a gettare bigliettini sul ponte ,perchè la storia non è completa...ciao Dino
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 31/07/14 alle 09:32 via WEB
Ciao Annamaria - il Ponte Coperto di Pavia non si occupa solo di "amore"... si occupa anche di soldi. I soldi, però, vanno e vengono e non si fermano mai. Per Doralice, invece, è arrivato l'amore... vero, completo, definitivo... oltre il quale non c'è uno migliore. Cosa desiderare di più? Dino
(Rispondi)

 

 
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ANNAMARIA ...E LA DOLCEZZA IN AMORE

Post n°14656 pubblicato il 31 Luglio 2014 da dinobarili
 

ANNAMARIA...

E

LA DOLCEZZA IN AMORE

annamariamennitti
annamariamennitti il 31/07/14 alle 08:42 via WEB
dipende dal carattere della persona a cui tu fai il sorriso.....ciao Dino
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 31/07/14 alle 09:27 via WEB
Ciao Annamaria - vero. Verissimo. Ogni cosa ha bisogno di risposte ... possibilmente dolci come il miele. Dino
(Rispondi)

 

 
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DONADAM68...E L'IMPORTANZA DELLA FANTASIA

Post n°14655 pubblicato il 31 Luglio 2014 da dinobarili
 

DONADAM68...

E

L'IMPORTANZA DELLA FANTASIA

donadam68
donadam68 il 30/07/14 alle 19:28 via WEB
...basta poco per sognare, sai??? chiudi gli occhi e colora soltanto i tuoi pensieri un pennello qui nella mano per rendeli rosa, azzurri e verdi o come il tuo cuore sol vorrà ed in baleno d'un tratto tutto si tingerà....:)D
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 31/07/14 alle 09:23 via WEB
Ciao - grazie del bellissimo pensiero. Bella anche la rima. Mi piace. Dino
(Rispondi)

 

 
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MARION ... FORTUNA ... DESTINO

Post n°14654 pubblicato il 31 Luglio 2014 da dinobarili
 

MARION ...

FORTUNA ...

DESTINO

Marion20
Marion20 il 30/07/14 alle 19:23 via WEB
E' vero, il discorso si allarga all'infinito. Mi piacerebbe riprendere questo argomento sul mio blog, se vuoi facciamo qualcosa insieme. Appena ho un minuto di tempo! Ciao buona serata e un grandissimo abbraccio, anche se a volte non riesco a passare dal blog siete sempre con me! Marion
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 31/07/14 alle 09:19 via WEB
Ciao Marion - accetto il dialogo sull'argomento FORTUNA - DESTINO. Forse potrebbe uscire qualcosa di buono. Proviamoci. Buona giornata. Dino
(Rispondi)

 

 
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VIAGGIO IN LOMBARDIA

Post n°14653 pubblicato il 31 Luglio 2014 da dinobarili
 

Viaggio in Lombardia

Liberare le proprie potenzialità…

E’ noto che parecchie persone si fanno “dei problemi”, si sentono impacciate… non sanno da che parte cominciare. E’ proprio il momento di iniziare a liberare le proprie potenzialità. Da qualsiasi punto si inizia è sempre valido. Quel che conta è iniziare. Si inizia la lettura di un libro… e si porta alla fine. Si inizia un lavoro in casa… e si porta alla fine. Si intraprende una attività… e si continua… Ecco il segreto per iniziare bene la giornata… e continuare nelle giornate successive

 
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