Sconfinando

Il tema "scuola" è vasto ed articolato. Sono tante le variabili che contribuiscono a rendere complessa la questione: -percorsi didattici -qualità degli insegnanti -selezione degli alunni -modelli educativi\disciplinari -definizione e gestione dei casi border-line (studenti e docenti) -budget a disposizione -finanziamento -modello pubblico, privato, misto ecc.. -laica o religiosa? -mista o no? -multietnica o volta a preservare le radici culturali locali? ..e via di questo passo.

ma proprio questa complessità che tu ben descrivi, non dovrebbe farne un soggetto su cui investire, piuttosto che un oggetto dal quale trarre risparmi statali?

entrambe le cose. E' evidente che così com'è non funziona. Quindi va riprogettata cercando di massimizzarne i risultati ottimizzando i vincoli di varia natura.

Sono curiosa. Io e te parliamo da utenti. Tu parli di riprogettazione: da dove partiresti per questo processo?

Come sempre quando si deve riprogettare qualcosa si deve partire dalla domanda principale: cosa vogliamo che la scuola faccia? quale obiettivi deve raggiungere?quali obiettivi non sono da attribuire alla scuola? e da lì poi qualificare gli obiettivi lungo le dimensioni che ho elencato prima. dopo di che si fa un'analisi dei gap tra obiettivi e risultati raggiunti, si cercano le cause e si misura quanto costerebbe risolverle. poi si torna agli obiettivi per rapportare il costo della riprogettazione con i risultati attesi e via di questo passo sino a che non si raggiunge l'equilibrio . Da li si da corso alla realizzazione, assegnando responsabilità e soldi e definendo indicatori di misura del risultato (predittivi e consutivi)..insomma si dovrebbe fare così

Ma secondo te si potrebbe fare così? E chi dovrebbe/potrebbe essere chiamato a rispondere alla prima, fondamentale domanda? Scusami, non è polemica. E' interesse.

Alla prima domanda dovrebbe teoricamente rispondere il presidente del consiglio di concerto con il presidente della repubblica ( e non i ministri addetti ai lavori in quanto parti interessate).

Grazie :)

da anni nella scuola italiana si tagliano sprechi... il risultato è sempre più una scuola arretrata, insegnanti a volte demotivati o altre incaponiti a fare comunque quella che diventa per loro una missione e non un lavoro. Curiosamente ieri sera ho seguito un piccolo servizio in cui si paragonava la crescita tra spagna ed Italia. in pratica in tutti i settori la Spagna ci ha superato, compreso quello dell'istruzione e della ricerca.... non mi pare che la spagna uscita dal franchiscmo fosse messa meglio di noi. eppure io credo non sia tanto una questione di denaro o finanziarie. ma prevalentemente una questione di testa ... quella di chi governa...

Non sono così d'accordo Margy. La testa deve essere anche quella di chi fa scuola. Soprattutto quella. La mia domanda a stoico non è casuale. Perchè per ri-fondare la scuola non basta il governo.

allora mettiamola così e lo dico provocatoriamente: nella finanziaria si prospetta un taglio del personale. perchè on proporre il taglio di quel personale, insegnanti compresi, demotivati, incompetenti, e che hanno nel loro curriculum varie lettere di demerito? credo che sarebbe un bel modo per rendere positivo un fatto a mio parere negativo. fermo restando che cpomunque esistono insegnanti che danno, danno, e danno. un beso!!

Eppure, tagliare mai come in questo caso equivale a ottimizzare le risorse. In questa Finanziaria di aria fritta, questo mi pare l'unico elemento condivisibile. Magari posso anche spiegarti la logica degli "investimenti" nella scuola negli ultimi quindici anni, e mai come questa volta converrai che come ben sapeva Michelangelo, il meno è il più...

Volentieri, grazie. Mai come ora ho cercato di capire.

vorrei segnalare la riduzione nel numero dei bocciati. che culo.

questa riduzione viene attuata da anni nelle scuole. con la creazione dei plessi scolastici, molti istituti superiori si son visti costretti a non bocciare più nessuno, per mantenere la loro autonomia e il plesso. a parma, al liceo classico si è passati in pochi anni da un minimo storico di 500 studenti ad un normale 900. questo attuando, ve l'assicuro, la promozione garantita. almeno fino a quattro anni fa....