Sconfinando

Auto-cronaca

Lasciamo Salò che manca mezzora o poco più al fischio di inizio. Ci avviamo verso l'autostrada con quel senso di incertezza sul da farsi che non ti fa nemmeno premere il piede sull'acceleratore.
Certo, una strada sgombra così da queste parti quando ti ricapita.
Ma anche una serata così, a essere sinceri.
Maciniamo i primi chilometri sintonizzando la radio.
Fischio d'inizio.
Il rigore.
G. mi guarda: tra 15 chilometri c'è un autogrill.
Questa volta la macchina vola.
Entriamo e ci sediamo in mezzo agli altri.
Al tavolo con noi un gruppo di camionisti tedeschi.
Tifano Italia.
Urlano e battono i pugni sul tavolo come chiunque.
Come tutto questo gruppo di sconosciuti con i quali dopo poco parli e ridi e scambi battute e commenti.
Secondo tempo.
Supplementari.
Il gruppo è sempre più numeroso.
Arrivano due ragazzine indiane, con la maglietta dell'Italia.
Si siedono anche loro a questo tavolo sempre più affollato.
I rigori.
Camerieri, cassiere, addetti dell'autogrill sono arrivati anche loro.
Potrebbe entrare chiunque.
Lo vedrebbero solo le telecamere del circuito chiuso.
Gol-gol-gol-gol-gol
Tutti in piedi, applausi!!!
Poi si esce, di nuovo consapevoli della strada che ancora manca fino a casa.
Fuori ci si saluta.
Gute Fahrt.
Gute Nacht.
I camion ripartono a trombe spiegate.
In macchina sintonizziamo di nuovo la radio.
Mentre il cellulare si illumina.
La loro prima notte a Salò.
Una notte mondiale.

[L'immagine è di Reuters]
[Dopo Pertini, Napolitano... Porte bonnheur :)]

Resta solo il rammarico per Zizou