espe dixit

desperate housewife - i segreti di esperia lane

Ci sono parecchie cose che la espe non sopporta.
E' una vera lagna. Sinceramente comincia a starmi un po' antipatica. E questo non le piace, e quell'altro non le va, questo ancora le dà fastidio, quello là poi.....uhhh, ma che bambina capricciosa e viziata.
Le ci vorrebbe un po' di '43, come dicono i vecchi, altro che.

Una di queste cose che la principessina senza pisello detesta  è fare le pulizie.
Indi per cui finalmente si è decisa, dopo anni di rimandi, proroghe, pensamenti e ripensamenti, a chiedere una mano mercenaria.
A dir la verità aveva pensato di autofinanziarsi con la pubblicità sul blog, con questo semplice ragionamento lava-coscienza (che lei odia pure la pubblicità, fra le altre cose, ma quando c'è bisogno smette come per magia di fare la schizzinosa):

meno pulizie, più tempo per scrivere = la pubblicità fa bene al blog.

l'argomentazione filerebbe, se non fosse che per finanziarsi con i banner avrebbe dovuto trovare una colf a 10 centesimi l'ora.

Va beh. Quando arriva il momento di mettere mano al portafogli s'ha da esser coraggiosi.

Suona il campanello, la espe va alla finestra e vede la signorina Rottermaier. Ingoia. Cominciamo bene.
L'aspirante aiutante (nel senso che aspirerà, anche) si presenta subito come un robot super-efficiente.
Comincia presto, finisce tardi, pulisce il water.
E osserva, e silenziosamente disapprova.
L'occhio radar del rotowash esamina tutto, mentre prende il caffè. La espe si vergogna come una ladra dei suoi vetri sporchi (e se no che ti chiamavo a fare, bella?), si sente un po' intimorita, e a malincuore ammette di non aver nessun prodotto per togliere la polvere, a parte gli stracci e l'olio di gomito.
Quando la tizia, dopo aver stilato una precisa lista della spesa di prodotti antiquesto e mangiaquello, e aver sentenziato che la espe sbaglia da diciassette anni il modo di lavare i pavimenti, chiede che le venga presentato l'aspirapolvere, lo osserva, lo scruta, lo gira, lo rigira e con un sorrisetto sadico gli toglie un ciuffetto di capelli dalle spazzole.
La espe teme di essere messa in castigo nel proprio sgabuzzino (sporco).
Cerca di sopprimere l'arrogante intrusa strozzandola col cavo dell'aspirapolvere ma l'altra, approfittando della maggior confidenza con lo strumento, pigia velocemente col piede il tasto di riavvolgimento, rendendo vano il tentativo di arpicidio.

Ma il meglio deve ancora venire. Al momento di uscire, sul pianerottolo, Frau Blucher (iiiiihhhhh)  indica una ragnatela e dice: "qvella è da togliere subito."
La espe sghignazza e aggiunge: "oh, chissà quante ce ne sono anche dentro casa."

"LO SO."

E io invece lo so come andrà a finire, ecco.

Che alla espe toccherà lo stesso pulire casa, PRIMA che arrivi la signora delle pulizie. Uffa.