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PERSONAGGI

Post n°650 pubblicato il 03 Marzo 2011 da atapo
 

 

VENT' ANNI DI MENO

La settimana passata al corso di teatro abbiamo ascoltato con curiosità il regista che ci spiegava come aveva sceneggiato il romanzo che tutti ormai abbiamo letto e riletto in francese e in italiano, quali parti aveva privilegiato, le idee più importanti che vorrebbe far risaltare attraverso le nostre interpretazioni. Ci ha elencato i personaggi che ha messo...e ci ha dato l'appuntamento a domani, quando consegnerà le fotocopie del copione e assegnerà le parti.

Ormai questa attività mi piace e mi coinvolge molto, in questi giorni mi sorprendo, ogni tanto, a pensare a quale personaggio sarò...a quale vorrei essere...e so che anche ad altri colleghi del gruppo capita altrettanto...

A furia di leggere e rileggere la storia, di sentirne impressioni e commenti, di ritrovarne momenti nelle esercitazioni che facciamo, questa storia diventa quasi vera, i personaggi sembrano persone conosciute davvero, si sente di assomigliare all'uno o all'altro, qualcuno diventa più simpatico o antipatico...Io, lo confesso, mi sono pian piano affezionata in modo particolare ad un personaggio: è la donna del brano che ho trascritto nel post 644, che alla fine della storia debutterà in uno spettacolo tutto suo...

Mi assomiglia? All'inizio non mi sembrava, anzi, mi pareva abbastanza spregiudicata e sopra le righe, ma nella stranezza della sua vita irregolare mantiene affetti profondi verso gli amici, cerca di dare il meglio di sé quando è chiamata in causa, passa tra le tempeste della vita cercando di non farsi mai sopraffare... Insomma, in lei ritrovo un po'...il mio lato oscuro: qualcosa di me come sono, come cerco di essere, ma anche come non riuscirei mai a comportarmi nella realtà perchè il mio super-io e la mia formazione all'antica e di sani principi non me lo consentirebbero mai.

Ma qui siamo sul palcoscenico, è tutta una finzione, non è vero?

E allora ardisco confessarlo: mi piacerebbe IMMENSAMENTE avere la sua parte!!!

Naturalmente non l'ho detto al regista...perchè...credo ci sia un problema: quel personaggio non è una ragazzina, ma nemmeno una “quasi anziana” signora come sono io ora. Diciamo che potrebbe avere...circa venticinque anni in meno della mia attuale età...anche fisicamente non credo di essere adeguata...nemmeno truccandomi e digiunando riuscirei a ringiovanire e a dimagrire abbastanza!

Il tempo in certi casi è tiranno davvero: dentro posso sentirmi diversa, giovane, entusiasta, persa tra progetti, energie, sogni e desideri, ma lo specchio, se lo guardo, mi ridimensiona subito...mi dice che molte volte i dadi sono stati gettati e les jeux sont faits!

Ecco, se avessi recitato vent'anni fa, sarebbe stato l'ideale, forse avrei anche trovato il coraggio di proporlo io al regista...ma vent'anni fa le mie “recite” più impegnative erano su palcoscenici di vita reale!

Ora resta un mio piccolo sogno, un mio desiderio segreto. Scorrendo la lista dei personaggi, vedo che ci sono due “signore anziane” : una è ammalata di Alzheimer, l'altra è una vecchia pazza forse una strega che predice future disgrazie al protagonista.

Sarò una di loro? O il regista ha qualche sorpresa in serbo per me?

Greta Garbo a 24, 46 e 60 anni...


...e a 85 anni

 

