Messaggi del 21/07/2014

PENSIERI SPARSI DEL 21 LUGLIO 2014

Post n°14485 pubblicato il 21 Luglio 2014 da dinobarili
 

PENSIERI SPARSI DEL 21 LUGLIO 2014

“In amore … non esistono pianure…

Solo le vette del  piacere”

Dino

 
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IL DOTT. MARIO E L'ALBERGO DELLA FELICITA' racconto (688) di Dino Secondo Barili

21 LUGLIO 2014

ALMANACCO DI STORIA PAVESE

Trivolzio – 21 Luglio 2014 – Lunedì - 12.00

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

racconto del Lunedì

688

I racconti dell’estate

Il Dott. Mario e l’Albergo della Felicità

Il Dott. Mario, cinquant’anni, scapolo, fisico mozzafiato, Dirigente di una Agenzia Commerciale a Milano, abitante a Pavia, un anno fa, non riusciva a decidere la località nella quale passare le vacanze estive. Non era un dramma da poco. Nell’ultima vacanza, un anno prima, il cinquantenne aveva passato un periodo “da disperato”… per non dire di peggio. L’Albergo era ottimo, ma tra gli Ospiti c’erano due donne cinquantenni, single, le quali si erano improvvisamente innamorate del Dott. Mario. Il cinquantenne ha sempre gradito la compagnia femminile. Anzi… era il suo sogno quotidiano…tuttavia aveva dei gusti un po’ ricercati. Il Dott. Mario era infatuato dalle donne trentenni, alte, bionde, occhi azzurri …e gambe da fine del mondo. Purtroppo le due cinquantenni Ospiti dello stesso Albergo erano more… e non avevano le caratteristiche per le quali il Dott. Mario andava pazzo. Inoltre, le due cinquantenni non lo perdevano mai di vista. Gli erano sempre addosso in modo asfissiante. Insomma, la peggiore vacanza della sua vita. Una vacanza così non gli era mai capitata. Non parliamo, poi, della spiaggia. Anche il Bagnino era un musone di prima categoria. Insomma, il Dott. Mario non voleva passare un’altra vacanza uguale. Ne parlò con la sua Segretaria, la Signora  Titina, una donnona sessantenne, che ne sapeva una più del Diavolo ed aveva sempre la risposta pronta. Alla domanda “Signora Titina … cosa mi consiglia?” …il viso della Segretaria si era acceso in viso… e puntualmente aveva trovato la risposta. “Dottore lasci fare a me. Le risolvo il problema in due minuti” Prese un foglio bianco. Lo piegò in quattro e ne fece quattro foglietti. Su ogni foglietto scrisse una località di vacanza. Ad ogni foglietto assegnò un numero. Poi, rivolto al Dirigente sentenziò. “Dottore chiuda gli occhi e dica il primo numero che le viene in mente… da uno a quattro” Il Dott. Mario pronunciò un numero a caso. “Tre”. La Signora Titina, lesse la località… e andò in estasi. “Varazze”. Da quel momento la Segretaria ha cominciato a decantare Varazze come fosse il centro dell’Universo, la località più bella del Pianeta. Al punto che lo stesso Dott. Mario non ha più potuto scegliere un’altra località. Chiese alla Segretaria di prenotargli la vacanza al mare… a Varazze. Quella notte il Dott. Mario dormì beatamente fino al mattino. Al mattino, però, ebbe un sogno. “Sognò di essere in vacanza a Varazze. Mentre stava sulla spiaggia a prendere il sole il cielo si era improvvisamente annuvolato. Era arrivato un temporale di quelli super. Uno di quelli che non lasciano neppure il tempo di ripararsi… Così il Dott. Mario si era preso tutta l’acqua… piovuta dal