Creato da atapo il 15/09/2007
Once I was a teacher
|
MAHATMA GANDHI
"Vorrei che tutte le culture del mondo
potessero circolare liberamente intorno alla mia casa.
"Ma rifiuto che una sola di queste possa travolgere la mia esistenza."
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« Messaggio #258 | Messaggio #260 » |
Post N° 259
SUONO DI CAMPANELLA
Tutti (manca la Sicilia, ma fa lo stesso...) gli Italiani dai 6 (anche meno) ai 19 (anche un po' di più) anni hanno già terminato il loro primo giorno di scuola...
...e stanno ripensando ai compagni ritrovati, ai compiti fatti o non fatti, alle prime promesse (o minacce) sentite stamattina dai loro insegnanti, agli insegnanti già conosciuti e rivisti...un po' più vecchi, a quelli nuovi che scrutano con ansia per capire...
E gli insegnanti...ripensano a come è andata stamattina: la prima impressione conta...e tanto! Avranno "preso possesso" della loro classe già da oggi o dovranno faticosamente conquistarsela nei prossimi giorni?
Gli insegnanti che sono anche genitori, come lo sono stata io, difficilmente possono accompagnare a scuola i propri figli il primo giorno...e questo un po' mi manca: i primi giorni di scuola dei miei figli se li è sempre goduti il loro padre! Poi mi raccontavano, ma io non c'ero, ero ad accogliere la mia classe.
Quanti primi giorni di scuola ho avuto!
E' bello ritrovare gli alunni dell'anno prima, un po' cresciuti, un po' cambiati, che fremono per raccontarti le loro avventure estive...
...ma è stato ancora più emozionante, per me, quando ho preso una nuova classe, in particolare la PRIMA!
Ed è successo tante volte...
Lì, il primo giorno la posta in gioco è davvero alta: i bambini hanno grosse aspettative dalla scuola elementare, è la VERA SCUOLA, quella difficile, come gli paventano spesso i familiari.
Non dobbiamo proporre cose troppo difficili, ma nemmeno troppo facili, di solito vogliono scrivere subito, non si devono deludere...
bisogna che alla fine del primo giorno escano con...la voglia di tornare il giorno dopo!
Anche se cercavo di scacciare il pensiero, oggi mi sono venuti in mente tanti PRIMI GIORNI e ho immaginato,oggi, i MIEI, già in quinta, cresciuti e ingombranti, che hanno ritrovato i loro maestri brontoloni...
Cinque anni fa erano in prima ed io avevo tanto entusiasmo: potevamo lavorare con la classe parallela, avevamo deciso di fare una settimana di lavoro insieme e a gruppi prima di suddividere le due classi definitivamente, il collega era ancora disponibile, le colleghe dell'altra sezione giovani e interessate: avevamo lavorato tanto per programmare quella sperimentazione!
Il primo giorno i bambini delle due classi stettero tutti insieme, dopo un primo momento di...foto di gruppo con i genitori emozionatissimi.
Avevamo imbastito una storia di accoglienza, dove un leprotto portava in dono ai bambini i primi libri di testo e ci presentava gli animali suoi amici che invitavano a completare le pagine del libro di attività preparatorie.
Avevamo trovato burattini e peluche di tutti questi animali...io mi divertii (già teatrante!) a farli animare per presentarsi e raccontare...
ogni bambino aveva al collo il leprotto portanome
e ricevette il...diploma di benvenuto in prima elementare!
Ci divertimmo tutti quella mattina, anche nei giorni successivi con questi gruppi che si scomponevano e ricomponevano e "passavano" da tutti i maestri, tant'è vero che io sono sempre stata considerata una loro maestra anche dai bambini dell'altra classe...
Prima di uscire, ognuno ricevette anche un nastrino di colore scuro: era un'iniziativa del Comune, per ricordare la tragedia dei bambini di Beslan, avvenuta alcuni giorni prima: tutti ne avevano sentito parlare e si riflettè un momento (considerata l'età dei bimbi) su tutti i bambini che erano meno fortunati di noi e non potevano passare delle belle mattinate serene come la nostra...
