Sconfinando

Del bla e del bla

Una sera trascorsa a inanellar parole. Tra lo sfogo e l'analisi. Appese al filo della rabbia che cerchi a fatica di spezzare. Con quel senso di impotenza che sempre arriva di fronte alle braccia allargate.
A quei non si può che sanno di non si vuole.
Non si può. Di certo non si sa.
E trattieni le parole sgradevoli in gola.
Cerchi un balsamo per addolcirne il senso.
Poi di colpo rinunci e che siano pure sgradevoli, vere comunque sono.
Parli, puntualizzi e ti irriti di fronte agli sguardi di consenso.
A quel darti ragione che sa di contentino.
Cerchi gli sguardi degli altri che, come te, attendono risposte che non arriveranno.
E parli e parli con un senso di bla-bla-bla sempre più forte.
Consapevole che tutta la tua correttezza, tutto il tuo seguire procedure e regole, sono stati inutili.
Perchè le regole valgono solo per te.
E il conto, a fine pasto, lo stai pagando di nuovo tu.

[Cara scuola, di te non mi fido più]