cielo. Appena in Ufficio ne parlò con la Signora Titina la quale si è messa a ridere. “Lo sa Dottore che lei è nato proprio fortunato? Un sogno così poteva capitare solo a lei. Si tratta di un sogno premonitore… lei avrà una vacanza indimenticabile” Il Dott. Mario non se la sentì di ribattere. Anzi, sperava proprio che tutto ciò che aveva previsto la Signora Titina … si avverasse davvero. Del resto che male c’era a cinquant’anni sognare di incontrare, finalmente, la donna ideale? …alta, bionda, occhi azzurri e gambe da fine del mondo? Ormai mancava un giorno alla partenza. Il Dott. Mario salì sulla sua decapottabile rossa ultimo modello e salutò la sua bellissima Villa con Giardino alla periferia di Pavia. Il viaggio andò liscio come l’olio. Non sentì neppure la voglia di fare una sosta e prendere un caffè. La sua mente era rivolta al nome dell’Albergo … Albergo della Felicità … massima classifica… massimo confort. Appena arrivato a destinazione, il Proprietario dell’Albergo, il Dott. Donato, l’accolse a braccia aperte. “Dott. Mario. L’aspettavo con ansia. Questa sera si riunirà la Giuria del Premio “Miss Mare Azzurro” e lei ne assumerà la Presidenza. Per il Dott. Mario è stata come una scossa elettrica. Mai e poi mai si sarebbe aspettato un simile onore. Finalmente si sarebbe lucidato gli occhi… con le più belle ragazze della Riviera Ligure. Meglio di così’, la vacanza, non poteva iniziare. Infatti, alla sera si riunì la Giuria che per prima cosa volle esaminare una per una le cento candidate partecipanti al Concorso. L’esame è stato lungo e meticoloso. Della Giuria facevano parte qualificati e noti Giornalisti. Alla fine, dopo una lunghissima discussione sui pregi e virtù delle candidate è stata scelta la vincitrice del Concorso: la Dott. Maria Cristina, trent’anni, alta, bionda, occhi azzurri, gambe da togliere il fiato. Ormai c’era solo la proclamazione della vincitrice che sarebbe avvenuta bel Salone delle Feste dell’Albergo della Felicità. Al Dott. Mario è toccato l’onore della proclamazione e del Ballo d’Onore. A proclamazione avvenuta, però, la Dott. Maria Cristina ha avuto uno svenimento dovuto all’emozione. Il Dott. Mario l’ha accolta tra le sue braccia e l’ha salvata da una grave caduta. La bionda trentenne volle ricambiare con un bacio la sensibilità del cinquantenne. Si sa che a volte… tutto comincia con un bacio… La vacanza del Dott. Mario, un anno fa, è iniziata con un bacio… al quale ne è seguito un altro…e un altro ancora. Dice il proverbio che “i baci sono come le ciliege… uno tira l’altro “. Infatti, quella notte stessa, il Dott. Mario non ha potuto chiudere occhio… E neppure la notte successiva… Il “cerchio magico dell’amore” aveva cominciato a girare ed aveva girato talmente bene… che… da alcuni mesi… il Dott. Mario vive la luna di miele nella sua meravigliosa Villa con Giardino alla periferia di Pavia… con la Dott. Maria Cristina, sogno della sua vita. Alta, bionda, occhi azzurri …e gambe talmente alte che il cinquantenne non è ancora riuscito a calcolarne l’altezza. - Questo è il racconto 688, scritto dal 2 settembre 2012. Un racconto al giorno per… il piacere di chi scrive… e di chi legge. Non resta che continuare per raggiungere il racconto numero 1000 (mille)… con la speranza di riuscirci. Dino

