Care zie, cara mamma, cara signora Esposito, lo so che siete tutte qui per giocare a tombola, ma non si può. Perché c'è "qualcuno" che ha dato i numeri del tombolone alla sua nipotina, e lei ne ha persi almeno una decina.
- Ma li ha voluti per darli alle bambole, che ci potevo fare?
- Che carina! Giochiamo a scala quaranta, allora.
Non si può, perché "qualcuno" ha tagliato a pezzettini un bel po' di carte.
- E' perché lei diceva che erano troppo grandi, per le bambole.
- Nun fa niente, povera criatura, ci vedimm'a televisione.
Nemmeno questo si può, perché è sparito il cavo dell'antenna.
- Ora ti spiego, tua figlia.....
..... doveva far giocare all'altalena le bambole.
- Ecco!
E il cavo non si trova più.
- E mo' è colpa mia?
Ma non fa niente, tranquille, so io come farvi passare piacevolmente un po' di tempo. Che ne dite se leggiamo qualche poesia, e poi la commentiamo?
- Ma nun ci stanno 'e carte napulitane?
Dai, leggiamo le poesie, che ci stiamo abbrutendo, con la tv. Ve ne voglio far conoscere una della mia amica Esperimente.
- Uh, che nome brutto. Ma come si fa a chiamare una bambina Esperimento? Certi genitori proprio non li capisco.
- Forse pecché è brutta.
Come sarebbe "perché è brutta"?
- Sì, hanno voluto dicere "scusateci, 'a prossima figlia vene meglio, chist'è n'esperimento".
- ahahahahah
ahahahahah ..... ehm..... non fa mica ridere. E poi Esperimente, con la "e", è uno pseudonimo. Un po' di serietà, dai, leggiamo.
- Ma è brutta davvero?
No che non è brutta. Non credo, almeno, mica la conosco.
- Ma non era una tua amica?
No. Cioè, sì, ma non la conosco.
- Vabbuo', avimm capito, è brutta.
Non importa, ora leggo.
SETTEMBRE
- Brava Esperimento, bella poesia!
Non ci provare, è solo il titolo.
LA POESIA SI È SPENTA.
NON DISEGNERAI PIÙ OMBRE CINESI
SULLA MIA PELLE.
- Mo' i cinesi fanno pure le ombre?
- Fanno tutto. L'altro giorno ho comprato un maglione, che ho pagato un sacco di soldi, e poi ho visto che era madeincìna.
- E non gliel'hai riportato indietro?
- E certo che glie.....
Basta!
ED IO NON AVVICINERÒ ALCUNA FIAMMA
AL TUO VISO
PER MANDARNE A MEMORIA
OGNI ESPRESSIONE.
- E perché nun appiccia 'a luce?
Perché..... perché vuole accendere la candela, va bene?
- Secondo me la fiamma è simbolica.
Simbolica, dici? Interessante, brava zia. E che simboleggia?
- Simboleggia la candela.
La fiamma simboleggia la candela? E che simbologia sarebbe?
- Boh! Ma pare che mi interroghi, mica siamo al circolo picnic.
Pickwick, non picnic. Ma il circolo Pickwick che c'entra?
- Mi pensavo che era un circolo culturale. E l'attimo fuggente?
Beh..... volendo, l'attimo fuggente c'entra.
- C'era chill'attore ca faciva Mork e Mindy. Nano, nanooooo!
- Ma che bravo, piace pure a me, l'altra sera hanno fatto in televisione quel film dove si vestiva da donna per.....
Per favore
NON IMPORTA SAPERE
CHI DI NOI DUE HA SOFFIATO PIÙ FORTE.
- Nunn'importa a essa, figuriamoci a nuje!
FORSE, SEMPLICEMENTE,
IL VENTO,
GOLOSO DEI NOSTRI GIOCHI,
CON LE MANI MALDESTRE
CON CUI SCOMPIGLIA IL MONDO,
CI HA PORTATI DENTRO IL BUIO,
E LÌ CI SIAMO PERSI.
- Teneva ragione tua zia, 'a fiamma era simbolica.
E che simboleggiava?
- N'ata vota? Pur'a mme l'interrogazione?
- Ma il vento era goloso o geloso?
Goloso. Goloso dei nostri giochi.
- Per me Esperimento ha sbagliato, vuleva dicere geloso.
- Anche secondo me, quando mai s'è visto un vento goloso?
Perché, un vento geloso s'è visto?
- Tieni ragione, mi sa che pur'o vento è simbolico. E so' due.
LA POESIA NON È COSA
CHE SI RIACCENDA.
- .........................
- ahahahahah
Zia, ti fa ridere che la poesia non si riaccenda?
- No, è lei che fa le battute in napoletano, e mi fa ridere!
Che ha detto?
- "Si nunn'è cosa che si riaccenda, ci vo' a batteria nova!"
- ahahahahah, mo' ti metti pure a fare 'a spia?
Dai, concentriamoci
SA DANZARE COSÌ LUMINOSA
DA FAR FIORIRE ILLUSIONI D'ESTATE
E ATTORCIGLIARE RADICI SOTTILI LÀ
DOVE C'È SOLTANTO SABBIA.
Non vi sembra di vederla, la poesia che danza luminosa? Chiudete gli occhi, e ditemi se non la vedete.
- L'aggia vedè co' l'uocchi chiusi?
- Però ha ragione, lo sai che mi sembra di vederla?
Brava, mamma!
- Davvero stai vedendo una poesia che danza luminosa?
LA poesia, non UNA poesia.
- Ah, era la poesia? Scusate, mi ero distratta, pensavo che era Esperimento che ballava. No, la poesia non la vedo. E' che stavo pensando al cavo dell'antenna, mi sa che è nel pozzo luce.
Nel pozzo luce? Ma porca..... dopo ne parliamo, però.
MA SI È SPENTA.
- Che cosa si è spenta?
La poesia.
- .........................
- ahahahahah
Che c'è, che ti ha detto, ora?
- Che l'aveva detto lei di cambiare la batteria.
- Spia!
ahahahahah..... ehm..... non ci trovo niente di divertente!
E DOVE BRILLAVA
IL FRAGORE DEI GIORNI
IN CUI ERO CASA TUA
ORA ABITA UN QUIETO SILENZIO
DI STANZE VUOTE
IN PENOMBRA.
- E' finita?
Sì.
- E si sono lasciati?
Pare proprio di sì.
- Uh, che peccato, come mi dispiace! Secondo me, è lui che se n'è trovato una più giovane. L'amica tua, quanti anni tiene?
Penso quaranta..... quarantacinque..... ma è una poesia!
- Hai visto, se n'è trovato una più giovane, e lei soffre e fa poesie. Se non soffriva, mica scriveva poesie, no?
Vabbè, lasciamo perdere. Ditemi la verità, vi è piaciuta?
- Come no, bellissima.
- Sì, falle i complimenti.
E allora la prossima volta ne leggiamo un'altra, va bene?
- La prossima volta, però, ora ce ne dobbiamo andare.
- .........................
- mpfffffffffffff
Che ha detto, stavolta?
- Niente, ahahahahah
Allora, zia, si può sapere che ti ha detto?
- Ha detto "se tua sorella continua a vizia' chella cazz'e criatura, avimm passato nu guaio!"
ahahahahah..... ehm..... ignoranti..... ahahahahah