Sconfinando

Tutta colpa dello zio?

Che la colpa sia di Google? L'ho letto ieri, spigolando qui e là. Perchè ha permesso che si pubblicasse quel video. Perchè non ha vigilato. Perchè non se ne è accorta. Pericolosa attribuzione di responsabilità. Pericolosissima.
Perchè nasconde un'ancora più perniciosa tendenza alla deresponsabilizzazione, spostando poi l'assioma da Google a tutta Internet. E credo che mai come in questa vicenda i livelli di responsabilità vadano distinti e sottolineati.
Responsabilità oggettiva per chi ha commesso il fatto, per chi ha visto e ha taciuto, per chi l'ha approvato.
Responsabilità oggettiva per Google se, una volta ricevuta la segnalazione, non avesse eliminato il filmato incriminato dal suo archivio.
Responsabilità da accertare sempre per Google per omesso controllo quando il video ha cominciato a scalare la classifica dei più scaricati. A quel punto il filmato non era più uno tra i tanti: la vigilanza era d'obbligo.
Responsabilità morale per chi ha visto quel video e non l'ha denunciato.
Responsabilità morale ancora più grave per chi ha visto quel video e lo ha fatto circolare.
La deriva pericolosa è la demonizzazione dello strumento che distoglie l'occhio dal dito che preme il grilletto. E visto che lo strumento è Internet, la deriva pericolosa è quella della censura.
Ma la deriva ancora più pericolosa è quella dello scarico di responsabilità, che porta a trovare una giustificazione per qualsiasi aberrazione.

Have a nice day