 
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LUCIA VISCONTI di Teresa Ramaioli

Post n°14483 pubblicato il 21 Luglio 2014 da dinobarili
 

LUCIA VISCONTI 

di

Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 20/07/14 alle 19:35 via WEB
Lucia Visconti (Milano, 1372- 14 aprile 1424) Lucia,figlia di Bernabò Visconti e di Beatrice Della Scala , venne promessa sposa appena dodicenne al figlio del re di Francia Luigi I con lo scopo di rafforzare l’alleanza tra i Visconti e la Francia, contro Gian Galeazzo, nipote di Bernabò. Nel 1385, dopo difficili accordi, Lucia sarebbe partita per Angers per le sue nozze ma il colpo di stato attuato da Gian Galeazzo Visconti,per spodestare lo zio Bernabò , mandò a monte per sempre il progetto di nozze di Lucia. Bernabò e i figli Ludovico e Rodolfo vennero catturati e rinchiusi nel castello di Trezzo .Rimasero prigionieri nel castello fino alla morte. A pensare al futuro matrimoniale di Lucia provvide Gian Galeazzo che nel 1398 trattò un'alleanza con Enrico, conte di Hereford e di Derby ma gli accordi di matrimonio alla fine non furono presi. Quando Gian Galeazzo le propose di sposare suo figlio naturale Gabriele Maria, di 13 anni, fu Lucia stavolta a rifiutare. Il 28 giugno 1399 Lucia sposò a Pavia il figlio di Baldassarre di Turingia, Federico V di Turingia, marchese di Misnia e precedentemente promesso a sua sorella Anglesia Visconti. Il matrimonio venne celebrato da Guglielmo Centuario, vescovo di Pavia, e vide tra i testimoni anche il futuro papa Alessandro V. Dopo la morte di Gian Galeazzo, nel 1402, Lucia ottiene l’ annullamento del matrimonio, dichiarando che il duca le aveva suggerito che cosa dire il giorno delle nozze. Il 24 gennaio 1407, la giovane Lucia Visconti sposò Edward Holand, conte di Kent e andò a vivere in Inghilterra, ma il marito morì , in battaglia, il 15 settembre dello stesso anno Sola, dopo tante sofferenze , Lucia decise di rimanere in Inghilterra, morì il 14 aprile 1424 e venne sepolta nella chiesa degli Agostiniani a Londra. Ciao Teresa

 
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MADDALENA... GASTONE E LA GRANITA AL LIMONE

Post n°14482 pubblicato il 21 Luglio 2014 da dinobarili
 

MADDALENA...

GASTONE E LA GRANITA AL LIMONE

maddamark
maddamark il 21/07/14 alle 16:33 via WEB
Ciao, hai bella fantasia. Averei preferito una bella granita al caffè con tantissima panna!!! Un salutone Maddalena
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 21/07/14 alle 17:55 via WEB
Ciao Maddalena - hai ragione. Purtroppo i racconti nascono come nascono. Questa volta c'era la granita al limone. Dino
(Rispondi)

 
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MADDALENA ...E IL RACCONTO DI GABRIELLA

Post n°14481 pubblicato il 21 Luglio 2014 da dinobarili
 

MADDALENA ...

E

IL RACCONTO DI GABRIELLA

maddamark
maddamark il 21/07/14 alle 15:45 via WEB
Santissima pace Dino...come sono felice dei miei capelli bianchi e delle mie rughe......d'espressione e non.....Migliorarsi sempre.....il tempo però non si può fermare e bisogna esserne consapevoli. Ogni età è bella e vanno accettate anche con le rughe. Ciao Maddalena
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 21/07/14 alle 17:52 via WEB
Ciao Maddalena - Hai ragione. Accettarsi è il primo passo verso la felicità. Dino
(Rispondi)

 

 
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ANNAMARIA ...E IL CORSO DI CUCITO PER UOMINI SOLI

Post n°14480 pubblicato il 21 Luglio 2014 da dinobarili
 

ANNAMARIA ...

E

IL CORSO DI CUCITO PER UOMINI SOLI

annamariamennitti
annamariamennitti il 21/07/14 alle 14:00 via WEB
Corso di cucito per gli uomini soli,si perchè non ci sono i sarti da uomo.... Sono belle idee per superare la crisi formano dei corsi dietro lauto compenso Però uomini sarebbe una bella idea ,ma per favore non vi fate vedere di ricamare almeno quello no ciao Dino
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 21/07/14 alle 17:48 via WEB
Ciao Annamaria - oggi, gli uomini devo essere in grado di fare tutto... come le donne. Perché non ricamare? Dopo tutto è un'attività dove serve molta concentrazione... e una passione sfrenata. Dino
(Rispondi)

 

 
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ANNAMARIA E IL RACCONTO DI MANUELA

Post n°14479 pubblicato il 21 Luglio 2014 da dinobarili
 

ANNAMARIA ...

E

IL RACCONTO DI MANUELA

annamariamennitti
annamariamennitti il 21/07/14 alle 13:49 via WEB
Stopooooo ho capito c'è la censura.Il problema è un altro Saverio e Flavio erano due amici che amavano la musica classica ,ma Manuela e jenny amavano anche loro la muica classica? Se ho capito bene cercavano l'uomo da amare sai è meglio sempre precisare onde evitare inutili discussioni dopo ciao Dino
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 21/07/14 alle 17:44 via WEB
Ciao Annamaria - la domanda è legittima. Manuela e Jenny amavano anche loro la nusica classica? Il fine giustifica i mezzi ... Ci si può sempre provare. Dino
(Rispondi)

 

 
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ANNAMARIA ...E LA CONCLUSIONE CHE NON DEVE MANCARE

Post n°14478 pubblicato il 21 Luglio 2014 da dinobarili
 

ANNAMARIA ...

