Creato da SandaliAlSole il 29/07/2005

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Dell'etica e dell'estetica. Col grembiulino

Post n°2028 pubblicato il 02 Luglio 2008 da SandaliAlSole
 


Della proposta della ministra Gelmini di ritornare al grembiulino obbligatorio alle elementari (o primarie che dir si voglia) hanno scritto tra ieri sera e questa mattina sia Ossimora, sia Tanks. Confesso che fino a stamane, la questione mi era sembrata semplicemente la dimostrazione della scala di priorità del neoministro, focalizzata più su interventi di cosmesi che su sostanziali riforme che rendano davvero la scuola (pubblica! pubblica!) il luogo delle opportunità per tutti.
Da mamma, ho sempre detto che il grembiule o la tuta sono una gran praticità, perchè calmieravano e non di poco il ritmo frenetico delle lavatrici in famiglia. Da noi lo ha portato solo una, mentre le altre due hanno davvero patito un po' la questione griffe-nongriffe. Nella classe di Giulia le insegnanti scelsero un intervento educativo moto forte su questo tema (anche con una serie di considerazioni sulle questioni etiche che dovrebbero guidare nella scelta del marchio, qualora proprio sul marchio uno si voglia concentrare). E' evidente, in tutto questo, che la responsabilità delle famiglie è tuttavia la principale e nulla si otterrebbe, con o senza grembiulino, senza interventi a supporto che partano dalla famiglia stessa.

Dopo tutto questo preambolo, arrivo al dunque. Perchè la vera chiave di lettura me la ha data in un suo controcommento Tanks, che così mi scrive: Devo dire che però c'è un dato che deve farci riflettere: l'87%. D'accordo, i voti sono pochi, etsendere poi la validità del sondaggio a tutti i genitori di bimbi in età scolare è arbitrario e avventato.
Ma ho come la sensazione che il mio (nostro?) sentire oggi sia diventata minoranza spinta, e questo mi spaventa. Non che creda di avere io tutte le ragioni, questo no, sarebbe stupido. Mi spaventa che le varie proposte: impronte, immigrati, stop ai processi, siano accettate non bene ma benissimo dalla percentuale bulgara. Non come l'inevitabile, ma come il giusto.

Ed ecco allora la chiave di lettura. Quella che ancora ieri sera non avevo trovato. Perchè non di griffe e non di cosmesi si tratta. Non è una sciocca ingenuità della ministra credere che il problema delle differenze a scuola si risolva con un grembiule. E è del tutto sbagliato da parte mia pensare che la sua scala di priorità metta al primo posto un'azione cosmetica, rispetto a un'azione strutturale sulla scuola.

La chiave di lettura è tutt'altra e la scelta della ministra rispecchia in pieno i tempi di questi disgraziato Paese. Ordine e disciplina, chiedono gli italiani. La sicurezza, il timore per l'altro e il diverso, l'ostilità verso chi è e vuole stare fuori dagli schemi.
Cosa c'è di più facile e di più rassicurante di una divisa? Cosa c'è di più facile e di più rassicurante di un'omologazione che cancelli l'individualità?

Forza.
Tutti in fila, come soldatini.

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Commenti al Post:
tanksgodisfriday
tanksgodisfriday il 02/07/08 alle 08:18 via WEB
Smettetela, tu e Antonia, ti esprimere prima e meglio di me le mie idee. E che cacchiooooo!!!
:))
 
 
SandaliAlSole
SandaliAlSole il 02/07/08 alle 18:44 via WEB
dai, ti ho riconosciuto il merito della chiave!
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 02/07/08 alle 10:18 via WEB
Già.in fila per tre ;hai ragione è proprio questo irregimentare ed andrei oltre,procedere con la doxa e seguire passo passo quel cicaleccio che trova ragione di esistere nella fauna mista di chi si sente sempre certo e sicuro di tutto ,di chi semplifica al parossismo e fa del discorso (dei discorsi)una tiritera priva di contenuti reali.Buongiorno MITI.Anto
 
 
SandaliAlSole
SandaliAlSole il 02/07/08 alle 18:45 via WEB
Buonasera Anto. c'era qualcosa che non mi tornava ieri. poi, finalmente, la chiave di lettura mi è arrivata.
 
cinico_nick
cinico_nick il 02/07/08 alle 13:40 via WEB
beh, sai, forse non sono del tutto in disaccordo col "grembiulino"; ovviamente io ho in mente altro, che so, la felpe o le t-shirt coi nomi delle scuole, come quelle che si vedono nei telefilm americani, o le divise come quella resa famosa dagli AC/DC. Perchè!? perchè penso che avere nella stessa classe la figlia di papà che sfoggia la camicia Burberry (si scrive cosi?!) o le scarpe prada, accanto alla figlia dell'operaio che veste quello "passatole" dalla sorella maggiore, non sia poi un gran bella cosa...
 
