Siamo soli

Girando per blog o parlando con le persone emerge l'atavico conflitto. Si può vivere i propri sentimenti senza lasciarsi trascinare da essi in conclusioni affrettate? Difficile. Io essendo per natura impulsivo è come se avessi un cancelletto naturale nel cuore. Anche se vivo due volte la stessa situazione, quasi mai imparo dal passato. La prima reazione è comunque starci male. E mi riferisco alla libertà che devono avere necessariamente le persone di comportarsi come meglio credono. Di non dover rendere conto a noi del loro comportamento qualsiasi sia il sentimento che ci lega a loro. Di poter essere sè stesse.
 Ciclicamente cado nel seguente teorema che mi sembra infallibile. Se io do 20 Kg di sentimento devo ricevere in cambio esattamente 20 kg di sentimento. Se io mi precludo di fare una cosa, anche l'altra persona deve precludersi la stessa cosa. E nel momento in cui questo teorema bislacco manifesta la totale stupidità ecco che ci soffro.
E in questi momenti che respirando lentamente e cercando di recuperare i pochi neuroni rimasti comincio ad analizzare le cose da un punto di vista meno soggettivo. Come faccio a stabilire che quello che mi da l'altra persona sia meno di quello che do io? Magari per lei è il massimo di quello che può darmi.
E per quale motivo devo voler bene a una persona in base a quello che mi da? L'amore è un sentimento per suo natura disinteressato. Non vuole niente in cambio.
E chi mi dice che il comportamento di una persona a cui voglio bene non abbia una spiegazione diversa da quella a cui a colpo arrivo? Chi mi dice che non mi voglia bene lo stesso? A volte basta cambiare il punto d'osservazione per avere una visione completamente opposta....
E' una dura lotta con sè stessi. Io con la mia amica Susanna per anni ho preteso che si facesse viva autonomamente quando avevo bisogno di lei. E se non lo faceva soffrivo come un cane. Arrivavo alla conclusione che non gliene fregava niente di me. Col tempo ho cominciato a prenderne le misure. A capire intanto che aiutava il fatto di esprimere derettamente che avevo bisogno di lei senza aspettare che lo capisse. E comunque prendere sempre quello che mi dava come qualcosa di guadagnato....
Posto una canzone che nei momenti bui mi ha semrpe aiutato a guardare le cose da un altro punto di vista...spero possa aiutare anche voi.

Anch'io mi aspetto come te
di più da questa vita
ma più che aspetto sento che
è sabbia fra le dita
anch'io dai genitori miei
ho avuto sempre tutto
e anche di loro sono insoddisfatto

Anch'io ho perduto come te
la voglia di sognare
mi hanno deluso amici che
non riesco a perdonare
e non cercare verità
fra le parole della gente
che tutto sembra visto già
una giostra che si muove inutilmente

Forse dovrei imparare a vivere
senza aspettarmi niente
e credere più ingenuamente nella vita
anche se è un attimo anche se
è come sabbia fra le dita
ma è tutto quel che c'è
e vorrei viverla con te

Ma nei tuoi occhi amore mio
che sono ormai il mio specchio
mi sono vista questa sera ed io
io so di essere un vigliacco
perché pretendo troppo da
da me stesso e anche dagli altri
forse mi manca l'umiltà
e il coraggio di chi ama veramente

Lo so dovrei imparare a vivere
senza aspettarmi niente
e credere di più nel cuore della gente
anche se è fragile anche se
è inaffidabile e incostante
come il mio cuore come me
ormai lo so bisogna vivere così
senza aspettarsi niente
vivere e allora il cuore della vita
sempre più forte batterà
non sarà sabbia fra le dita vedrai
no non vivremo eternamente
ma ci ameremo e basta ormai
senza aspettarsi niente