E

LA CONCLUSIONE CHE NON DEVE MANCARE

annamariamennitti
annamariamennitti il 21/07/14 alle 08:48 via WEB
La conclusione non è sempre positiva, certe volte può essere anche negativa ,qualnque sia purchè si concluda La vita appartiene ad ognuno di noi e non si può ipotecarla a lunga scadenza ,se si tratta dell'amore..di altre cose bene la pazienza è una virtù,e si regola in merito ciao Dino
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 21/07/14 alle 17:40 via WEB
Ciao Annamaria - bel commento. La conclusione ci deve essere sempre. Dino
(Rispondi)

 

 
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ANNAMARIA ... E IL RACCONTO RACHELE

Post n°14477 pubblicato il 21 Luglio 2014 da dinobarili
 

ANNAMARIA ...

E

IL RACCONTO DI RACHELE

annamariamennitti
annamariamennitti il 21/07/14 alle 08:33 via WEB
...e così vissero felici e contenti , anche con il pargoletto, e questa è la vita....ciao Dino
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 21/07/14 alle 17:36 via WEB
Ciao Annamaria - ogni storia ha una sua ragion d'essere... il raggiungimento della felicità. Dino
(Rispondi)

 

 
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ANNAMARIA ...E IL RACCONTO DI ALESSIA

Post n°14476 pubblicato il 21 Luglio 2014 da dinobarili
 

ANNAMARIA ...

E

IL RACCONTO DI ALESSIA

annamariamennitti
annamariamennitti il 21/07/14 alle 08:09 via WEB
Certo che hanno fatto bene, però diamo un po di merito al vino novello e anche alla torta di mele che ha fatto andare in visibilio Alessia e Frank ,in osteria accadono cose impensate, vino dolci carezze amore coccole, disse bene il filosofo non bisogna lasciare nulla di sospeso ogni momento è buono per l'amore e nulla è sprecato ciao Dino
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 21/07/14 alle 17:33 via WEB
Ciao Annamaria - Alessia e Frank hanno finalmente raggiunto la felicità. Dino
(Rispondi)

 

 
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VIAGGIO IN LOMBARDIA

Post n°14475 pubblicato il 21 Luglio 2014 da dinobarili
 

Viaggio in Lombardia

Cortile … story

Il mondo incantato di sessant’anni fa era popolato di … fantasmi. Per esempio, c’erano “le streghe”. Nei paesi di campagna, come il mio, era un modo per tenere sotto controllo una realtà che spesso sfuggiva di mano. Gli occhi erano, per esempio, oggetto di “attrazione fatale” per persone di pochi scrupoli. Ragazzi e ragazze venivano messi in guardia “dal dare confidenza a sconosciuti”. Oggi, tutto diverso, tutto permesso... anzi, “più si fa confusione” e più si è al passo con i tempi! Ma sarà proprio così? Buona serata a tutti. Dino

 
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RACHELE racconto (475)

Post n°14474 pubblicato il 21 Luglio 2014 da dinobarili
 

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

racconto del Venerdì

Rachele (475)