 
SandaliAlSole
SandaliAlSole il 02/07/08 alle 18:51 via WEB
ho visto scuole, dalle mie parti, dove tutti i bambini indossano la stessa tuta, invernale con i pantaloni lunghi, estiva con i panataloncini al ginocchio. insomma, non so che dire, ma che la smania esibizionistica in alcuni bambini ci sia è innegabile. e questo accade con l'abbigliamento e con tutto il corredo scolastico e non. la mia piccola ha 11 anni e non possiede il cellulare, dal momento che (detta papale papale) non he bisogno. credo sia l'unica della sua classe. non ha l'ipod (o similare) ma ha ereditato un lettorino a chiavetta da 256 kb da una sorella. quando il suo consumo musicale crescerà e se sarà il caso, lo avrà anche lei. in compenso è stata la prima in famiglia (in famiglia, non tra le sorelle) ad avere una piccola fotocamera digitale. l'ha avuta perchè era ed è la più appassionata di fotografia. una vera passione che ne faceva una vera mangiarullini!
Con questo cosa voglio dire. Penso che la prima educazione spetti alla famiglia.
Sulla questione grembiulino/maglietta/felpa, sarebbe carino se fosse una scelta della classe (nemmeno della scuola) e non una imposizione ministeriale, non trovi?
La mia perplessità, poi, come dicevo, è fondamentalmente sui motivi che hanno spinto la ministra a questa uscita. perchè se alla base di tutto di nuovo c'è il binomio ordine-pulizia, allora mi piace ancor meno.
 
   
cinico_nick
cinico_nick il 03/07/08 alle 08:31 via WEB
condordo sul trovare inaccettabile il binomio ordine - pulizia, infatti il mio "si" al "grembiulino" era motivato dall'idea di evitare gli eccessivi confronti sociali fra piu' e meno abbienti, bah, che dire, vedremo come andrà a finire; p.s. ho una figlia ancora piccola piccola, mi aiuti a farla crescere bene come la tua?!!? :) grazie...
 
BobSaintClair
BobSaintClair il 02/07/08 alle 14:28 via WEB
A meno che...a meno che ...non si voglia intendere la divisa come una maglietta del cuore; cioe' ogni classe avra' la sua divisa personalizzata, al pari di un team sportivo...chi a strisce verticali, chi tricolore, chi a pois, chi in tinta unita....:)))
 
 
SandaliAlSole
SandaliAlSole il 02/07/08 alle 18:51 via WEB
ci sto! ci sto!
 
   
BobSaintClair
BobSaintClair il 03/07/08 alle 11:35 via WEB
Pure io...devo scrivere al Ministro.
 
fattodiniente
fattodiniente il 02/07/08 alle 15:31 via WEB
Io l'anno scorso facevo portare alla mia classe non il grembiule, ma proprio la divisa: la divisa delle case di Hogwarts, in cui era suddivisa la classe. Quest'anno ho dovuto smettere, perché la collega (di sinistra) era contraria, in quanto creava differenziazione. Con l'altra classe. Allora ho perso la bussola. Ma credi che il ministro approverebbe?
 
 
SandaliAlSole
SandaliAlSole il 02/07/08 alle 18:53 via WEB
ahi.. già.. e chissà come discriminavi i poveri serpeverde! :) secondo me sarebbe carino se fosse una cosa scelta dalla classe. o una cosa come quella proposta da te, che rientra in un percorso che i bambini fanno tutti insieme. io sarei anche andata con tassorosso eh.
 
   
fattodiniente
fattodiniente il 02/07/08 alle 21:12 via WEB
Io sono un Grifondoro se ce n'è uno. Ma come dice Harry ad Albus Severus, il Serpeverde è una casa molto nobile... ;-)
 
     
SandaliAlSole
SandaliAlSole il 03/07/08 alle 00:10 via WEB
soprattutto alla fine del settimo :)))
 
altro_che_mela
altro_che_mela il 02/07/08 alle 21:51 via WEB
:-) la chiave di lettura offerta da Tanks, e fatta tua, è reale e non va sottovalutata, soprattutto alla luce di due considerazioni: la prima è che, nella paura del futuro che ha afferrato gli individui, anche un grembiule diventa rassicurante. Purtroppo. La seconda è che la seduzione è l'anima del commercio e con un grembiule si vuol salvare la faccia o nascondere le responsabilità. :-)
 
 
SandaliAlSole
SandaliAlSole il 03/07/08 alle 00:12 via WEB
appunto... come ho scritto anche da te, da mamma la praticità di un grembiule mi ha a suo tempo sedotta. ma le motivazioni che si nascondono dietro le proposte di oggi mi inquietano.
 
goldkampa
goldkampa il 03/07/08 alle 08:11 via WEB
...ed al sabato tutti in piazza a saltare nel cerchio di fuoco...altro che palestra, piscina, pallavolo, basket e attività fisiche da individualisti...l'anno prossimo grande gita a Roma con saggio finale...
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 03/07/08 alle 09:55 via WEB
Certo che era comodo infilargli un grembiulino, con la tasca per il fazzoletto, risparmiando qualche macchia ai vestiti. Era cmq un aggiustare, lavare, stirare e riciclare per me, che a volte avrei preferito infilargli una tuta e basta. I miei l'hanno usato e nn mi pare che ne abbiano sofferto o che la loro personalità ne abbia risentito. Non si sono sentiti omologati, anzi, per loro era quasi come un sollevarsi dalle responsabilità di stare attenti ai vestiti, una sorta di liberazione dalla macchia. Forse è un'idea sessista, ma penso che alle bambine piaccia di meno. Una cosa però non ho capito. Se il grembiule è così utile dal punto di vista pedagogico e formativo, perché limitare questa utilità alle sole scuole elementari? Perché nn estenderla alle medie inferiori e superiori? Ecco, lì sarebbe più educativo, secondo me, e considerato come vanno a scuola svestite tante ragazze, consentirebbe ai compagni e ai prof di concentrarsi meglio sulle materie scolastiche. ciao - cpc
 
donnesudestbarese
donnesudestbarese il 03/07/08 alle 14:03 via WEB
:o)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 03/07/08 alle 16:17 via WEB
la divida... divide. l'uniforme , unisce! secondo me la ministra ha fatto la scout...:-) ciao, Miti!! (ah, sono mag)
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 03/07/08 alle 16:18 via WEB
correggo: divisa...
 
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