Siamo soli

Il mio primo articolo su questo mondo ancora per me abbastanza misterioso di internet è stato: perchè aprire un blog?

Però in questi giorni mi sono reso conto che mancava un passaggio? Perchè l'ho aperto io?

Lo spunto l'ho avuto quando ho dovuto spiegare ai miei amici reali cosa avevo fatto.

"Sandra, Sandra, ho aperto un blog...Ti do l'indirizzo e se vai a vedere e mi dici che ne pensi mi fai felice"

Per quel che mi riguarda quando ho una grande gioia non riesco a trattenerla. Devo subito dividerla con qulacuno. E il fatto di aprire un blog, nonostante ci abbia messo una vita a farlo mi ha dato delle sensazioni meravigliose. Onestamente non l'avrei detto. Perchè hai voglia (visto Elisa che ho imparato? ) a dire che non cerco niente, che non mi interessa se qualcuno mi commenta...ma poi quando vedi 36 commenti...beh inutile nasconderlo...godi come una scimmia  (che poi mi sono sempre domandato, ma la scimmia icchè c'avrà da godere? Mah!!!!)

Ma torniamo al mondo reale che si scontra con quello virtuale. La prima esclamazione della mia amica Sandra è stata:

...bello....ma cos'è un blog?

Ehm...Sandra...il blog è un posto dove persone sconosciute scrivono e pubblicano degli articoli.

Ah ecco....ma può commentare chiunque....?

Beh...si...o meglio dipende....uhmmmm....va beh diciamo di si....

Ma allora è un posto dove si conoscono delle persone....

Ehmmmm...Veramente non direi...per conoscersi si va in luoghi particolari...per esempio c'è cupido...Hai presente in tv quando fanno vedere i videomessaggi di quei personaggi allucinanti in discoteca...Oddio non è che uno trovi quei soggetti lì, ma il principio è quello....

Si, ma se la gente scrive di sè e altri commentano poi alla fine viene voglia di conoscersi, no?

 Ma no, sarebbe come dire che leggi un articolo su Repubblica che ti piace e poi andare in redazione per conoscere di persona il giornalista....Non ho mai sentito qulacuno che l'abbia fatto....E poi figurati....Una volta ho chiesto a una persona se potevo semplicemente scriverle delle mail e si è pure inviperita per la mia insistenza....

A quel punto abbiamo parlato d'altro, ma l'esclamazione finale è stata: a me non riuscirebbe conoscere persone virtuali...

E a quel punto ho capito che non aveva ascoltato niente di quello che avevo detto. In realtà ho l'impressione che ci sia una chiusura precostituita per il mondo di internet. Come una sorta di diffidenza. Chi va su internet per molti è uno sfigato che non ha alternative nella vita reale e dunque sceglie questo mezzo per parlare con le persone che altrimenti non riuscirebbe neanche ad avvicinare.

Devo dire che quando molti anni fa frequentavo davvero cupido ho trovato invece di tutto. Sfigati ma anche molte persone normali e sensibilissime. Con molte di queste persone dopo 5 anni continuo ancora a sentirmi per telefono.

Per il valore che do io all'amicizia (magari ne parlerò in un altro post) ogni modo che ti permetta di interagire con altri, confrontarsi, scambiarsi emozioni è qualcosa di cui approfittare. Tra l'altro la cosa bella di internet è che si può mettere in piazza la parte più nascosta di noi. La parte più sensibilie, preziosa e per questo più affascinante. Quella che magari non facciamo vedere al nostro vicino di scrivania. Allo stesso tempo è molto facile anche venire feriti. Ricevere commenti pesanti (la mia amica di CUpidoreality lo sa bene) e semplicemente commenti di persone che si divertono a vedere la tua reazione. In fondo siamo ben nascosti dietro a un video. Non pensiamo mai che una parola magari per noi insignificante in quel momento per l'altro abbia un effetto deflagrante. E infatti faccia a faccia non la diremmo mai.

Ma è il bello di internet. Prendere o lasciare. Per quel che mi riguarda non ci sono regole. Non voglio conoscere nessuno, ma allo stesso tempo a volte mi rendo conto che questo ambito è troppo stretto. Come fai a dire a una persona ti voglio bene se non l'hai mai guardata negli occhi?

E siccome oggi è un giorno per vivere e per parlare con uno sconosciuto, quel che verrà verrà....