 
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Commenti al Post:
ferrarioretta
ferrarioretta il 03/03/11 alle 22:42 via WEB
ahahahahahahahaha...Ma daiiiii Greta Garbo..quella ha avuto una vita contorta!!! Il tuo lato oscuro? Sapessi quante volte,viene voglia di fare o dire ..ma,come per te,i "sani pricipi"..mi tagliano le gambe...ihihihihhi E' normale.. Bellissimo questo post:))))) Oretta
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 03/03/11 alle 22:50 via WEB
Ecco, cercavo un'immagine per il post...ho trovato di che unire il teatro col tempo che passa tiranno...attraverso la "decadenza" ANCHE di Greta Garbo!
(Rispondi)
trampolinotonante
trampolinotonante il 04/03/11 alle 00:37 via WEB
tu la chiami decadenza?? decadenza di cosa? di ciò che è effimero? io sono contentissimo di aver sana la mente. Il corpo invecchia ma ci si stanca pure di rimpiangere il vigore e la bellezza. Fan certamente piacere, finchè ci sono e se non ci sono malanni gravi, si decade naturalmente! Se poi c'è qualcosa di grave, la mente deve farsi valere. Mi dirai: facilòe parlare così quando si è sani, della serie il sazio non crede chi ha fame. Mi auguro e auguro a tutti i miei amici di aver sana la mente soprattutto, anche il corpo, ma quest'ultimo occorre accettare che decada. TUTTO è PERDUTO FUORCHè L'ONOR!! A ME STO POST SULLA GRETA, A DIFFERENZA DEGLI ALTRI TUOI MAGNIFICI POST, NON è PIACIUTO. ANCHE SE è simpatico. Io quando vi ho viste tutte alla montagnola mi siete sembrate bellissime!!La mia migliore amica ha quasi 90 anni ed E' BELLISSIMA anche se ha un sacco di malanni E COMPONE POESIE BELLISSIME E SUONA IL PIANOFORTE SPLENDIDAMENTE E VUOLE ME COME GRANDE AMICO. SE LEI MI CHIAMA, DISDICO QUALSIASI APPUNTAMENTO. Ciao, bellissima Atopo.Avrai sempre un ammiratore in me!! anche fra 60 anni!!!Pensi che Madre Teresa fosse bella all'età in cui è arrivata? AVEVA NA BELLEZZA CHE SOLO LA MADONNA LE POTEVA STARE AL FIANCO!!!! Lo so che il post l'hai fatto per sorridere, anzi non so proprio perchè l'hai fatto! Ti abbraccio. buonanotte!tt
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 05/03/11 alle 22:22 via WEB
Forse hai letto qualcosa di più, o qualcosa di diverso, di quanto io intendessi scrivere...o forse sono io che senza volerlo l'ho fatto "passare". Il post non è sulla Greta, che ho trovato casualmente mentre cercavo immagini, prima non pensavo proprio a lei. E non pensavo nemmeno alla "decadenza", diciamo così, nella vita reale: so che il fascino è indipendente dagli anni, come i messaggi di simpatia e serenità, quindi di bellezza, che riusciamo a mandare a chi ci incontra. Certo la salute aiuta, ma non è detto, fanno molto di più la vivacità mentale e l'ottimismo. Io, nella vita reale, cerco di fare quel che posso, magari con risultati alterni, ma ci provo.E sono felice di avere amici che mi vogliono bene. Qui volevo parlare solo di questa occasione teatrale...vedi che in fondo mi identifico molto in un personaggio giovane, complesso dentro, che ha sogni, desideri... Visto che nel gruppo ci sono "attrici" di età più vicine a questo personaggio, magari per il regista sono più adatte...ma non è ancora detta l'ultima parola!
(Rispondi)
 
 
trampolinotonante
trampolinotonante il 05/03/11 alle 23:48 via WEB
vedi, cara Atopo!! ci sono dei post che danno adito a varie interpretazioni che sembrano tutte ovvie. E naturalmente il commentatore fa la figura dello sprovveduto. Na volta una persona lasciava intendere che le era morto il marito. Mi sono premurato a dire parole di conforto, ecc sai come si fa in questi casi! Ma cchè.. mi ha quasi redarguito dicendo: " Ma no, tt, non si trattava di me ma di una mia amica! Come mai non l'avevi capito?". tt
(Rispondi)
 
 
 
trampolinotonante
trampolinotonante il 05/03/11 alle 23:49 via WEB
Comunque succede sempre (quasi) con le donne! mi spiace, ma è così! :- )))))tt
(Rispondi)
 
 
 
trampolinotonante
trampolinotonante il 05/03/11 alle 23:50 via WEB
Ecco perchè le Sibille erano tutte donne!!! ora lo capisco! Cioè l'avevo già capito! tt
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )
 
 
 
trampolinotonante
trampolinotonante il 05/03/11 alle 23:53 via WEB
Rimane il fatto che se io non ho capito ciò che era sottinteso nel post e che tu volevi far " passare" vuol dire che di intelligenza ce n'ho proprio poca.E che poi delle donne non ci capisc niente! Ma st'ultima cosa è a fattor comune a tutti gli uomini! Ci sono pure le barzellette, in proposito! tt
(Rispondi)
 
