Sconfinando

dimmi la verità....tu l'hai letto? io, dopo Guerra e Pace queste cose così voluminose le evito...mi dan l'orticaria...

Ovviamento non l'ho letto tutto, nè loleggerò. Non credo per altro di essere tra i primi destinatari dello studio. Però, vedi, questi documenti hanno nella loro verbosità un pregio: sanciscono ciò che altri si dimenticano. E allora vale la pena soffrire di orticaria per prendere qualche spunto da servire al momento giusto.
Un esempio?
Nella sezione sulla scuola - l'unica che ho letto - c'è questa frase : Servono parole importanti, indirizzi riconoscibili e scelte educative chiare per una scuola attraversata dai cambiamenti, per aprire le menti e il cuore dei futuri cittadini, dovunque si collochino le loro radici.
Le scelte educative chiare sono spesso un'utopia. Perchè non ricordarlo anche noi?

Me lo stò salvando, tempo brevissimo... credo che lo leggerò con molta attenzione alla voce adolescenza... in fin dei conti, forse, se è di tante pagine è perchè può servire a tante domande...

L'ho scaricato anch'io. Non per leggerlo, almeno non nell'immediato, ma per ricordarmi che esiste.
E' interessante notare che inizia con la descrizione della famiglia:il problema dell'infanzia perduta nasce anche dalla demolizione di certe sicurezze. La famiglia evolve in un modello che qualcuno definisce involuzione.
Comunque, non importa che lo legga io ma che lo faccia qualcuno che dovrà tracciare una guida sociologica per i formatori.
Io ho altro da studiare, tutti i giorni, per il mio lavoro. Ho a cuore la costruzione costante delle mie competenze.
Una cosa è certa: la prossima volta che sarà interpellato qualche "grande esperto" di infantologia nel programma di B. Vespa avrà una conoscenza profonda del documento che ci è stato segnalato in questo post. Sicuro ...

... come il fatto che nessun nostro governante abbia mai approfittato della sua posizione.

il bambino...nella foto...sembra Peter Pan...:-)))