Sconfinando

ti racconto ...il tuo nuipote acquisito, fa raccolte di primi numeri, massimo arriva ai secondi... così ha il soldatino napoleonico di piombo, il cingolato delle seconda guerra mondiale, ed altre cose del genere... questi son davvero e definitivamente pezzi "unici" nella sua vita...:-))))

Sorrido e annuisco, parola dopo parola :-) Auguri per l'Anno Nuovo

Dubito che proporranno cilindro e pistoni a €. 2,90... ; )

..IO colleziono "racconti"...e per iniziare il nuovo anno...ti dono questo.... È uno di quei brani “sempre attuali” che potrebbero esser stati scritti anche oggi Un paese viveva sotto l’incubo di un delitto. Ogni mattina i cittadini appena spiccicati gli occhi li buttavano sulle prime pagine dei giornali, scorrevano ansiosamente i titoli, le ultime notizie sulle perizie necroscopiche, sull’analisi di macchie rintracciate su un fazzoletto da naso, sul modo in cui avevano trascorso la giornata in carcere i principali indiziati. Vittima del delitto era stato un uomo grasso, sconosciuto, trovato morto ai margini d’un prato. Al cadavere mancavano le bretelle e la pancera. Subito corse voce che ci fosse di mezzo la giovane sposa d’un ministro, nota amatrice di grassi. Inoltre pareva ci entrasse una duchessa che aveva compromesso i massimi funzionari dello Stato, inducendoli a interpretare films-cochons. Insomma, il governo aveva creduto bene di mettere tutto a tacere e d’imporre il silenzio. Il caso fu archiviato come morte accidentale dovuta a «collasso a causa di puntura d’ortica avvenuta cogliendo ranuncoli». Chi era di parere contrario veniva processato come attentatore all’ordine pubblico. Ma era quello un paese diviso da gravi contrasti e la cosa non passò liscia. Nacque uno scandalo tale che si dovette riaprire l’inchiesta. Saltarono fuori responsabilità gravi, connivenze segrete fra gli organi dello Stato e la produzione di films-cochons. Tutte le forze pubbliche erano così compromesse che si dovettero affidare le indagini al corpo dei pompieri, il solo – pareva – non dedito a quegli spettacoli. La sorte del governo sembrava appesa a un filo. – Se i giornali continuano a non parlar d’altro, – disse un ministro, – siamo perduti. Ma un altro ministro, più astuto, lo contraddisse: – Se i giornali continuano a non parlar d’altro, siamo salvi. -------------------------------------------------------------------------------- Italo Calvino “La lente d’ingrandimento” (Racconti sparsi, 1945-54)...e dopo aver spaccato bicchieri..ora torniamo a raccoglier i cocci..!!.........Auguri

proprio ieri sera ho visto la pubblicità in TV di una rivista con allegata collezione di coltelli.(Non da cucina).

parli di coltellini svizzeri, o quelli più grandi da lanciatore di coltelli..:-)))

Con la prima uscita il coltello maremmano in regalo!

Ho qualche collezione di 2a e 3a uscita. Non sono stato bravo nemmeno a trovare la prima. Ma tanto, erano stupidaggini. Invece, sono riuscito a raccogliere le prime due uscite di un thriller bloggatico a puntate. Le interpreti sono tutte prime donne e qualche secondo uomo.
Della serie: "Pubblicità e progresso" ;-)

In uno spot di qualche anno fa ho osservato le scritte in caratteri minuscoli, dove era specificato quante sarebbero state le uscite totali, per costruire credo un veliero. Il costo totale sarebbe stato di circa un milione e mezzo di lire.
Saranno un paio d'anni che era uscita una collezione di dvd dei film di Woody Allen. Ci ho provato. Funzionava così: prendevi il fascicolo, e poi dentro vi trovavi le modalità per abbonarti. Dopo tre uscite, trovare il quarto fascicolo in edicola era un'impresa.
Se succede questo con i film di Woody Allen, scommetto che delle guzzi non sia neppure in cantiere la quinta o la sesta uscita. Perché alla quarta uscita, con la levetta del freno anteriore, cominci a renderti conto che ti costerà un capitale, ed un'eternità. Figuriamoci l'abbonamento. Eppure se le fanno, vuol dire che le vendono: sono anni e anni che.