Sconfinando

Dei Rom, dei Rumeni e dell'Europa

Ho evitato, con cura, qualunque post nell'ora del famigerato V-Day. Mi sono permessa quel minimo di sarcasmo quando ho letto delle liste con l'imprimatur stile banana Chiquita. Però, in questo momento, credo che il segno già sorpassato più volte sia stato valicato una volta di troppo.
Leggo sul blog del signor Beppe Grillo una nuova invettiva contro i sacri confini sconsacrati. Riporto testualmente: Un Paese non può vivere al di sopra dei propri mezzi. Un Paese non può scaricare sui suoi cittadini i problemi causati da decine di migliaia di rom della Romania che arrivano in Italia. L'obiezione di Valium è sempre la stessa: la Romania è in Europa. Ma cosa vuol dire Europa? Migrazioni selvagge di persone senza lavoro da un Paese all'altro? Senza la conoscenza della lingua, senza possibilità di accoglienza? Ricevo ogni giorno centinaia di lettere sui rom. E' un vulcano, una bomba a tempo. Va disinnescata. Si poteva fare una moratoria per la Romania, è stata applicata in altri Paesi europei. Si poteva fare un serio controllo degli ingressi. Ma non è stato fatto nulla.
Un governo che non garantisce la sicurezza dei suoi cittadini a cosa serve, cosa governa? Chi paga per questa insicurezza sono i più deboli, gli anziani, chi vive nelle periferie, nelle case popolari. Una volta i confini della Patria erano sacri, i politici li hanno sconsacrati.

Ora io credo che nel suo sfascismo totale il signor Grillo faccia un po' di confusione. La fa, soprattutto, confondendo la legalità e il senso profondo di un'Europa allargata.
Dissento, profondamente amareggiata. Mi vergogno a guardare negli occhi le mie amiche rumene.

[E poichè a pensar male si fa peccato, come diceva qualcuno, ma ci si azzecca quasi sempre, ovviamente il nesso con la condanna a sei anni del rom colpevole della strage di Appignano è tutt'altro che casuale. Come dire, cavalchiamo la facile indignazione e diamo la caccia al mostro, invece che interrogarci sulle storture del sistema giudiziario. fa molta più scena]

_{Un'ultima nota a margine.
ho cercato a lungo un'immagine
che accompagnasse questo post,
senza trovare ciò che davvero volevo.
alla fine mi è tornato in aiuto bansky.
la sua baloongirl e quella scritta
"c'è sempre speranza"
sono il mio augurio.
A me stessa, soprattutto.}