Sconfinando

bello questo post sulla solidarietà vera, concreta. credo che un problema del genere si verifichi anche in italia con i figli di stranieri che raggiungono la maggiore età. dovranno a loro volta ottenere un permesso di soggiorno altrimenti saranno considerati clandestini (spero di aver capito male, ma queste notizie me le fornisce malene quasi ogni giorno...). A proposito, finalmente è arrivato in italia il certificato di mnascita del figlio, redatto in francese, ora ci vuole la traduzione.... sullo stesso foglio (ma se fosse su un foglio solo come si fa?) venerdi va a milano al consolato per capire cosa deve fare. speriamo che per ottobre quello che considero a tutti gli effetti come un nipote, sia in italia...:-)))

Quando leggo queste cose mi viene sempre in mente il termine Simonia. I buoni propositi non sono in discussione putroppo la loro mercificazione è necessaria per raggiungere il fine.

Problema simile negli USA, con i clandestini soprattuto messicani, ma i loro figli nati negli usa sono cittadini a tutti gli effetti. Se passa la linea dura di Bush e vengono rispediti nei loro Paesi d'origine, ci saranno famiglie divise, ragazzi americani mandati in paesi di cui nn conoscono la lingua ecc ecc. Il problema è quasi analogo da noi. Con la BossiFini i minori non accompagnati, anche se clandestini, nn possono essere rimpatriati, e sono altamente tutelati, nurtiti, istruiti, accuditi fino ai 18 anni. Poi, pufff, diventano clandestini. Se riescono ad ottenere il permesso di soggiorno, bene, altrimenti possono venire rimpatriati in un paese in cui spesso nn hanno nessuno, nn conoscono la lingua, le abitudini ecc ecc. Cavolo, scusa la lunghezza del commento, ma l'argomento mi prende. ciao

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Cosa dire? Chi mi ha preceduto ha detto tutto. Dimenticavo: l'acrilico è di yoan cornillon, ma la porta è mia. Occhio alle citazioni incomplete.

È un problema enorme che non può trovare soluzioni semplicistiche né in una direzione né in quella opposta. Credo che nessuno ne abbia una visione completa, a tutto tondo. Il fatto che singoli cittadini si oppongano alle espulsioni porta in qualche misura un riequilibrio contro queste disposizioni. Alla fine non si potrà non tenerne conto.