Creato da atapo il 15/09/2007
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ARCHEOLOGIA

Post n°602 pubblicato il 09 Novembre 2010 da atapo
 

 

RICORDO DI POMPEI



 

Ciò che è accaduto a Pompei nei giorni scorsi è vergognoso, ma purtroppo non mi sorprende più di tanto vista la situazione di estremo disinteresse ed incuria per la conservazione e la valorizzazione dei nostri beni culturali, che attraverso un turismo rispettoso e intelligente potrebbero diventare la prima fonte di reddito in Italia...

Ma non voglio esprimere una indignazione politica...

...vorrei lasciare un ricordo del mio passato...

Io e mio marito andammo a visitare Pompei un'estate di molti anni fa, nel periodo in cui i figli, allora bambini, erano in colonia quindi ne approfittavamo per qualche giorno... in coppia!

Percorrevamo le strade ed entravamo nelle case (quelle aperte, naturalmente) immaginando, come penso facciano tutti, la vita che vi si era svolta, sulla base delle nostre reminiscenze di quanto avevamo studiato nella storia, io raccontavo a mio marito anche quello che ricordavo dagli esami di latino, dalle ricerche sulla vita romana che avevo svolto con le classi...

C'erano pochi turisti, forse perchè faceva molto caldo.

C'erano alcuni guardiani a controllare qua e là.

Uno di questi, non mi ricordo più per quale motivo, si era messo a chiacchierare con noi, forse gli avevo chiesto una spiegazione, a me vengono le curiosità più strane, a volte. Ai napoletani piace la conversazione, cominciò ad accompagnarci nel nostro giro parlando del più e del meno, naturalmente anche dei problemi di quella zona archeologica, che obbligavano a chiusure e transenne...

Quando gli dissi che facevo la maestra di scuola elementare, restò colpito e ci invitò: “Venite con me.” Noi due eravamo un po' perplessi, perchè lui si avviava tra l'erba alta, fuori dal percorso...che aveva in mente? A entrambi erano balenati foschi pensieri...

“Non abbiate paura, seguitemi...”

Ci fidammo, ma con un po' di ansia: ci condusse per sentieri a lui conosciuti tra le erbacce...

apriva cancelli arrugginiti con le chiavi enormi che portava alla cintura...

entrava in edifici proibitissimi dove non si vedeva l'ombra di un turista...

confesso che l'ansia aumentò quando ci fece entrare in qualcosa di buio, sembrava un antico sottoportico che, forse per i crolli, ora era diventato sotterraneo...

“Guardate!” E ci indicò un muro, il suo dito ci segnava ad un'altezza di circa 50 cm...

Ormai avevo il cuore in gola, mai mi sarei aspettata di vedere sulla parete, graffiti con qualcosa di appuntito,...dei piccoli disegni, ometti, animali, sgorbi indecifrabili...che avevano qualcosa di sconosciuto e familiare allo stesso tempo...

Io e mio marito eravamo ammutoliti: solo noi lì a vedere...che cosa?

“Sono disegni di bambini, la guida rispose alle domande che l'emozione ci aveva impedito di porre, questo era un porticato, c'era una scuola. I bambini sono uguali sempre e dappertutto, oggi incidono i banchi, qui hanno inciso sul muro, forse erano i soliti indisciplinati che si nascondono in fondo e invece di stare attenti alla lezione...”

Ci raccontava tutto questo con dolcezza, quasi con affetto e faceva animare il sottoportico del vocio dei piccoli Pompeiani, del maestro che si sgolava mentre qualcuno, impunito, esprimeva la sua personalità... sul muro della scuola!

“Ma perchè sono qui nascosti e nessuno li può vedere?” gli chiesi.

“Che volete, mae', con tutte le cose importanti da vedere a Pompei, a chi può interessare questa...in fondo sono solo scarabocchi di bambini...” però il suo tono mi pareva dispiaciuto.

Già, solo scarabocchi... già, solo bambini...questa è la solita risposta...

Che fine avrà fatto quel muro in mezzo alle erbacce, dietro cancelli arrugginiti, in una zona proibitissima ai turisti?

Forse sarà polvere, mescolata alla polvere in cui sono svaniti quei piccoli artisti...

 

 