 
 
atapo
atapo il 06/03/11 alle 19:21 via WEB
Guarda, mio marito dice le stesse cose: che gli è impossibile, a volte, riuscire a capire i ragionamenti delle donne (e i miei in particolare). Consolati, si vede proprio che seguiamo "percorsi" differenti quando riflettiamo dentro di noi e poi esterniamo!
(Rispondi)
ceithre
ceithre il 04/03/11 alle 15:04 via WEB
Ma sai... la mia entrata in scena l'ho fatto da Capitan Von Trap! Non è che ne avevo molto in comune con lui all'epoca! Fingevo di essere mio padre - ora sono molto più simile a quello che "fingevo" di essere allora. Non perdere la speranza di fare la parte che desideri, non è detto che non "modifichi" un pochino la parte per fartelo stare addosso. Anche se magari ti senti più affine alla strega?? ;P Adoro la Garbo. E una dei pochissime donne che DAVVERO stava meglio a 40 anni. Anche se a 85 mi fa paura. La vita delle attrici non è mica così fantastica in fondo. Fatecelo sapere come va. UN abbraccio. (ps a me i tuoi post piacciono sempre)
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 05/03/11 alle 22:25 via WEB
Grazie dell'apprezzamento! Nello spettacolo appena rappresentato io facevo la parte di Stevenson, vedi, un uomo anch'io! Ancora devono assegnare le parti...Di solito le streghe mi piacciono, se dovrò diventare strega cercherò di essere credibile! Vi terrò aggiornati.
(Rispondi)
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 04/03/11 alle 18:12 via WEB
meno male che il teatro è il regno dell'impossibile e dell'immaginazione. perché non interpretare un personaggio più giovane (o più vecchio) in modo credibile? sarebbe proprio quella la sfida: non la verosimiglianza, ma l'arte
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 05/03/11 alle 22:27 via WEB
Hai ragione, mi stimoli a questa sfida! Come spesso accade, io mi arrendo troppo facilmente o mi faccio quello che i giovani chiamano..."le seghe mentali"...
(Rispondi)
akhenaton49
akhenaton49 il 05/03/11 alle 16:54 via WEB
Non potrei aggiungere niente di più sensato a quello che ha scritto Ody (che saluto). I pochi grandi vecchi rimasti nel panorama del povero, dimenticato, boicottato teatro italiano, si cimentano spesso in ruoli che richiederebbero qualche lustro in meno: in realtà dopo qualche minuto già non ti accorgi più di questa piccola incongruenza. Lo so, non è facile, ma perchè non provarci? P.S. Se ti capita un ruolo da attor giovane, fammi sapere!!! :) Ak.
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 05/03/11 alle 22:30 via WEB
Bentornato Ak! Anche tu mi dai coraggio a provarci...se avrò quella parte mi impegnerò davvero a far dimenticare la mia età! Guarda che c'è posto anche per te, se vuoi: gli uomini nel gruppo sono sempre pochi!
(Rispondi)
solic1
solic1 il 05/03/11 alle 18:22 via WEB
Direi che i due personaggi hanno spessore e ti possono dare l'opportuità di cimentarti in ruoli impegnativi, le grandi attrici spesso si invecchiano e si imbruttiscono per recitare, la Garbo mollò tutto perchè probabilmente non voleva mostrare l'avanzare degli anni o magari non amava recitare. Ricorda la Magnani che difendeva le sue rughe dal momento che c'erano voluti degli anni per farle apparire e quindi voleva conservarsele. Buona serata e buona domenica.
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 05/03/11 alle 22:33 via WEB
Lo sapevo della Magnani che diceva: "Lasciatemi le rughe, ci ho messo una vita a farmele!" Potrei dirlo anch'io... I due personaggi che citi sono la vecchia ammalata e la strega? In effetti sono interessanti, soprattutto la prima...vedremo! E visto che sei di Firenze (o quasi) quando ci sarà lo spettacolo te lo dirò, se vorrai venire...
(Rispondi)
trixty
trixty il 06/03/11 alle 15:05 via WEB
Penso che quel personaggio che nella vita reale ti puoi permettere si sia comunque avvicinato a te attraverso questa lettura. Magari riuscendo a cogliere qualcosa che ti ha fatto conoscere lo potrai silenziosamente e nel giusto modo esprimere di tanto in tanto. Buona domenica :-)
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 06/03/11 alle 19:23 via WEB
Ecco un altro aspetto positivo del teatro (come della lettura): aiuta a conoscere meglio se stessi, anche in aspetti che normalmente non riveliamo.
(Rispondi)
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