espe dixit

QUEEN OF PAIN

"Ciao, sono Elena. Mettiti pure comoda, arrivo subito"

"Ok (e ti pare che se volevo stare comoda venivo qui?"

"Eccomi. Allora, dobbiamo fare solo l'inguine?"

"Sì. (SOLO l'inguine? Hai detto niente, si tratta del MIO INGUINE)"

"Ma che fortuna che hai, sulle gambe non hai niente"

"(eh eh)"

"Oh, ma cosa vedo qui? Che foresta!"

" (vaffanculo sorriso)"

"Come lo vuoi? Totale?"

"NOOOO. Ehm...facciamo ridotto"

"Ridotto...ok. Se ti faccio male dimmelo"

"Faccio più in fretta a dirti se NON mi fai male. (vai tranquilla, baby. Scherzo, ho avuto due figli, cosa vuoi che sia) AAAAAAHHHHH!"

"Eh, lo so, per apparire bisogna soffrire. (sorrisino)"

"mmm... (...ma rivaffanculo). Non ti ho mai vista, quanto tempo è che lavori qui?"

"Una settimana, sto imparando"

"Ah, ecco. Su di me"

"Ah ah! Spostami un po' la mutandina e premi qui."

"Sììì, dove? AHIA!"

"Sai che le donne nordiche non si fanno la ceretta?"

"Ah, sì? Stavo giusto pensando di trasferirmi a Oslo (ti prego, risparmiami le prese per il culo...oh Madonna, che ho pensato?)"

"Hai dei figli?"

"Sì, due. Femmine. Porelle"

"Eh. Sì. Beati i maschi, loro si fanno solo le sopracciglia, il petto, le gambe..."

"E poi parlano di invidia del pene. Ma chi lo vuole? Cioè, attaccato SEMPRE lì... Sarebbe più giusto dire invidia del pelo. La prossima volta nasco maschio, pelosissimo, e mi ci faccio le treccine."

"Alza la gamba. Così. Faccio male?"

"NON DIRLO! Cazz...uola"

"Dovresti proprio considerare l'idea di fare il laser."

"Me li dai tu tremila euro, se bastano per tutta quella foresta lì?"

"Eh eh"

"Cristoforo Colombo!"

"Come?"

"Niente, ho bestemmiato"

"Dovresti almeno venire più spesso, ti farebbe meno male"

"Ah, sì? (te possino...però, venire più spesso...)"

"Dai, che ho quasi finito. Fra un minuto sarai liscia come un bebè."

"(uèèèèèèè)"

"Ecco. Ora ti massaggio con l'olio"

"Brava. (finalmente usi le manine sante per qualcosa di sensato)"

"Ok. Fatto. Non vuoi fare i baffetti?"

"(quella simpatica ragazza di tua sorella...) A parte il fatto che non mi risulta di avere i BAFFETTI, non mi sembra il caso di toccare quella leggerissima peluria BIONDA che ho sotto il naso."

"Ah, no, infatti, dicevo così. Anche perché se li tocchi anche solo una volta, poi diventano scuri e spessi."

"Ecco."

"Come vuoi. Ciao, allora, alla prossima."

"Sì, ciao, Elena. Alla prossima (cometa di Halley)."