Peccato che tutti quegli entusiasmi si siano spenti negli anni successivi...
Colleghi bloggers, lo confesso, ho nostalgia...farò un giro da voi appena posso per sapere come sono andati i vostri primi giorni...oppure raccontatemi qui qualcosa!!!
...e stanno ripensando ai compagni ritrovati, ai compiti fatti o non fatti, alle prime promesse (o minacce) sentite stamattina dai loro insegnanti, agli insegnanti già conosciuti e rivisti...un po' più vecchi, a quelli nuovi che scrutano con ansia per capire...
E gli insegnanti...ripensano a come è andata stamattina: la prima impressione conta...e tanto! Avranno "preso possesso" della loro classe già da oggi o dovranno faticosamente conquistarsela nei prossimi giorni?
Gli insegnanti che sono anche genitori, come lo sono stata io, difficilmente possono accompagnare a scuola i propri figli il primo giorno...e questo un po' mi manca: i primi giorni di scuola dei miei figli se li è sempre goduti il loro padre! Poi mi raccontavano, ma io non c'ero, ero ad accogliere la mia classe.
Quanti primi giorni di scuola ho avuto!
E' bello ritrovare gli alunni dell'anno prima, un po' cresciuti, un po' cambiati, che fremono per raccontarti le loro avventure estive...
...ma è stato ancora più emozionante, per me, quando ho preso una nuova classe, in particolare la PRIMA!
Ed è successo tante volte...
Lì, il primo giorno la posta in gioco è davvero alta: i bambini hanno grosse aspettative dalla scuola elementare, è la VERA SCUOLA, quella difficile, come gli paventano spesso i familiari.
Non dobbiamo proporre cose troppo difficili, ma nemmeno troppo facili, di solito vogliono scrivere subito, non si devono deludere...
bisogna che alla fine del primo giorno escano con...la voglia di tornare il giorno dopo!
Anche se cercavo di scacciare il pensiero, oggi mi sono venuti in mente tanti PRIMI GIORNI e ho immaginato,oggi, i MIEI, già in quinta, cresciuti e ingombranti, che hanno ritrovato i loro maestri brontoloni...
Cinque anni fa erano in prima ed io avevo tanto entusiasmo: potevamo lavorare con la classe parallela, avevamo deciso di fare una settimana di lavoro insieme e a gruppi prima di suddividere le due classi definitivamente, il collega era ancora disponibile, le colleghe dell'altra sezione giovani e interessate: avevamo lavorato tanto per programmare quella sperimentazione!
Il primo giorno i bambini delle due classi stettero tutti insieme, dopo un primo momento di...foto di gruppo con i genitori emozionatissimi.
Avevamo imbastito una storia di accoglienza, dove un leprotto portava in dono ai bambini i primi libri di testo e ci presentava gli animali suoi amici che invitavano a completare le pagine del libro di attività preparatorie.
Avevamo trovato burattini e peluche di tutti questi animali...io mi divertii (già teatrante!) a farli animare per presentarsi e raccontare...
ogni bambino aveva al collo il leprotto portanome
e ricevette il...diploma di benvenuto in prima elementare!
Ci divertimmo tutti quella mattina, anche nei giorni successivi con questi gruppi che si scomponevano e ricomponevano e "passavano" da tutti i maestri, tant'è vero che io sono sempre stata considerata una loro maestra anche dai bambini dell'altra classe...
Prima di uscire, ognuno ricevette anche un nastrino di colore scuro: era un'iniziativa del Comune, per ricordare la tragedia dei bambini di Beslan, avvenuta alcuni giorni prima: tutti ne avevano sentito parlare e si riflettè un momento (considerata l'età dei bimbi) su tutti i bambini che erano meno fortunati di noi e non potevano passare delle belle mattinate serene come la nostra...
Peccato che tutti quegli entusiasmi si siano spenti negli anni successivi...
Colleghi bloggers, lo confesso, ho nostalgia...farò un giro da voi appena posso per sapere come sono andati i vostri primi giorni...oppure raccontatemi qui qualcosa!!!
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