 
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Commenti al Post:
NonnoRenzo0
NonnoRenzo0 il 09/11/10 alle 20:20 via WEB
E già! non solo a Pompei ci sono queste carenze, ma in tutte le zone archeologiche e città d'arte..non mi piace colpevolizzare nessuno, ma una nota di biasimo ci vuole per..... ciao buona serata... Renzo
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 11/11/10 alle 22:33 via WEB
Io credo che siamo uno dei paesi al mondo più ricchi di reperti artistici...e li rispettiamo così poco!
(Rispondi)
stelladanzanteforeve
stelladanzanteforeve il 09/11/10 alle 21:55 via WEB
Abbiamo un patrimonio dal valore inestimabile e investiamo davvero poco per la sua conservazione.. un vero peccato, complimenti per la tua bellissima pagina ! Buona serata, Marie.
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 11/11/10 alle 22:34 via WEB
Sono contenta che ti sia piaciuta. Soprattutto investiamo poco sull'educazione alla conoscenza e al rispetto per il nostro patrimonio!
(Rispondi)
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 09/11/10 alle 22:59 via WEB
è una storia meravigliosa!
peccato che non fosse epoca di macchine fotografiche digitali, altrimenti penso proprio che ne avresti fatte e oggi ne avresti da mostrare!
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 11/11/10 alle 22:35 via WEB
Beh, ti confesso che negli anni successivi diverse volte ho pensato alle foto che avrei potuto fare...
(Rispondi)
madame.art
madame.art il 10/11/10 alle 14:51 via WEB
Che piccola ma enorme esperienza hai vissuto, senza contare il regalo inatteso ricevuto da quello sconosciuto guardiano, un vero privilegio. Forse ci saranno ancora quei segni tracciati da mani piccoline, qualche spirito del luogo li avrà preservati. Questo tuo racconto ci fa anche riflettere sul patrimonio artistico che ci viene "occultato" da parte dei musei. Chissà cosa viene conservato nei sotterranei degli Uffizi, dei Musei Vaticani, del Louvre... Da far girare la testa e dolere il cuore. Un caro saluto, M.A.
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 11/11/10 alle 22:37 via WEB
Io "so" quanto c'è di nascosto agli Uffizi, qui a Firenze: ogni anno, per le feste di Natale, espongono un po' di quei capolavori nascosti, in mostre tematiche, infatti chiamano questo: "I capolavori mai visti". E si possono visitare gratuitamente!
(Rispondi)
R3nata
R3nata il 10/11/10 alle 17:23 via WEB
un bellissimo ricordo.L'incuria imperversa,a volte mi vengono in mente certe immagini di turisti che si sono portati via pietre e reliquie del passato senza che nessuno glielo impedisse.Questi episodi sono indice della poca tutela dei nostri tesori e dell'impreparazione degli addetti alla sorveglianza(a parte il "tuo" custode).Un caro saluto(ahhh,da noi quelle belle tavolate di cui parlavi due post fa non ci sono più e ne sento una grande mancanza).^___^
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 11/11/10 alle 22:39 via WEB
Anche qui da te dico: ci vuole rispetto, ma soprattutto ci vuole educazione all'arte. Per le tavolate, da me erano anni che non si facevano: non disperare, torneranno le occasioni, magari quando non te l'aspetti!
(Rispondi)
calipso81
calipso81 il 10/11/10 alle 19:30 via WEB
Pompei è un colpo al cuore, nel bene e nel male
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 11/11/10 alle 22:40 via WEB
L'hai visitata anche tu?...
(Rispondi)
 
 
calipso81
calipso81 il 12/11/10 alle 12:07 via WEB
Si con gli altri siti archeologici della mia regione...una desolazione e una tristezza incredibile. Ero adolescente all'epoca e mi sono sempre rifiutata di rivederli. Fa troppo male l'abbandono e l'incuria, o il totale menefreghismo che fa aprire megaristoranti a ridosso dell'area di Paestum per esempio
(Rispondi)
artemisia_gent
artemisia_gent il 11/11/10 alle 09:47 via WEB
nei miei libri di filologia gli scarabocchi sui muri di pompei avevano un posto d'onore, chissà magari ci sono ancora... Comunque stendiamo un velo pietoso sui nostri beni culturali... io penso a Luni, sito meraviglioso QUASI ABBANDONATO!
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 11/11/10 alle 22:42 via WEB
Ma anche gli scarabocchi dei bambini? Io sapevo che erano state studiate a Pompei le scritte di propaganda elettorale... Luni è dove ci sono le steli (si dice così?) ...? Non ci sono stata.
(Rispondi)
vi_di
vi_di il 11/11/10 alle 14:39 via WEB
Successe lo stesso anche a me, circa 25 anni fa: eravamo con una classe III, io e la collega, solo 12 bambini, e la guida ci portò in parti degli scavi non aperti al pubblico e ci fece vedere sia dei cortili bellissimi che questa parete coi disegni dei bambini! Forse abbiamo incontrato la stessa persona, chissà!
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 11/11/10 alle 22:44 via WEB
Ho fatto un po' di conti: anche a me capitò circa 25 anni fa, probabilmente era davvero lo stesso custode, non credo che ce ne siano molti che prendono queste iniziative...
(Rispondi)
magdalene57
magdalene57 il 12/11/10 alle 07:36 via WEB
e ti sbagli cara Renata...spesso e volentieri queste iniziative sono a esclusivo iniziativa dei custodi. Lo so che sono una categoria bistrattata, lo so che spesso si tratta di gente "sfaticata", ma ci sono molti che si prendono a cuore la realtà in cui lavorano e combattono (contro i mulini a vento) per ciò in cui credono. Pompei è il fatto eclatante, ma di pompei della cultura il nostro paese è pieno. Nessuno scandalo nazionale, nessun articolo internazionale, quando si chiudono gli archivi, eppure, senza, la storia non si sarebbe potuta scrivere. l'arte sarebbe monca di dati inconfutabili, la musica priva ti testimonianze remote... E' nutile girarci attorno, le nostre realtà son quel che sono perché per decenni della cultura è interessato poco o niente a chi ci ha governato, ai ministri, ai sottoministri, segretari, sottosegretari, direttori...etdc..etc..
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 12/11/10 alle 10:37 via WEB
Ma immagino che ci siano molti che fanno il loro dovere e soffrono per la situazione in cui sono costretti a lavorare e per lo sfascio e il disinteresse che vedono attorno e nei loro superiori...Come in altri campi e in altri lavori, mi pare. E mi dispiace anche che certe buone iniziative debbano essere prese di nascosto, a proprie spese, mettendosi in gioco e correndo rischi in modo completamente personale e volontario. Direi che oggi cultura ed educazione stanno proprio in fondo a tutto...
(Rispondi)
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