Siamo soli

San Valentino

Mi porto avanti di un giorno a parlarne perchè tanto lo so che domani sarò bombardato dall'argomento. Non è che di per sè la odi questa festa. Anzi. Ma mi da fastidio tutto quello che c'è intorno. Ieri hanno trasmesso in tv un servizio in cui due persone si regalavano il DNA una dell'altro da portare al collo dentro un ciondolo. E lei gli diceva: "ti ho messo la mia vita tra le tue mani, trattamela bene", e simulando una sorta di parodia del matrimonio lui rispondeva nello stesso modo.
Non ci posso fare niente mi è venuto da vomitare. Non so perchè.
Immagino che domani la Perugina avrà comprato tutti gli spot pubblicitari disponibili per pubblicizzare il suo famoso bacio, i ristoranti avranno organizzato dei menù speciali, gli alberghi un pacchetto speciale, i negozi una lista speciale di regali, le cartolerie dei biglietti speciali...
E' questo che mi da fastidio. L'amore non è speciale per un giorno. Lo è sempre.
Così ieri sera mi sono voluto rileggere un brano che ogni volta che leggo mi emoziona. E' questo:

Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi l'amore sono un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna.
E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne, ma non avessi l'amore, non sono nulla.
E se anche distribuissi tutte le mie sostanza e dessi il mio corpo per essere bruciato, ma non avessi l'amore, niente mi giova.
L'amore è paziente
è benigno l'amore
non  è invidioso l'amore.
Non si vanta
non si gonfia
non manca di rispetto
non cerca il suo interesse
non si adira
non tiene conto del male ricevuto
non gode dell'ingiustizia ma si compiace della verità.
Tutto copre
tutto crede
tutto spera
tutto sopporta.
L'amore non avrà mai fine.