Un anno fa, la Prof Rachele, a quarant’anni, non era mai stata a Genova. Docente di Lettere in una Liceo del milanese, ma abitante a Pavia, aveva un “debole” per Genova. Fin da quando era alle superiori diceva alle amiche del cuore… “un giorno andrò a Genova”. Aveva terminato il Liceo, aveva frequentato l’Università… e… a Genova, Rachele non era mai andata. A quarant’anni, però, nella mente delle persone scattano dei meccanismi particolari. La Docente di Lettere era una Insegnante rispettata perché si occupava di poesia e veniva richiesta nelle Giurie dei Concorsi. Rachele, tuttavia, aveva un cruccio… non aveva ancora trovato l’uomo del cuore e questo fatto la metteva a disagio. Un anno fa, la Prof  di Lettere aveva deciso che “sarebbe andata” a Genova. Si era informata alla Stazione FS di Pavia e aveva stabilito l’orario di partenza con posto prenotato. Ne aveva anche parlato con la sua Collega Nicoletta nel Liceo dove insegnava. “Nicoletta, ho deciso. Vado a fare una passeggiata Genova. E’ tanto tempo che lo desidero. Sabato, finalmente voglio togliermi questo sfizio.” La Collega approvò. “Fai bene. Non hai nessuno a cui chiedere il permesso. Se lo dovessi “dire” a mio marito farebbe subito un sacco di storie…Cosa ci vai a fare? Cosa credi di vedere?… ecc. ecc. Gli uomini fanno quello che vogliono (loro)… ma se a farlo è la moglie… apriti cielo.” Quello stesso giorno, al rientro dalla Scuola, la Prof. Rachele, trovò, nella cassetta delle lettere, un invito. Diceva. “Gentilissima Prof. Rachele, conoscendo la sua passione per la letteratura, le saremmo grati volesse far parte della Commissione Giudicatrice del Concorso di Poesia indetto da questo Ente. Il primo incontro informale si terrà sabato...(seguito dall’indirizzo e numero di telefono). La Prof. si meravigliò parecchio. Sembrava uno scherzo del destino… Era lo stesso giorno che lei aveva fissato per visitare la città della Lanterna. Telefonò per confermare. La voce era quella di un Signore che, dal modo in cui si esprimeva, sembrava la conoscesse. Il sabato mattina, Rachele, partì per Genova con posto assegnato dalla biglietteria. Sulla carrozza, la Prof cercò il posto segnato sul biglietto e si trovò accanto ad un cinquantenne distinto e molto riservato. Dopo un rituale “Buon giorno”… nessuno dei due parlò o cercò di dialogare. A Genova, però, il Signore distinto accennò ad una domanda. “Scusi, posso chiederle dove si trova questo indirizzo?”… e mostrò un invito analogo a quello che Rachele teneva in borsetta. Ormai non c’erano più scuse. Anche, Rachele, doveva recarsi allo stesso indirizzo, ma la strada non la conosceva. Anzi, Rachele spiegò che a Genova non c’era mai stata. Aveva deciso proprio quel giorno di visitare la città della Lanterna. Il cinquantenne si presentò. “Sono il Dott. Emanuele. Insegno letteratura italiana in una Università di Berlino. Rachele e Emanuele fecero amicizia e presero il loro primo caffè insieme. Si sa che quando un uomo e una donna sono coinvolti in un progetto comune la confidenza diventa spontanea. Emanuele raccontò la sua vita … Rachele pure. Ormai avevano una comune incombenza: la Giuria del Concorso di Poesia. Ci sono dei momenti, però, in cui le sorprese non finiscono mai. Il Presidente dell’Ente che aveva indetto il Concorso era un Signore sulla settantina. Alto, distinto, gentile. Diede a Rachele e Emanuele un benvenuto particolare. “Gentili Prof. Rachele e Emanuele sono stato io a proporre il vostro nome. Volevo conoscere i figli di due mie compagne di scuola media Regina (madre di Rachele) e Giuseppina (madre di Emanuele). Anzi, visto che siete a Genova ho deciso di offrirvi un soggiorno di una settimana nella mia splendida città… E’ stato proprio quel soggiorno che ha creato le premesse per la vita in comune dei due Prof. Rachele ed Emanuele si innamorarono. Dopo pochi mesi si sposarono e, secondo le ultime notizie, Rachele aspetta un bambino. - (475)

 
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ANNAMARIA ...E LA GRANITA AL LIMONE

Post n°14473 pubblicato il 21 Luglio 2014 da dinobarili
 

ANNAMARIA ...

E

LA GRANITA AL LIMONE

annamariamennitti
annamariamennitti il 20/07/14 alle 21:24 via WEB
ciao Dino cosa mancava a Gastone ,se non una donna , che fosse il suo caso villa ,macchina decapottabile splendido lavoro , però ha dovuto aspettare un anno per trovare l'amore, troppo tempo se presa la Maga, poi le cose accadono quando uno non ci pensa più ....e forse molte berranno granite al limone ,appena entrano in albergo.... vedrai!!!!!!quante granite venderanno gli albergatori ciao Dino
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 21/07/14 alle 06:52 via WEB
Ciao Annamaria - a Napoli dicono che "la fortuna è sempre dietro l'angolo". A volte, le persone cercano, cercano e non sanno che la felicità a due passi della propria abitazione... A volte basta una "granita al limone" gustata al momento giusto. Buona gioranta. Dino
(Rispondi)

 

 
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PENSIERO DEL GIORNO

Post n°14472 pubblicato il 21 Luglio 2014 da dinobarili
 

PENSIERO DEL GIORNO

“Ogni attesa

 ha bisogno

di una conclusione”

Dino

 

 

 
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ANNAMARIA ...E L'ARTE DI SOGNARE

Post n°14471 pubblicato il 21 Luglio 2014 da dinobarili
 

ANNAMARIA ...

E

L'ARTE DI SOGNARE

annamariamennitti
annamariamennitti il 20/07/14 alle 21:28 via WEB
Si certo si sogna sempre...la prima cosa l'amore e poi tutto il resto...e poi sai che ti dico sognare non costa niente è meglio sognare alla grande...ciao
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 21/07/14 alle 06:46 via WEB
Ciao Annamaria - il tuo commento è perfetto. E' un invito a guardare avanti. A progettare cose nuove. Solo così si può raggiungere una vita migliore. Dino
(Rispondi)

 

 
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I PARCHI DI MILANO di Teresa Ramaioli

Post n°14470 pubblicato il 21 Luglio 2014 da dinobarili
 

I PARCHI DI MILANO 

di

Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 20/07/14 alle 19:05 via WEB
Ciao Dino, salute e qualità della vita in città dipendono anche dalla presenza di aree verdi. Milano offre tanti parchi, tanti spazi verdi, splendidi giardini che permettono a cittadini e visitatori di trascorrere il loro tempo libero circondati dalla natura. Al Parco Sempione, il + grande di Milano, troviamo sculture, monumenti, sentieri per praticare joggin, numerose aree sportive, ma anche spazi ristoro, è uno dei luoghi di ritrovo preferito dai milanesi. Più tranquillo invece è il Parco Venezia risale al 1700 ed è attualmente dedicato al giornalista e scrittore Indro Montanelli.Ciao Teresa

 

 
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IL PENSIERO DI PIERLUIGI VALLI

Post n°14469 pubblicato il 21 Luglio 2014 da dinobarili
 

IL PENSIERO

DI

PIERLUIGI VALLI

“Ciao Dino – è noto che per essere all’altezza del nostro tempo

bisogna essere attivi. Non basta leggere il quotidiano o guardare

il Telegiornale per essere aggiornati. Occorre anche l’attività

vera e propria. Ecco perché, gli uomini, specialmente quando

vanno in pensione, devono trovare un’occupazione quotidiana,

il modo di occupare la giornata in modo positivo. Solo così

ci si sente pienamente realizzati.   Pierluigi Valli  

 

 

 
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VIAGGIO IN LOMBARDIA

Post n°14468 pubblicato il 21 Luglio 2014 da dinobarili
 

Viaggio in Lombardia

Corso di cucito… per uomini soli

Oramai le iniziative non si contano più. Tutto, di tutto, e per tutti i generi. Ieri, mentre prendevo un caffè in un Bar di Pavia, gli occhi sono caduti su un foglio azzurro… “Corso di cucito … per uomini soli”. In un primo tempo ho pensato che si trattasse di uno scherzo… invece, no. Era un corso reale, organizzato da un’associazione che aveva raccolto l’esigenza dei “single” uomini i quali sono alle prese (quasi quotidiane) con bottoni che si staccano, piccoli rammendi, ecc. Insomma, alla domanda … segue l’offerta. Anche in parecchi Supermercati ci sono donne specializzate in rammendi… ma l’uomo non può fare a meno della propria indipendenza… meglio un corso di cucito! Speriamo che tra non molto … non nascano anche quelli di “ricamo”. Buona giornata a tutti. Dino

 
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DISEGNO DI TERESA RAMAIOLI

Post n°14467 pubblicato il 21 Luglio 2014 da dinobarili
 

DISEGNO DI TERESA RAMAIOLI

"Buon Lunedì ...a tutti"

DIARIO CORALE

del

21 luglio 2014

 
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